torna al menù Fanfic
torna indietro

MANGA.IT FANFIC
Categoria: Manga e Anime
Dalla Serie: InuYasha
Titolo Fanfic: FOREVER
Genere: Sentimentale
Rating: Per Tutte le età
Autore: alemanga92 galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 01/05/2006 16:34:41 (ultimo inserimento: 21/06/06)

sesshomaru sarà sempre stato così gelido, oppure in un passato lontano anche lui è stato felice? scopritelo leggendo la mia prima fanfiction!
 
Condividi su FacebookCondividi per Email
Salva nei Preferiti
   
CAPITOLO 1
- Capitolo 1° -

La mia prima fanfiction, spero ke almeno i miei amici mi scriveranno
dopo averla letta!!!(COUGH SILVIA COUGH SELENE COUGH MARCO!!!!)
Ma se qualcuno vuole commentare fate pure! Accetto anche le minacce di morte!
Anke se preferirei continuare a vivere per finire questa ff.
( Per i miei amici " W LA GNOMAAAAAAAAA" )
Ma adesso cominciamo!!!!

Capitolo 1


Giornata normale nella Sengoku Jindai,il sole ardeva alto in cielo,
una di quelle tipiche giornate estive in cui cerchi continuamente
riparo dalla calura all'ombra di qualche albero, sperando che
un solitario soffio di brezza ti accarezzi il viso donandoti
un pò di sollievo,il calore è così ardente intorno a te che lo avverti
opprimente sulla tua pelle, quasi come se pesasse.
Un piccolo ruscello scorreva lento tra i boschi, seguendolo si sarebbe
arrivati ad un villaggio,le donne intente a cucire o a lavare i panni erano
immerse fino alle caviglie nella fresca acqua del rigagnolo, i bambini
ridono felici, giocano e si rincorrono intorno alle loro mamme,
dimentichi dell'afa o del sudore che gli gocciola lentamente dalle tempie
o delle stesse raccomandazioni che le loro apprensive mamme gli ribadiscono.
GLi uomini sotto gli alberi a fissare le loro famiglie intenti a discutere
di importanti novità riguardo e recenti guerre o a attacchi di demoni ai
villaggi vicini.
In una casa isolata dal villaggio, dove il clima è decisamente vivace e
spensierato, si avverte una forte apprensione, un Hanyou, uno shonin ,
una ragazza vestita di uno strano kimono, un cucciolo di demone volpe,
una ningen ed una nekomata sono ospiti della casa della Miko del villaggio,
la signora Kaede, ormai avanti con l'età, si muove lentamente da un piccolo
fagottino per terra ad un bacinella d'acqua fresca proveniente dal ruscello.
Malgrado la notevole differenza tra i membri del gruppo tutti sembravano
concentrati sul fagottino che era la Nekomata,un dolce gattino dal
musetto minuto e affusolato,con il pelo color paglia dorato, la pelliccia
si intensificava intorno al collo, le minuscole zampette erano nere,
sia davanti che dietro, la coda era divisa in due sottolineando
la sua natura demoniaca,due grosse orecchie nere troneggiavano
sulla testa della gattina, che in fronte portava una piccola macchia nera a
forma di rombo.Gli occhioni sanguigni, erano mezz'aperti nel suo tentativo di
rimanere cosciente.
:- Kaede-sama, secondo lei Kirara ce la farà?-
Una voce inespressiva, una voce di donna. La ningen con indosso un Kimono
rosa, verde e bianco e con i capelli raccolti, seduta vicino alla Nekomata
tiene il viso basso, ma è lei che ha parlato interrompendo il silenzio teso
che dominava la stanza.
:- Non saprei dire Sango, il veleno di Naraku è molto potente, la soluzione
sarebbe andare da Jinenji, ma sarebbero più o meno cinque giorni di viaggio,
e non so se Kirara lo sopporterebbe.L'unica soluzione ai miei occhi è aspettare
e sperare che vada tutto per il meglio.- Spiegò l'anziana Miko,con un tono di
incoraggiamento misto a spiegazione.
Sango non sembrava soddisfatta della risposta, in fondo che ne poteva sapere
Kaede di come ci si sente!?,non era, la migliore amica della miko,che riposava
stremata dopo la lotta per la vita in un fagotto di stoffa sporca di sangue, era
Kirara che lottava per rimanere sveglia, era Kirara che ansimava in preda ai brividi
della febbre, che doveva sicuramente essere molto alta, era Kirara che perdeva sangue
ed era ancora kirara che dalla sua tana di panno la guardava come a volerle dire di
non preoccuparsi, e che sarebbe presto stata bene. Avrebbe dovuto essere lei invece
a tranquillizzare la piccola Nekomata, non il contrario.
:- Sango, cerca di tranquillizzarti, Kirara è molto forte! Siamo sicuri che si
riprenderà presto.- la voce di Kagome suonava ricca di speranza, era tanto serena
che fece stiracchiare un sorriso a Sango.
:- Lo sò Kagome ma mi sento in colpa!Se non mi fossi distratta Naraku non avrebbe
avuto la possibilità di prendermi di mira, e Kirara non si sarebbe messa in mezzo
per salvarmi!- e ripensando al gesto altruistico dell'amica, che ora teneva gli occhi
chiusi avendo rinunciato a faticare per tenerli aperti, piccole lacrime le
sgorgarano dagli occhi, ora che Kohaku era morto, insieme a Naraku,era sola,Le era
rimasta solo Kirara e non voleva nemmeno provare a immaginare cosa avrebbe fatto se
la piccola fosse morta,era la sua migliore amica fin da piccola, fin da quando
gliela avevano regalata, e la piccola Nekomata l'aveva fissata con i suoi
grossi occhioni fulvi.
:- Ma Sango tu avresti fatto lo stesso per lei!- Miroku il giovane shonin cercava
come tutti di consolarla, cosa che le sembrava impossibile in quel momento, dato
che non si era mai sentita peggio in vita sua.
:- Sarà ma intanto è lei che!...-
Sango stava rispondendo al monaco, quando Kaede gli zittì, dicendo che la
gatta si era addormentata e che dovevano uscire per non disturbarla. Allora la
combriccola uscì facendo appena frusciare la stuoia che faceva da porta alla
capanna di Kaede. Il Gruppetto si divise, Inuyasha,Kagome e Shippo si diressero verso
la radura, lontano dal villaggio, mentre invece Sango e Miroku si inoltrarono
nel bosco perché la Ningen Voleva procurare alla Miko altre erbe per curare le
ferite di Kirara, sapeva bene che non sarebbero state efficaci come quella di
Jinenji ma in questo modo le sembrava di poter essere d'aiuto alla guarigione
della Nekomata.

##############################################################################################

Silenzio.
Lo stesso silenzio che c'era nella capanna di Kaede.
Sango e Miroku avevano attraversato il bosco arrivando al campo
di erbe curative dove Sango non attese e si inginocchiò subito
a cogliere le erbe necessarie. Miroku esitava a parlare, sapeva che
per la ragazza non era un buon momento, ma vederla cosi preoccupata
con i capelli di solito in ordine tutti scompigliati, il viso rigato di
lacrime, e gli occhi gonfi e arossati lo faceva star male.
Sango in quel momento era talmente concentrata su le erbe medicinali
che non si accorse di ciò che accadde dopo.
Un paio di braccia, molto forti, virili, la abbracciarono da dietro.
rimase in silenzio non sapeva cosa dire, la voce di Miroku le sussurrò
all'orecchio, con una dolcezza inaspettata da parte di quel libertino,
che non doveva preoccuparsi per Kirara, che sarebbe guarita e che
tutto si sarebbe risolto.
Sango non riuscì più a trattenersi, le lacrime cominciarono a sgorgare dagli
occhi marroni della ragazza, si rigirò e si buttò tra le braccia di Miroku.
Singhiozzò qualcosa che il monaco non capì.
Continuò a piangere per altri cinque minuti, mentre lo Shonin comprensivo
le accarezzava la testa, mormorandole frasi di conforto.
Sango sentiva la testa scoppiarle, le era presa una forte emicrania per via
del suo pianto sfrenato.
Alzò lentamente il viso per guardare in faccia Miroku, il suo viso rosso e
gonfio esprimeva tutto il dolore che solitamente nascondeva, il dolore per la
perdita del suo unico amato fratellino, il dolore per la morte del padre e dei
suoi amici, e l'immensa preoccupazione che ora nutriva per le sorti di Kirara.
Il monaco guardandola in faccia pensò che non era mai stata tanto bella.
Rimasero in silenzio guardandosi negli occhi per un pò, un silenzio molto diverso
dal precedente, non più teso, ma rilassato, intimo, Sango arrossì guardando in faccia
Miroku, le sembrava impossibile che quel farfallone fosse capace di tanto
romanticismo.
:- Non devi preoccuparti, Kirara guarirà-
Le sussurrò il monaco.
:- Ed invece si che devo preoccuparmi! Se Kirara dovesse morire, io rimarrei
sola... di nuovo, e non lo sopporterei!, Kirara è l'unica amica che mi è
rimasta e se lei dovesse lasciarmi io...- Sango si fermò improvvisamente.
Miroku la guardavo con il suo solito sguardo malizioso, ma con un
sorriso confortante sulle labbra.
:- Tu non saraì mai più sola,con te ci sono io Sango-
La Ningen seppe di stare avvampando e pregò perché il rossore del pianto
coprisse il suo imbarazzo.
Poi, ancora una volta in pochi minuti non capì cosa stesse succedendo, forse
una luce negli occhi oltremare del monaco, un inatteso movimento di mano che,
non le ando sul sedere ma sotto il mento tenendo il sottile viso tra due dita,
o un'increspatura delle labbra, le labbra di Miroku.
Sango si scoprì con sorpresa a chiedersi cosa si sarebbe provato a baciarle, e
l'istinto dentro di lei le ordinò di chiudere gli occhi.Miroku si chinò, l'uno
respirava i respiri dell'altra.I loro visi vicini, vicinissimi, i loro nasi già
si sfioravano.
:-Inuyasha attento!-
Un grido lontano, seguito da botti e luci abbaglianti, il tutto proveniva dalla
radura, dove avevano visto dirigersi Inuyasha, Shippo e Kagome.
Si rigirarono insieme, talmente preouccupati da non poter pensare a cosa sarebbe
potuto succedere se Kagome non avesse urlato, senza proferir verbo, capendosi
quasi telepaticamente si misero a correre verso la radura.
Il silenzio teso era tornato ancora una volta.

#############################################################################################

Inuyasha e Kagome camminavano da un pò, il piccolo Shippo appollaiato
come al solito sulla spalla di Kagone, stava esprimendo la sua
preoccupazione, sia per Kirara che per Sango, Kagome rifletteva e Inuyasha
la guardava di sottecchi per cercare di capire cosa le frullasse
nella testa.
:-Kagome a che pensi?-
La ragazza sembrò riscuotersi da un suo mondo e cadere a terra con un tonfo.
:- Ehm... A come aiutare Kirara, mi è sembrato stesse davvero male, e poi
sono anche preoccupata per Sango, continuava a ripetere che era tutta
colpa sua!- Kagome parlò con voce conciliante, come se stesse spiegando
ad un bambino che non bisogna raccogliere le cose da terra.
:- Si hai ragione, sembrava proprio depressa.-
La voce di Inuyasha lasciava trasparire appena un poco di preoccupazione,
ma Kagome aveva imparato a conoscerlo e a capirlo, e ormai sapeva che
Inuyasha non avrebbe ammesso neanche sotto tortura di voler bene sia
a Kirara che a Sango.
:- Già e poi avete visto il musetto di Kirara, sembrava davvero stremata
e poi sudava in modo incontrollabile, non ho mai visto Kirara in quelle
condizioni!- il piccolo Shippo parlava con la sua solita vocina infantile
e acuta.
Tutti sapevano che Shippo era il più piccolo nel gruppo, e che Kirara
gli assomigliava per dimensioni, quando non era trasformata, perciò lui
la vedeva un pò come un'incrocio tra una mamma adottiva ed una sorella
maggiore.
Per Inuyasha, oltre a Shippo,Kirara era l'unico demone del gruppo, perciò
anche lui, per quanto lo negasse, doveva essere legato a lei.
Per Sango, era la migliore amica e per Miroku un modo per avere
Sango sempre vicino , senza contare che portava Sango e Miroku in groppa quando
dovevano percorrere lunghe distanze, e che in combattimento era molto utile.
Tutti questi pensieri turbinavano nella testa di Kagome, alla fine giunse ad
una conclusione ovvia, perdere Kirara sarebbe stato un duro colpo per il gruppo.
Mentre continuava a pensare alla Nekomata, avvertì una potentissima aura demoniaca
avvicinarsi velocemente.
La riconobbe.
:- Detesto questo disgustoso odore!-
Fu l'unico commento di Inuyasha mentre una risposta gli arrivava
lontano, dal folto del bosco.
:-è reciproco... fratellino.-
Un demone dai capelli argentati emerse dal fondo del bosco, il sole
illuminandoli li faceva scintillare vistosamente e pareva dassero luce al
giovane volto, un paio di occhi sottili,ambrati,di un colore caldo
emanavano un freddo gelo, le sopracciglia sottili, il volto affusolato,
un paio si strisce viola, simili a tagli, sotto ognuno dei due soli gelidi
che il demone recava al posto degli occhi, uno spicchio sottile, di una
luna blu tatuata sulla fronte ampia, visibile attraverso la frangia
ordinata, l'espressione indecifrabile, la veste elegante dello
Youkai frusciava, scossa dal vento. Una folta pellliccia era attorcigliata
attorno al braccio sinistro , l'unico braccio che era rimasto a Sesshomaru,
Signore delle Terre dell'Ovest e Pricipe indiscusso degli Youkai.
:- Tsk! Cosa sei venuto a fare qui Sesshomaru!-
Inuyasha gli urlò estraendo Tessaiga dal suo fodero.
:- E me lo chiedi? oltre al fatto che devo ancora ucciderti, e
intendo farlo!, tu! Piccolo insulso,lurido Hanyou, come ti sei permesso
di uccidere Naraku!, mi sembrava di averti detto che era una mia preda!-
la voce di Sesshomaru era gelida come al solito, stavolta pero
suonava amara, Inuyasha sapeva che la vendetta era uno degli svaghi favoriti dal
fratellastro, e sapeva che dato che non era riuscito ad uccidere Naraku adesso si
sarebbe rifatto con lui.
:- Allora Inuyaha, usa pure Tessaiga e cerca di resistermi, se ci riesci!-
Dicendo così sguainò Tokijin, e balzò su Inuyasha con molta Violenza,
tanto che il mezzodemone fu lanciato lontano, andando a cozzare, contro un
solitario albero in mezzo alla radura.
Sesshomaru si preparò ad un nuovo attacco.
:-Inuyasha attento!-


Fine Capitolo 1

Alloraaaa! Aspetto presto le mie agognate minacce di morte, per
caso qualcuno di voi ha capito come intendo fare evolvere la storia?
Spero di no! Altrimenti i miei colpi di scena andranno a farsi benedire!
Comunque dato che sono sadica non vi svelerò nulla!
Il segreto verrà rivelato nel prossimo capitolo, perciò se non mi scrivete
nemmeno una misere letterina non continuo la Fanfiction!.

Baci ALEMANGA92! \\(^_^)//














































 
Continua nel capitolo:


 
  » Segnala questa fanfic se non rispetta il regolamento del sito
 


VOTO: (1 voto, 1 commento)
 
COMMENTI:
Trovato 1 commento
Rif.Capitolo: 18
kagomina - Voto:
22/02/09 16:02
è una storia stupenda (tranne il pezzo dove veniva struprata kirara. Poverinaaaaaaaaaaaa!!!!!!!!!!)
Bella bella bella!!!!!!!!!!!
non ho capito bene che fine ha fatto la sfera e naraku però sono felice di sapere che è finita così tra rin e shippo!!!!!!!!!!!
Che teneri!!!!!!!!!!!
Cmq in alcuni momenti ho odiato sangooooo!!!!!!!!!!!!
Io non avrei mai fatto una cosa simile!!!!!!!!!
Poi colpire sessho!!!!!!!!
Li mi sarei messa a urlargli contro se era davanti a me e poi stava per colpire anche inuyasha!!!!!!!!
Cattica!!!!!!!!!
Cmq stupenda storia!!!!!!!!!!!
D'accordo con il commento: 0, e Tu? / No   |   Segnala abuso Rispondi

 
SCRIVI IL TUO COMMENTO:

Utente:
Password:
Registrati -Password dimenticata?
Solo su questo capitolo Generale sulla Fanfic
Commento:
Il tuo voto: