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Categoria: Originali (inventate)
Titolo Fanfic: SARA
Genere: Sentimentale, Fantasy
Rating: Per Tutte le età
Avviso: One Shot
Autore: noair galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 30/05/2006 12:40:30

ERRORE
 
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AL TEMPO DELLE STREGHE
- Capitolo 1° -

Al tempo delle streghe


Tanto tempo fa...in un mondo lontano, cerano due bambini ,lui si chiamava Luca e lei Sara, entrambi avevano tre anni e a quel tempo giravano delle voci, infatti si diceva che c’erano le streghe, ma loro non ci credevano.
Un giorno Luca e Sara andarono a giocare e decisero di andare vicino al burrone come prova di coraggio ,ma videro una signora legata in una stecca di legno con sotto il fuoco con la gente intorno, poi la signora si liberò e capirono che era una strega, prese Sara e le disse “accetta questo mio regalo, è una spilla con poteri di strega, funzionerà solo quando io sarò morta, e quando mi avranno ucciso tu diventerai una strega, e potrai fare quello che vuoi”.
Da quel incontro la madre di Luca gli fece proibire di incontrarsi con lei, ma non solo lei la evitava, anche la sua unica madre e con lei anche tutta la gente del paese per paura di venire uccisi. Così la strega della spilla decise di approfittarne, dando non solo i poteri della spilla, anche i suoi, in modo che lei potesse vendicarsi del male avuto, ed infine la adottò in modo da insegnargli la magia nera...
...purtroppo una sera, mentre la strega era fuori casa, in cerca di cibo per Sara, la gente del paese la vide e la uccisero, la bambina seppe la notizia grazie alla spilla. Allora si arrabbiò e decise di rapire tutti i bambini del paese e di usarli come fonte di energia, in modo di vendicarsi del suo dolore. “Grazie” ai bambini Sara diventò più forte e immortale(...)
...passarono diciassette anni, ed era il trentuno ottobre di venerdì, faceva molto freddo. Sara si mise gli abiti della madre che l’aveva adottata, era un abito nero con maniche ,gonna e scollo strappate in fondo, in modo che poteva sembrare una morta.
Luca era sposato con una ragazza di nome Luisa più giovane di due anni, aveva una figlia, decise di chiamarla con lo stesso nome della sua amica di infanzia con una pronuncia diversa in modo da non portare alla luce diciassette anni fa, Shara. Aveva due anni, capelli neri e lisci.
Un giorno Sara fece in modo di incontrare Luca di nascosto, così si fece comparire in un sogno...e appena lo vide si mise a ridere definendolo più brutto rispetto a diciassette anni fa, lui iniziò a chiedergli quello che voleva, lei gli disse –anche se tua figlia lai chiamata con il nome di Shara riferendoti a me questo non vuol dire che ti risparmierò la vita, dopo che non mi hai più parlato dall’ultima volta...quando avevamo tre anni. Guarda che lo so che sei stato tu a uccidere mia madre!...ricordati...se non ucciderai Laura io ucciderò tutta la tua famiglia...compreso te-
...Luca si svegliò di soprassalto impaurito. Andò a prendere la pistola e gli disse –scusami...- e gli sparò in fronte, la figlia Shara vide tutto iniziò a piangere, in quel punto comparve la strega Sara e gli disse –stupido! questa è stata la prova che sei stato tu ad uccidere mia “madre”,per questo dovrai soffrire- così gli prese la sua figlia ,Shara ,e se la portò via. Luca disperato cominciò a piangere pensando a quello che era successo, quindi decise di andare alla polizia e si dichiara colpevole della di sua moglie.
Sara appena torna a casa fa il lavaggio del cervello a Shara dicendogli che suo padre non gli voleva bene e che la odiava, perciò lei si convinse di quello che diceva, così Sara se ne approfitta ed inizia a dare la sua spilla a Shara in modo che diventasse strega anche lei e che potesse uccidere suo padre...
...passarono diciassette anni e Shara aveva ormai diciannove anni ed era diventata una strega forte e cattiva, fino a che uccise Sara togliendogli i poteri, in modo che potesse uccidere suo padre e le persone del mondo intero. Ma mentre stava per morire Sara gli disse –sono orgogliosa di te...hai fatto quello che io stessa non ero stata capace di fare ,ma per questo io non ti punirò...ricordati...io sono immortale ,e anche se tu sei riuscita ad uccidermi, il trentuno ottobre di venerdì le streghe resuscitano e io ti ucciderò...-.
Shara non prese sul serio quello che aveva detto e per fargli capire che non aveva paura di lei aspettò il trentuno ottobre di venerdì per uccidere suo padre.
Erano le ventitré di sera e Luca era ancora in carcere, pensando che fra pochi giorni poteva uscire. A un certo punto gli prese sonno e si mise a dormire ed iniziò a sognare...”il sogno gli comparve buio ed oscuro, quando comparve un corridoio con una porta luminosa, lui la aprì, c’era un enorme prato verde con dei fiori e una strada di breccia, a un certo punto gli comparve sua figlia Shara, lui ignaro che lei era una strega, si avvicinò, quando lei creò un enorme sfera di energia nera. Lui capì che Sara gli aveva insegnato la magia oscura in modo che lei si vendicasse di tutto ciò che gli era stato fatto ,ormai era mezzanotte ,il sole cominciò a scomparire ,fino a che divenne buio totale ,Luca cominciò a spaventarsi ma Shara si mise a ridere senza alcuna paura di quello che succedeva e con una forza estrema gli lanciò la sfera nera ,ma comparve Sara che con un solo colpo la distrusse senza problemi ,si girò verso Luca e gli disse –vattene, può essere pericoloso-lui gli disse di no ma il sogno svanì”. Si svegliò di soprassalto e subito si preoccupò per sua figlia e Sara, che lo aveva salvato, ma i giorni passavano e lui non sapeva più nulla di quello che era successo. Quando un giorno, fuori dal carcere ,tornò a casa ,vide una busta ,la aprì e c’era la spilla ,in quel punto capì che la vita di sua figlia e quella di Sara era nelle sue mani ,fino a che la prese e con la mano sinistra chiuse il pugno ,aprì la mano e la spilla era in frantumi. Poi una forte corrente d’aria portò via i frammenti ,che svanirono nel cielo.
Il giorno seguente ,pensando che era tutto finito ,Luca sentì una risata ,si voltò e vide Sara che con area soddisfatta gli dice –pensavi davvero che distrutta la spilla ero sparita anch’io?- lui la guardò e gli disse –sono felice che sei ancora viva ,così ho la possibilità di dirti quello che era successo veramente quella sera a tua “madre”...non ero stato io ad ucciderla ,ma mia madre ,per paura che io un giorno ti avessi dichiarato quello che provavo per te. Ti avevo cercato quel giorno ma tu eri sparita e io così mi arresi al destino pensando che tu eri morta- Sara con un sorriso di gioia gli disse –sono felice che eri innamorato di me, ma io sono una strega, e come tale non merito di vivere in questo mondo...addio!- una luce la coprì e la annientò, quando cadde a terra un'altra spilla dove dietro c’era scritto “in modo che tu ti ricordassi di me”. Luca sorrise dicendo –non ero innamorato di te, lo sono sempre stato- così prese un pugnale e si uccise.



FINE

 
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