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- Capitolo 1° -
Notte.
Notte impregnata di paura e morte.
Tutta la mia pseudo-esistenza ruota attorno all'oscurità e al dubbio.
Di ciò che ero, non sono che un'ombra malvagia, colma di rancore e morbosità.
Non sono che un mostro.
Non sono che una bestia che lotta per una preda.
Non sono che un cacciatore assetato di sangue pronto ad uccidere per un "sì" o un "forse".
Pronto al tormento per sentire sulla mia pelle il calore della vita, il brivido del piacere puro, il dolce sfiorarsi delle anime.
Lo hai sempre saputo che non sono che un involucro vuoto,
lo hai sempre saputo che per me non c'è mai stata reale speranza...lo so...ma se solo mi concedessi un'opportunità....potrei cambiare...potrei essere come tu vuoi...
O almeno potrei illudermi.
Quando respiro, non mi sento proprio...vivo: l'aria entra nei miei polmoni, scivola come argento liquido nei meandri della mia persona macerata e falsa.
L'ossigeno mantiene concreto il mio corpo...come se fossi di carne viva, come te.
Ma non è la stessa cosa.
Eppure, so che se solo nell'aria sentissi il tuo profumo, potrei dimenticare per un istante di essere ciò che sono...di non essere ciò che ameresti.
Che ameresti se fosse di fronte a te...se tu fossi qui.
Persino i miei passi mi sembrano offuscati dalle ombre della sera. Persino il mio incedere è irreale.
Che darei per stringerti fra le mie braccia alla luce del giorno...proteggerti come un meraviglioso dono...vederti camminare leggiadra...tenerti per mano come ogni uomo sogna...ma quanti uomini rinnegherebbero se stessi per essere in balia dei tuoi desideri? quanti uomini mentirebbero a se stessi per essere anche solo il più misero dei tuoi pensieri?
Quanti uomini...?
E' questo il problema, vero?
Se fossi un uomo forte, coraggioso, il buono dei fumetti...da desiderare...da amare...
...tu mi ameresti sul serio, se lo fossi?
Sarei un ipocrita se non dicessi che mi basta desiderare di sentire la tua pelle vicina alla mia, il suo tocco leggero...
...mentirei se non asserissi che mi basterebbe in sogno sfiorarti con le labbra per qualcosa che valga la pena rammentare...
...sarei un illuso se gridassi al mondo intero, solo perchè il mio grido giungesse alle tue orecchie, che per te farei tutto per il solo gusto di farlo, che a me basterebbe averti per un istante, immersa nella luce, così bella come sei...
Sarei un idiota se mentissi proprio a te.
Ma ancora di più sento che sarei infelice ammettendo che ti amo con tanta passione e tanto trasporto da sentirmi morire non una...ma altre mille volte quando non ci sei...o sei lontana...
...o a me rivolgi solo disprezzo e odio...mentre farei qualsiasi cosa solo per vederti sorridere...
...per cogliere dall'ombra la luce del tuo sorriso.
Dio, quanto disprezzo il mio essere piccolo e insignificante...quando odio sentirmi poco meno di una bestia...quanto rimpiango le mie umane sembianze...
...mai abbastanza...mai abbastanza...per una come te.
Quando guardo le stelle dal basso della mia solitudine e mi odio per non averti fra le mia braccia, sorrido...
...non è un sorriso amaro...è felicità pura...mi fa sentire più umano.
Sai perchè sorrido, Buffy?
Perchè scenderei ancora più in basso se mi ciò consentisse di amarti.
Perchè rifarei in eterno tutto ciò che ho fatto se mi garantisse di poterti almeno desiderare...morirei ancora meritando il tuo disprezzo, perchè ciò mi ha concesso almeno di conoscerti e innamorarmi di te.
Spike
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