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MANGA.IT FANFIC
Categoria: Manga e Anime
Dalla Serie: Cavalieri dello Zodiaco, I (Saint Seiya)
Titolo Fanfic: PER IL DIO TEMPO
Genere: Azione
Rating: Per Tutte le età
Autore: saiyo83 galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 26/04/2006 21:01:04 (ultimo inserimento: 11/05/06)

alcuni saint delle più importanti divinità si uniranno ai gold saint per aiutare il dio tempo da morte sicura
 
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I MEMBRI DEL GRUPPO
- Capitolo 1° -

PER IL DIO TEMPO
By Saiyo83


CAPITOLO 1: I MEMBRI DEL GRUPPO

GRECIA / SANTUARIO DI ATENE

- Gran Sacerdote c’è un vecchio accompagnato da un Saint che vogliono parlarti -
- falli pure entrare guardia, è lasciaci soli -

Dopo che il vecchio ed il Saint incappucchiato si accomodarono e furono sicuri di essere solo in presenza del Gran Sacerdote, il vecchio iniziò a parlare.

- Sion ho una questione di vitale importanza che dovrei discutere con te -
- se è così importante perché fai ascoltare il discorso al tuo accompagnatore, è come fai a sapere il mio nome? – disse con voce sbalordita
- so molte cose di te Sion, ma ora non è il caso – disse il vecchio affaticato
- le spiego io la situazione – disse l’accompagnatore incappucciato
- ma tu sei una donna? – disse Sion ancora più confuso
- non fare la maleducata è presentati – disse il vecchio ancora più affaticato
- non ti sforzare. Io sono Atlanta, Gold Saint del dio Tempo, qui presente… -

- ragazzi sapete chi sono quel gruppetto di incappucchiati? – disse Ioria
- non ne ho idea, non hanno un cosmo minaccioso, quindi non mi preocuperei – disse Mur
- c’è solo un modo per accertarsi di chi siano quelle persone e che intenzioni hanno -
- che vuoi fare Death Mask – disse Aphrodite
- ora lo vedrai -

Death Mask si avvicinò al gruppo formato da 6 persone incappucciate, il un lampo avvicinò la sua mano al cappuccio di una delle persone per smascherarlo, ma in una frazione di secondo quest’ultimo gli bloccò il braccio è con l’altra gli fece con le dita segno di no.

- allora stanno così le cose – disse Sion shoccato
- esatto! Pensi che potremmo avere l’aiuto anche dai Saint della dea Atena? Già alcuni dei ci hanno gia dato il loro consenso e 6 Saint ci aiuteranno – disse Atlanta
- dovrei parlarne con la dea Atena prima di prendere una decisione simile -
- d’accordo, ma faccia presto non abbiamo tanto tempo da perdere o per il dio Tempo sarà la fine – disse Atlanta preocupata per il suo dio
- la informerò immediatamente con il mio corriere più veloce, così entro domani dovremmo sapere la sua risposta. Potrei conoscere gli altri Saint che parteciperanno alla missione? Così da informare bene la dea Atena -
- certo vado a chiamarle – disse Atlanta prima di uscire dal Grande Tempio
- non farti ingannare dal loro aspetto, sono molto potenti – disse il dio Tempo

Atlanta entrò pochi minuti dopo con le 6 persone incappucciate, più i Gold Sain della dea Atena incuriositi di conoscere l’identità di quelle persone

- ora una alla volta vi presenterete al Gran Sacerdote della dea Atena, dicendo il vostro nome, che Saint siete ed a che dio appartenete – disse il dio Tempo
- io sono Julia, vengo dall’Inghilterra è sono Gold Saint della Gru del dio Dioniso – disse la 1° ragazza rossa con occhi blù togliendosi il cappuccio
- io sonoTosca, vengo dall’Italia è sono Gold Saint della Lince della dea Gea – disse la 2° ragazza castana con occhi azzurri
- io invece sono Diana, vengo dall’Argentina è sono Gold Saint del Cervo della dea Artemide – disse la 3° ragazza castana con gli occhi verdi chiaro
- io sono Elettra, vengo dall’America è sono Gold Saint della Saetta del dio Zeus – disse la 4° ragazza mora con occhi blù
- io sono Dike, vengo dall’isola di Creta è sono Gold Saint del Pesce Volante del dio Eolo – disse la 5° ragazza bionda con gli occhi verde chiaro
- io sono Tebes, vengo dall’Egitto è sono Gold Saint della Sfinge del dio Ra – disse la 6° ragazza bionda con gli occhi azzurro intenso
- ed infine io sono Atlanta, vengo dalla Grecia è sono Gold Saint dell’Orologio del dio Tempo – disse l’ultima ragazza castana con gli occhi verdi

Gli altri Gold Saint della dea Atena rimasero shoccati nel scoprire che esistessero altri Saint potenti come loro, poi Sion spiegò che ogni dio aveva i suoi Gold Saint. Per avere una risposta da Saori Kido, ovvero l’attuale reincarnazione della dea Atena, aspettarono 2 giorni in cui i Gold Saint fecero amicizia con i Saint degli altri dei

- ragazzi la dea Atena ha risposto alla richiesta d’aiuto e solo alcuni di voi partiranno -
- perché non tutti, Sion – disse Mur
- perché qualcuno deve rimanere qui con me, se dovesse succedere qualcosa -
- Sion ha ragione, chi di noi partirà allora – disse Shura
- la dea Atena ha deciso i nominativi è qui ho il foglio di chi partirà -
- allora dicci i nomi – disse Death Mask
- un attimo… allora partiranno Mur, Shaka, Shura, Camus, Milo, Saga e… impossibbile -
- non farci stare sulle spine – disse Camus
- … e io, ma così chi si occuperà del Santuario in mia assenza – disse Sion
- vai pure amico mio, starò io qui al tuo posto in tua assenza, poi quando ritornerai riprenderai il tuo posto – disse Doko spuntando da dietro
- va bene mi hai convinto. Allora partiremo domani mattina… per dove Atlanta? -
- per un viaggetto nel tempo -
- COSA – dissero tutti gli altri Saint che sarebbero partiti per la missione
- si avete capito bene andremo indietro nel tempo -
- ed in che epoca per la precisione – disse Tosca
- nell’epoca romana -
- di bene in meglio – disse Dike
- a questo punto potevamo andare anche nella preistoria – disse Tebes
- non vi piace l’epoca romana? – disse Atlanta
- no se mettiamo in calcolo che dovremmo indossare delle tuniche di quei tempi e abbandonare i jeans e le scarpe da tennis – disse Julia
- io non ci penso neanche di mettermi una tunica romana. Io sono un’egiziana -
- Tebes, neanche io metterò una tunica romana e non saremo le uniche – disse Diana
- se per questo neanche io, a limite useremo delle tuniche greche, infondo sono simili a quelle romane. Giusto Sion – disse Saga
- si può fare per voi, ma io che sono un seguace del Budda è diverso – disse Shaka
- sentite vestitevi come volete, ma non date troppo nell’occhio, è miraccomando non portatevi nulla di quest’epoca, apparte i vostri Cloth – disse Sion
- SI VA BENE – risposero tutti

L’IN DOMANI / MATTINA PRESTO

Al Santuario sono tutti svegli ed ogniuno con indosso una tunica antica Tebes una tunica tipica da principessa egiziana, Shaka con una tunica da monaco buddista mentre tutti gli altri optarono per una tunica greca.

- bene allora siamo tutti pronti per partire? Mettetevi tutti in torno a me -
- Atlanta che cos’è quello strano oggetto che hai in mano? – disse Camus incuriosito
- è un Giratempo -
- un Girache – disse Milo
- un Giratempo, praticamente è un orologio temporale il quale mi permette di viaggiare in qualsiasi epoca io desidero basta fare girare questa manopolina. Ora vi conviene chiudere gli occhi -
- perché Atlanta – disse Elettra
- perché si parte -

Una stana luce dorata accecante li avvolse ed iniziarono così il loro viaggio per salvare il dio Tempo che la sua salute stava peggiorando. Dopo un paio di minuti Saga decise di aprire gli occhi per vedere quello che stava succedendo e si accorse che erano arrivati ed i suoi compagni apparte Atlanta stavano atterra svenuti

- allora è questa l’antica Roma. Chi c’è a dominarla in quest’epoca? – disse Saga
- sicuramente ci sarà Cesare a dominarla -
- ma di preciso che cosa stiamo cercando per il dio Tempo -
- dobbiamo trovare dei materiali per comporre la Sfera del Tempo è solo in quest’epoca possiamo trovare tutti i materiali. Ora in questo sacco ho messo dell’oro per barattarli con un po’ di soldi per comprarci una casa grande per tutti -
- allora svegliamo gli altri ed andiamo al paese per vendere l’oro -

Dopo che Saga e Atlanta svegliarono i loro compagni iniziarono ad incamminarsi per il paese e trovarono una bottega che fabbricava gioielli per le persone nobbile poi andarono a fare un altro giretto per trovare una casa da comprare

- Tebes hai notato che molte persone ti guardano è questo vale anche per Shaka -
- ho notato, ma non mi pare di avere qualcosa di strano, Elettra -
- forse e il fatto che la tua tunica sia un po’ diversa ed anche il colore dei tuoi capelli -
- ma Julia, anche Dike ha i capelli biondi che cosa c’entra -
- si ma di solito gli egiziani hanno i capelli neri è tu non li hai – disse Shura
- beh non è colpa mia se sono nata con i capelli biondi, e poi non mi importa di quello che dice la gente, io sono il Gold Saint della Sfinge del dio Ra -
- senti Atlanta quali sono i materiali da prendere per il dio Tempo? – disse Milo
- sono pochi gli oggetti, ma difficili da trovare e difficilissimi da prendere -
- allora ci conviene trovare prima una casa e poi iniziare a cercare gli oggetti -
- mettiamoci in cammino Roma non è una città piccola – disse Saga

I ragazzi girarono per tutto il giorno in cerca di una casa ed arrivati verso il tramonto non avevano trovato nulla che rispondesse alle loro esigienze, finchè

- ragazzi da questa parte non ci siamo mai stati diamo un’occhiata – disse Tebes
- è vero ci sono tante ville carine – disse Diana
- guardate quella vicino a quel palazzo immenso, che scritto vendisi – disse Shura
- allora andiamo a vedere, a me sembra perfetta – disse Sion
- salve c’è nessuno, vorremmo dare un’occhiata a questa villetta – bussò alla porta Dike
- salve ragazzi, volete fare un giro della villetta? Prego accomodatevi – disse un vecchio insieme ad una vecchietta, ed i ragazzi entrarono tutti

I ragazzi videro tutta la villetta e accettarono di comprarla e dopo essersi sistemati pensarono alla cena e non appena stavano per mettersi a tavola sentirono dei rumori di passi provenire dalla strada, così si affacciarono al balcone e videro una decina di soldati andare nella villa affianco alla loro.
L’in domani presto i ragazzi decisero di andare ad allenarsi in giardino, lasciando naturalmente i Cloth nelle loro stanze e le ragazze che dormivano, poi per strada ci fu un tale baccano che anche le ragazze si svegliarono e Tebes si affacciò per prima al balcone ancora assonnata, per vedere che stava succedendo.

- Tebes che sta succedendo, come mai tutto questo casino? – disse Elettra
- non ho capito neanche io, ma sembra una specie di parata -
- hei guarda quell’uomo a cavallo ti sta osservando continuamente -
- la cosa non mi interessa –

Tebes rientrò in casa mentre le altre ragazze uscirono per dare un’occhiata alla parata. Poi i ragazzi videro Tebes in casa da sola, così gli chiesero che cos’era la confusione fuori, poi anche gli altri ragazzi andarono a vedere fuori la parata dei soldati mentre Sion e Tebes rimasero in cucina a fare colazione ed a prepararla per gli altri, che non tardarono a farla visto che tutti soprattutto i ragazzi avevano fame.

- ragazzi aspettiamo qualcuno? – disse Dike
- è impossibbile siamo qui da ieri e poi qui non ci conosce nessuno – disse Sion
- Sion ha ragione, forse hanno sbagliato casa – disse Milo
- che stai dicendo, magari cercano i due vecchi proprietari – disse Saga
- c’è un solo modo per vedere chi siano e che cosa vogliono, basta andare ad aprire -
- Dike ha ragione, ma chi va ad aprire, io non ho voglia – disse Julia facendo un sorriso
- o capito ci vado io, non vi scomodate – disse Atlanta e tutti si misero a ridere

- si che cosa desidera? – disse Atlanta ad un uomo
- ho una lettera per voi da parte del mio padrone, mi firmi qui e buona giornata -
- allora che voleva l’uomo alla porta – disse Shaka
- mi ha lasciato una pergamena per noi -
- leggiala allora – disse Shura
- siamo tutti invitati questa sera alla festa dell’imperatore Giulio Cesare per l’ennesima vittoria e dobbiamo essere tutti presenti – lesse Elettra
- che palle, io odio le feste – disse Dike
- a chi lo dici, noi non siamo abituate a queste cose – disse Tebes
- beh io non ci andrò di sicuro – disse Diana
- ma è un ordine dell’imperatore. Voi ragazzi che farete? – disse Tosca
- io se potessi non ci andrei, ma è un ordine dell’imperatore quindi e megli fare come dice lui o potrebbe infuriarsi con noi e mandare a monte tutto quanto – disse Sion
- e poi magari lui possiede qualche oggetto che potrebbe servirci – disse Saga
- se la mettete così io ci andrò – disse Atlanta
- allora è deciso, stasera baldoria – disse Milo
- vacci piano Milo, non siamo nella nostra epoca quindi lascia perdere – disse Diana
- che peccato – dissero insieme Milo e Camus un po’ tristi e tutti si misero a ridere

- ragazze siete pronte, dobbiamo andare a questa benedetta festa dell’imperatore -
- un attimo Shura. Tra 5 minuti finiamo – disse Julia dalla porta
- sono sempre le solite Julia e Tosca ci mettono anni per vestirsi – disse Diana
- pazienza in base alla meridiana che abbiamo in giardino abbiano ancora 15 minuti di tempo prima di far andare in collera l’imperatore – disse Sion
- che brontoloni, siamo pronte – disse Tosca scendendo le scale insieme a Julia

I ragazzi andarono nella villa di fianco alla loro e mostrarono l’invito poi entrarono, dove all’interno c’erano 20 persone in tutto più delle ragazze che danzavano ed i servitori della villa

- per il dio Ra! Ma quanta gente che c’è – disse Tebes molto disorientata
- già e poi sono quasi tutti uomini, ma noi siamo delle Saint, ricordatelo – disse Dike
- grazie per avermi consolato, anche se inutilmente -
- salve ragazzi e fanciulle, benvenuti in casa mia, posso sapere i vostri nomi? Io sono l’imperatore Giulio Cesare e tutti loro sono i miei amici più cari -
- Sion hai notato sulla testa dell’imperatore c’e la corona con le foglie di alloro che ci servono – disse sottovoce Tebes per non farsi sentire
- ho visto è ho visto anche che l’imperatore non ti toglie gli occhi di dosso quindi potresti prendele tu, guarda sta venendo qui – disse Shura
- non ci penso neanche, non voglio fare delle cose che non voglio fare -
- posso conoscere i vostri nomi, sopratutto il tuo splendida fanciulla -
- certo Giulio Cesare, io mio nome è Sion e vengo dalla Grecia -
- un altro greco, ora posso sapere il tuo nome splendida fanciulla dai capelli d’oro -
- mi chiamo Tebes e vengo dall’Egitto -
- Egitto, è uno splendido paese, ci sono appena stato ed ho conosciuto la tua signora -
- la mia che! Scusi! -
- la tua regina? Scusa non hai appena detto che vieni dall’Egitto. Non puoi non conoscere la regina Cleopatra -
- si ho gia sentito questo nome, ma io sono fedele al dio Ra, lui è l’unico mio signore -
- capisco, ma vieni con me a goderti la festa -
- veramente sto bene qui -
- non farti pregare è il tuo imperatore che te lo ordina -
- ma io le ho detto prima che sono fedele al dio Ra -
- si si andiamo –

Continua…

FINE 1° CAPITOLO

Allora che ve ne sembra la mia nuova storia? Spero che vi stia piacendo, mandatemi qualche commento è spero di riceverne qualcuno. Grazie a tutti coloro che avranno la pazienza ed il tempo per leggere e subirsi le mie storie. ^____________^

AL PROSSIMO CAPITOLO. By Saiyo83^_____________________________^

 
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