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MANGA.IT FANFIC
Categoria: Originali (inventate)
Titolo Fanfic: FUORI DALLA FINESTRA
Genere: Sentimentale
Rating: Per Tutte le età
Avviso: One Shot
Autore: gattina92 galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 03/05/2006 12:54:59

non è romantica, potrebbe anche essere presa per una storia vera, anzi un miracolo........leggetela anche se non vi piacerà non importa...
 
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ANGELA
- Capitolo 1° -

l'avevo iniziata l'anno scorso e ad un tratto me la ritrovo davanti, incompleta. Come resistere al desiderio di finirla?^^



FUORI DALLA FINESTRA....

"Ti regalerei una stella
Ma non servirebbe a nulla
Luce dopo la tempesta
[.....]
Forse un angelo sei..."

(Forse un angelo-Studio 3)



CAPITOLO UNICO

-ANGELA-

La giornata era limpida e radiosa. Il sole abbracciava la città con i suoi caldi raggi.Era estate. Tutti i bambini giocavano felici per le strade e le case e le scuole erano deserte. Ma non tutte. In una casetta un pò isolata dalle altre una bambina guardava fuori dalla finestra della sua stanza ma non era felice. Osservava gli altri bambini che si divertivano e si sentiva triste. Infatti lei non poteva giocare con loro. Lei si sentiva diversa da tutti gli altri, perchè fin da piccola era stata abituata all'idea che era malata.
"Se solo non avessi questa malattia alle gambe!"era questo il suo unico pensiero. Passava tutto il giorno a letto a guardare fuori dalla finestra...Non aveva mai provato ad uscire, a camminare. No. Tanto tutti sostenevano che era malata e fragile. Alla fine la ragazza si era convinta di questo. Si sporse leggermente per aprire la finestra. Subito un caldo venticello le accarezzò il viso facendo leggermente svolazzare i suoi lunghi e ricci capelli neri. La ragazza guardò di nuovo sulla strada e la vide. Vide un ragazzina che la guardava. Poteva avere la sua età e portava dei bellissimi capelli biondi fin sulle spalle. Fissava proprio lei, e quei suoi occhi azzurri e limpidi come il cielo le sembravano così sinceri...Avrebbe voluto essere sua amica. Non aveva mai avuto amici. Ma era così strano che la guardasse...E se fosse stata solo un'illusione ottica?
-Signorina no!!!Cosa sta facendo!!-una donna sulla cinquantina era entrata nella stanza con la preoccupazione dipinta in volto. Subito chiuse la finestra impedendo alla ragazza di vedere la strada.
-Oh Dian!Per favore!Stavo solo guardando fuori!C'è una bambina che..
-Oh no signorina Ann!!Non mi dica che stava di nuovo guardando fuori!! Le fa male vedere tutto quel....disordine!
-Disordine?
-Sì, naturalmente!Tutti quei bambini che giocano e che fanno rumore e poi..
-Non fanno rumore!Si divertono!Al contrario di me....
-Sì ma lei lo sa che è gravemente malata e che...
-Dian basta!!Non voglio parlarne..e poi ti stavo dicendo che c'e una bambina qui sotto che mi sta osservando!
Con fare scettico Dian guardò in strada ma poi si ritrasse subito, come se non ne sopportasse la vista.
-Non c'è nessuno in strada, signorina Ann.-concluse con tono severo.
Ann si sporse e constatò anche lei che non c'era anima viva.
-Ma come?!?Io l'ho vista...era qui un minuto fa...ne sono sicura...e....
-Credo che stia delirando signorina.
-Dian!Vai fuori!Non sai fare altro che sgridarmi!!!
Quando la porta si fu richiusa dietro la cameriera Ann sprofondò tra le coperte. "Sono sicura di non esseremela sognata!!"Si girò verso la finestra e.....rimase di sasso. Seduta sul davanzale, con i piedi appoggiati sul suo letto, c'era la ragazza di poco prima che la osservava.
-M-ma tu....
-Ciao Ann!-la ragazza con un agile saltò atterrò ai piedi del letto.
-Cosa ci fai qui?Chi sei?-Ann era davvero sorpresa. Si sentiva anche un pò spaventata.
-Io mi chiamo Angela. Non preoccuparti, io non voglio farti male. E' qualche giorno che ti osservo e ho capito che hai bisogno di una presenza amica!E' questo che vuoi, vero?
-Bhè, sì!Sì è questo che vorrei!-disse Ann molto decisa.
-Bene allora io ti chiedo se vuoi essere mia amica!-Angela le porse la mano.
-Certo!-Ann e Angela si strinsero le mani calorosamente.
-Ma scusa Angela...come sei entrata?
-Sono entrata dalla finestra. Stavo aspettando che la tua cameriera se ne andasse...Non mi è particolarmente simpatica!
-Ah certo...capisco...ma come faremo a nascondere questa cosa a Diane?
-Verrò solo quando sono sicura che non c'è!-le rispose l'amica con un sorriso radioso. Anche Ann per la prima volta sorrise. Era una sensazione bellissima.Non si ricordava di averlo mai fatto prima ma decise che d'ora in poi avrebbe sorriso più spesso. Naturalmente solo in presenza di Angela.
-Cosa ti piacerebbe fare?
-Io...io..non lo so...per tutta la vita sono stata seduta qui sul mio letto....
-Perchè?
-Ma come non lo sai?Ho una malattia che mi impedisce di muovere le gambe!Credevo che lo sapessi visto che mi osservi!
-Ahahah!-Angela scoppiò a ridere di gusto.
Ann rimase immobile a guardarla. "Ma come?Ride dei miei problemi?Che razza di amica è?"
-Non sto ridendo dei tuoi problemi.-Angela si era fatta seria.
-Ma cos....mi hai letto nel pensiero?
-No,..si capisce dai tuoi occhi. Non lo sai che gli occhi sono lo specchio dell'anima?
-No, non lo sapevo....
-Stavo ridendo perchè secondo me non è affatto vero che tu non puoi camminare! Forse non vuoi camminare.
-Scherzi? Mi piacerebbe moltissimo....
-E allora..
-..ma non posso! Mi controllano in continuazione e comunque non ce la faccio ad alzarmi!!
-E io che ci sto a fare?-Angela sorrideva e Ann non poteva fare a meno di pensare che con un'amica così avrebbe potuto anche sollevare il mondo.
-Cosa puoi fare per aiutarmi?-chiese perplessa.
-Sono tua amica e posso e voglio fare di tutto per aiutarti!-le prese la mano con delicatezza.-Coraggio, prova a muovere le gambe.
Ann non era molto convinta di quello che stava per fare, esitò molte volte, poi guardò il viso della sua compagna: Angella sorrideva incoraggiante, il suo volto non mostrava il minimo dubbio.Ann si fece coraggio, e provò a muovere le gambe e i piedi.....e scoprì che era facilissimo!!
-..n-non è possibile..-mormorò stupita di se stessa.
-Come no?Lo stai facendo!-ribatte Angela sorridendo.
-Ahi!-Ann si bloccò per un improvviso dolore alla gamba.
-Per oggi basta, sei stata anche troppo brava, ma io tornerò trovarti!!-passò una mano sul punto in cui Ann sentiva dolore e quello svanì.
-Come hai fat.........?!?-quando alzò lo sguardo Angela era già sparita, la finestra era aperta e un venticello soffiava allegro facendo danzare le tende.
Ann guardò il cielo e sorrise.

Un raggio di sole colpì il viso di Ann facendole socchiudere gli occhi verde smeraldo.
-...mmm.....-mormorò tirandosi su, a sedere sul letto.
-Buongiorno!-seduta in fondo al letto c'era Angela che mangiucchiava un biscotto.
-Angela!Cosa ci fai qui?
-Sono venuta come promesso...questi biscotti sono davvero buoni, dovresti premiare la cuoca, prendi!- le porse un vassoio con tè e biscotti.
-...grazie-ancora perplessa iniziò sorseggiare il suo tè.
-Mi spiace che ieri ti sei fatta male..
-Non preoccuparti, non credevo neanche che avessi queste capacità!-la rincuorò Ann.
-Oggi.........mi piacerebbe che tu camminassi-
Ann stette un pò in silenzio.
-Non vuoi?-chiese gentilmente Angela.
-..stavi pensando a quanto sarebbe bello se andassimo a vedere quel bellissimo campo di girasoli che sta sulla collina!-rispose entusiasta la ragazza.
-Vuoi dire che......?
-Sì, voglio camminare.
Angela abbracciò l'amica con affetto.
-Ce la farai.
-Con te sicuramente!
Angela prese come il giorno precedente la mano di Ann e la strinse forte.
-Forza!
Ann si levò le coperte e lentamente portòle gambe fuori dal letto.
-..fiuu, coraggio...-si disse. Poi poggiò i piedi a terra e si alzò. Rimase per qualche secondo in equilibrio poi però ricadde seduta sul letto.
-Ce l'ho fatta!!-esultò.
-Non avevo dubbi.

Nei giorni seguenti i progressi di Ann aumentarono. Angela continuava a dire che era bravissima ma Ann sapeva che se non ci fosse stata quella ragazza a sostenerla non ce l'avrebbe mai fatta. Dopo poco + di una settimana la ragazza era in grado di camminare perfettamente e, fatevelo dire, per poco Diane non svenne quando vide la signorina correre beatamente nel giardino.
Un giorno d'estate venne finalmente il momento che Ann aspettava da sempre.

-Allora andiamo?-Angela indossò un cappellino di paglia con un fiocchetto rosa, mentre Ann si metteva il suo col fiocchettino celeste.
-Sì-entrambe corsero giù da quella collina piena di girasoli che Anna aveva sempre voluto vedere. Si tenevano per mano e ridevano felici.
Alla fine della corsa si buttarono tra i fiori e si distesero a guardare il cielo.
-Che bello eh?-chiese Angela.
-Già...
-Ann.......noi saremo amiche per sempre vero?Anche se saremo lontane o..........se non potremmo + vederci giusto?
-Certo, ma io spero che non ci separeremo mai.......
-Anche io lo vorrei...-disse con voce triste.
-C'è qualcosa che non va?-Ann si girò su un fianco appoggiandosi sul gomito e si mise a fissare l'amica.
-No, assolutamente, sono contenta che siamo amiche...ti vorrò bene per sempre...-rispose riprendendo il sorriso.
-Sì anch'io.....-le due amiche intrecciarono le loro dita e poi si addormentarono.

-..........uh?-Ann aprì gli occhi lentamente non sentendo + la mano dell'amica nella sua.
-Angela?-ma la ragazzina bionda non c'era più.
-Dov'è andata?-poi un bagliore dorato attirò il suo sguardo e Ann guardò meglio dove Angela era distesa prima. Lì sull'erba c'era una candida piuma che mandava dei bagliori dorati alla luce del tramonto.
-...un angelo?-disse la ragazza senza fiato. Poi capì e con le lacrime agli occhi guardò verso il cielo:c'era una stella, molto strano perchè era troppo presto e il cielo era ancora roseo.Ma Ann sapeva che quella stella era molto di più.
-Saremo amiche per sempre........Angela.-la stella prese a brillare ancora più forte. Le due ragazze sorridevano fra le lacrime.

FINE

spero che vi sia piaciuta....


 
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