PROLOGO - Capitolo 1° -
nota iniziale dell'autrice: questo capitolo è volutamente oscuro e quasi privo di dialoghi.
Sembrava essere il solito incarico di guardia del corpo: una bionda mozzafiato, che si era presentata come una modella americana, aveva chiesto loro aiuto, perchè diceva di aver ricevuto minacce da tipi loschi. Ryo, naturalmente, aveva accettato, anche perchè ci aveva fatto un pensierino e già immaginava notti di fuoco in compagnia della bella modella, ma Kaori gli mise immediatamente i bastoni tra le ruote, impedendogli ogni tentativo di avvicinamento alla ragazza.
Presto, però, iniziarono i guai. Ryo, facendo delle indagini, scoprì che la donna non era chi diceva di essere, e lei, sentitasi scoperta non esitò a rapire Kaori. L'uomo, per l'ennesima volta, dovette andarla a salvare.
Arrivato nel luogo dove era stata portata la collega, era convinto di dover affrontare soltanto la donna, ma invece si trovò di fronte a un vecchio che, nonostante le apparenze, sembrava essere molto forte, tanto che riuscì a disararlo e immobilizzarlo senza neanche toccarlo. Questo spiazzò Ryo, almeno in un primo momento, ma gli fece ricordare il suo segreto, risalente a 15 anni prima, un segreto che non lo faceva dormire la notte a causa di incubi ricorrenti riguardanti un fatto accaduto ma di cui non aveva alcun ricordo.
Dopo essere stato immobilizzato, venne rinchiuso in un container, incatenato a Kaori, schiena contro schiena.
Erano rimasti soli, legati l'uno all'altra, in silenzio, finchè Kaori non lo supplicò di fare qualcosa per liberarli. Ryo, che era legato in modo che le braccia fossero disposte ad X sul suo petto, si accorse che una delle catene passava sopra la mano, esattamente tra l'indice e il medio, e, estraendo una lama affilatissima, riuscì a spezzare la catena e liberarsi il braccio, per poi liberare sè stesso e la compagna.
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