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Categoria: Videogiochi
Dalla Serie: Devil May Cry
Titolo Fanfic: PIOGGIA DI SETTEMBRE
Genere: Sentimentale
Rating: Per Tutte le età
Autore: kuda76 galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 07/04/2006 16:48:25

sono qui seduta su di un prato color della speranza...di averi vicino...ma ho paura...col mio pensiero...ti sporcare la tua purezza....
 
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PIOGGIA DI SETTEMBRE
- Capitolo 1° -

Salve ragazzi!! Piccola one-shot, è sera, nn ho sonno e fuori piove…tutta per il videogioco Devil May Cry 2, una love story mai iniziata fra Lucia e Dante!! ^^

Capitolo 1 Pioggia di Settembre

Sono qui, seduta su di un prato color della speranza…della speranza di averti vicino…una speranza che alberga nella mia anima dal momento in cui te ne sei andato…dal momento in cui hai varcato la soglia del mondo dei demoni e non sei più tornato, esattamente come avevo predetto…ho cercato di trattenerti in tutti i modi, e quando mi sono accorta che eri realmente deciso, ho cercato di ritardarti…ogni mia parola era una muta, disperata invocazione…NON ANDARTENE!! Avrei tanto voluto gridarti, ma non ce l’ho fatta…avrei tanto voluto chiederti di non allontanarti, e di allungare la tua bianca mano affusolata per aiutarmi a uscire da quel fango che sporca la mia esistenza…credevo che mi avresti disprezzata, odiata, quando ti avessi detto che non ero altro che un giocattolo difettoso, nato dalle mani di un pazzo egoista… Arius, il tuo peggior nemico…ma tu non hai indietreggiato, non mi hai accusata…hai solo asciugato le mie lacrime, e, nel modo più singolare dei modi, hai deciso che dovevo vivere…avrei tanto voluto che almeno una volta, mi avessi stretto fra le tue possenti braccia…avrei tanto voluto, almeno una volta, passare le mie mani indegne di qualsiasi amore, indegne del tuo tocco e delle tue carezze, fra i tuoi capelli di neve…avrei tanto voluto perdermi almeno una volta nei tuoi occhi di ghiaccio vitale…avrei tanto voluto almeno una volta guardarti e dirti, con semplicità, senza vergogna né indecisione…

Io ti amo, Dante figlio di Sparda


Quando ti ho visto la prima volta, non ho capito subito chi realmente eri, anche se i tuoi occhi erano identici ai suoi…a quelli di Sparda…erano come quelli che mi aveva descritto Matier…neanche io ho mai visto tuo padre, ma Matier mi ha detto che sei identico…tre volte beato tuo padre, perché finalmente, ovunque egli sia, può dirsi fiero e orgoglioso di suo figlio, che ha portato a termine la sua missione e lo ha reso un padre fiero…tre volte beata tua madre, perché ha potuto tenere stretto fra le sue braccia colui che l’ha resa la donna più felice del mondo, colui che le ha donato un figlio così meraviglioso, un figlio uguale a lui…ma soprattutto…beata colei che un giorno ti terrà stretto fra le sue braccia, come io non ho potuto mai fare…beata colei che si delizierà delle tue labbra di nettare divino, beata colei che nuoterà un giorno nel lago glaciale dei tuoi occhi cristallini…ho cercato di essere io, ma credevo di infangarti, rendendoti partecipe di quello che albergava dentro di me…non ero degna di sentire dolci parole di rifiuto da parte tua…non sono mai stata degna neppure di udire la tua voce…e quando mi hai asciugato le lacrime, dicendo che non dovevo, dicendo che i demoni non piangono mai…demoni…io non sono che un giocattolo…ti ho implorato di uccidermi…ero un pericolo, durante il rituale…ora sono innocua, ora è tutto finito, ora che Arius e Argosax sono stati sconfitti…Matier vuole farmi sposare con un ragazzo della zona…so che è innamorato di me, ma so anche che lo deluderò…io non potrò mai amarlo, perché il mio cuore impuro apparterrà per sempre ad un solo e unico uomo…scaltro e calmo fino all’ultimo…quando ti ho implorato di farmi andare al tuo posto, chiedendoti di restare…mi hai sorriso con disinvoltura, raccogliendo sulla punta del tuo indice la mia ennesima lacrima e hai estratto la moneta con cui sceglievi il tuo destino, la stessa con cui hai ingannato Arius…

Lasciamo che sia il destino a decidere…testa, vado io. Croce, vai tu


Mi hai detto solo questo. Hai creduto di ingannarmi…quella moneta ha due teste.

Anche se mai mi avessi amata, non ti avrei permesso di avvicinarti a me…non dovevi essere sporcato. Perché le creature perfette non devono essere contaminate da esseri segnati per la vita e costretti a nascondere il proprio cuore in un angolo oscuro e freddo dell’Inferno…forse è là che ti sei diretto, ma probabilmente solo di passaggio…adesso sarai in qualche luogo lontano, impegnato a rincorrere il ricordo lontano di tuo padre…non hai bisogno di avere prove…tuo padre sarebbe sicuramente orgoglioso di te…quale padre non lo sarebbe? Non so se sia morto, non so dove sia, non so se la sua anima vaghi in qualche luogo inaccessibile a noi poveri sciocchi innamorati…ma so di sicuro…che è orgoglioso di te. Così come lo sono io.
I miei occhi verdi percorrono tutta la pianura, mentre i ricordi lontani galleggianti nella mia mente si posano sul momento in cui mi hai portata via dal palazzo di Arius, mi hai presa fra le tue braccia, e mi hai detto…


Non preoccuparti. Tieniti forte.


Matier mi ha detto di essere stata lei a informarti che Arius mi aveva catturata. E per decidere se salvarmi oppure no, ancora una volta hai lanciato quella moneta…non voglio credere che tu mi amassi. Voglio solo credere che cercassi di mascherare la tua umanità e la tua pietà per una povera illusa convinta di contare qualcosa in questo mondo di sangue.
Perché se mai nel tuo cuore avesse mai albergato un sentimento come l’amore tutto per causa mia…non potrei mai perdonarmelo. Perché significherebbe solo…che ti avrei sporcato….e indebolito. Saresti prigioniero di un sogno che in realtà è un incubo…un tramonto mascherato da alba solo per beffarti meglio. Se penso che ti ho fatto del male, mi odio ancora di più.
Ma voglio solo fare del male a me stessa…ma mai, mai, mai e poi mai a te, Dante figlio di Sparda…perché io mio odio…e ti amo


Ti Amo, Dante Figlio Di Sparda


Fine

Nota dell’Autrice: Ok, nessuno avrà capito ‘na mezza sega…vabbè, se nessuno conosce il videogioco…spiegarvi i personaggi e bla, bla, bla e tutta la storia richiederebbe un enciclopedia, tanto più che devo ripassare per un interrogazione di Letteratura, e quindi se perdo altro tempo domani sono fritta e bollita…ok, ci si vede alla prossima!! E scusate per la storia mui tragica, ma Devil May Cry, in quanto a sentimentalismo, sta messo così…insomma, almeno lo è se messo sottoforma di love story!! ^^ A pp, volevo salutar tanto Red Joy, perché ultimamente è quella che mi ha scritto di più!! Grazie Red, sei una vera amica!! ^^

L’autrice Kuda

 
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VOTO: (0 voti, 1 commento)
 
COMMENTI:
Trovato 1 commento
ikari-kun 30/05/08 13:24
Triste ma molto bella... complimenti!! io di solito esprimo giudizi così quando toccano il cuore e tu ci sei riuscita... spero scriverai ancora cose del genere.
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