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Categoria: Originali (inventate)
Titolo Fanfic: GATTO MARCO
Genere: Comico
Rating: Per Tutte le età
Avviso: One Shot
Autore: barbarela galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 27/05/2006 10:55:58

eccomi tornata, e con me il mio odio sfrenato per i gatti! ma non voglio rovinarvi niente, solo che forse questa a differenza delle altre non ha senso
 
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- Capitolo 1° -

Un giorno un gatto di nome Marco (come quell’odioso del mio compagno nuovo) si acorse tutto dun tratto di non essere italiano e allora disse in una lingua sconosciuta simile al cagnese :
-Ma se non sono italiano: da dove vengo? Cosa faccio? Qual è il mio scopo nella vita?
Un prete protestante che passava di lì, vedendo il gatto si convinse che fosse maledetto perchè non miagolava come i comunui gatti e allora si mise in posizione di esorcista (gambe divaricate, ginocchia piegate, braccia stese davanti davanti a lui con una croce tenuta da entrambe le mani) e esorcizzò Marco.
Siccome lui non era maledetto, ma solo stupido, rimase a leccarsi il posteriore guardando il prete con aria ebete; e mentre ancora lo stava esorcizzando si alzo e se ne andò.
Siccome il prete aveva gli occhi chiusi, quando gli riaprì e si accorse che il gatto che era sparito, cadde in ginocchio, giunse le mani e disse :
-Fai che trovi la pace lì dove è andato, visto che era troppo sporco per rimanere su questa terra!
Rimase in ginocchio a pregare e non si accorse neanche che un cane gli urinò addosso scambiandolo per un idrante, ma ora passiamo a Marco il "vero" protagonista della storia.
Zompettando zompettando Marco arrivò davanti a un chiosco dove c'era il Tizzio delle caramelle, si mise a cagnare(la lingua con cui parlava) per chiedere le caramelle e il Tizzo impietosito nel vedere un obrobrio come quello, gli diede tutte le caramelle venute male,e Marco le mise nella borsa (che aveva magicamente fatto apparire dall'orecchio destro che era 2 volte quello sinistro); cagnò contento al Tizzio delle caramelle che fece un salto in dietro(superando il Ginnes) per non essere infettato dalla saliva di quel...di quel..di quel coso.
Marco stava girando l'angolo quando un ombra scura piombò su di lui, si trovò sotto l'nsegna gigante al neon dell'Omino Danzante.
Rimase a contemplarla un po' affascinato, e la gente che passava dicena:
-Ma guarda come è intelligente, si prepara per una carriere da ballerino.
E gli buttavano difianco monetine(tutte di massimo 2 centesimi, perchè si sa quanto è tirchia la gente di sti tempi), ma non avevano capito che Marco non stava aspirando a una carriere da balleria, ma stava solo gurdando le lampadine lampeggiare.
Un ragazzino con la testa verde e le antenne passava di lì con un pendolo(tipico oggetto menzionato dai professori di fisica quando non gli viene in mente nessun esempi) in mano, quando vide il gatto e decise che voleva, anzi doveva rubargli le caramelle che custodiva sotto la coda che si muoveva al ritmo del lampeggio delle lampadine, allora si appostò davanti al gatto, squainò il Pendolo Malefico e glielo fece dondolare davanti al muso.
poi ad un cero punto l'omino danzante si stacca dall'insegna e a ritmo di tip-tap prende a calci il bambino salvando così le caramelle del povero gatto.
Marco che non aveva capito niente dell'accaduto(perche la farfalla blu della daikin si era appenna staccata da una tenda)lui prese le caramelle, si alzò e zompettando zompettando girò l'angolo.
Arrivato nel parco si andò a sedere su una panchina, lì c'era una vecchia pazza che cantava vecchie canzoni di un vecchio cantante, vide Mrco, lo prese in braccio e disse:
-Punto virgloa due punti a capo aperte virgolette lettera miuscola.
Il gatto fu felice di quello e cagnò contento(era troppo stupido per capire che la vecchia era matta, e si sa tra pazzi ci si intende!).
Rimasero lì abbracciati a succhiare le estremità della stessa caramella per ore, la vecchia diceva frazi sconnesse e Marco cagna approvando.
Alla fine la vecchia si addormentò su di lui, russava così forte che tutti i gabbiani(provenienti dal film di Nemo - anche perchè la storia si svolge in città) volarovo via dalla statua della giustizia(con la benda alzata).
Un bellissimo esemplare passò davanti a Paolo, che affascinato saltò giu dalla panchina, facendo cadere la vecchia che atterò sull'asfalto, con la testa vicino a una pozzanghera che gli schizzò tutta l'acqua addosso quando una ragazza con una Ferrari rosso fiammante gli sfrecciò difianco a 190 all'ora.
Marco andò incontro all'animale che sculettava contento e gli porse un carciofo(convinto che fosse una margherita, ma siccome e ra troppo stupido non se ne accorse).Lei era contenta(e anche stupiada) e zampa nella zampa passeggiarono insieme per ore...
Quando arrivarono al quartiere dei gatti, Marco camminò impettito per la strada, seguoito dalla sua ragazza(solo lui la aveva considerata tale perchè in tutte quelle ore di passeggiata non si erano scambiati un miagolio) e arrivò al gruppo die gatti più IN che lo avevano sempre deriso perche orribile, loro sconcertati incominciarono a parlare con Marco su quato fosse ceca la sua ragazza quando tutto dun tratto.............lei parlò:
-BAU-BAU!
Tutto il qiartiere si zittì e un infinità di gatti assalirono Marco e la sua fidanzata, dopo svariati graffi, contusioni, strappi muscolari e articolari(e dopo aver preso una gran quantità di essaven gel, per lei pure il buscofen)riuscirono a tornare al parco.
La cagna appena arrivati mollòMarco alla fontana e scappò via con un barboncino troppo montato.
Questo non spezzò il cuore di Marco(perchè era troppo stupido per capire cosa era successo) etornò a zompettare in strada.
Tornò davanti all'Omino Danzante che si era rimesso sul cartellone e si sedette a gurdare le lampadine lampeggiare, succhiando caramelle.
Passati 20 anni non è cambiato niente, o quasi:il prete è ancora in ginocchio a pregare; il Tizzio delle caramelle vende ancora caramelle; il bambino è cresciuto ed è un professore di fisica al Virgilio; l'Omino Danzante è stato smantellato e al suo posto c'è un sex shop; la vecchia è ancora perterra con la faccia sporca di fango; la fagazza con la Ferrari(io) ha fatto una splendida carriera e adesso è la seconda donna più ricca del Mondo; la cagna ha mollato il barboncino ed è scappata con un chihuahua perchèpreferisce i cani più piccoli; il barboncino si è suicidato sotto al Ferrari nella pista di Maranello il giorno dopo essere stato mollato; e Marco è ancora lì, a fissare le lampadine lampeggiare succhiando caramelle.

Con la partecipazione straordinaria di Titta, GIN e MamBoss

P.S.
Questa soria la reputo più divertente e "istruttiva" delle altre, ma considerato che le altre erano demenziali non è un complimento!
Se avete voglia di perdere tempo, o se avete tempo da perdere mandatemi dei commenti!
 
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