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Categoria: Manga e Anime
Dalla Serie: xxxHOLiC
Titolo Fanfic: IL LIBRO DELLE FIABE
Genere: Sentimentale
Rating: Per Tutte le età
Autore: fengtianshi galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 07/04/2006 00:09:24

watanuki rinviene un vecchio libro dei fratelli grimm facendo le pulizie nello strambo negozio di yuuko. può qlcs che si trova lì essere normale?(dxw)
 
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PROLOGO
- Capitolo 1° -

Ok… io non garantisco nulla, ho scritto questo primo capitolo metà durante le mie ore buche universitarie cercando di non far vedere alla gente che mi passava attorno cosa io stessi facendo, e l’altra metà ad un tavolino appartato del McDonald sul quaderno degli appunti!XD
Uh… devo ricordarmi di comprare un quadernino nuovo…
Spero vi piaccia!




IL LIBRO DELLE FIABE - Prologo

Se ancora avesse avuto dei dubbi in proposito, ora sarebbero svaniti come la birra dal frigorifero di Yuuko.
Quel posto aveva per forza qualcosa di sovrannaturale... Era semplicemente impossibile che, per quanto si ostinasse a spazzare e pulire, la polvere continuasse ad accumularsi ovunque in quantità allarmanti. Probabilmente Yuuko doveva tenere nel suo strambo magazzino qualche mistico e antico oggetto stregato che produceva polvere. Non c'era altra spiegazione possibile.
Watanuki starnutì violentemente quando l'ennesimo nugolo di polvere venne sollevato dal passaggio del suo straccio.
"Ahhhh maledizione!" imprecò cercando di colpire a vuoto i minuscoli granelli che galleggiavano in aria.
Agitandosi inutilmente come suo solito, il ragazzo finì per urtare uno scaffale, già di per sè non molto stabile. Ricevuto quell'ultimo colpo di grazia, cedette sotto gli occhi attoniti del ragazzo che invano si gettò al salvataggio del mobile, il quale rovinò comunque al suolo con tutto ciò che vi era sopra.
Fu una fortuna nella sfortuna che avesse urtato proprio quel preciso scaffale in mezzo a tenti altri. Giusto quello accanto ospitava un'assortita collezione di vasi di vetro colorato dall'aspetto antico, misterioso, ma soprattutto fragile.
Il suddetto invece era del tutto vuoto, se si esclude l'onnipresente patina di polvere e un grosso e vecchio libro. Certo, trovandosi nel magazzino di Yuuko e considerando l'antica rilegatura, doveva valere quanto i vasi, ma per lo meno non avrebbe subito danni dalla caduta, o così almeno sperava Watanuki.
Aveva appena fatto in tempo a prenderlo in mano che...
"Cosa stai combinando nel mio magazzino Watanuki?" chiese una Yuuko così sorridente da dargli l'impressione di sapere già la risposta.
"Ah! Yuuko-san! Niente, è caduta una mensola ma non si è rotto nulla!" si discolpò freneticamente Watanuki, temendo di vedersi prolungare il periodo di lavoro.
Yuuko però non sembrava preoccupata nè per lo meno interessata al piccolo crollo domestico. Con un "Oh!" di piacevole sorpresa si avventò sul ragazzo strappandogli il librone dalle mani.
"Non lo vedevo da ANNI!" esclamò contenta sfogliandolo.
"Di che libro si tratta?" domandò Watanuki, il quale sembrava non aver ancora imparato che fare domande alla donna poteva rivelarsi un errore fatale.
Il sorriso che si stampò sul volto di lei glielo ricordò l'istante successivo, ma era troppo tardi per rimangiarsi la domanda.
"Niente di speciale... E' un libro di fiabe!" rispose porgendoglielo.
"Sembra prezioso..." commentò Watanuki assaporando la carta ruvida ed ingiallita sotto i polpastrelli.
"Me lo hanno dato gli autori, in cambio d un desiderio... Era il loro primo libro!" spiegò Yuuko distrattamente.
Watanuki incuriosito pulì con la mano la copertina rivelando il tessuto verde foresta di cui era fatto. A lettere d'argento c'era scritto "Fratelli Grimm".
Ora Watanuki non poteva vantarsi d'essere particolarmente ferrato sulla letteratura occidentale, però non gli pareva proprio che quegli autori fossero molto recenti...
Preferì non porsi domande sull'età della sua datrice di lavoro e si concentrò sul libro.
"Puoi tenerlo e darci un'occhiata..." gli propose Yuuko.
Il suo sorriso non piacque per nulla a Watanuki.
"Non credo sia una buona idea!" si animò subito.
"Oh suvvia... è solo un libro..." insistette la Strega. Chissà perchè Watanuki non ne era molto convinto.
"Non so se riesco a leggerlo..." disse tentando di declinare l'offerta.
"Oh per quello puoi stere tranquillo! E' un libro che sa farsi capire..." e il sorriso di Yuuko si fece ancor più inquietante.

Alla fine si era fatto incastrare. Come poteva farsi fregare ancora a quel modo?
Watanuki fissava con scettica diffidenza l’oggetto che teneva in mano.
Checché dicesse Yuuko, proprio non riusciva a convincersi che fosse un normale libro di fiabe.
“Oi”
“Kyaaaaaah!”
Tutto preso com’era nei suoi sospettosi pensieri, Watanuki nemmeno si rese conto di essere praticamente andato a sbattere contro qualcuno. QUEL qualcuno…
“Cosa diavolo ci fai qui?!” si premurò di aggredirlo Watanuki.
“Allenamenti…” rispose, stitico come sempre, Doumeki riassumendo in quella sola parola il concetto “ero agli allenamenti della squadra di tiro con l’arco e ora che sono finiti sto tornando a casa”.
“Non è un buon motivo per andare a sbattere contro la gente!” continuò imperterrito Watanuki, irrazionalmente incapace di dargliela vinta (chissà per cosa poi…). Non che il ragazzo non si rendesse conto di essere un tantino drastico nelle sue reazioni, ma sempre di più ogni volta che lo incontrava, la presenza di Doumeki gli trasmetteva un’agitazione che, se non fosse stata sfogata, l’avrebbe fatto sicuramente esplodere.
“Veramente quello che va addosso alla gente sei tu, scemo.” fu l’asettica risposta dell’arciere.
“A chi hai dato dello scemo???” si infervorò Watanuki.
Doumeki però sembrava aver perso nel frattempo ogni interesse per quella conversazion, ripetutasi a schemi simili così tante volte ormai. Piuttosto inclinò leggermente la testa per osservare meglio il pesante libro che l’altro gli agitava minacciosamente contro.
“Fratelli Grimm?” domandò schivando un fendente infertogli col volume stesso.
“Cos’è? Pensi che sia stupido ed infantile che uno studente delle superiori legga un libro di favole? E’ questo che volevi dire? E’ di Yuuko comunque!” partì subito in quarta Watanuki.
Doumeki sospirò stancamente. Il ragazzo aveva decisamente bisogno di una camomilla.
“Non ho mai detto questo. A me piacciono le fiabe…”
Il ragazzo esagitato si calmò, ma solo un poco. Gli rimase un broncio arrabbiato e un tenue rossore d’imbarazzo per aver travisato nuovamente le sue (scarse) parole.
Doumeki si sarebbe anche lasciato scappare un sorrisino divertito, non si permetteva certo di ammetterlo ma adorava vederlo così, però continuò a fissare apaticamente il libro perché non era nella sua natura mostrare ciò che provava, anche se stare con Watanuki metteva a dura prova quella vecchia abitudine.
“Vuoi dargli un’occhiata?” offrì Watanuki, porgendogli il libro con un tono ancora troppo scontroso per essere considerato di cortesia. L’arciere sapeva però che quello era il suo modo di dire “Ok, forse ho esagerato, scusa…”
“Ok” rispose ed allungò la mano.
-THUMP-
Il libro cadde per terra in mezzo alla strada completamente deserta.

Continua…

Allora? Che ne pensate?
La lunghezza complessiva sarà variabile e dipenderà da quanto piace questo prologo e da quante idee mi vengono in testa!XD
Pleeeeaaaaase! Sostenete la mia prima fanfic in più capitoli di XXXHolic! Commentate!XD
Feng-chan
 
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VOTO: (0 voti, 1 commento)
 
COMMENTI:
Trovato 1 commento
fightfan 17/12/08 19:44
continuala pleaaase!!
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