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MANGA.IT FANFIC
Categoria: Originali (inventate)
Titolo Fanfic: ME STESSA- PUNIZIONE
Genere: Sentimentale
Rating: Per Tutte le età
Autore: chy galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 25/04/2006 17:38:40

vi prego leggetela, se volete sapere davvero chi sono... leggetele! (x il mio amore)
 
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- Capitolo 1° -

e-mail del 30 Agosto 2005 da me al mio amore
°/////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////°
Ciospi, da quand'è che fa questi discorsoni °///°
Vuoi sapere di me? Difficile, non so parlare di me XP di tutto, ma non di me! Cmq vedrò di sforzarmi un pochino, hai insistito così tanto dopo tutto V///////V
Allora, ho un fratellastro di 38 anni (Lorenzo) e un nipote di 5 anni (Paolo, quello che la fronte alta 4 metri), e infine c'è la sorella Simonetta di 40 anni, fidanzata a vita con un muratore che non si decide a sposarla V.V* ma questi sono dettagli ^_- mamma e babbo non sono da citare, preferisco di no >> poi ci sono i nonni sempre a lamentarsi e a sganciare soldi, ma anche questi sono dettagli perchè gli voglio un bene dell'anima ai
miei nonnini =^O^=
Passato presente e futuro, non c'è molto da dire: io sono sempre stata, anche se forse non si direbbe, l'antistress dei miei comagni ^^" ora non pensare male, diciamo che chiunque mi sta intorno ha l'atavico desiderio di confessarmi ogni più ignoto segreto e desiderio °°\\\\ e non è molto bello, a volte ^^"""" vieni a conoscenza di fatti e storie davvero schockati ciospi, dico davvero! Ho la faccia di quella che sa ascoltare? O.o No perchè sai, in molti me lo dicono ^^" mi ricordo di una volta che un mio compagno con cui non ho mai avuto nessun tipo di rapporto, uno di quelli bravi bravi che non si abbassano a parlare con i somari per intenderci, ecco un tipo così, stavamo giocando a -7 minuti in paradiso- e ci sono finita insieme =.= insomma, restiamo insieme silenziosamente mentre lui mangia romanticamente un panino e tutto d'un tratto mi dice -La Viola mi ha fatto una dichiarazione quest'estate.- così, di botto! Avevo più o meno questa faccia °°" -E tu?- gli ho chiesto -L'ho rifiutata.- secco proprio!
Siamo tornati in silenzio, poi non mi sono trattenuta e gli ho chiesto -Scusa Tuve, ma perchè me lo hai detto?- e lui -Perchè hai la faccia di una che sa ascoltare.- poi il tempo è scaduto e siamo tornati da là come se niente fosse. Caspisci?
E poi devi sapere un'altra cosa che probabilmente avrai già capito leggendo le mie ficci: sono fissata con gli inciuci! C'è un inciucio in classe mia? Lo scopro prima che l sappiano i protagonisti stessi! Alle medie sono riusciuta a fare mettere insieme sei o sette coppie: ManuxFrancesco, CamixGiova, GiuliaxDario, AlessiaxGiova (sempre lo
stesso),Valexun_suo_amico_che_neanche_conoscevo, Alessia(sempre la stessa)xEdo ecc... insomma, la gente mi confida i loro segreti e io li aiuto, do consigli, tanto che molte mie amiche mi hanno detto di aprire un'agenzia matrimoniale: ti rendi conto?! >///////< Ci sono stati certi triangoli amorosi in classe nostra che neanche ti immagini, ed io ero sempre in mezzo! Alla fine del terzo anno (un pò per giulio) mi ero detta di non mettermi più in mezzo, ma non ce l'ho fatta, ero ancora dentro un altro inciucio il giorno seguente >< amore tu non ti immagini lo stress @@ però era divertente XDDD
Approposito di Giulio, bhe è una cosa molto complessa.
Forse non lo sai, ma io vivo di sensazioni e la maggior parte non sono definite, capisci. Se sto con una persona che mi non mi ha fatto niente, ma mi fa sentire una cattiva sensazione quando sto con lei, la evito e basta (la maggior parte delle volte arrivando anche a odiarla senza motivo >>), mentre per altre persone è il contrario, mi stanno simpatiche ma non so il perchè. Cmq non cambiamo orgomento, ti basti sapere che sono così. Insomma, non lo faccio apposto, ma ogni volta che sto con la Camilla, non mi sento più a mio agio, non sto bene con lei, e quando mi parla di Giulio (perchè lo fa, l'ha fatto in passato e lo farà sempre)mi viene quasi da chiederle -Con che coraggio ne parli davanti a me?!- poi mi trattendo e penso che lei non hai mai saputo come mi sento. E poi cosa avrei potuto dirle -Chiara posso mettermi con Giulio?- -No non puoi, perchè ci starei troppo male.- -Chiara posso parlarti di Giulio?- -No, non puoi perchè ci stare troppo male.- -Chiara posso leggerti la poesia che Giulio ha scritto per me?- -No, mi ucciderebbe.- Capisci, e poi lei che faceva? Nono viveva perchè ogni cosa che faceva mi faceva piangere la notte? Non che lei lo sapesse, per carità, però...
Amore, non ti ho mai raccontato una cosa che è successa all'inizio della terza media, una cosa che ha segnato l'inizio di tutto questo casino: festa di compleanno, il postino (quel gioco di merda che da quella sera non mi sono mai sognata di rifare). In classe mia ci sono solo carciofi, e anche noi eravamo solo bambine e quindi ci facevamo schifo a vicenda. Fatto sta che le uniche cose che andavano bene erano i baci sulla guancia o quelli sulle mani. Poi, nel bel mezzo della serata, babum! La Camilla riceve un bel bacio sulle labbra e lei accetta. Era Giulio. La scena me la sogno ancora la notte, un incubo: lui che entra nella stanza, tutte che trattengono il fiato, lei che lo guarda immobile e tutta rossa con le mani ritte lungo la schiena, lui che le mette una mano sulla spalla chiude gli occhi, lei che chiude gli occhi e le loro labbra che si sfiorano. E lì il tempo si è fermato, come sempre. Ero seduta sul letto, con gli occhi spalancati, senza avere neanche il coraggio di chiuderli. Volevo vedere. Volevo avere la prova. Perchè ancora non ci credevo. E poi si che ci ho creduto, amore. Ci ho creduto per un sacco di notti in bianco, ci ho creduto ancora di più quando è scoccato il bacio con la lingua, e mi sono arresa quando è arrivata la fatidica notizia. C'è una nuova coppia in classe! Inizialmente lui l'aveva rifiutata con la scusa che non sarebbe durata, ma lei ha insistito e si sono messi insieme. Per un secondo avevo sperato che l'incubo avesse fine, ma ha continuato per tutto l'anno scolastico. C'erano giorno che proprio avrei voluto sbattergli il telefono in faccia, come quando mi diceva che lei e Giulio quel giorno avevano le stesse scarpe. Ma vaffanculo, te e le scarpe! Ho sempre scritto un sacco, ho scritto una lettera a Giulio ma non gliel'ho mai mandata, ho scritto anche una lettera a lei per dirle tutto quello che provavo, ricordo benissimo il rancore che c'era dentro, ero scoppiata a piangere scrivendo, ma neanche quella missiva è mai giunta a
destinazione. Cmq mi ero detta, dopo la tempesta, che poteva anche andare bene così, che se erano felici io ero felice, sai le solite cose, e ci credevo davvero! Ma sai cos'è successo? Non son stati per niente felici, litagavano, non si cagavano neanche di striscio, non sono mai usciti insieme (tranne la famosa giornata con la sorella di lui, il giorno di sanvalentino: primo e ultimo appuntamento). Il peggio di tutto questo sai qual'è? Mi ci hanno messo in mezzo, alle loro liti e di scussioni, perchè io ero quella brava da ascoltare e a dare consigli, così la camilla mi chiamava quasi tutti i giorni chiedendo domandando interrogandosi ecc... ed io di starla ad ascoltare proprio non ci avevo voglia, voelvo vomitagli in faccia, dirgli che mi faceva schifo, lei e tutta quella storia, ma non cel'ho fatta, io non ce la faccio mai, sopporto e basta. Sono brava a sopportare, ho molto pazienza e poco coraggio.
Poi, venne il mio salvatore: Giovanni!
Ecco, Giovanni odiava Giulio con tutte le sue forze e amva la Camilla, ed io adesso ero più convinta che mai che i due novelli fidanzatini dovessero lasciarsi, ormai odiavo ciò che c'era tra di loro, non lo odiavo, erano stato le persone che più avevo amato al mondo non potevo ripudiare così il mio affetto per loro, così odiavo il loro legame, quello che erano insieme anche perchè poi non erano niente inseme e questo fece screscere ancora più odio. E così mi alleai con Giovanni e feci di tutto per farli lasciare, in modo meschino e schifoso certo, ma l'ho fatto e ne vado fiera. La Camilla provava sempre meno attaccamento a Giulio e sempre di più a Giovanni e i due erano migliori amici(Cami e Giova) e insieme usciavano e stavano bene, ma questo non mi importava. Quando la camilla mi chiamava per chiedermi quali dei due sciegliere, e cosa fare, io facevo di tutto per spingerla dalla parte di giovanni e convincerla che lui era meglio di Giulio. Non l'ho mai pensato, ma della Camilla ormai non mi importava più niente. Lei è riuscita a tirare fuori il lato peggiore di me e l'ho odiata anche per questo: mi aveva trasformato in una serpe! Ma continua, imperterrita, il mio lavoro.
Finchè un giorno la Camilla tradì Giulio e i due si lasciarono.
Finalmente ero soddisfatta, la mia vendetta era sta compiuta, e adesso Giovanni e Camilla stavano insieme, ma non mi importava più . Giulio era libero, come prima, e quello che volevo non era mettermi con lui o dirgli quello che provavo. Volevo guardarlo e sorridere, pensato che non era di nessuno, che c'ero riuscita. Forse ero pazza, ma ero felice per quello che avevo fatto. Giulio, libero com'era, era più mio che in qualunque altro modo. Non so se puoi capire i miei sentimenti, sono molto contorti e neanch'io li capisco, credimi, mi sto ancora chiedendo perchè ho fatto quello che ho fatto. Ma credimi amore mio, credimi quando dico che non mi sono mai pentita. L'ho calpestata senza che se ne accorgesse, forse l'ho fatta anche felice a quella la, ma non me ne importa più niente. Ogni tanto mi chiama ancora e io ci chiacchiero come se niente fosse, con la miglior maschera che possa indossare, fingendo come sempre, perchè io sono brava anche a fingere amore mio, sono molto brava, sono una maestra. Ormai non è niente per me, e non penso che lo sarà mai, anche perchè ogni volta che sento il nome Giulio rabbrividisco e il sorriso mi sparisce dalle labbra.
Un riflesso incodizionato.
Ti amo con tutto il mio cuore,
Chy


25 Aprile 2006
-Hai letto amore mio? L'ho pubblicata, mi sono punita. Te l'avevo promesso e l'ho fatto, per dimostrarti cosa farei pur di riaverti con me. Ti amo con tutto il mio cuore, ancora!

-Camilla... hai letto anche tu vero? Spero che tu ti senti una merda! Sai quanti hanni sono che ci conosciamo? Personalmente ne conto 14, dall'asilo, corregimi se sbaglio? Mi sono sempre lamentata che la gente non è mai onesta con me. Beh adesso lo sono io con te. Ricordati sempre cosa hai fatto uscire da dentro di me, ricordatelo: ero la persona allegra e solare, che ti ha sempre fatto ridere. Adesso non lo sono più.

-Ale, Sole, Manu... anche voi l'avete letta? Voi siete mie amiche da meno tempo, e quando è accaduto quel fatto di Giulio mi avete preservato dal dolore come potevate, ma il dolore nasce da dentro ed io ero troppo più sola di quanto pensevate per aiutarmi. Ogni tanto ve ne uscivate con la frase -Ma ti piace ancora Giulio?- non solo voi, ovvio, tutte, tutti... non mi facevo problemi a sbandierare il mio amore per lui, volevo che sapesse. Vi ho sempre risposto un sacco di cazzate, vi ho sempre mentito, ed ora lo sapete. Sono una bugiarda, e ho fatto soffrire la persona che amavo, sono diventata QUEL tipo di persona. Non dico che sia colpa della Camilla o di Giulio... ma quel giurno di terza media, in cortile, ve lo ricordate? Quando Giovanni capì che l'avevo usato e mi accusò davanti a tutti, ricordate? Voi mi avete difeso gridando, ed io, scherzando, gli sono corsa dietro, per acciuffarlo e far finta di pestarlo. Ma se l'avessi preso forse l'avrei picchiato davvero. Come picchiai la Camilla, quella volta che parlò male di Giulio, e vi siete tutte spaventate, vi ricordate? Al compleanno tuo, Alessia, mi sembra... cmq, l'avrei picchiato Giovanni, ma sappiate che quel giorno, in quel cortile, lui era l'unico che stava dicendo la verità.

E ora, a tutti voi che avete letto la parte più profonda del mio cuore, sappiate che ve lo sto pergendo in mano, perchè se adesso qualcuno delle persone che amo mi abbandonasse per questo io crollerei. Ma è la mia punizione. Sono stata bastarda, e cattiva, ho valuto fare del male, e l'ho fatto. L'ho fatto alle due, anzi alle tre persone che amavo di più. La prima volta non mi sono pentita, la seconda sto ancora pagando.
Sappiate che questa sono io. Questo è il mio passato. E' tutto vero. Tutto.
Non ho altro da dire.
Chiara
 
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