MISSIONE HORCRUX
- Capitolo 1° -
LEGGETE:Sono Hp-mago sono tornato con questo Nick perchè non riuscivo ad entrare con il Vecchio questa FF l'avevo già iniziata a scrivere ma non la posso continuare di conseguenza la ricomincio sperando che qualcuno la legga e che si capisca di più visto che adesso è grammaticalmente corretta.
-Harry Potter e lo Scontro degli Horcrux-
-Missione Horcrux-
L'Oramai Grande e Famoso Harry Potter era disteso sul suo vecchio e sudicio letto che lo ospitava ogni singolo momento di quell'estate in Privet Drive 4, Infatti da quando era tornato non si era alzato più da quel letto tranne che per i pasti.
Troppe cose gli passavano per la mente, gli Horcrux, Ginny, Hogwarts, Voldemort, Silente un sacco di domande e come se non bastasse Voldemort stava seminando il panico in tutto il mondo magico e babbano.
In tutto quell’intervallo che era rimasto lì aveva avuto tempo per riflettere, aveva capito quanto gli Horcrux fossero importanti e il modo di trovarli, gli era rimasto solo un dubbio come avrebbe fatto ad uccidere Nagidi il Serpente di Voldemort se quello gli gironzolava intorno in ogni momento della giornata?
Aveva scritto a Ron e Hermione dicendogli che sarebbe andato da loro il Primo Agosto così che per i 4 avrebbero potuto fare l'esame di smaterializzazione e il 5 sarebbero partiti alla ricerca degli Horcrux, non sapeva come il Signore e la Signora Weasley avevano preso la loro decisione e neanche se i genitori di Hermione immaginavano minimamente il pericolo che la loro figlia avrebbe corso quell'anno, sapeva solo che ai Dursley non era importato perchè troppo intenti a ricordargli di andarsene di casa appena avesse compiuto 17 anni.
Aveva progettato tutto l'arrivo alla Tana il giorno dell'esame con Ron, la gita a Diagon Alley per i ritocchi al loro bagaglio della partenza con un pò di galeoni e sapeva già dove cercare il prossimo Horcrux o per lo meno aveva un'idea di dove Voldemort aveva potuto nasconderlo.
Edvige era fuori a caccia poteva fare quello che voleva i Dursley non gli dicevano più nulla e dopo tutto anche a lui non importava più, era un periodo cupo della sua vita era sempre lì a pensare a Silente a Sirius e alle persone morte o ferite per colpa di Voldemort e a pensare a qualche soluzione sul dove trovare gli Horcrux, poi c'era un'altra cosa che lo tormentava, anche se lui non sarebbe tornato a Hogwarts quell'anno cosa ne sarebbe stato di lei, cosa avevano deciso di tenerla aperta o di chiuderla provvisoriamente o peggio ancora di chiuderla per sempre.
La notte non sognava nient'altro che Voldemort, Nagidi, gli altri Horcrux, Silente e Sirius che lo salutava e Ginny che moriva sotto l'effetto della maledizione Cruciatus come anche Ron ed Hermione, oramai addormentarsi per lui significava soffrire immensamente.
Passarono i giorni e lui aveva in testa sempre le stesse domande senza risposta mentre la Gazzetta del Profeta parlava ogni giorno di nuove morti e sparizioni, così il primo d’Agosto arrivò e Harry si alzò dal suo letto era diventato maggiorenne poteva fare incantesimi e poteva andarsene da quella casa, prese la bacchetta la fece girare vorticosamente e disse
-Bagaglius- Il bagaglio si preparò in automatico avevano deciso che ogni sera avrebbero dormito dai Weasley smaterializzandosi appena avrebbero dovuto, aveva provato in ogni modo, ma dissuaderli dal venire con lui fu impossibile, Harry prese Edvige dentro la sua gabbia e la attaccò alla Firebolt e poi ci mise il mantello dell'invisibilità sopra, anche se era diventato maggiorenne non poteva farsi scoprire dai babbani aveva deciso che avrebbe nascosto il manico di scopa e la gabbia portando il baule nell'altra mano fino ad una Via Disabitata lì vicina così non avrebbe avuto problemi col ministero già da neo maggiorenne, quindi si avviò verso Minsvel Crescent Road quando vi arrivò salì in scopa e partì a razzo andandosi a nascondere dietro le nuvole, sapeva la strada l'aveva percorsa con Ron quattro anni prima nella macchina volante del padre di Ron, dopo un'ora e mezza di viaggio Harry si affacciò sulla Tana, scese in picchiata e si fermò davanti alla porta bussò e si sentì una voce
-Chi è la?- Harry la riconobbe la Signora Weasley, avevano Lasciato come domanda d'ordine chi Harry odiava di più al mondo e la Risposta era
-Harry Potter-disse Harry
-Ah davvero chi odi di più al mondo?-
-Severus Piton-
-Oh vieni avanti piccolo-Harry entrò nella familiarissima casa di Ron erano tutti seduti attorno al tavolo giusto al centro c'erano tutti da Ginny a Bill e Fleur eccitatissimi per le nozze che ci sarebbero state da lì a due giorni.
-Harry!-Gridarono Ron, Hermione e Ginny insieme
-Eravamo così in pena-disse Hermione
-Come va?-chiese Harry
-Abbastanza bene-esclamò Ron
-Ginny ha tentato di persuadere mamma, sai voleva venire con noi visto che Hogwarts non sarà riaperta quest'anno-disse Hermione a bassa voce
-E voi che ne sapete?-chiese Harry
-A te non è arrivata la lettera di Hogwarts?Che affermava che quast'anno non avrebbe riaperto?-
-No!-esclamò harry incredulo
-A noi si-concluse Ginny che era appena arrivata.
Harry si unì agli altri per il pranzo, pensando a come sarebbe stata Hogwarts senza nessuno studente all'interno e come si sarebbero sentiti quelli del Primo dell'anno scorso sapendo che non potevano tornare a Hogwarts, si sentiva ancora peggio di quando era arrivato.
Quel pomeriggio harry parlò con Ron ed hermione dei suoi sospetti sugli Horcrux e dei progetti per la ricerca
-Tutto chiaro?-disse alla fine
-Certo-disse Ron
-Quindi tu credi che minimo un oggetto Voldemort l'abbia lasciato nella casa di quella signora che aveva ucciso?-chiese Hermione
-Si perchè pensateci, l'anello nella casa dove l'aveva rubato a suo Zio, il libro nella camera dei segreti e il Medaglione nella grotta doveva aveva maltrattato quei bambini quando era più piccolo, tutto combacia-gli rispose Harry
-Però non sai dove sono gli altri?-chiese Hermione
-In realtà uno è Nagidi il serpente di Voldemort, poi un pezzo di anima è in Voldemort e mancano solo due oggetti ovvero il calice che forse si trova in quella casa e un oggetto inidentificato che non so dov'è quindi credo che ci sia poco da fare-rispose Harry
-Quindi viaggeremo Smaterializzandoci?-chiese Ron
-No ci smaterializzeremo solo per tornare alla tana per il resto dovremmo viaggiare a piedi, ora sarò io a farvi delle domande Ron come hanno presa i tuoi?-chiese Harry
-Beh mamma ha urlato e papà ha detto che facevo la cosa giusta, mentre lei tentava di dissuadermi dal farlo-rispose Ron
-E a te hermione?-chiese harry
-non glielo detto non mi avrebbero fatto venire loro sono babbani e quindi per loro dovrei fare 18 anni prima d’essere maggiorenne mentre per Ron è più semplice ha 17 anni e può fare quel che vuole-rispose
-Quindi la nostra prima tappa sarà sempre la casa dei tuoi?-chiese Ron
-Certo-rispose Harry per poi ripetere
-Tutto chiaro?-
-Si-dissero i due in coro
-Bene allora godetevi questi sei giorni poiché ho posticipato la partenza al sette d’Agosto-
-Si-risposero di nuovo in coro.
Dopo di che uscirono a giocare con Ginny e i Gemelli Weasley.
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