VAMDEMON
- Capitolo 1° -
Capitolo 1: Vamdemon
Yamato e Taichi discutevano. Gli capitava spesso di farlo. Taichi era andato a casa dell' amico per studiare, ma il fatto che fosse piuttosto svogliato irritò l'altro e alla fine Taichi decise di andarsene. <<Ma si vai, vai, ma chi se ne frega poi. Se non ti fai più vedere è anche meglio.>> <<Stai tranquillo, non mi rivedrai.Addio.>>
Yamato si buttò sulla sedia e sospirò. <<Vuoi un po' d'acqua?>> senza pensare prese il bicchiere e mormorò un grazie, poi si accorse che c'era qualcosa di strano. Doveva essere solo. Suo padre non c'era, Taichi non c'era... Sputò l'acqua e saltò giù dalla sedia voltandosi di scatto. Il tutto in una manciata di secondi. Davanti a lui c'era Vamdemon, Era il tramonto, quindi il digimon non avrebbe avuto problemi, lui era in pericolo, ma perchè, perchè Vamdemon era lì? Yamato era pronto a fare dietro front e ad uscire a razzo dalla porta dell' ingresso, ma il digimon fu più veloce e lo afferrò per le spalle sbattendolo al muro. Gli mise un dito in bocca bloccandogli la lingua. Lui avrebbe voluto urlare ma non poteva e i conati lo stavano assalendo. Vademon si tolse una boccetta dalla tasca e la stappò. Poi ne versò il liquido nella bocca del ragazzo che disperatamente tentava di non bere. Come tolse il dito, Vamdemon gli sollevò la testa obbligandolo ad inghiottire. Portandosi le mani alla gola Yamato tentò di sputare, ma il danno era fatto. << Cosa mi hai fatto bere?>> <<Nulla, credimi. Questo liquido ti terrà buono per un po'. Almeno fino a quando non avrò fatto quello che devo fare.>> <<Quello.. che devi... fare..?... Cosa vuoi... dire?>> <<Lascia stare, non capiresti. E ora..>> Vademon si avvicinò al telefono e compose un numero. <<Pronto, famiglia Yagami...>> <<Buonasera signora sono Yamato, c'è Taichi?>> <<Si un attimo.. Taichiii.>> <<Non è possibile tu.... stai... usando.. la mia... voce...>> Gli occhi del ragazzo si fecero più pesanti e più lui tentava di star sveglio più pesanti si facevano, finchè non crollò definitivamente.
Quando riaprì gli occhi era legato e imbavagliato, chiuso in un luogo buio. Era ancora in casa sua? <<Yamato?>> quella era la voce di Taichi. Tentò di rispondere, ma per i motivi sopra citati, non poteva. L' unico suono che potè emettere fu un "mmmh" fioco, Taichi non l'avrebbe sentito neanche se fosse stato vicino a lui. Però lui doveva avvertirlo del pericolo che correva, ma come?
Nel frattempo nella cucina Taichi cercava di capire il perchè Yamato l' avesse chiamato e poi si fosse nascosto. <<Yamato? Conto fino a tre e poi me ne vado. 1...2...>> <<Ciao.>> Vamdemon apparve dietro di lui. Taichi fece un balzo di mezzo metro e come l'amico si voltò di scatto, ma non c'era nessuno. Notò però che le tende erano chiuse e la luce più fioca. <<Insomma Yamato, se è uno scherzo non è divertente. Sei troppo infantile, vedi di piantarla.>> <<Ma questo non è uno scherzo.>> rispose la voce di Yamato alle sue spalle. Taichi si voltò, ma anche questa volta non c'era nessuno, la luce si abbassò ancora di più. Iniziò a preoccuparsi sul serio. Va bene che in quel periodo non avevano fatto altro che litigare, ma arrivare a fargli uno scherzo del genere... <<Yamato?>> <<Sono qui.>> rispose e la luce si spense del tutto. Taichi alzò il pollice a mo' di accendino e da esso spunto una debole fiammella. Debole, ma forte abbastanza da svelargli una cosa che avrebbe preferito non vedere. L'amico a terra coperto di sangue, e accanto a lui Vamdemon che si leccava le labbra, pulendole da esso. Vamdemon si alzò e si diresse verso di lui. Taichi era atterrito, voleva scappare, ma Yamato? Non poteva lasciarlo lì. Indietrggiando inciampò in qualcosa e cadde a terra. Vamdemon era sempre più vicino, gli avvicinò il viso e..<< Buh!>> <<AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAH!>> Vamdemon rise con una risata macabra e il poveretto non capiva nulla, vide però che Yamato si muoveva seppur lentamente. <<Yamato! Come stai?>> gridò Taichi <<Sta bene.>> <<?>> <<Quello è solo succo di pomodoro.>> <<COOSA?>> <<Sta a cuccia moccioso. Non avrei mai potuto ucciderlo, voi due mi servite vivi.>> <<Che vuoi da noi?>> Per risposta Vamdemon si avvicinò e prese Yamato sulle spalle. <<Andiamo.>> disse rivolto a Taichi che lo seguì senza esitare, sapeva bene di cosa era capace Vademon, e sapeva che ora, fino a prova contraria, il coltello dalla parte del manico ce l'aveva Vamdemon. Per sapere cosa sta dietro a questa storia, bisogna tornare indietro nel tempo, esattamente 2 settimane prima.....
Fine primo capitolo
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