INIZIO
- Capitolo 1° -
Prologo
Tutto cominciò un pomeriggio di estate, GiorGio come ogni settimana andava al parco ad annafiare le begonie;
Intento nel suo sollazzoso sollazzo il nostro Giorgio non si accorse del ombra che scendeva verso di lui....
Si trattava di un teppista, uno di quelli mavlagi, capaci di spaventare i bambini solo con lo sguardo, di attraversare la strada fuori dalle striscie o addiritura di smenare una cacchetta con un bastoncino (mi sembra che lo faceva anche una bambinetta con i capelli viola giù all'angolo della strada, mh..., vabbè..)
Kenshiro, questo il nome del teppista posò una sulla spalla di Giorgio, questi di scattò si alzò e lo fissò truce con i suoi occhi assassini da omoseussuale e dall impressionante altezza del suo metro e sessanta...
Giorgio: C'è l'hai con me tesoro ?
Kenshiro:Si stronzetto!!! Non mi piace che stai qui ad annaffiare i fiori come se fossi un finocchio, mi dai fastidio!
Giorgio:Ma io sono finocchio...
Ken:Ah...
Sempre Ken: Ma a me fanno schifo i finocchi, prendi il mio possente pugno dei mille cigni morti che si scontrano contro un
muro in autostrada perchè avavano bevuto in discoteca!!
Con il fiatone Kenshiro ghermì con estrema potenza il corpò di Giorgio e...
... e l'ultima cosa che ricordava era il viso dell'infermiera (stranamente simile a Platinette) che lo accudiva all' ospedale.
Giorgio fece per rimettersi ad annafiare quando un gruppo di ragazzotti gli si fece vicino.
Tizio 1:Ehi ! Cos'hai fatto al nostro capo..ragà, meniamolo!!!
E questo fu l'ultima cosa che tizio 1 (all'anagrafe Uno Tizio) disse per un mese perchè finì all'ospedale con le ossa pressochè macciullate) ma torniamo al nostro eroe che da qualche parte era finito anche lui, ma non al ospedale come Tizio ma in cella per atti vandalici...
Capitolo 1: In gabbio
La signora Giorghstar appena seppe del arresto del figlo corse al suo capezzale
Sig.Giorghstar: FIGHIUUUUU, FIGHIUUUU MIU MA COS'HAI FATTO ?!!?
Giorgio:Mamma, mammina, io non volevo, non sono stato io, e colpe di satana, si è impossessato del mio corpo!!
Sig.Giorghstar: Ma che centra Santana, quello l'ha fatto fuori tuo nonno perchè gli aveva fatto sentire Sambà Patì in versione Remix..
Giorgio:Mamma è vero sono posseduto da uno spirtio guarda...
E Giorgio vomito verde su di un poliziotto lì vicino a mo' di bambina dell'esorcista.
Sig.Giorghstar:Ma allora e vero! FIGGHIUUU MIUU !!
Voce fuori campo:Non preoccuparti bambina mia...
Sig.Giorghstar:Papa....oh...papa sei tu sei venuto ad aiutare Giorgio...
Mike Buongiorno:Si bambina mia, ora lasciami solo con il mio nipotino..
Allora Giorgio... lasci o radoppi?
Giorgio:Eh?
Mike Buongiorno:Allegria...Non preoccuparti Giorgio ho portato un potente mago per aiutarti..il suo nome è...Rullo di tamburi...Giucas Casella!!
Giucas Caselle:Giungo ora al mutare della marea Giorgio, sono qui per aiutarti!
Ciò che pensi si un demone che ti impossessa Giorgio è in realtà un buon amico: è un essere dai grandi poteri che sta sempre con te... avvolte a forma di mostro avvolte è antropomorfo... il suo nome è...
Giorgio: Stand?
Giucas:No...Pokèmon!
Anche io e tuo nonno possediamo dei Pokèmon Giorgio, il mio è Moltres l'uccello di fuoco..
Mike:...ed il mio è Hermit Paolo, il postino viola.
Giorgio, anche tu devi riuscire a manifestare il tuo Pokèmon, avanti Giorgio concentrati...alegria...
Giorgio:AHHHHHHHHH
Giucas:Ma no Giorgio, così diventi Super Sayan, ritenta...
Giorgio:IHHHHHHHH
Mike:Ma no nipote, così ti caghi adosso!
Giorgio:OHHHHHHH
Giucas:No, no è ancora no, riprova!
Giorgio:Gotta catch am all?
Giucas:No!
Giorgio:Vieni fuorio mio Pokèmon, poyo!
Giucas:No!
Giorgio:Apriti sesamo?
Giucas:No!
Giorgio:Sarai jedi te lo prometto?
Giucas:No!
Giorgio:E' più oscuro del crepuscolo è piu rosso del sangue...
Giucas:No!
Giorgio:NOOOO!!!
Giucas:Si!
Giorgio:No, ma come no.
Giucas:Si.
Giorgio:Si.
Giucas:No!
Giorgio:No?
Giucas:SI!!!
Giorgio:Si?
(Potremmo andare avanti così ore ma sarà meglio smetterla)
Mike:Finalmente Giorgio hai fatto uscire il tuo Pokèmon... Dado Star Paltinum !
Finalmente Giorgio possiamo partire per sconfiggere Dio Santo!
Giorgio:E perchè dobbiamo battere Dio Santo?
Giucas:Perchè finche è vivo tuo madre non guarirà!
Giorgio:Ma mia madre sta benissimo...
Sig.Giorghstar:AHHHH !!!!
Giorgio:NOO MAMMMA!!
Sig.Giorghstar:Giorgio devo dirti una cosa che non ti ho mai detto!
Giorgio:Cosa madre ?
Sig.Giorghstar:Io sono tuo padre (Sul tema di Star Wars: Nana na na na na nan )
Giorgio:NOOOOO!
Mike:Andiamo Giorgio dobbiamo partire per salvare la vita di tua madre!
Giorgio:Ma dove dobbiamo andare?
Mike:Alla Torre Nera!
Giorgio:Ma sei sicuro?
Mike:No.
Giorgio:Allora dove dobbiamo andare?
Mike:Forse dobbiamo andare a cercare i capopalestra..
Giucas:Mmmm, non credo..
Giorgio:E se dovessimo giungere alla casa della Vergine prima che si spenga la prossima luce?
Mike:No Giorgio, non credo..
Voce misteriosa:Forse dovete reggiungere L'Egitto!
Giorgio:Hai ragione, ma tu chi sei...
Voce Misteriosa:Sono l'uomo con lo Stand...ops...volevo dire il Pokèmon spadaccino... il mio nome è Zorro!
DAN DAN DAN
Capitolo 2: La folle corsa sferata
Mike buongiorno chiese a Zorro di presentarsi: slanciate gambe chilometriche, busto palestrato e bellezza divina, così si presentava il grassissimo nano Zorro.
Aveva un fastidioso accento bolognese che cercava di spaccaire per francese, ma la nostra combriccola non ci fece caso, ad un certo punto la voce di Giucas tuonò nell'aere
Giucas:Anche tu hai un Pokèmon, Zorro?
Zorro:Ebbene si Mago Gicas, il suo nome è Harry Potter ed tira di scherma con la sua accuminata bacchetta di legno...
Giucas:Hoibò!
Il gruppo capeggiato da Giorgio decise di muoversi verso l'aeroporto per prendere un aereo (ma guarda un pò) verso l'Eggitto (con 2 g), e nessuno della compagnia si aspettava di dover combattere contro un portatore di Pokèmon (Oh mio Dio...),
ma proprio all'aereoporto li attendeva il malvagio Portiere dell'Inter Giulio Cesar con il suo Pokèmon la Torre di Pisa...
Giorgio andò verso la reception per chiedere una camera -Giorgio...- lo interuppe la voce del nonno, - ma noi non siamo in un hotel, non devi prendere una camera...-
Giorgio:NOOOOOO
Giucas:Perchè urli Giorgio ?
Giorgio:Non lo so...
Voce Sconosciuta:Hei voi cosa vi urlate?
Giorgio:Chi sei tu?
Giulio Cesar:Sono Giulio Cesar e sono qui per sconfiggervi in nome della luna...no, aspetta, sono qui per sconfiggervi in nome di Dio Santo...oh era per la luna...mmm... vabbè sono comunque qui per sconfiggerti, preparati Jotaro Kujo...
Giorgio:Jotaro Kujo?
Cesar:Si proprio tu Jotaro Kujo, combatti...
Giorgio:Ma io mi chiamo Giorgio, non Jotaro...
Cesar:Ma scusate voi non siete Jotaro Kujo, Joseph Joestar, Mohamed Abdul e Jeanpierre Polnareff ?
Giorgio:No, siamo Giorgio, Mike Buongiorno, Giucas Casella e Zorro, perchè ?
Cesar:Oh scusate, vi devo aver scambiato per qualcun altro, tolgo subito il disturbo, scusate ancora.
E Giulio Cesar scappò via a gambe levate.
Giorgio:Strano tipo... e già, strano tipo davvero...
Be andiamo a cercare sto aereo...
E così il nostro gruppo parti in volo verso l'Eggitto (con 2 g) con un aereo dell'Alitalia.
Capitombolo...volevo dire Capitolo 3: Abbordo dell'aereo (mamma mia che titolone)
Il nostro gruppetto se la dormiva bellamente, infatti non si accorsero che sul'aereo 2 portatori di Pokèmon, un certo Inuyasha ed un altro semi-sconosciuto chiamato Leon Scott Kennedy, stavano uccidendo ad uno ad uno i passegeri dell'aereo.
Ad un certo punto (si dice sempre così, quando deve succedere qualcosa senza motivo si dice sempre ad un certo punto)...ad un certo punto, non si sà come ne perchè (tanto a questo punto...) Giucas si alzò sveglio dal suo posto, facendo questo notò Inuyasha e Leon intenti a sgozzare una vecchia signora.
Giucas:Ehy voi ribaldi che fate ?!!?
Inuyasha:Guarda Leon si è svegliato uno, tu vai nella cabina di pilotaggio a fare quello che sai, io mi occupo di lui...
Giucas:Finalmente potrò mostrare al publico il mio magnifico Pokèmon Moltres!
L'ombra rosso foglia del Pokèmon di Giucas Casella si proiettò da dietro le magrissime spalle del imbroglion...volevo dire del deficen...volevo dire del mago, falle spalle di Inuyasha spuntava invece la sua proiezione psichica, una ragazzina vestita da ninja che secondo il suo portatore rispondeva al nome di Sakura Haruno.
Inuyasha mandò subito all'attacco il suo Pokèmon esortandolo ad uno scontro fisico contro l'avversario, questi di risposta driblò l'assalto nemico e si librò nell'aree
Giucas:Ora Moltres, attacca con le tue Rosse Fiamme di Fuoco!
E dal fiero becco (fiero...becco, fierobecco...mmm...mi ricorda qualcosa) fuori uscì del colloso e maleodorante muco verde, questi andò ad accecare la ninja Sakura che inciampò e si conficco un kunai in piena bocca dello stomavo.
Inuyasha:Se muore un Pokèmon anche il suo portatore subisce la sua stessa sorte, ma non mi importa, sapevo di essere debole ed non mi importa di morire, la vera persona forte è Leon, basterà lui per sconfiggere tutti voi, aspettami mammina, sto arrivando...
Queste furono le ultime parole pronunizate da Inuyasha.
Giucas Casella non ebbe la geniale intuizione di svegliare i suoi compagni per affrontare tutti insieme il nemico, ciò vuol dire che si diresse verso la capina di pilotaggio per affrontare Leon, ma Giucas Casella non sapeva che da lì a poco sarebbe stato anientato dalla sua stessa adrenealina, messa in moto da un terrore profondo che fù suscitato in lui dalla visione di Leon all'interno della cabina di pilotaggio.
Appena Giucas ebbe aperto con veemenza la porta scorrevole della cabina ebbe solo il tempo di urlare dal terrore prima di crollare a terra.
Nel frattempo nella cabina di 9° classe Giorgio aveva un sussulto...
CONTINUA
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