PRIME EMOZIONI
- Capitolo 1° -
Erano già passati giorni, dalla finale della sfida contro la Bega. Molti bladers ritornarono nella propria patria, altri, sotto ordine di Takao, restarono qualche altro giorno in Giappone, precisamente a casa Kinomiya…
-AAAAAH!!! VOI RESTERETE QUALCHE GIORNO IN + CHIARO???? >< ALMENO CERCATE DI DIVERTIRVI UNA VOLTA NELLA VOSTRA VITA!!!-
Urlò infuriato Takao sotto gli sguardi sconvolti dei neo-borg.
-Ma…- Cercò di aggiungere il capitano Yuriy.
-NIENTE MA!!! PER PRIMA COSA, ORA, PRENDETE LA VOSTRA ROBA E SEGUITEMI! Vi darò delle belle stanze…^^-
Disse, mentre prendeva a braccetto Boris e Serjey e li conduceva verso le loro stanze.
-Ma…è sempre così?- Domandò il rosso. –A volte…è anche peggio!- Sussurrò Key esasperato…
Takao aprì una porta e lasciò entrare i due fusti (denominati da me: Everest (Serjey) e K2 (Boris) ndme).
-In questa stanza dovreste trovarvi benone! È ampia e sempre fresca! Divertitevi a sistemarvi- ^^
Disse, chiudendo la porta.
-Beh, tanto vale approfittarne…io mi metto lì. Ok?-
Domandò dolcemente il raga dai capelli violetti.
Serjey annuì.
-Quanto credi che reggeremo?- -Non lo so Serjey…non ne ho la più pallida idea…- Disse, cominciando a sistemare il proprio comodino. –So solo, che Takao ha qualche rotella fuori posto…-
-Su questo non avevo dubbi- Disse ironico. I due si guardarono e scoppiarono a ridere di gusto.
ALTRA STANZA…
-Mpf! Takao è davvero un tipo strano…
Disse, sedendosi sul letto.
-Abituati Yuriy. Takao sarà pure un tipo simpatico, socievole, bla, bla, bla…ma a volte è proprio una piaga…-_--
-Uff…io volevo tornare a Mosca. Mi manca il buon e vecchio freschetto…-
-Fosse solo freschetto…- Disse, il russo tatuato adagiando la borsa per terra.
Toc! Toc!
-Ragazzi?! Come seconda cosa, andiamo in piscina. Kappa pensa che un allenamento acquatico possa essere utile!- Urlò quella cornacchia di Hilary.
- Ok, ok…che racchia insopportabile…- Sussurrò appena il rosso, facendo ridere sommessamente Key. – Coraggio cambiati…- Disse, il russo-nipponico, porgendo il costume bianco a Yuriy.
-COSA?! O.O-
-Che c’è?-
-Dobbiamo cambiarci qui…i-insieme?-
-Si, perché? Problemi?-
-N-no…-
Il rosso, anche se titubante, si svestì di maglietta e pantaloni, rimanendo in boxer.
Key lo guardò di sottecchi e una luce strana si accese nei suoi occhi. Il russo-nipponico fece lo stesso.
Rimasti entrambi in boxer, si guardarono. Uno, più rosso dei suoi capelli, l’altro perfettamente a proprio agio, con quell’aria fiera e invalicabile di sempre.
Con un gesto fluido Key si tolse anche l’ultimo indumento, facendo voltare di scatto, dall’altro lato il rosso.
Questo fece lo stesso infilandosi SUBITO il costume bianco a culottes.
-Bene, prendi Wolfborg e andiamo- Sussurrò Key, prima di uscire.
Solo allora, Yuriy si rese conto che l’altro gli faceva provare ad ogni minimo movimento emozioni di estasi pura!
Scosse la testa, come x risvegliarsi da quei pensieri e uscì a sua volta, trovandosi davanti gli altri due compagni che richiudevano la propria stanza.
-Ciao. Com’è la tua camera?- Domandò il più alto.
-A-ah…bella…- Rispose il rosso debolmente.
IN PISCINA…
-Attacca Dragoon!- -Non lasciarti sorprendere Gaia Dragoon!- -Vai Seaborg!- -Fallborg! Lamine di vento!-
-Sicuro di non volerti allenare?- Domandò dolcemente il russo-nipponico al capitano, il quale era comodamente sdraiato su una poltroncina.
Questo sussultò e avvampò, quando notò di essere a pochi cm dall’altro.
-S-sì…sn abbastanza stanco.-
-Tieni…-
Key gli porse una birra.
-Grazie…-
La bevve tutta d’un sorso, lasciando che un scia di liquido ricadesse lungo il suo collo. Il tatuato aprì le labbra, senza far uscire alcun suono. Restò immobile come ipnotizzato da quella visione.
-Ottima- Disse lasciando che Key sentisse il suo caldo fiato sul viso.
-…ah…s-sono felice…-
I loro visi si avvicinarono come se fossero attratti magneticamente. I loro respiri si unirono…
-E…quando vuoi…allenarti?-
Continuò Key con lo sguardo fisso sulle labbra del rosso.
-D-domani…f-forse…-
Rispose l’altro, mentre era incantato ad osservare il volto dell’altro, i cui capelli si muovevano ad ogni alito di vento, lasciandolo sembrare un creatura irreale, divina.
Aprirono leggermente le labbra, avvicinandosi ulteriormente.
Sentivano l’eccitazione farsi sempre maggiore. Dopo tanto tempo, dopo tanta attrazione stavano per unirsi in un passionale bacio. Per una volta non si preoccuparono dello sguardo degli altri, solo che…
-Si può sapere che state facendo?- Domandò il piccolo pidocchio rosso di nome Daichi (EHI! ndDaichi) (Scusami, ma sai, sn realista…ndme ù.ù) facendoli separare meccanicamente e rischiando di far catapultare Yuriy indietro.
-Ah…niente…Key aveva qualcosa nei capelli e volevo…em…ma xké nn ti vai ad allenare? E ti fai gli affari tuoi? >////<- -Mm…Ok…-
Yuriy si voltò verso il tatuato, constatando che se ne era andato verso il bar.
Yuriy sospirò.
Che cosa era quella forte attrazione? Che cos’era che lo stava spingendo a baciarlo? Non sapeva darsi una risposta, sapeva solo che non era la prima volta…purtroppo. Quando si incontrarono al porto, la prima volta dopo anni, quando lo vide cambiato, cresciuto, impostato, bello…sì, maledettamente bello, si sentì attratto da una forza quasi magnetica, a cui fece fatica a resistere. E così, era ogniqualvolta incrociava i suoi occhi. Rossi come il fuoco che ardeva ogni notte nel suo corpo al pensiero di possederlo…rossi come la passione che lo attanagliava quando pensava a quelle labbra rosee, carnose, paragonabili ad un frutto proibito. Era talmente bello, da essere peccaminoso…
E con questi pensieri, il rosso lo seguì, incapace di resistergli…
Al bar…
Ancora quell’attrazione…si ritrovò a pensare il ragazzo dagli occhi ametista. Ancora una volta…l’ennesima volta. Ma perché? Si chiese in un sussurrò. Perché lo desiderava così ardentemente? Lui, Key Hiwatari. Lui, uno dei ragazzi più duri della Terra. Eh, sì. Doveva ammetterlo. Yuriy gli piaceva…gli piaceva tantissimo. All’inizio a causa del suo orgoglio, cercò di non farlo notare, di non pensarci…ma…con il passare del tempo…non riuscì più a reprimere questo sentimento. Si ritrovò disarmato di fronte alla sua immagine…
Yuriy…il ragazzo più sexy che avesse mai incontrato…quei capelli rossi…oh, si. Li amava, perché gli ricordavano le fiamme del suo stesso elemento. Quegli occhi magnetici…cercò in qualsiasi modo di resistere a quello sguardo di ghiaccio…forse proprio per l’elemento che richiamavano erano capaci di immobilizzare e congelare chiunque. Quanto lo desiderava sotto il proprio corpo? Quanto? Era una percentuale talmente alta da non essere numerabile…
Sentì dei passi sempre più vicini e poco dopo una mano pallida sulla propria spalla.
-Senti…x quello che è…successo…io…non…insomma…io non…- Key si alzò e lo guardò poggiandogli dolcemente la mano sulle labbra. Quelle labbra…
Il tempo si fermò intorno a loro. Il buio li avvolse, lasciando che si potessero vedere solo loro.
Key restò ad accarezzarle dolcemente…
Dal canto suo, Yuriy era immobile a quella scena…
Il russo-nipponico chiuse gli occhi immaginandosi quelle labbra sulle sue…sul suo viso…sul suo corpo…
Si risvegliò a causa della mano del compagno sulla sua.
-Sento anch’io questa attrazione. Come la provi tu, ma…dobbiamo andare ora…i ragazzi sono già pronti…- Sussurrò prima di togliere la mano e voltarsi…
Poi, Key rifletté: Anche lui provava quell’attrazione? No…non poteva essere! Yuriy aveva capito tutto! Yuriy aveva capito che in realtà, Key non era la persona forte che credeva, ma che era un debole! Incapace di resistergli! No, non poteva sopportarlo! Lui, doveva essere superiore!
- Yuriy!-
-Si?- Rispose senza voltarsi.
L’altro corse e lo prese per un braccio.
-Ti prego, dimentica tutto ciò che è successo!-
-Cos…-
-Ti prego! È stato tutto un errore! Fra noi non può succedere niente! Io non voglio più che accada niente!-
Disse, esasperato.
-Ma…Key…-
Il cuore di Yuriy si gelava di più ad ogni parola, come se ognuna fosse una spada di ghiaccio che gli trafiggeva il petto.
-Adesso basta! Siamo qui per allenarci con Takao. Siamo qui per il beyblade. Ed io voglio impegnarmi nell’unico scopo che vale nella mia vita!-
Questo fu il colpo decisivo!
Voleva dire che…per lui non contava nulla?! Che in realtà era tutto un sogno della sua immaginazione?! Che l’attrazione non era reciproca?! Eppure fino a qualche momento fa gli sembrò il contrario.
Key gli lasciò il braccio, guardandolo ancora freddamente.
-Non voglio più parlarne. Intesi? Non c’è nessuna attrazione fra di noi! Basta.-
Si voltò e andò via. Il rosso, restò immobile ad occhi sbarrati, incapace di movimento, incapace di parola, incapace di far qualunque cosa…
Continua…
Ok, ok…fa schifo! ;_; Buuuh!!! Però…mi è venuta di getto. Così! Consigli????
Vi prometto che appena la finisco, ne farò un’altra più bella, elaborata e con una coppietta diversa. Anzi, forse due coppiette! ^^ Kmq, dai, pensandoci nn è così male…insomma, Key è sempre il solito megalomane, però…è la mia prima ficcy, ed è stata più che altro un esperimento! ^^ Kmq, nel prox cap, dovrebbe esserci qualcosa anche su Bo e Serjey…ops! Meglio stare zitta! ^///^ Ih, ih, ih…
Key: Non so perché, ma quella risata non mi piace…
Yu: Mpf!
Key: Che c’è? O_ò
Yu: Sei solo un brutto-bastrado-asociale-che-pensa-solo-ad-essere-il-numero-1!!! Ma mettiti in testa, che ce n’è milioni meglio di te!!!! >////<
Key: O.O 6 rimasto male di quello che ha scritto l’autrice?
Yu: …un…un po’…>/////>
Key sorride e lo bacia…*ççç*
SBAV! SBAV! Che puccioli russi!!! *----*
( PLEASE MI DATE DEI CONSIGLI??? CI VEDIAMO A CONSIGLI X FANFIC!!! Xfavore…;_; VVTTTTTTTTTTTTTTB!!!!)
Alla prox…un baciux!!!!! >------<
Lunetta…^////^
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