L`INIZIO DI UN SOGNO
- Capitolo 1° -
If it’s only a dream
Nota:Come dire…ho stravolto ciò che volevo fare…questo sarà un capitolo breve introduttivo finchè non riuscirò a sistemare gli altri…quindi!!!Mi spiace di aver detto a Rowan che avrei scritto qualcosa riguardo al Jappy…ritiro tutto! …comunque!Ecco a voi il primo di una lunghissima…o forse no.. serie !Si comincia!!!!!
Capitolo 1
-L’inizio di un sogno…-
Ero ancora solo…dopo che lui mi aveva abbandonato,ora era tutto come prima…
Subaru si svegliò di soprassalto.
Quella mattina era ancora in anticipo eppure uscì comunque per andare a scuola.
Sembrava così strano …eppure nonostante fosse rimasto solo,non sentiva così tanto la mancanza del suo ex…
Si abbandonò sull’altalena del parco…ancora poco e avrebbe lasciato quella scuola…aveva perso quattro anni di lezioni per quella dannata malattia,ma ora avrebbe seguito ciò che desiderava.
Si lasciò cullare dalla leggera brezza mattutina e si lasciò sfuggire un piccolissima lacrima non appena nella sua mente si raffigurarono i ricordi strazianti di tutti quegli anni,scosse la testa,non doveva lasciarsi distrarre.
-Scusami…potresti dirmi dove trovare l’istituto Sakurai?-
Alzò lo sguardo e incrociò degli occhi dorati,i più penetranti che avesse mai visto.
Si alzò ,asciugandosi gli occhi.
Indicò una collina vicino al parco dove sorgeva la scuola.
-Proprio lì…-
-Grazie mille!-
Si inchinò e camminò verso la direzione indicata.
“Che bell’uomo…”pensò il ragazzo.
Scosse ancora la testa.
No!Non avrebbe dovuto pensare a quel lato della sua vita…si era ripromesso di non dirlo più a nessuno.
Anche se ormai a scuola tutti lo sapevano e non ci facevano più caso,però non poteva non notare gli sguardi maliziosi o derisori dei suoi compagni…
Quella sarebbe stata la maledizione della sua vita…non avrebbe più trovato la persona che lo avrebbe amato,se continuava a fare quei pensieri.
Anche se era più forte di lui.
Arrivato in classe ,si lasciò scivolare sulla sedia e guardò dalla finestra…il sole non era molto alto…stavolta doveva essersi svegliato molto presto…
Sistemò sul banco i libri e cominciò a ripassare per la lezione.
Insolitamente dal solito sentì dei passi verso l’aula,non credeva ci fosse qualcuno a quell’ora…
La porta si aprì ,rivelando chi fosse lo sconosciuto.
Si accomodò sulla cattedra,stiracchiandosi,poi guardò meravigliato verso l’aula.
-Oh!Non pensavo c fosse qualcuno a quest’ora…-
-Mi dispiace,ma normalmente io arrivo sempre a quest’ora.-
-Capisco…-
L’uomo guardò il registro…
-Credevo che fosse la quinta liceo…-
-Infatti.-
L’altro continuò a fissarlo un po’ sorpreso.
-Forse è perché io sono più grande dei miei coetanei…-
Non fece domande,e di questo Subaru gliene fu sinceramente grato.
Come aveva notato al parco ,quell’uomo era molto affascinante,il modo in cui era vestito…il suo sguardo indagatore,e quegli occhi caldi ,tutto di lui faceva capire che fosse una persona terribilmente forte e determinata.
No…ancora quei pensieri!
Tornò a immergersi nella lettura…era l’unico modo in cui riusciva ad isolarsi da quella realtà.
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-E’ finita.-
-Che…che cosa?-
Subaru non credeva alle sue orecchie,il ragazzo che per anni lo aveva protetto,aiutandolo ad affrontare quella triste realtà,lo stava lasciando.
-Per…perché?-
Con le lacrime agli occhi il ragazzo si lasciò scivolare a terra.
-Semplicemente non posso continuare a sopportare la tua presenza…sei inutile.-
Quelle parole,pronunciate come una sincera liberazione,calarono Subaru in un tale stato di apatia da sentire solo il sapore salmastro delle lacrime che gli scendevano sulle labbra.
Si voltò,e sparì da dove era tornato.
Il ragazzo rimase lì,a fissare la porta ,immobile.
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Lo risvegliò il suono della campanella della pausa pranzo.
Uscì e si diresse verso il gazebo in cui avrebbe incontrato la sua migliore amica,l’unica.
-Sakura!-
La ragazza si voltò saltando tra le sue braccia.
-Ciao bellissimo!-
Subaru guardò la giovane .
Aveva i capelli biondi,leggermente mossi.
Gli occhi azzurro mare che lo guardava intensamente.
Probabilmente era davvero innamorata di lui come gli aveva confessato tempo prima,ma non poteva ancora essere sicuro di quello che voleva realmente,fedelmente però,la ragazza non demordeva e l’aveva seguito per tutti questi anni incoraggiandolo.
-Allora…come va?-
-Nulla di nuovo.-
Guardò il prato sotto i suoi piedi.
-A parte…-
-Mh?-
-A parte il nuovo professore…-
La ragazza sorrise…era certa di aver visto nello sguardo del suo amico quella lieve luce che lei aveva riconosciuto essere “felicità”…forse…
Continua…
Note:Ecco!Spero che abbiate capito qualcosa…anche perché era solo l’inizio…ho molte idee e spero di esporle bene,alla proxima!Bacioni SuX(Mi raccomando…commentateeeeeeeeeee!!!!!!!!!!NdSuX)
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