CAP UNICO
- Capitolo 1° -
Ehy gente! come va?
Ecco a voi un altra ff firmata Haku! Non preoccupatevi! questa volta è a capitolo unico! così non vi dannerete ad aspettare per mesi i capitoli successivi!^^''''
(lo so che ho un casino di lavoro da fare! e farò il possibile per postare in fretta i molteplici capitoli che state aspettando^^'''')
Come al solito Questa ff è dedicata a:
Kira, Alba,Eli, Koraen, Rei, Reiko, Lally, Harriet, Terry, Miki, Luna-chan e a naturalmente a Kairi e Sux!
ringrazio quest'ultime per il coraggio e la determinazione dimostratemi! Credetemi! cene vuole per leggere tuto quello che scrivo aspettando mesi e mesi che le storie continuino!XD Grazie per la pazienza e....bè...si può dire per la fedelta?XXD.
Grazie, Grazie mille!!
kiss
Haku
Solo un sogno
(Di Haku)
Cap: Unico!^0^
Cammino per una via di cui non conosco il nome, il cielo è scuro. Piove.
Non ho l'ombrello, la pioggia cade fitta, scie d'acqua dai miei capelli percorrono il mio viso, i miei vestitit sono pesanti; ho freddo. La mia pelle è gelida come il vento che ora mi accarezza i capelli e che graffia il mio viso.
Nelle tenebre scorgo la sagoma di un ponte illuminato da luci lontane, nessuno in strada, salgo le scale che mi conducono sul vecchio ponte in pietra, con come unica luce un lampione e sotto la fioca luce....una ragazza. Fermo i miei passi e la osservo da lontano....." è molto bella...." penso prima di vedere l'ombrello che reggeva cadergli di mano, ora la pioggia sta bagnando anche lei. La vedo avvicinarsi al margine del ponte e istintivamente mi avvicino, poi scavalca la barriera e salta giù. Il mio scatto è immediato, gli afferro il braccio.
Brucia, sento il braccio bruciare, fa male, ma non mollo la presa su di lei.....sento la ragazza singhiozzare, poi alza il volto di porcellana e le sue lascrime si mischiano con la pioggia.
Riesco a tirarla su a fatica, i miei pantaloni ora a contatto con l'asfalto bagnato s'inzuppano ancora di più diventando poi come una seconda pelle e il freddo attanaglia le mie membra fino alle ossa.
Rabbrividisco, ho freddo, mentre la pioggia continua a cadere e la ragazza a singhiozzare.
"Perchè?" mi domanda piano, il suo viso è ancora volto a guardare l'asfalto. Non so cosa rispondere, la mia mente è vuota.
"Perchè?!" mi domanda ancora questa volta alzando il suo viso per guardarmi....i suoi occhi.....
"Mi dispiace, l'ho fatto d'istinto..." gli dico "...se vuoi ancora farloalzati e buttati, ti prometto che non mi inrometterò più." finosco distogliendo lo sguardo, i miei occhi vagano per il paesaggio bagnato; all'improvviso mi sento afferrare per un braccio,giro la testa e faccio solo in tempo a vedere i suoi bellissimi capelli biondi con i boccoli come quelli di una bambola, il suo viso è nascosto dal mio petto, piange....
"Ti odio" sussurra tra i singhiozzi "ora ho paura, ti odio poichè ora non ho più il coraggio di farlo"........rimango lì in silenzio, non faccio nulla tranne che guardare la pioggia cadere intorno a me, poi la circondo con le braccia baciandogli lieve il capo sentendo il dolce odore del suo sciampo di pesca e la soffice consistenza dei suoi capelli "perdonami" gli dico "come ti chiami?" gli chiedo "Giulia" risponde alzando il viso, gli scosto due ciocche bagnate dal volto.
"Il mio nome è--"
"non ha importanza" mi interrompe posandomi un dito sulle labbra, resto immobile, la mia mente è vuota mentre la mia anima è intrappolata dai suoi limpidissimi occhi azzurri ricolmi di tristezza.
Rimaniamo così a lungo, non so dire per quanto tempo, il resto avevav perso significato.....il freddo, la pioggia, tutto.
"Ascolta, la tua anima è sola. Come la mia" rimango attonito "tu come sai--?" mi rivolge per un attimo il sorriso triste.
"Diventa il mio sole, diventa la mia vita e ti prometto che non lo farò mai più. Ti prego, non voglio più stare sola.......Diventerai il mio sole?"
Il suo sguardo è dolcissimo mentre la sua anima tenta un ultima volta di liberarsi dalla tristezza con una nuova speranza.
"No" gli dico gelido "io.....non posso diventare il tuo sole"
La mia voce suona fredda e metallica alle mie orecchie. Le lacrime hanno ripreso a scorrere sul suo viso mentre la sua anima grida silenziosa il suo dolore. La sto uccidendo........io lo so bene.
"Perchè?" mi chiede con voce incrinata ferendo le mie orecchie
"Io....ho già un altro sole, non posso diventare il tuo" il mio tono è piatto e il mio sguardo lontano
"Ho capito. Allora te ne prego, uccidimi, perchè io non ho più il coraggio di farlo"
La guardo negli occhi, dice sul serio.
"Mi farai almeno questo favore?"
"Si"
"Grazie" sorride, mi sta sorridendo.
Ci alziamo in silenzio guardandoci negli occhi poi lei mi da un coltellino preso da una delle sue tasche.
"Sono contenta di averti incontrato mio sole"
"Anche io mio piccolo fiore"....non so perchè gli risposi così, non so se ero davvero felice di averla incontrata....così simile a me......l'unica cosa che so è che l'attimo dopo il coltellino che avevo in mano era conficcato a fondo nel suo corpo.
Sorride e si aggrappa alla mia spalla, l'abbraccio; e mentre il sangue macchia i nostri abiti l'adagio dolcemente a terra; gli alzo la terra e gli prendo la mano. Ci guardiamo senza dire niente mentre il sangue ci circonda, poi le sue labbra si muovono mentre la sua voce flebile raggiunge a fatica le mie orecchie.
"...Il tuo sguardo è freddo e triste mio sole...."
"Non è vero"
"Non mentire"
"No, è la verità" ribatto piano
"....Mi dimenticherai?"
"No, non ti dimenticherò"
Lacio la sua mano per avvicinarla alla mia per sganciare il braccialetto che ho al polso per poi legarlo al suo
"Non ti dimenticherò mio piccolo fiore"
Lei sorride portandosi a fatica il braccialetto al viso "Ti ringrazio..." tace per poi addolcire lo sguardo "...Non piangere, non devi"
"Non sto piangendo"
"Bugiardo"
Sta per chiudere gli occhi, lo so.
"Addio"
"Addio, mio piccolo fiore"
All'improvviso la pioggia ha ricominciato a cadere o forse non ha mai smesso di farlo. Mi alzo volgendo il mio sguardo al cielo e le mie lacrime si mischiano alla pioggia, lacrime che silenziose continuano a scendere dai miei occhi brucianti, lacrime versate per dissetare un fiore ormai appassito. All'improvviso un tuono e io mi ritrovo nel mio letto con il volto rigato dalle lacrime, braccia sottili mi circondano le spalle
"qualcosa non va?" la candida voce del mio compagno mi accarezza piano, la calda voce del mio sole.
"No. non preoccuparti" gli dico mentre le lacrime continuano a cadere
"Shh....non preoccuparti, è solo un sogno"
Mi fa girare verso di lui dove raccoglie una lacrima con le labbra.
"Si, solo un sogno" gli dico sorridendo ma tuttavia le lacrime non si fermano
Ci baciamo dolcemente mentre le sue mani mi accarezzano i capelli, la schiena.....mi fa stendere nel notro letto senza staccarci dal nostro bacio rimanendo abbracciati mentre guardo dalla finestra la pioggia cadere.
Fine.
evvai! finito anche questo!!>.<....che....che-......che trsiteeeeee!!!T^T....a dire la verità non so nemmeno se è veramente triste......non so......questa ff è strana^^'''
però visto che questa storia è presa in gran parte da un sogno che ho fatto ho pensato di sfruttarlo (come faccio spesso per quelle di x^^'...bè se vi siete mai chiesti da dove prendessi le idee ecco la risposta! dai sogni!^^''')^^ bè spero almeno che sia piaciuta e che qualcuno sia riuscito ad arrivare fino a qui^^'''
un grosso bacione per chi ci è riuscito!
Kiss!!!>3<
Bè ora vado....essendo che domani ho la verifica ti tedesco me tocca studiare...-.-' alla prossimaaaaaaaaa!!!^_______^
Kiss
Haku
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