INVITO
- Capitolo 1° -
“Vieni domani pomeriggio al bar in via del corso…
Ti voglio bene, Rei.”
Il messaggio era comparso una mattina di sabato a cinque diverse persone.
Kei Hiwitari si preparò in fretta controllò se aveva tutto in particolare una cosa: un piccolo anello con una pietra nera. Bene aveva tutto. Quella volta si voleva dichiarare.
Mao si posizionò nella smart rosa e sospirò: quella mattina le era arrivato un messaggio da parte di Rei che le chiedeva di incontrarlo, non ci poteva credere finalmente l’aveva capito quello stupidotto che loro due erano fatti per stare insieme non vedeva l’ora di indossare l’abito da sposa. Non appena scatto il verde accelerò voleva andare da Rei al più presto.
Quella mattina Yuriy Inavov aveva ricevuto un messaggio da parte di Rei Kon non sapeva come aveva ricevuto il suo numero ma non gli importava quello che gli importava era che lui lo volesse perché era questo che Rei Kon voleva: voleva lui. Yuriy ne era sicurissimo altrimenti che cosa poteva volere? Senza pensarci troppo salì sulla sua ducati, ma prima controllò che aveva una cosa a cui teneva particolarmente e che avrebbe dato a Rei: una piccola croce d’oro molto fine era adatta per un tipo come lui.
<<TAKAOOOOOOOOO COSA HAI FATTO!!!!>>
la bella giapponesina come al solito si stava infuriando con Takao sotto lo sguardo divertito del prof K.
<<Hilari, ti è arrivato un messaggio…!>> l’avverti il Kappa.
<<COSA??? GUARDA CHE SE E’ UN MODO DI SALVARE IL TUO AMICCETTO IO TI AM…>>
<<no, no Hilari veramente ti è arrivato un messaggio!>> balbettò il prof.
Hilari si voltò verso di lui e si sistemò una ciocca di capelli che l’era scivolata dal viso. Perse il cellulare e lesse il messaggio. Immediatamente i suoi occhi si illuminarono e la ragazza abbracciò il prof.
<<chi è?>> chiese il prof., stralunato
<<Rei!!!>> disse sognante Hilari.
Andò in casa a prepararsi lasciando i due ragazzi interdetti.
Max sospirò pensava al suo Rei, suo? Ma lui che ne sapeva: Rei era un ragazzo bellissimo poteva avere tutti i ragazzi e le ragazze del mondo…
il cellulare vibrò, lo prese era un messaggio da parte di Rei. I suoi occhi azzurri brillarono guardando il testo del messaggio e baciò lo schermo. Lo chiuse. Uscì. Prima di andare nel posto dove aveva scritto Rei, però si fermo in una pasticceria e prese dei cioccolatini dei lindor era la marca che piaceva di più a Rei. Li compro e si avviò verso il bar del corso.
Continua...
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