FOLLE VOLO CONTRO IL TEMPO
- Capitolo 1° -
Max era sdraiato sul divanetto rosso con la testa poggiata sulle gambe di Takao :era crollato dopo aver pianto per un ‘ora circa ma almeno si era sfogato finalmente di tutto quello che era successo fino a quel momento e ora poteva star tranquillo per un po’.
Takao gli accarezzava i capelli scansandoli da sopra quegli occhi che ora erano chiusi………..’Ma come siamo arrivati a tutto questo?’pensò ormai rassegnato alla forza degli avvenimenti che si susseguivano con una velocità incredibile:prima lui tradisce max con Kei ma non lo scopre ,poi è Max ha tradirlo dopo due giorni con Rei e lo scopre,Rei si getta nel vuoto per morire,Kei torna in Russia per non tornare più………….cos’altro doveva succedere?
Era così stanco che si stava per addormentare tanto che appoggiò la testa al muro dietro ma vide il dottore venire verso di lui,fece per alzarsi ma il dottore gli fece gesto di no in modo da non svegliare Max e dopo aver dato un fugace sguardo al suo amato Takao si voltò verso il dottore aspettando notizie nuove”Allora….bhè…..mi spiace ma le cose sono ancora così:il ragazzo ve l’ho detto,ha un corpo robusto fortunatamente quindi non è morto e non so come non è nemmeno entrato in coma ma sta in una situazione intermedia….gli serve quella trasfusione di sangue di cui vi ho parlato prima al più presto…….entro poche ore…il suo gruppo sanguigno è 0 ed è il più raro da trovare ma prima mi accennavi ad un amico vostro che ha quel gruppo sanguigno ,no?””Sì dottore””E allora?L’avete chiamato?Gli ave..””Sì…stà arrivando ma non so quanto ci metterà…ora starà sull’aereo che parte da Mosca per arrivare qui in Giappone ma non so di preciso quanto..””Come scusa?Sull’aereo?””Sì…l’ho chiamato e stava atterrando e ha detto che appena sceso saliva su uno per tornare!””………è impossibile questo!””Perché dottore?””Perché ho sentito ora alla televisione che a Mosca è in atto uno sciopero selvaggio di tutti i piloti…aspettano solo che quelli che ormai sono partiti arrivino e dopo nessuno volerà più…..quando l’avete sentito l’ultima volta?””Bhè….doveva esser già sceso dall’aereo perché perché sentitvo i rumori da strada e gli avevo detto della trasfusione e poi ha attaccato ma non ha accennato a nessuno sciopero…ne sono sicuro!”affermò Takao come se quello che voleva convincere fosse se stesso ma adesso era in pena perché se quello che il dottore affermava era vero non sarebbe potuto arrivare Kei.
“Senti ragazzo…ti spiego com’è la situazione:il tuo amico deve arrivare qui per la trasfusione ma lo sciopero so per certo che durerà fino a domani e noi non abbiamo tutto questo tempo purtroppo…..vedi…ho il vostro amico la dentro disteso sul lettino riceve la trasfusione entro un paio di ore o per lui non potremmo più far niente….mi spiace.”disse il dottore rialzandosi da terra dopo essersi piegato in ginocchio per parlare negli occhi a Takao che era seduto.
Takao non sapeva più che fare a quel punto:ormai tutto dipendeva da Kei.
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Kei scrutava il cielo dinnanzi a lui dall’elicottero in cui si trovava con i suoi due amici di vecchia data pensando al suo Rei:gli tornarono in mente tanti ricordi in ordine…..per primo quando si conobbero al Torneo Giapponese di Beyblade ma lì non c’era ancora quella scintilla che li univa……passò del tempo e ormai Campioni del Mondo erano diventati molto amici ma cominciò a capire che per Rei sentiva altro rispetto a Max e Takao ma ancora non capiva cosa finchè arrivò il tempo di proteggere in modo più forte i loro bit power e lì di scontri violenti ce ne erano di tutti i tipi tanto che ogni incontro faceva rischiare la vita ad ognuno di loro.Kei voleva proteggerli tutti ma ogni volta che vedeva qualcuno infierire su Rei aveva una stretta al cuore tremenda….solo lì capì che il sentimento che ormai provava da sempre era amore ….per Rei…non voleva dichiararsi perché aveva paura in un rifiuto……….ma….non riusciva a far finta di niente…..alla fine fu Rei a cercare di dichiararsi….fu il giorno più bello della sua vita ….ma adesso…..”Kei come và?”gli chiese il ragazzo dai capelli rossi preoccupato per l’amico”Insomma…””Stai tranquillo:vedrai che appena arriverai e farai questa trasfusione si sentirà molto meglio…ne sono certo!”concluse con un sorriso stampato in faccia.
Sapeva che non era molto quello che gli diceva ma appena Kei ricambiò il suo sorriso si sentì pieno di gioia:erano cresciuti insieme ,erano come fratelli e quando Kei partì per restare in Giappone con Rei si sentì morire ma aveva Boris,Ivan e Sergey ad aiutarlo per il cambiamento e quindi non si rattristò per molto.
L’unica cosa che li separava….o distingueva…erano i loro gusti,se così si potevano chiamare:a Kei piacevano i maschi,a Yuri le femmine.Però erano sempre troppo attaccati fra di loro e non poche volte Kei lo andava a trovare lì a Mosca o lui lo andò a trovare in Giappone a Tokio.
Ora era seduto vicino a lui ma vederlo così triste lo faceva deprimere anche lui purtroppo e anche se Boris di tanto in tanto gli accarezzava la testa come faceva sempre per consolarlo non cambiava niente…eppure Boris comportandosi come un fratello maggiore con lui da quando si conobbero era sempre riuscito a tirarlo su di morale.
Il pilota cominciò a guardare freneticamente il pannello di controllo schiacciando qua e là i tasti colorati che si accendevano e spengevano a un suo tocco:aveva il sudore che gli colava sulla fronte eppure faceva freddo lì.
Yuri,Kei e Boris si guardarono fra di loro scambiandosi dei sguardi di intesa:qualcosa non andava.
Kei mise una mano sulla spalla destra del pilota che sobbalzò rigirandosi”Che succede?””Eh?Ah!Ecco c’è una turbolenza ma la supereremo facilmente…tranquilli…non c’è bisogno di agitarsi…già!”concluse rigirandosi.Kei guardò Yuri che capì subito che voleva l’amico.
Si alzò per quanto poteva strusciando i capelli di fuoco sul tettuccio andando a sedersi vicino al pilota e guardandolo gli disse”Togliti!Prendo io i comandi!”
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.......non finisce mai…perché?...continuo…ma sono stanco…mi voglio fermare ma alla fine non lo faccio…dove arriverò?.......un attimo…vedo qualcosa….è il vuoto!Ma come….rimango sospeso…come se ……volo?..ho delle ali…ma sono familiari…sono rosse fuoco e grandi…calde e accoglienti….ma…si staccano…e all’improvviso cado….comincio a scendere…sempre più giù…finchè vedo un viso sfocato che sparisce dalla mia mente….ma torna prepotente nei miei ricordi…lo so chi è …ma non voglio vederlo bene….non voglio soffrire ancora…….
L’infermiera osservava il cinese disteso sul letto attaccato alla flebo con aria sconsolata’Ma perché l’avrà fatto?Che cosa gli è successo?In fondo avrà almeno una persona che ama e che non vuole perdere su questa terra,no?’
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“Ci voleva tanto?”disse Yuri rimanendo seduto al posto del pilota continuando a tener sotto controllo ogni cosa.
La turbolenza era passata e il pilota svenuto dopo aver preso una botta in testa andando contro il vetro del finestrino.
Boris tentava inutilmente di rianimarlo ma il pilota sembrava essere partito per il mondo dei sogni ormai quindi lasciò stare appoggiando la schiena al sedile e chiudendo gli occhi per qualche istante dicendo”Inutile che fai lo strafottente perché anche te avevi paura Yuri!””Sì può darsi ma almeno ora siamo vivi grazie a me!””Capirai potevo farlo anche io!”Ma davvero?Se vuoi torno indietro verso la turbolenza così mi fai ved..””Basta!L’abbiamo passata quindi ora pensiamo ad atterrare…quanto manca ancora?”li zittì Kei”Bhè…per via della turbolenza abbiamo allungato il volo quindi ancora una mezz’ora buona.””Accidenti…”si lasciò sfuggire Kei pensando al suo Rei steso su un lettino d’ospedale morente…e senza lui vicino.”Dai….arriverai in tempo…tranquillo….”gli disse Boris che gli stava seduto affianco.
Kei cercò di dormire appoggiando la testa al finestrino ma niente….continuava a pensarlo….e a vedersi come colpevole di tutto”Capisci che se non ce la fa la colpa è solo mia?””Per favore..””S..se lui…se lui non dovesse..far..””Smettila non è un problema che esiste perché io adesso atterrò e quando lo faccio tu alzi il tuo bel culetto e corri a prendere un taxi che ti porta all’ospedale dove vai a dare il tuo sangue alla persona che ami ok?”concluse Yuri senza ricevere risposte…..ma sapeva che aveva colto nel segno perché sul viso di kei si delineò un largo sorriso.
Insomma….ke dire?Questa fic doveva essere sl 1 kapitolo e sono arrivata a quattro visto che in tanti mi hanno chiesto il seguito……uff…..non è facile farlo…poi sono stata lontana da casa e quindi questo kap l’ho finito oggi e nn so nemmeno quando lo pubblico…ke faticaccia…ed è solo la mia terza fic!!!!!!!^^
Però ci tengo a ringraziare tt quelli che la commentano per ogni capitolo….grazie tnt….mi rakk…continuate!!!!!!
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