TITUBANTE NASCO
- Capitolo 1° -
Visto che questa storia la sto continuando anche in un altro sito, rielggendo questo inizio, non mi piace! vabbè, non ho voglia di cambiarlo, quindi... XP
Titubante Rinasco
Una rondine.
Guardo fuori dalla finestrino di quel lurido bus che mi porta nel mio buco di sfogo di creatività e osservo quelle ali nere che catturano l'aria e si librano in volo in cerca di pura libertà.
Fortunata la piccola rondine.
Non è mica nata sulla terra, senza ali dalla nascita, segregata in un moderno inferno di vita.
Il walkman a palla mi spara nelle orecchie quella musica che è come la mia vita.
"Wilderness house of pain Selvaggia abitazione di dolore
Makes no sense of it all Creata senza senso di tutto
Close this mind dull this brain Chiudi questa mente, questo smorto cervello
Messiah before his fall Messia ,davanti alla sua caduta
What you see in not real Quello che tu vedi non è reale Those who know will not tell Quelli che sanno non vogliono raccontare
All is lost sold your soul Tutto è l'ultimo inganno della tua anima
In This brave new word" In questo coraggioso nuovo mondo
Certo che gli Iron Maiden capiscono sempre anni luce avanti a tutti..
"Tutto è l'ultimo inganno della tua anima"
E la mia anima ne fa, di scherzetti.
Mi fa credere all'AMORE ...addirittura negli utopistici sogni di uguaglianza che alimentano le speranze di una generazione di dannati adolescenti.
Dio, se penso che a volte vorrei un principe azzurro che mi prende con il suoi cavallo bianco..mi viene da ridere.
Rido forte al solo pensiero di come l'ingenuità di una bambina non regni più in questo corpo di infame 16enne.
Sono cresciuta troppo in fretta ho capito in troppo poco tempo come va il mondo.
Adesso il principe azzurro è diventata la droga,che ti separa per un dolce attimo dalla sporca realtà, da una vita senza senso, senza lode o infamia, vuota.
Semplicemente vuota.
L'amore è stato superato, le belle damigelle che morivano di crepacuore per il loro cavaliere di turno si sono svegliate e hanno capito che la vita è troppo breve per soffrirci pure.
Ormai la parola "Amore" è ultra utilizzata, si parla di "Love" anche per rapporti di mordi e fuggi.
"Lo amo così tantooo" Ma dove??? Ma se gli fai le corna di continuo, brutta oca!
Beh, lasciamo perdere l'amore, va...
Diciamo che adesso vanno di moda i rapporti "Free" ossia ti scopi un tuo amico ma comunque si rimane solo amici e non fidanzati.
Mica stupidi, scusa.
Esco dal mondo dei miei pensieri e mi accorgo che ormai il CD è finito da un pezzo, niente più riff esplosivi e assoli di batteria che mi riempiono le orecchie.
Solo silenzio.
Che palle.
Appoggio annoiata il mento sul palmo della mano, mentre lancio un'occhiata alla mia combriccola di malati mentali.
..ossia i miei amici.
Praticamente steso per due sedili, con le Vans da skate verde sporco ormai mangiate fino alla suola appoggiate al vetro opaco, dormicchia Piggy, alias Alessandro, quella testa di rasta fitti fitti che adesso penzola sonnacchiosa sul minuscolo corridoio del bus.
Come cazzo faccia a dormire in quella posizione è ancora un mistero insvelato.
Con gli occhiali da vista neri e bianchi che gli stanno pericolosamente in bilico sul naso e stanno per precipitare a terra, sulla lercia moquette del pavimento, Piggy è veramente fuori.
Simpaticissimo fino al midollo, è paragonabile a un clown, adora avere la totale attenzione nel gruppo su di se, alimentando il suo carisma naturale con battutine oscene o indicibili pogo quando è solo con la musica sparata a palla. Piccoletto di statura, molto carino di viso, è considerato il cuccioletto da noi ragazze della compagnia, e lui se ne bea felice e contento visyto che ogni tanto un bacetto con noi lo rimedia sempre.
Ha una perenne aria da fumato che non lo abbandona neanche quando è pulito, figuriamoci in che condizioni è quando è cannato.
E' veramente bravo con lo skate, tra tutte le tavole che ha distrutto si possono contare al posto delle pecorelle quando si va a nanna.
E' da quando ha 7 anni che va con lo skate e ormai conosce ogni rampa, ogni ostacolo o buca per le strade che quotidianamente diventano teatro dei suoi holly acrobatici, le sue mosse, delle sue evoluzioni dettate dal carisma su di giri che gli esplode nelle orecchie il Punk.
Ha ormai praticamente innalzato una statua ai mitici CD dei Sex Pistols, venera al posto della Vergine "Anarchy in the U.K.", al posto di Cristo in croce ha messo "God save the queen" fantastica canzone martoriata ai suoi tempi dalle critiche dei media, esattamente come Gesù in croce durante la Passione.
Capeggia su suo zaino rosso zeppo di toppe, un marcato "No War", inno pacifista e assolutamente contro le multinazionali, specie la Nike e la Coca-cola, considerandole artefici del prossimo cammino di distruzione del mondo..peccato che si sia dimenticato che anche la sua adorata Beck's è una multinazionale, ma sorvoliamo.
Apro con gesto annoiato il porta CD maculato, cercando di scovare qualcosa da iniettarmi nel cervello per risollevarmi un po'..
Allora..Dream Theaters, Guns'n Roses.. no..Ecco! Blind Guardian, epich metal dalla esuberante potenza.
Metto il CD e una scarica di batteria mi sale dentro con il walkman regolato alla livello massimo.
"Immaginetion from the other inside" è una lirica splendida.
Bene, ora che ho la musica posso continuare a osservare la mia combriccola.
Con gli occhi rossi provocati da una notte brava di troppo, Nuh dorme come un pupattolo in fasce appoggiato al vetro freddo, la bocca dalle labbra carnose,che attirano ogni ragazza come miele,semi dischiusa e i Led Zeppelin che si scatenano tra i pensieri della sua mente.
E' quello che ogni genitore non vorrebbe come figlio, nessun professore come alunno, alcun carabiniere come delinquente ecc... è una vera e propria associazione a delinquere.
Ha fatto tutto quello che si poteva fare, dal venir bocciato anche alle medie , aversi fatto tante di quelle canne e acidi da fare spavento e non capire neanche in che anno siamo, ha esaudito tutte le fantasie sessuali che avrebbe voluto fare( ma non fatevi una cattiva impressione di lui...non gli piacciono gli omosessuali) Praticamente alla sua veneranda età di 18enne ha provato tutto quello sperimentabile in commercio.
"E' un alunno disattento, la sua voglia di studiare è inesistente, questa non è la scuola per lui,è motivo di confusione in una classe altrimenti molto tranquilla..." ogni professore ripete la stessa nenia ogni santo giorno, al nostro povero Nuh..che sinceramente se ne sbatte il cazzo di quello che gli dicono i professori..come se ne sbatte di quello che gli dicono i suoi genitori, i vigili quando ha appiccato inconsciamente un piccolo incendio a una barca in un falò sulla spiaggia, ai carabinieri quando lo beccano con la sua inseparabile motocicletta ai 125 all'ora...lui vive in un mondo tutto suo dove esiste lui, le donne e il bere.
E di donne ragazzi ne ha veramente tante.
Ha un che di fascinoso che fa voltare ogni ragazza verso di lui, ogni sguardo femminile si sofferma spesso sugli occhi chiari e i capelli scuri mossi da riccioli ribelli, che gli da un’idea da bambino indifeso anche se dentro ti scatena delle reazioni che solo un modello nudo come mamma l’ha fatto riesce a farti avere.
E’ praticamente irresistibile.
E lui lo sa.
Accidenti se lo sa.
Ci prova con tutte, basta che stiano nel suo canone di bella ragazza..ossia bel seno, culetto a mandolino, viso carino.
L’ultima opzione è però sorvolabile quando è in acido e vede solo le ragazze dal collo in giù..è un poco fissato con il corpo femminile, che esprime in ogni senso nei suoi disegni, vasi di ceramica e statue, dove ha spiccata bravura nel riprodurre ogni particolare femminile..
E’ però adorabile con noi, quindi ben voluto da tutti.
Ragazzi che sonno..
Ogni mattina alle 6 mi devo svegliare per prendere quel dannato di autobus..pure sporco poi.
Mi stiracchio un po’ chiudendo gli occhi quando sento due mani che mi coprono la visuale.
Chi diavolo…
Le stringo forte, mentre cerco di capire chi sia questo tizio.
Toglie le mani di scatto prima di venirmi di fronte facendo penzolare la testa all’indietro, in un grottesco modo che mi ricorda una testa recisa.
“Cucù!” Un sorriso a 32 denti mi si spiega davanti contornato da sottili labbra rosa.
Due pupille ghiaccio socchiuse in uno sguardo divertito si fondono con il nero dei miei occhi.
“Vale, possibile che non stai ferma un attimo..dico uno! Mi hai fatto prendere un colpo!” Ride piano prima di portarsi dietro l’orecchio infastidita un ricciolo nero della lucente massa corvina che le sfiora il collo.
E’ veramente splendida ed è tutto quello che un ragazzo voglia avere:
bellissima, bisessuale e pure simpatica.
Meglio di così?
Infatti ha una fila di spasimanti che le arriva da scuola e le finisce a casa. Si stanno rassegnando anche perché Vale adesso è bella fidanzata..
Con chi se non un gran bel ragazzo anche lui?
Ma certo, Nuh.
E’ stata l’unica ragazza dove ha dovuto fare fatica per riuscire a conquistarla..mica un primato da poco!
Hanno fatto tira e molla per mesi e mesi, lui li dietro che ci provava di continuo e lei che un poco lo sdegnava.
Alla fine lei mi ha confessato che lui le piace da matti ma voleva farsi desiderare da uno che ce le aveva sempre tutte vinte.
E dopo aver constatato che a lui piaceva veramente tantissimo, si sono finalmente messi insieme.
Alleluia.
Vedere insieme queste bellezze è uno spettacolo:
Lei con quella cascata di oro nero che le accarezza il collo dalla pelle chiara e gli occhi come cielo limpido, i fianchi forse un po’ larghi ma comunque dalle belle forme, il seno giusto per la sua corporatura..le infinite minigonne fantasiose che mette insieme a una delle 2500 magliette hippie del suo armadio, le calze viola o verdi, le sciarpe arabe e i multi braccialetti di legno dipinto.
Accanto a lei che le tiene teneramente la mano, lui con gli scompigliati capelli mori e i vivaci occhi verdi, con i suoi infiniti jeans sdruciti rotti qua e là, le magliette dei Led Zeppelin e dei suoi Guns’n Roses, gli anfibi blu ormai distrutti da anni di vita on the road. La mitica giacca di pelle che ha visto chilometri di strada in sella alla sua motocicletta blu a fiamme argentate come lingue di fuoco freddo.
Si, sono proprio una bella coppia.
Vale mi da un bacetto sulle labbra prima di scappare in braccio a Nuh ancora addormentato, che pensando che sia uno di noi che gli vuole fare uno scherzo, attacca a sbraitare sul suo infinito bisogno di dormire, ma si sveglia tutto d’un botto quando Vale gli prende il viso tra le mani e prende a baciarlo sempre più appassionatamente.
Sospiro rassegnata..
Quando mai quei due si trattengono dal scambiarsi baci passionali anche davanti alle povere single come noi? Ti viene voglia di stritolarli quando fanno così!
“Ohi, Alex, com’è che sei tanto silenziosa oggi?”
Vedo prima un chiodo ben tempestato di borchie, toppe degli Exploited e poi riesco ad arrivare al viso di Andry, Il nostro Skin head personale.
Avere come fratello maggiore uno che il Punk lo segue dalle sue vere origini e una famiglia dove il padre era un amante dei MC5, e le sue compromettenti foto da giovane mostravano cresta alla moicana nera e chiodo dall’evidenziata scritta “NO FUTURE” sul davanti…Di certo non poteva che far avere il testimone al figlioletto più piccolo, cresciuto su a birra e Punk.
A proposito.. la madre di questa progenie ribelle e moglie di un ex- ribelle degli anni 70’ è un deliziosa signora autoritaria, dalla minuta altezza ma da un caratterino capace di rimettere in riga tutti i suoi “uomini” in un solo istante.
Infatti Andry ascolta lei come sua unica autorità..e te credo!
Crestino blu, occhioni castani dove è sempre possibile scorgere un lampo di autentica trasgressione, Andry è quello che mi è più vicino come ragazzi della mia compagnia.
Sappiamo tutto l’uno dell’altro..lui sa chi mi piace e io so delle sue dee personali, Lui non critica i miei gusti musicali mossi sul piano dell’Epic metal e dello Speed (benché non abbia ancora rinunciato a farmi ascoltare le sue band londinesi) e io non lo tramortisco su conferenze sulla bravura di un certo batterista o la voce melodiosa di Freddy Mercury.
Semplicemente ci vogliamo un gran bene.
Ci vogliamo bene, punto e basta.
Niente complicazioni amorosa, per carità.
Sui, qualche bacio amichevole che lo diamo con tranquillità..però io ho la mia vita sentimentale e lui ha la sua.
Infatti oggi mi saluta con un bacio, piccolo e a fior di labbra, prima di sorridermi malizioso.
Mi si siede vicino e io tolgo in definitiva il Walkman attendendo la sua versione della sua fantastica estate a Londra, visto che mi avrà inviato non so quante cartoline e massaggi per aggiornarmi sui quintali di CD che aveva trovato, i mega store musicali dove era stato rinchiuso per un pomeriggio intero, intento a spulciare tutta la sezione Punk e Ska-P dello Store.
Non oso pensare a quanti soldi ha speso…se solo penso a quanti spiccioli mi mancano per prendere quelle Converse che tanto mi piacciono..
“Allora, come sono andate le vacanze londinesi?” glielo chiedo per prima visto che lo vedo morire dalla voglia di parlare.
Lo vedo illuminarsi come una lampadina, nel senso letterale del termine.
“Bellissime! Ho scovato un pub dove trasmetto praticamente solo Punk, ma quello vero dico, è fantastico, splendido! E poi c’è lo MusicStore del centro che ha una così vasta gamma di CD! Anche roba del 77’!! ti rendi conto? E poi ho trovato un sacco di vestiti a prezzi bassi! E poi lì le vere Doc Martens costano un fracco di meno! Ho trovato anche gli originali dei..” Ha iniziato a parlare e adesso credo che sarà praticamente impossibile riuscire a fargli tenere a caldo la lingua.
Però sono contenta per lui, visto che adesso non sta passando un bel periodo a scuola a causa di un casino per un graffito (di sua opera) che capeggia bello evidente sull’entrata secondaria.
Si parla addirittura di espulsione per il “graffitaro”, aneddoto poco lodevole verso chi l’ha disegnato.
Per fortuna nessuno ha ancora detto niente alla preside..ma speriamo che qualche spia non dica niente, altrimenti sai che rissa che ci scappa fuori.
Continua contento a parlare fino a quando non siamo ormai a poca distanza dalla scuola, e decido di tappargli amichevolmente la bocca facendolo rimanere un po’ male.
“Andry, siamo arrivati, mi racconti durante inglese ok?”
Gli si risolleva il morale a sapere che lo lascerò finire di raccontare tra meno di due ore..dopotutto siamo in classe assieme.
L’ingresso scolastico.
Cemento grigio.
Vecchi impazziti che ci lanciano ingiurie sotto la protezione della nomea di “professore”.
Orari da rispettare.
Regole da rispettare.
Un piccolo carcere.
Ma con la variante che abbiamo deciso noi di venirci…
E alla fine non è mai così tanto male..
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