CAP 1 - Capitolo 1° -
Sceneggiatura
Stanza buia, tetra.
Una sola luce, quella di un computer
Seduto alla scrivania un ragazzo dall’aspetto nauseabondo. Egli è l’ESORCISTA.
Arriva un meraviglioso essere bellissimo e aggraziato, il demonio, nonché Marica.(piano con i complimenti)Marica non concede autografi, per informazioni rivolgersi al suo Fun Club di Novellara.
Comunque
Il demonio si avvicina al computer e tenta la manovra CTRL+ALT+CANC, ma l’esorcista nonché Robert la blocca ad un pelo dalla tastiera.
Il demonio assai bello comincia ad urlare e grugnire tipo cinghialotto del Tonale, dicendo: “Lasciami, a’nfrogiato”. Robert si ribella, usa tutte le sue forze e grida: “Vade retro, SATANA!” a quel punto si sfoga l’ira del demonio: “Brutto succhiacazzi pompinaro! Tua madre fa pompini qui all’inferno!” Non riesce nella manovra e grida: “Col potere di Satana, quello zozzo!” E fa CTRL+ALT+CANC. Il solitario si spegne, l’esorcista si arrabbia. “Ma scusa, ma stavo giocando! Uffa!” Poi viene preso da un’ira furente e grida come un capriolo di Sabregno. Prende il demone per il collo che si lascia strozzare docilmente con la lingua di fuori, con sopra tatuato Stalin.
D’improvviso l’Esorcista si blocca, il demonio è passato in lui. Guarda Il demonio ed ecco che lui torna normale; egli è… IL MENECMO!
|
|