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Categoria: Manga e Anime
Dalla Serie: DragonBall
Titolo Fanfic: DRAGONBALL ZX
Genere: Azione
Rating: Per Tutte le età
Autore: goldfish galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 19/05/2006 19:50:48 (ultimo inserimento: 06/09/06)

e` l`inizio di una serie di dragonball fatta da me, la trama segue solo un po` l`originale
 
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UNA SRANA PRESENZA
- Capitolo 1° -

Era passato un po' di tempo dalla battaglia con Li Shenron, ma finalmente la pace regnava sulla Terra.
Si viveva bene, ma Goku pensò che ci fosse qualcosa che non andasse.
Non riusciva a capire cosa, era più un presentimento.
Tornò a casa dopo gli allenamenti e ne parlò con Chichi, che però rispose che forse era solo un po' di stress.
La sere quando accompagnò suo figlio Goten a letto, il piccolo sayan gli rivelò che anche lui aveva questo strano presentimento.
A quel punto Goku iniziò ad insospettirsi e la mattina dopo andò a Satan City, a trovare Gohan, che gli disse di avere questo presentimento da qualche settimana ormai, spiegando che non sapeva bene cosa fosse, ma come se qualcuno stesse preparando qualcosa di terribile.
Ogni giorno che passava i sayan venivano tormentati da questo presentimento, quando Vegeta misteriosamente decise di incontrarsi con gli altri vicino ad una montagna, dove si allenava quando non era nella stanza Gravitazionale.
“Se non riusciamo a capire cosa succede c'è solo una persona a cui chiederlo: Kaiohshin, sono venuto qui l'altra notte, e guardate cosa ho trovato!”
I 5 si addentrarono nella caverna, dopo un po' Goten urlò:”KAIOHSHIN”
Per terra c'era il corpo inerme di Kaiohshin, con una creatura sopra che disse:”Vi stavo aspettando!”
Aveva due occhi rossi iniettati di sangue, il corpo completamente rosso, due enormi lame sulle spalle, quattro corna nere e sulla schiena quattro lame disposte a due a due, che sembravano fatte apposta per soffocare la gente.
“Sapete chi sono?”
“No, non ti ho mai visto, perché dovremmo conoscerti?”
“Mi offendi principe, non ti ricordi proprio? Io sono Delim, il signore di tutti i Sayan.”
“...”
“Vegeta, cosa sta dicendo? Non eri tu il principe dei Sayan?”
“Sì, ma Delim è stato il primo re di Vegeta, sconfisse Badrin, il nemico dei Sayan che poteva accumulare tutta la rabbia all'interno di un Sayan fino a farlo letteralmente e esplodere.
Ma non capisco, tu dovresti essere morto molto tempo fa!”
“No, mio caro principe, io sono stato esiliato perché volevo che Vegeta fosse un pianeta che regnasse nella pace, ma quei guerrafondai della mia corte decisero che la mia idea fosse per i deboli e quindi la rifiutarono. Mandandomi in un pianeta che pensavano fosse disabitato per evitare che mi venissero in mente altre idee pacifiste.”
“Avevano ragione, noi Sayan non siamo fatti per la pace!”
“Va avanti, poi cosa è successo?”
“In realtà era un pianeta abitato da esseri di aspetto come quello che ho io adesso. Mi accolsero volentieri, e mi dissero che grazie alla chirurgia avrei potuto avere il loro aspetto, e così essere resistente e imbattibile, ma non solo, sono anche immortale, vago di pianeta in pianeta da 700 anni ormai.”
“Sì, ma perché uccidere Kaiohshin!”
“Tutto iniziò quando il popolo di quel mondo andò in guerra proprio contro i Sayan, che distrussero tutto. Ormai quella era diventata la mia gente, dovevo vendicarmi, andai in un pianeta lì vicino e chiesi di parlare con Re Cold, che aspettava ansiosamente un buon motivo per distruggere Vegeta.
Io gli diedi un buon motivo, che ora non sto a raccontare perché è troppo lungo.”
“Ma Kaiohshin cosa centra?”
“Ci sto arrivando. I Re Kaioh avevano deciso di esiliarmi in un altro universo, ci provarono, ma non ci riuscirono. Opposi resistenza, ma non riuscii a sconfiggerli, così sto scappando da 700 anni, organizzando una vendetta accurata. Il mio piano era di andare a uccidere tutti i Kaioh uno ad uno, uno era qui, quindi la vendetta del grande Delim è appena cominciata.”
“No, aspetta!”
“Chi è questo nanerottolo?”
“E' mio figlio!”
“Il figlio di uno stupido soldato, cosa vuoi che mi interessi quello che hai da dire?”
“Ormai noi Sayan siamo rimasti pochi, solo noi; quindi non hai il diritto di offendermi, ne me ne mio papà!”
“Goten, stai attento!”
“Tu hai detto di essere un pacifista e poi vai a uccidere i Kaioh?!”
“Se voi vi opporrete a me, io sarò costretto ad uccidervi!”
“No!”
“Ahhhh”
Delim si scagliò su Goten, “Ora imparerai a rispettare le persone superiori a te, moccioso!”che era il più vicino e con un pugno nello stomaco lo lanciò contro un muro della caverna che crollò.
Goku corse a prendere il corpo inerme del figlio.
“Veloci, prima che la caverna crolli!!”
Evitando la frana tutti riuscirono ad uscire, anche se molto feriti.
“NON E' ANCORA FINITA! AHAHAHAH!”
Da dietro la collina uscirono “10 Delim”, “Per voi invece è finita!”.
Tutti i Delim si lanciarono ciascuno verso un sayan.
Goku, che aveva in braccio Goten non poté bloccare il suo nemico che lo colpì con un pugno alla mascella.
Vegeta, che si aspettava l'attacco del Delim schivò facilmente il colpo saltando; poi gli tirò un calcio nello stomaco, facendolo cadere tra i massi della frana.
Gohan riuscì a schivare il colpo spostandosi, ma il suo avversario prevedendo la sua mossa lo colpì con il ginocchio invece che con il pugno scaraventandolo su Vegeta.
Trunks creò un ologramma e quando il nemico lo attaccò con un pugno colpì l'ologramma mentre il vero Trunks lo colpì con una gomitata alla schiena, buttandolo per terra; gli si lanciò addosso, ma il Delim disse:”Ora tocca a me!” e creando un ologramma colpì al fianco Trunks che finì su Goku, a terra.
“Avete osato mettervi contro il grande Delim, ora pagherete!”
Preparò una potente onda di energia che scagliò contro i 5 Sayan a terra.
“Ehi, ti stai dimenticando qualcuno!”
Guardò per terra e vide che c'erano solo 4 Sayan.
“Prima ucciderò i tuoi amici, poi ti sterminerò, marmocchio!”
Goten preparò una Kame-hame-ha.
“KAME-HAME-HAAA!”
“ONDA SUPREMA!”
Quando le due onde si scontrarono causarono una esplosione che distrusse tutto lì intorno, creando molti buchi nella crosta terrestre, che iniziarono a sbuffare lava.
L'ultima cosa che Goten vide prima di svenire fu tutto il terreno distrutto, quando svenne cadde vicino a suo padre, sperando che non fosse morto nessuno.
 
Continua nel capitolo:


 
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