PRIGIONE DI SENTIMENTI
- Capitolo 1° -
Premessa
Ciao a tutti, eccomi di nuovo qui a rompervi le scatole!
Lo so, lo so che ho ancora due ff a mezzo e devo finire pure lo schedario, ma sto per aggiornare le altre due ff e lo schedario l'ho quasi finito, devo solo pubblicarlo!
Per cui....spero che vi piaccia, e commentatemi pure questa, please!
p.s. Ad un certo punto, ma mooolto più avanti, Eyes in the dark, Angel of Darkness e Stranger in paradise(bei nomucci, eh?) si uniranno!
Buona lettura!
Allyne
Capitolo I- Prigione di sentimenti
Maryna sospirò. Ancora, ancora una volta si era illusa che tutto sarebbe cambiato.
Ma perché avrebbe dovuto cambiare?
Dopotutto, che tempo aveva suo padre, di starle dietro? Tra il lavoro, gli impegni, la palestra e la sua nuova fidanzatina Alessankra.......già odiava di per sé quel nome, Alessankra........e poi odiava anche quella donna, una scialba bionda russa, che parlava sbiascicando le parole e da quando aveva messo piede in casa sua non faceva che trattarla da figlia, come se fosse la sua madre, anche se alla giovane ragazza non risultava, per il momento, di avere una matrigna.....
E poi la esibiva in pubblico come una specie di gioiellino, adesso che lei le aveva insegnato il galateo, il modo di comportarsi, ecc ecc ecc........
Era una tortura vivere in quella casa.....tanto per cominciare, non si poteva dire che passasse inosservata. Certo a Plantom City c'erano molte altre case di ricchi, dopotutto era la capitale di Efraja, il loro regno....doveva corrispondere ad una piccola parte di terra che nell'antichità si chiamava"Italia"......mah, a Marya, anche se era molto ben istruita, non importava più di tanto, ma il fatto che la sua casa avesse 384 piani, che dominasse tutta la città con i suoi 2344 metri di altezza e che fosse sorvegliata da metà del corpo di polizia nazionale, questo sì, le importava non poco......suo padre non la faceva mai uscire di casa, se non per andare alle conferenze, dove mostrava a tutti le sue capacità di parlare in tutte le lingue esistenti, ben 8003 dialetti esclusi, e la capacità di leggere la scrittura antica, sia quella cuneiforme che i geroglifici, perché l'alfabeto era una delle poche cose del passato che erano rimaste invariate.......aveva appreso tutto questo fin dalla veneranda età di tre anni....
Non usciva mai, per le lezioni venivano chiamati insegnanti privati di alto lusso e con alte parcelle......era una vera e propria prigione. Una prigione, dove i sentimenti di Maryna, la rinchiusa, la condannata, si succedevano senza sosta. Ma era ora di farla finita.
In qualche modo, doveva porre fine alla sua incarcerazione.
Ed ecco il primo capitolo.....che ve ne sembra?
Siete rimasti scioccati, eh? Speravate che mi fossi tolta dalla circolazione, immagino.....
Sìììììììì! N .d. Tutti
Non c'è che dire...parlarvi mette allegria.....
Cmq, commentate please!
p. s . nn stupitevi se questa ff non la aggiornerò molto spesso, può darsi che per un po' la accantoni ma continuate a leggere, perché la continuerò!
Kissos
Allyne
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