UNICO
- Capitolo 1° -
Kagoshi Ni Kinsei
“eccolo,la fonte di tutti i miei problemi,di tutti i miei ricordi…ma perché….perchè non potevamo rimanere felicemente assieme?se solo non fosse mai esistito…ormai non ho più niente da perdere….addio amici miei,ma non ce la faccio a resistere…”
Max e Takao erano appena arrivati al ponte,e li lo trovarono,si stava buttando
-FERMATI-max urlava disperato,non sapeva cosa fare,così si gettò in avanti,riuscendo a trattenerlo solo per i pantaloni,si fece aiutare da Takao a tirarlo su,ma forse sarebbe stato meglio non guardarlo in faccia..
La faccia era lacerata da decine di tagli,sporca e pulita al contempo,le lacrime lavavano tutto,ma i suoi occhi…vitrei,di ghiaccio,senza vita,la volontà di vivere ormai era sparita del tutto dal giovane.
Max provò a sfiorargli le guance per controllare che fosse ancora in se,ma fu proprio questo a rendere possibile il tutto…in una frazione di secondo max era a terra contratto per il pugno del ragazzo,e takao si ritrovò con una caviglia rotta da un calcio,il giovane suicida non perse tempo,corse verso il bordo del ponte,e con un unico salto lo superò,raggiungendo il suo amato,anche lui morto sugli scogli sotto il ponte,anche lui morto quella sera,ed era passato un solo anno,ma finalmente i due si ritrovarono
-Rei….-Max piangeva,e con lui anche takao che aveva visto il corpo del ragazzo andare in pezzi,frantumarsi al suolo,dividersi ancora,anima e corpo..
Un anno prima…
Era sera,non troppo tardi,le 21.30 forse.
Rei si fiondò sul braccio scoperto di kei,e non voleva più staccarsene
-Lasciami,scemo-La voce di kei era così dolce…da quando avevano scoperto il sentimento che li univa,i due erano sempre uniti,indivisibili,dormivano assieme,andavano alla stessa scuola,stessa classe,stesso banco,uscivano sempre da soli,solo loro due…
Kei si bloccò un attimo,guardando con stupore la ragazza in mezzo alla folla,con un microfono in mano
-Rei,aspetta,voglio sentirla cantare dal vero-Disse kei con voce dolce e malinconica allo stesso tempo.
Rei rimase sorpreso della richiesta di Kei,poi scorse anche lui la figura della famosa cantante,così trascinò l’amato verso la ragazza,che stava per iniziare a cantare,proprio quella canzone…
-Katagoshi Ni Kinsei..- Disse kei,con voce triste,quella canzone era stupenda,ma era così malinconica
-Venere,sopra la mia spalla-Disse Rei sottovoce,quasi un sussurro che sentì solo Kei.
Il ragazzo dai capelli argentati si guardò sopra la testa e trovò subito il pianeta della canzone,quasi un punto invisibile,ma Kei lo vedeva bene,senza problemi,e con quella canzone di sottofondo il pianete sembrava essere una cosa stupenda,Kei era sempre felice guardando il pianeta venere,da quando aveva sentito quella canzone aveva sviluppato una sorta di idolatria,forse troppa,e gli sarebbe stata fatale…
-Kei,la canzone è finita,vuoi rimanere tutta la sera a guardare venere???-Rei era divertito,sapeva che ne sarebbe stato capace,così lo prese per il braccio e lo trascinò via
-Kei…ormai è da 6 mesi che stiamo assieme,per quanto tempo dovremo continuare a far finta di essere solo amici davanti a Maxe Takao???-Rei cercava di far tornare Kei alla normalità,ma era difficile visto che ormai il giovane rimaneva fisso a guardare venere,così Rei provò l’unica cosa che gli rimaneva da fare,si avvicinò al giovane dai capelli argentei,e gli sfiorò le labbra con le proprie,un semplice bacio a fior di labbra,ma sentire il contatto di Rei,sentirlo suo ancora una volta aiutava il giovane stregato a tornare alla normalità,e ricambio il bacio,le loro lingue si intrecciarono ed iniziarono a danzare assieme,dolcemente,si sfioravano quasi paurose di rompere l’una la perfezione dell’altra.
Dopo mezzo minuto circa i due giovani si staccarono,Kei era rosso in volto,un po’ sorpreso dall’improvviso bacio di Rei,gli mise una mano attorno ed iniziarono a camminare assieme.
Rei guardò in cielo,e notando il pianeta che permetteva al suo amato di rimanere su anche quando tutto e tutti gli andavano contro,decise che forse non sarebbe stato poi così brutto rivederlo incantato a guardare il cielo stellato..
-Ehi amore-e qui arrossì un poco-Non è venere quello??- chiese,facendo finta di non saperlo
Kei guardò il pianeta,continuava a camminare in avanti assieme a rei,guardando il pianeta che poco a poco spariva,non accorgendosi di trovarsi sopra un ponte,così per seguire con lo sguardo l’oggetto di tanto desiderio si spostò verso destra,continuando a camminare lateralmente arrivò alle sporgenze del ponte
-Katagoshi..-ma quelle parole furono spezzate dalla sorpresa,si era spinto troppo in la,il ponte era finito,e sotto i suoi piedi c’era solo il vuoto,stava cadendo
-Ni kinsei….-disse mandando la mano aperta verso il cielo,e richiudendola…
Rei rimase li,a guardare il punto da cui l’amato era appena caduto,non si sforzò di controllare se fosse vivo,gli schizzi di sangue erano arrivati fino a lui,fino alle sue labbra
-k….e….i…-urlò al cielo,urlò furioso
oggi….
Tutto ciò che rimaneva di Kei e Rei era una semplice scritta,un’unica dedica lasciata sulla tomba di Kei dal suo amato,il giorno prima del suicidio
“io sarò con te,per sempre e dovunque,in cielo ed in terra,non ti abbandonerò mai perché senza di te la mia vita non è nulla,tu eri la mia anima,ed ormai non provo nemmeno dolore,sono vuoto dentro,ma so solo una cosa,ti amo e ti raggiungerò ovunque….Katagoshi ni Kinsei….”
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