torna al menù Fanfic
torna indietro

MANGA.IT FANFIC
Categoria: Manga e Anime
Dalla Serie: X
Titolo Fanfic: SENZ` ANIMA
Genere: Azione
Rating: Per Tutte le età
Autore: ilsigillo galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 02/04/2006 16:18:09

e se nataku...
 
Condividi su FacebookCondividi per Email
Salva nei Preferiti
   
NATAKU E YUZURIHA
- Capitolo 1° -

Dinnanzi a se, tutto era nero poi all’improvviso, una tenue luce cominciò a brillare in quel buio e infine, quando quella luce si spense, lasciò il posto ad una figura umana che lui poteva vedere solo di spalle: era una ragazza. Cercò di parlarle, le chiese di voltarsi ma lei, pareva non udirlo. Quindi tentò anche di raggiungerla ma per quanto camminasse, la distanza fra loro non diminuiva neanche di un millimetro.

Nataku lentamente si destò aprendo gli occhi, era all’interno della sua vasca di contenimento e aveva nuovamente sognato: da qualche tempo, il ragazzo clone, non faceva che quel sogno ricorrente, c’erano delle varianti come ad esempio il paesaggio o le parole che lui pronunciava, ma la sostanza, quella non cambiava mai: la misteriosa ragazza continuava ad ignorarlo e ad essere irraggiungibile. Ma la cosa più strana, per Nataku non era il sogno ma il fatto che fosse in grado di sognare poiché da quanto era in grado di ricordare fino ad allora i suoi sonni erano sempre stati privi di sogni.

Ancora immerso nella sostanza che ne garantiva la sopravvivenza, Nataku abbassò lo sguardo e attraverso il vetro della capsula vide suo padre: Fuuma, stella gemella di Kamui e Drago della Terra.
Il Kamui della Terra alzò lo sguardo ad incrociare quello di Nataku “Ben svegliato, hai riposato bene?” Come al solito Fuma parlò con quella sua voce calma ma autoritaria che però per Nataku suonava anche affettuosa.
Naturalmente, il ragazzo non rispose: non avrebbe potuto neanche volendo dal momento che era ancora immerso nella soluzione che preservava il suo corpo. Si limitò quindi ad osservare suo padre con gli occhi ancora un po’ semichiusi.
Il Kamui della terra, dall’altra parte del vetro sorrise.

Ad una fermata dei mezzi pubblici nei pressi del parco Ueno, Yuzuriha Nekoi, attendeva seduta su di una panchina, l’arrivo del signor Kusanagi. Per l’occasione la ragazza si era vestita con un completo alla marinara: una camicetta giallo paglierino con colletto arancione e fiocco azzurro e una minigonna color arancio. Inuki, come al solito, era accanto a lei.
“Inuki, temo che oggi il signor Kusanagi non verrà.” Confessò la ragazza al suo speciale compagno d’avventura e Inuki, la guardò dritta negli occhi come a volerle comunicare qualcosa.
“Hai ragione Inuki, forse oggi ha cose più importanti da fare.”
Yuzuriha fece per alzarsi quando Inuki puntò lo sguardo in una direzione precisa. La ragazza, seguendo lo sguardo dello spirito cane, vide arrivare Kusanagi “Ah!... Signor Kusanagi!” Esclamò con entusiasmo la ragazza agitando la mano destra sopra la propria testa in segno di saluto.
Kusanagi, la ricambiò da lontano salutandola con un gesto della mano decisamente più discreto. Questa volta, anche Kusanagi era vestito in modo diverso: indossava una camicia a maniche corte di colore azzurro e un paio di pantaloni grigi.
Osservandolo Yuzuriha constatò che gli abiti civili poco si addicevano al robusto corpo del militare ed in effetti, la camicia dava l’impressione di doversi strappare da un momento all’altro a causa dei possenti muscoli dell’uomo.

In cima ad un palazzo, il Kamui della Terra, stava osservando l’incontro tra Yuzuriha e Kusanagi, alla sua sinistra e solo qualche centimetro più indietro era presente anche Nataku.
“Era questo che volevi mostrarmi?” Domandò il ragazzo
“Osserva quella ragazzina.” Rispose Fuuma.
Sotto di loro, Yuzuriha e Kusanagi stavano parlando di qualcosa, lei era esuberante ed entusiasta come al solito mentre lui la ascoltava sinceramente divertito. Infine, i due si avviarono e lei, con innocente malizia, afferrò sottobraccio Kusanagi che dal canto suo, la guardava leggermente imbarazzato.

I due Draghi della Terra osservarono il terzetto composto da Yuzuriha, Kusanagi e Inuki allontanarsi “Quella ragazza è un Drago del Cielo.” Disse Fuuma a Nataku senza voltarsi per guardarlo.
“E Kusanagi è invece uno di noi.” Aggiunse quindi Nataku.
“Esattamente.”
“Cosa vuoi che faccia padre?”
Fuuma, il Kamui della Terra si voltò a guardare il ragazzo che sempre con molta naturalezza e convinzione lo chiamava padre.
“Tra poco ci sarà la battaglia che deciderà le sorti di questo pianeta, lo sai vero?”
Nataku annuì “L’umanità contro la terra: la conservazione contro il cambiamento.”
“Si.” Confermò Fuuma “Questo pianeta sta soffrendo e se vogliamo salvarlo, dovremo dare il via al cambiamento. La pensi come me non è vero Nataku?”
Il ragazzo asserì in silenzio con un cenno del capo.
“Ma per riuscire nel nostro intento noi sette Messaggeri, dobbiamo restare uniti. Non dovranno esserci traditori fra di noi.” Spiegò Fuuma con calma glaciale.
“Quale è quindi il tuo volere?” Domandò ancora Nataku.
“La ragazza…” Rispose Fuuma “…deve essere eliminata: Kusanagi sta rischiando di legarsi troppo a lei. Attendi che i due si separino e dopo affrontala quando sarai certo che nessuno potrà aiutarla.”
Nataku annuì “Eseguo subito.”
“Nataku.”
“Si padre?”
“Usa la massima cautela.”
Dopo queste ultime parole di Fuuma, Nataku non attese oltre e con un balzo, partì alla ricerca di Yuzuriha e Kusanagi.
Fuuma rimase a guardarlo finché non lo perse si vista dopodiché le sue labbra si piegarono in un sorriso inquietante: Nataku era una perfetta macchina da combattimento, non aveva alcuno scrupolo e nessun rimorso, in effetti, si poteva dire che non aveva un’anima e forse era perfino privo di una propria personalità. Tutto questo, unito al suo potere micidiale lo rendeva l’assassino perfetto e una pedina importante nella lotta del Drago della Terra contro quello del Cielo.

Yuzuriha e Inuki stavano tornando a casa. La ragazza era molto soddisfatta di come era andata la giornata col signor Kusanagi: prima erano stati al parco poi in un locale dove servivano un buon gelato e infine, al cinema dove avevano visto un bel film. In questo modo si era fatto tardi e il tempo le era letteralmente volato via.
“E’ stata davvero una bella giornata Inuki.” Decretò Yuzuriha soddisfatta mentre camminava.
Il cane la guardò e uggiolò come a volerle rispondere.
“Anche se…” la ragazza continuò arrossendo un poco “…temo che il signor Kusanagi fosse leggermente in imbarazzo!”
Yuzuriha cominciò a ridere sommessamente ripensando all’espressione timida sul viso di quel robusto uomo d’armi: lei lo trovava così adorabile!
“Inuki non pensi che…” Yuzuriha si blocco notando quanto all’improvviso il suo Inuki apparisse molto teso “Inuki cosa ti prende?”
Inuki cominciò a ringhiare rizzando il pelo e guardando fisso davanti a se, allarmando sempre la sua padrona “Inuki! Che ti prende?...” Ripetè la ragazza esitante.
In quel momento, un ragazzo comparve dinnanzi a Yuzuriha piovendo letteralmente dal cielo.
Indossava un’abito strano ed elegante, non pareva molto robusto, ma emanava un’aura minacciosa.
Inuki continuava a ringhiare mentre Yuzuriha, tesa in viso indietreggiava di qualche passo.
“E tu chi saresti?” Domandò lei cercando di dominarsi.
“Il mio nome è Nataku.” Rispose il ragazzo la cui voce appariva totalmente neutra.
Una goccia di sudore attraversò il viso della ragazza “Sei uno dei sette Messaggeri?”
“Si e sono qui per te. Perché tu al contrario, sei una dei sette Sigilli.” Fu la risposta.
“La tua sembra una sfida!” Osservò Yuzuriha tentando di ostentare un po’ di spavalderia.
“Kamui della Terra mi ha ordinato di sconfiggerti…” disse Nataku mentre allargava le braccia e i suoi letali nastri di seta si alzavano dietro di lui minacciosi come serpenti.
“Il Drago della Terra…” mormorò Yizuriha mentre pensava allo sfortunato Saiki e alla sua fine crudele “…bene! Sconfiggendoti vendicherò il nipote del signor Aoki!”
“Avanti…” la incitò Nataku che non pareva turbato da nessuna emozione “…se vuoi, alza pure la tua barriera e poi cominceremo.”
L’atteggiamento apatico di Nataku stava irritando e confondendo Yuzuriha: non sembrava provare emozioni eppure, pareva ugualmente molto determinato “Ora ti accontento subito!”
Yuzuriha congiunse le mani come per pregare e da esse si materializzò subito un cilindro che cominciando ad aumentare di dimensione inglobò al suo interno tutta la zona circostante ed anche i due contendenti.
“Bene, ora sei pronta?” Domandò Nataku.
“Inuki è il momento!” Ordinò la ragazza e rapidamente il cane spirito, si trasformò in spada: ora Yuzuriha era pronta ad accettare la sfida di Nataku.
“Hai perso la tua baldanza?” Domandò la giovane ragazza al suo avversario ponendosi in posizione di guardia.
“No. Volevo solo concederti la prima mossa.”
Yuzuriha sorrise minacciosa “Ti prendi gioco di me? Ma se proprio vuoi, non sprecherò questa tua gentilezza!” Yuzuriha non perse altro tempo e si scagliò contro Nataku.
Il ragazzo, non si mosse che all’ultimo istante utile, con un balzo evitò per un soffio la lama di Yuzuriha e si ritrovò alle spalle della ragazza che si voltò appena in tempo per vedere che uno dei nastri di Natku stava per colpirla In pieno viso.

Kusanagi, aveva da poco lasciato Yuzuriha. Anche lui come la ragazza era diretto a casa sua quando percepì chiaramente l’energia di una barriera spirituale che riconobbe subito come quella Yuzuriha.
“Yuzuriha!” Esclamò ad alta voce. Stava per tornare sui suoi passi quando qualcuno da dietro chiamo il sui nome “Kusanagi Shiyu.”
L’uomo si irrigidì e si voltò rapidamente, aveva riconosciuto quella voce: era Fuuma Mono la stella gemella di Kamui.
“Amico mio…” disse piano Fuuma “…hai tempo per parlare con me?”

CONTINUA...
 
Continua nel capitolo:


 
  » Segnala questa fanfic se non rispetta il regolamento del sito
 


VOTO: (0 voti, 0 commenti)
 
COMMENTI:
NON CI SONO ANCORA COMMENTI, SCRIVI IL PRIMO! ^__-
 
SCRIVI IL TUO COMMENTO:

Utente:
Password:
Registrati -Password dimenticata?
Solo su questo capitolo Generale sulla Fanfic
Commento:
Il tuo voto: