STOBLASTI
- Capitolo 1° -
Arrivati in un villaggio in tarda sera, Gatsu e l'inseparabile Puk vengono attaccati dai soliti mostri scassaballe.
Gatsu comincia a tirare fuori la spada e dice:
-Quand'è ke mi lascierete in pace, merda, io sono sempre in giro a combattere, a salvare qualcuno e in cambio mangio poco e dormo niente, che vita schifosa!!
-Gatsu occhio alle spalle! -interviene Puk.
E il guerriero nero senza neanke girarsi fa roteare la spada e sfracella l'apostolo.
Dopo aver ucciso quella decina di mostri Gatsu cade a terra stremato e si addormenta in un sonno che sa quasi di catalessi.
Sorge il sole, è l'alba e il nostro eroe si sveglia; Puk non c'è, Gatsu lo cerca ma invano e pensa:-Forse quel coglione si è tolto dalle palle.- Non passano neanche 60 secondi che Gatsu ne sente subito la mancanza e, accorgendosi che c'è 1 villaggio nelle vicinanze si avvicina.
-A morte! A morte! A morte!- si sente gridare dal villaggio. Gatsu chiede ad un passante:-Scusi, capo, mi saprebbe spiegare cosa è successo??- e l'uomo:- Certo straniero, abbiamo catturato un elfo, e adesso quel bastardo ci dirà dove sono i nostri bambini.- Gatsu appena capisce che l'elfo in questione era Puk, subito tira fuori un pugnale e ammazza l'uomo, si avvicina al tabernacolo di impiccagione (in miniatura ndr) e lancia lo stesso pugnale sulla corda tagliandola e affermando:- Questo che voi chiamate bastardo è mio amico, e se volete impiccarlo, dovete impiccare prima me, capito?- La gente ha un attimo di sconforto e pensa che Gatsu sia il capo degli elfi, cercano di attaccarlo quando uno "sciame" di Elfi invade il villaggio e ruba tutti i bimbi, Gatsu ne ammazza qualcuno con la spada, ma quella che sembra il loro capo (Lucine ndr), gli lancia un colpo all'anca ferendolo e dando l'ordine:- RITIRATAA!!!!- Gatsu, indebolito dal precedente combattimento sviene.
-Ma che cazzo, come è brutto essere svegliati dalle mosche!-
-No Gatsu, sono io Puk svegliati, è da 4 ore ke stai dormendo (Puk si regola col sole, la sector nn faceva orologi su misura ndr)-
-Dove ci troviamo?-
-Siamo a casa di questa gentile fanciulla-
-Salve-dice lei-il mio nome è Jill-
Puk gli aveva curato le ferite e Jill, che aveva seguito la scena precedente barricata in casa, nutriva una forte fiducia verso l'omone.
L'unico ad avere dubbi era il padre della ragazza, lo scornacchiato(ndr) infatti non rivolgeva mai la parola a Gatsu, nè nutriva simpatia o qualcos'altro verso di lui, solo un po' di piacere verso di lui (oltra ad essere scornacchiato era anche un po' MICHELE).
Jill era molto premurosa nei confronti di Gatsu, gli portava da bere, da mangiare, ma appena tentò di accarezzarlo, Gatsu sguainò la spada e la minacciò a morte dicendo:-Nessuno può toccarmi.- Jill scoppiò in lacrime, Puk fece per consolarla, ma arrivò il padre che le suonò una sberla e la rimproverò di aver fatto entrare in casa questo casatiello buzzurro; Gatsu, visibilmente irritato, gli puntò contro la balestra, ma Jill intervenne in difesa del padre(ke figlia modello ndr) e chiese scusa a Gatsu per averlo toccato.
Gatsu trascorse la notte lì, sapendo ke avrebbe dovuto far fronte ad innumerevoli mostri, ma l'unico essere che si avvicinò fu proprio la bella Jill, la quale gli propose di raccontarle la sua storia:-Ti prego signor Guerriero Nero, mi racconti le sue gesta e i suoi viaggi, quanti mostri ha affrontato, chi ha salvato, mi dica!?-
-Non ho salvato proprio nessuno e non mi va di dire ad una sgualdrinella quali e quanti mostri ho ucciso(e quando mai lei ha kiesto quali mostri?? mah ndr)-
-Siete sempre così scorbutico, ho lo siete solo con me?- chiese quasi in lacrime.
Gatsu capì che ella era solo una ragazzina e per farsi scusare:- No, lo sono da quando è accaduta l'eclissi...- e finisce per raccontarle la sua tremenda storia.
Jill affascinata e allo stesso tempo terrorizzata, decide di baciare il suo eroe, ma quando si avvicina a lui scorge alle spalle di Gatsu un orrendo mostro e tira fuori un grido spaventoso:-AAAAAAAAAAAAAAAAH- Gatsu con scatto felino si volta e senza guardare sferra una possente gomitata che atterra il mostro e lo elimina. Gatsu dunque mette in guardia Jill:- Sai, il solo fatto che tu stai vicino a me ti mette in pericolo, è meglio che domattina parta assieme a Puk e lasci questo villaggio, lo faccio per il vostro bene, ma soprattutto per il tuo.- detto questo i due si baciano, ma nella mente di Gatsu i ricordi di Caska e della Hawk Team riaffiorano in mente e spinge via la giovane ormai seminuda.
Il giorno seguente Gatsu si alza, raccoglie la sua roba e Puk(che dorme ancora) e cerca di svignarsela senza far rumore, ma trova sulla sua strada il padre di Jill che, ubriaco, vuole combattere con Gatsu, il guerriero non si tira indietro; sta per cominciare l'incontro quando Lucine, si avvicina alle spalle del padre di Jill, lo ammazza e dice:-Un'altra volta ti imparavi a barricare in casa tua figlia.- dopo questo Jill e sua mafre si destano dal sonno, vanno sull'uscio e vedono Gatsu con la spada estratta e il corpo esanime dell'uomo; la donna vedendo il marito a terra prova subito un odio irrefrenabile verso Gatsu, il quale viene difeso da Jill, che è sicura della sua innocenza:-No madre, mi spiace, ma il sig. Guerriero non aveva alcun motivo per ammazzare mio padre, deve essere stato qualcun altro.-
-Oh figlia mia, questo puzzone ha plagiato anche te, che ne sarà di me, povera vecchia, vedova e con una figlia sgualdrina e sconsiderata!!!-
Gatsu coglie l'occasione per fuggire assieme a Jill, ma viene attaccato alle spalle da Lucine, la quale si ferma non appena vede che assieme a lui c'è Jill.
Jill oltre ad essere la sua miglior amica, era anche il suo primo amore, ma al quale non si era mai rivelata.
Gatsu allora, approfittando del momento di debolezza di Lucine, le sferra contro un attacco talmente potente da freddarla con la spada e finirla col cannone.
Una volta morta, Lucine riacquista il suo vero aspetto, Jill la riconosce e le sputa addosso dicendo:-Bleah! sporca lesbica, te ne approfittavi perchè avevo 5 anni, schifooosa!!!- Ora a Jill non restava che ringraziare Gatsu, e lo fece nel modo che solo lei sapeva fare....
Terminata la bella notte Gatsu riparte accompagnato da Puk, il quale rimane a bocca asciutta, salutano Jill e si inoltrano nella foresta.
Ora Puk e Gatsu si telefonano ogni tanto, per dirsi un come stai, tutt'apposto, i bambini?? ecc. ecc., Jill è diventa la moglie di Gatsu, Caska è stata ripudiata perchè Gatsu divenne razzista ed ebbero ben 7 figli e, fortunatamente, nessuno come il precedente.
Spero nn abbia turbato i lettori abituali di Berserk(ank'io ne sono 1) ,è 1 storia assolutamente a scopo di divertimento e ke dire più, il copyrait appartiene al mitico Miura (no quello che giocava nel Genoa).
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