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Categoria: Manga e Anime
Dalla Serie: Naruto
Titolo Fanfic: LA VITA DI UN JINCHUURIKI
Genere: Azione
Rating: Per Tutte le età
Autore: -sora89- galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 30/05/2006 12:15:01 (ultimo inserimento: 15/07/06)

e` una fan fic di tipo ``what if`` immagino come sarebbe la storia se si fosse svolta diversamente ad un certo punto, buona lettura^^
 
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Rinnegato!
- Capitolo 1° -

PREMESSA: è la mia prima fan fic, per ricollegarla al fumetto il primo pezzetto è ovviamente preso da come si svolge nel fumeto, ma state tranquilli che dopo qualche riga diventa tutto di testa mia^^
spero vi piaccia, buona lettura^^

Capitolo 1: Rinnegato!

All’accademia del villaggio di Konoha quel giorno c’era un gran fermento, si era appena concluso l’esame per la promozione degli studenti a Genin e i promossi con i genitori erano li nel cortile a congratularsi l’un l’altro; solo un ragazzino rimaneva in disparte seduto su un altalena….l’unico bocciato….Naruto Uzumaki.
All’improvviso uno dei due sensei di Naruto, di nome Mizuki, gli si avvicino con un grande sorriso e lo invitò a seguirlo.
Andarono sul tetto di una delle case del villaggio ed iniziarono a parlare: “ma perché sempre io?!” disse il ragazzo biondo, il sensei lo fisso per un istante come se soppesasse la risposta e disse:”Nartuo….il Sensei Iruka, come te d’altronde, ha perso i genitori in giovane età si comporta cosi con te solo perché vuole che tu possa crescere forte.”lo sguardo di Naruto era triste e perso nel vuoto: “ma io vorrei….Diplomarmi.” Un sorrisetto solcò il volto del sensei “bhè allora non mi lasci scelta…ti rivelerò un segreto!” Gli occhi di Naruto si illuminarono in un istante e si voltò a fissare Mizuki avido di sapere “Eh?!”.


Naruto si stava esercitando nella foresta a notte fonda, aveva appena rubato un rotolo proibito cosi come Mizuki gli aveva consigliato di fare, gli aveva detto che se avesse mostrato le tecniche di quel rotolo a Iruka sarebbe stato promosso sicuramente.
“NARUTOOOOOOOOOOOOOO!!!!” Un urlo agghiacciante fece sobbalzare Naruto il quale si voltò di scatto e si ritrovò di fronte un furioso Iruka. “Ah ecco il maestro porcello!!!” lo schernì Naruto ridendo. “IDIOTA SONO IO CHE TI HO TROVATO!!!!” Benché gli stesse facendo la sfuriata Iruka non poté non notare le pessime condizioni di Naruto, era sudato ed affaticato e i suoi vestiti erano sporchi e leggermente logori.
“Senti Naruto…” cominciò il Sensei: “Che cosa hai fatto? Sei uno straccio!”
Naruto si guardò per un istante e constatò che il sensei aveva ragione, ma non si perse d’animo e ignorò la domanda “Non importa, ora guarda ti mostro una tecnica fortissima!!!” mentre parlava gli occhi di Naruto erano più luminosi che mai e sembrava davvero felice a mostrare quel che aveva appreso, si mise in posizione per eseguire la tecnica ma il sensei lo fermo: “Senti Naruto che cos’è il rotolo che porti sulle spalle?”
“Uh? questo?” chiese Naruto con retorica “Me ne ha parlato il sensei Mizuki, mi ha detto che se ti avessi mostrato una tecnica di questo rotolo mi avresti promosso sicuramente!” Rispose naruto.
A iruka non ci volle molto per capire le vere intenzione di Mizuki, si accorse all’ultimo momento dei kunai che erano partiti dall’albero di fronte a loro, sposto in tempo naruto ma lui non riusci ad evitarli e fu ferito ad una coscia ed un braccio.
“hahaha, le cose si fanno un po’ più complicate del previsto” disse Mizuki uscendo dall’ombra.
“He…hei m-ma che state facendo?!” disse Naruto incerto e spaventato.
“Naruto, Mizuki ti ha usato per i suoi piani il suo vero obbiettivo era lasciarti fare l’ingrato compito di rubare quel rotolo proibito per poi ucciderti e impossessarsene lui stesso!!!” rispose Iruka che poi aggiunse “scappa presto Naruto!”
Mizuki si esibì in una risata sonora per attirare su di se l’attenzione, poi si rivolse a Naruto “Naruto, consegnami il rotolo.” “NARUTO NON DARGLIELO!!!” Gridò Iruka con quanto fiato aveva in gola. Naruto era incerto sul da farsi tremava nonostante cercasse di controllarsi un po’ Mizuki invece riprese a ridere e ricominciò a parlare:”La verità è che Iruka ha più paura perché sei tu ad avere il rotolo in questo momento; ti dirò la verità….” Iruka subì un leggero shock dopo l’affermazione di Mizuki ma si riprese rapidamente ed urlò “N-No non farlo!!!”Le parole di Iruka furono vane, Mizuki continuò imperterrito: “ 12 anni fa sai cosa accadde? Il demone Kyuubi fu sigillato dal 4° Hokage, la conosci la storia vero? Da quel giorno fu istituita una regola nel villaggio…”
“Una regola?” Fece eco Naruto. “si, però questa regola diceva anche che la stessa dovesse rimanerti celata.”
“Di che regola si tratta?” Naruto non esitò nel dire le parole voleva sapere…al tempo stesso però era agitatissimo sapeva già che ciò che stava per sapere non era nulla di buono.
“La regola che vieta di dirti che in realtà sei tu Kyuubi”
Lo shock per Naruto fu enorme, poteva aspettarsi di tutto ma non quello si senti crollare il mondo addosso, i suoi sensi erano come inibiti non percepiva più nulla nemmeno il suo stesso battito cardiaco, non era neppure in grado di pensare qualcosa…qualunque cosa.
“C-Che intendi dire?” Sono le uniche parole che uscirono insicure dalla sua gola.
“Significa che…” Proseguì Mizuki: “In te risiede lo spirito del demone che 12 anni fa uccise i genitori di Iruka e distrusse il villaggio, il demone che l’Hokage che tanto ammiri sigillò dentro di tè!!!Tutti ti hanno mentito!Non ti è mai sembrato strano che tutti ti evitassero ed odiassero così tanto? Anche per Iruka è lo stesso….LUI TI HA SEMPRE ODIATO!!!”
Mentre parlava Mizuki aveva afferrato uno dei 2 grossi shuriken che portava sulla schiena e aveva iniziato a farlo roteare sulla propria mano sinistra, appena concluse quelle parole lo lanciò verso Naruto, che pareva immobilizzato dallo Shock subito, Iruka provò a muoversi per proteggere Naruto ma purtroppo non si era reso conto che il kunai di Muzuki che lo aveva colpito gli aveva reciso il tendine vicino all’inguine della gamba sinistra, non riusciva a muovere la gamba “NOOOOOOOOOOOOOOOO!!!” Tutto ciò che potè fare in quel momento fu gridare quelle parole…
ZACK!!! Lo shuriken troncò di netto l’albero dietro a Naruto, o meglio l’albero che si trovava dietro Naruto prima che sparisse di botto, Iruka e Mizuki erano stupefatti, era sparito all’improvviso non avevano neanche seguito dove fosse andato non tanto perché fossero sorpresi ma perché era stato velocissimo!
“GRRRRRYHAAAAAAAAAAAARG!!!!” Un urlo terribile si levò alle spalle di Mizuki il quale si girò appena in tempo per parare con il braccio sinistro il “fendente” che stava per colpirlo. Mizuki perse l’equilibrio e cadde dall’albero sbattendo con violenza sul terreno; Iruka osservò Mizuki cadere ma dopo si riconcentrò sull’essere che lo aveva attaccato o per meglio dire Naruto, anche se….non era davvero Naruto o cosi la pensava Iruka nel vedrlo, il suo aspetto era mutato notevolmente: prima di tutto non stava più in posizione eretta ma li sul ramo dell’albero su cui si trovava Mizuki a gattoni, inoltre i suoi capelli erano ispidi, sulle mani era possibile vedere i tendini di Naruto in tensione e le unghie erano cresciute talmente tanto che ora erano artigli, notò che altrettanto era successo con i piedi, che riusciva ad intravedere attraverso i sandali, il naso era divenuto un grugno minaccioso e i canini erano cresciuti in maniera spropositata, le cicatrici sul volto di Naruto rimastegli impresse quando la volpe fu sigillata al suo interno da sottili erano diventate spesse e sembravano come infiammate infine gli occhi…gli occhi erano ridotti a due fessure dove spiccava un iride rossa come il fuoco il tutto rivestito da un velo di opacità che rendeva lo sguardo del ragazzo vitreo completamente perso nel vuoto.
Naruto fissò Mizuki per un istante il quale alla vista di Naruto non riusciva a rialzarsi dalla paura quando proprio ritrovò il coraggio di farlo Naruto spiccò rapidamente un balzo dal ramo e si diresse verso Mizuki che appena rialzato non poté difendersi; Naruto lo aveva colpito tedendo rigide le dita della mano destra e trapassando il cuore di Mizuki da parte a parte, in quello stesso istante Naruto riprese il controllo di se stesso alla vista di ciò che aveva fatto quasi non riusci ad estrarre la sua mano dal corpo esanime di Mizuki, appena ci riuscì si voltò ed iniziò a vomitare, quando si fu calmato si girò e incrociò lo sguardo di Iruka, subito si accorse che il suo sensei era spaventato a morte, tutto sommato provava a dire qualcosa ma era del tutto inutile era come se boccheggiasse.
Naruto e Iruka si fissarono per alcuni minuti, senza dire nulla entrambi shockati e sconcertati per quanto successo, il ragazzo non sapeva che fare aveva una sola idea in mente e alla fine si decise, senza neanche togliersi il rotolo dalle spalle scappò di corsa, Iruka non poté fare nulla data la sua situazione per fermare il ragazzo.
Un ragazzo aveva assistito casualmente a tutta la scena, nessuno si era accorto del sua presenza a causa delle circostanze, pur sorpreso e leggermente provato psicologicamente Sasuke Uchiha si avviò lentamente verso casa sua.
Naruto correva all’impazzata nella foresta ormai era già da un ventina di minuti che proseguiva senza ne fermarsi ne voltarsi, tuttavia aveva già in mente che cosa fare, dopo tutto quella situazione gli ricordava quell’avvenimento di 2 anni fa dopo la prima bocciatura in accademia…

---2 anni prima---

Naruto correva per il bosco con uno zaino sulle spalle pieno di vestiti e con attaccato un borsellino pieno di denaro e una pala tra le mani.
<<come è possibile che io sia stato il peggiore dell’accademia?! non mi hanno ammesso neanche al pratico di domani come potrebbero valutarmi? non è giusto!!!per colpa sua sono stato schernito da tutti, dannato Iruka!>> era ciò che pensava Naruto tra le lacrime mentre correva alle porte del villaggio, arrivatovi nei paraggi uscì dalla foresta, era sera e nessuno era in giro cercò una piastrella dell’asfalto della strada abbastanza grande, la sradicò usando la pala e tolse la terra che vi era sotto vi infilò lo zaino prese la terra e la nascose nella foresta in modo che non si notasse che aveva scavato e rimise a posto la piastrella in modo tale da celare il tutto.
<<domani sera partirò se non mi faranno fare l’esame pratico sarà qui tutto pronto e me ne andrò dal villaggio>>
Quella sera Naruto tornò a casa e si mise a leggere uno dei suoi libri di scuola, non che ne avesse voglia ma voleva provare a stupire il sensei facendogli vedere che sapeva la teoria(che in realtà non sapeva all’esame scritto) si mise quindi a studiare, decise di studiare la storia del villaggio e degli Hokage, quella stessa sera concepì il sogno della sua vita, diventare Hokage non aveva mai ascoltato durante la lezione ma era rimasto cosi colpito da quei fantastici ninja che decise che sarebbe diventato il prossimo, la mattina dopo grazie a quel entusiasmo abbandonò il progetto di andarsene del villaggio ma lasciò li la roba sepolta visto che non aveva voglia di dissotterrarla.

---Fine Flashback---

Naruto era finalmente arrivato alla piastrella dove era seppellito tutto quanto, la spostò e per fortuna tutto era ancora li come 2 anni prima, soldi e vestiario, infilò nello zaino il rotolo benché fosse già pieno, fece fatica a schiacciare il tutto ma ci riuscì. Potrebbe sembrare strano ragionare cosi lucidamente dopo un tale Shock ma a volte è proprio tutto ciò a fare da stimolo al cervello.
La sorveglianza era quasi assente perché molti ninja festeggiavano i propri figli promossi a Genin quella sera.
Naruto non fece troppa fatica, se la vide brutta solamente quando si nascose dietro a uno di quei teloni che servono per mimetizzarsi, aveva lasciato fuori un piede ma il ninja che gli passava accanto sembrava un po’ brillo e non lo notò comunque.
<<Ma che razza di sorveglianza c’è qui a Konoha??? Non importa tanto meglio a sto punto. >> pensò leggermente sconcertato.
Finalmente era fuori, la prima cosa che percepì fu la stanchezza.
Si avviò comunque ancora correndo doveva mettere più distanza possibile tra lui e il villaggio e decise che si sarebbe fermato solo all’alba per cercare un riparo e riposarsi, all’alba come aveva deciso trovò un riparo, si era allontanato tantissimo dal villaggio non aveva mai smesso di correre, trovò una caverna non troppo profonda, preparò moltissime trappole.
Benché non fosse bravissimo fu soddisfatto del suo operato quasi tutte erano ben mimetizzate, aveva consumato tutte le bombe-carta in suo possesso e quasi tutti i kunai e gli shuriken che in totale erano ora ridotti ad una decina.
Tirò fuori una coperta piuttosto piccola e la usò come cuscino, e senza pensare a nulla completamente spossato si addormentò alle prime luci dell’alba.

Mentre Naruto era appena sprofondato nel mondo dei sogni nel suo studio l’Hokage aveva osservato Naruto fino alla sua uscita da Konoha, da li ne aveva perso le tracce.
<<Chissà forse avrei dovuto fermarlo, dopotutto il sigillo era stato rotto in parte…no è giusto che sia cosi quel ragazzo ha sofferto troppo, fuori dal villaggio nessuno sa del suo passato potrà vivere serenamente, inoltre nessuno lo metterà nelle condizioni di spezzare il sigillo di Kyuubi alla perfezione, è meglio così alla fine dei conti….addio Naruto Uzumaki>>L’Hokage era uno dei pochi a considerare Naruto un eroe al villaggio e in fondo era affezionato a lui benché fosse un “birichino”(si fa per dire) come pochi, in quel momento però non sapeva che presto si sarebbe pentito di quella sua scelta.

---24 ore dopo---

“GHYAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!!!!”

FINE DEL CAPITOLO 1

allora come vi è sembrata?^^

 
Continua nel capitolo:


 
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