INIZIO - Capitolo 1° -
"Tutti i personaggi di questa storia sono maggiorenni, i fatti e i personaggi non sono esistiti o esistenti."
Ieri ho sentito al telefono una persona che è stata importante nella mia vita e che forse, inconsapevolmente o meno, mi ha portato, dove sono oggi.
Quanto tempo è passato dall'ultima volta?Un anno? Due?
Non ricordo esattamente.
Non mi ha fatto impressione risentirti , ma tu eri contento.
Non sei cambiato. Resti il solito.
Sono io che sono diverso.E' la vita che mi fatto mutare.
Non ci sono più le pareti delle aule che assorbivano le nostre litigate, (Potter vs Malfoy) nè le fughe via da tutto .Non abbiamo più 17 anni. Fra 2 settimane ne compio 26 e mi sento come un bambino vecchio. Sì perchè mi pare di aver vissuto intensamente solo gli ultimi 10-12 anni. E' incredibile come passi il tempo. Come dovrebbe chiudere le ferite, cicatrizzarle.Ho detto una cosa comoda...sono io che mi sono portato qui e l'ho fatto con le mie scelte, giuste o sbagliate che fossero, coi miei passi, con la mia volontà.E' inutile deviare i colpi. Qualcuno ha detto che i problemi che non si affrontano si ripropongono più gravi.Vorrei che questa pioggia lavasse via i dubbi che l'estate maligna mi ha sbattuto in faccia.
Credevo di avercela fatta, ma mi sbagliavo .Sono coerente, sono forte, sbatto i piedi. Sono debole,ho paura,sono insicuro.
L'unico punto di riferimento che mi rimane sono io. Devo accettarlo. Non faccio colpe a nessuno per questo. Assorbo la mia fragilità. La tocco attraverso la corazza che con cura mi sono fatto aderire addosso.E' snervante soffrire così tanto da non riuscire ad essere se stessi, da non voler più credere alla verità perchè potrebbe essere di nuovo appagante o terribile.
Da cercare alternative stupide, mentali, o forse reali per pareggiare i conti. Non si dovrebbe gareggiare coi sentimenti.
Ma io mi sento come uno che perde 3-0 e non contento l'avversario continua ad attaccare perchè gode della mia umiliazione.Sono stanco degli uomini bugiardi, di quelli fedifraghi, di quelli insicuri, di quelli eternamente immaturi.
Sono stanco di tutto.Ma non di quello che ci lega.
Tu sei mio. Non potrei neanche immaginare di perderti o di doverti dividere. Il gioco deve essere solo fra noi, siamo abbastanza complessi e difficili che non necessitiamo di alternative.Se no te l'ho detto quella è la porta. E fuori da quella porta, butti via il mio cuore. Te l'ho ripetuto fino allo sfinimento .Tu mi hai detto che non la vedi nemmeno la porta, che l'unico posto dove vuoi stare è quello dove sono io.Mi hai detto che non ci sono mai stati ostacoli fra noi.
Che quello era solo un sasso in mezzo alla strada e che è bastato calciarlo per farlo sparire.
Uno stupido errore. Una stupida battaglia che abbiamo combattuto entrambi, per essere quello che siamo adesso.Me lo hai detto piangendo e io so interpretare i tuoi stati d'animo.Me l'hai detto anche tu che sono l'unico che sa leggerti dentro, l'unico che ti conosce davvero, l'unico davanti alla quale sei te stesso, l'unico che tu abbia mai amato.
L'unico.E allora perchè non riesco ad essere sereno?
Il problema è in me.Ho sempre pensato di non meritarti. Di non meritare te, mia nemesi.
Demone dagli occhi di ghiaccio, perfetti e fieri a un tempo. L'unico che davvero, mi ha fatto toccare con mano cosa sia davvero l'amore, perché ho imparato che tutto quello che facciamo nella vita non è un modo di essere amati un pò di più. Amare ed essere amato è sempre stato molto importante per me, e se ho combattuto battaglie e fatto scelte spesso dure é perché ho da sempre creduto che L'amore, il bene, vincesse su tutto.Se esiste magia in questo mondo deve essere nel tentativo di capire qualcuno condividendo qualcosa.In quel piccolo spazio che c'è tra le persone. Che le può unire.O dividere.Sai quando dicondo che ognuno è l'angelo o il demone di qualcun altro?Ogni cosa ha una fine, ma è proprio questo che rende le nostre vite, i nostri momenti,così importanti. Ma sto divagando. Come dicevo ho sempre creduto di non meritarti.Non so esattamente per quale motivo..Poi c'è stato ciò che sappiamo e mi è crollato una fetta di cielo in testa. Ma da allora sono passati altri 2 anni e mezzo altrettanto pieni di stupore e meraviglia in cui siamo cresciuti, maturati ..il male che ci siamo fatti è servito come carburante per migliorarsi.
Non ci siamo mai persi,lo credi davvero?
continua.....
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cioccolatacalda - Voto:
mitsuki92 - Voto:
shikavampirmode - Voto:
sintassi:10
contenuto:7,5 sarà che non è il mio genere ma la storia non mi intriga ;D
Continua così che vai bene :D
niglia89 - Voto:
scrivi benissimo, sei molto precisa e non ti sfugge nulla! vai così! pian piano leggerò anche glia ltri capitoli e te li commenterò tutti! incomincia a piacermi e ad incuriosirmi la tua ff!
alla prossima!
ciau ciau!
sivvi87
un quadro astratto che diventa concreto (o reale, tangibile o, ancora, vivo) nei sentimenti, nei conflitti.
tutto ciò che di materiale costituisce la vita viene come solo accennato. anche se vengono nominati oggetti di vita quotidiana (telefono, taxi, strade) è come se anch'essi restaserro sospesi, inebriati da quest'atmosfera un pò sbiadita, un pò eterea, dominante.
equis
sivvi87 - Voto:
"In questi due anni non hai fatto che pensare a quando fosse sbagliato fossimo divisi" peccato... la formulazione...
andrò avanti con la lettura^^
ciao
sivvi87 - Voto:
quando mi hai proposto di leggere questa storia hai detto che ne sei molto affezionata... ma non lo dimostri. la forma, la presentazione, a mio avviso è molto importante: se avessi riletto quello che hai scritto avresti corretto i numerosi errori di digitazione. e anche la punteggiatura lascia un pò a desiderare.
da questo terzo capitolo ho cominciato ad entrare nello spirito della storia.
"... e sarà acqua, e sarà fuoco" mi ha ricordato una canzone di fiorella mannoia "tutti cercano qualcosa". ma tra i righi che seguono, c'è un sempre maggiore ritmo che sembra una raffinata canzone d'amore. mi piace molto la frase "E ti racconterò di me", anche se non ha nulla di orginale, il suo ripetersi è molto enfatico e piacevole.
stile abbastanza personale
Meravigliosa, come te.
minusc
...continua nelle pagine numero:
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