- Capitolo 1° -
Dall’autrice: era da più di un anno che volevo scrivere questa songfic, ed ora, in un piccolo momento di crisi, eccomi qui! È dall’ormai lontano 2005 che non scrivo più nulla su Saiyuki, ed è un peccato… un così bel manga!
Bene, ho finito…
Questa songfic è per te, Steffie, spero ti piaccia!
ps: salve a tutti!!! se volete commentare questa fanfic, mandatemi una e-mail a: rory.92@virgilio.it; se cliccate su "scrivi" non mi arriva niente...
grazie e commentate!!!!
Da quanto tempo ormai sei lì?
Rispondimi… posso aiutarti?
…smetti di piangere, ti prego…
Dimmi cosa vuoi fare,
È come stare alla catena.
In questa prigione, buia, tetra.. non c’è proprio nulla che posso fare per te?
Senza saper dove andare,
E respirare a malapena.
Sembri quasi senza fiato, come appena svegliato dopo un incubo…
Mi hai sognato…
Ma quello non era un incubo..
Perché ora sorridi… e lo aspetti… aspetti il suo sorriso…
Aspetti ancora un sorriso, che ti permette di sperare.
Che ti fa sentire vivo, fedele alla tua linea e continuare
Ecco, quel tuo volto allegro, quegli occhi che brillano di speranza…
Ora sei vivo… ora speri in un futuro migliore…
Continua a sorridere… per sentirti vivo…
Ma ti piacerebbe fuggire lontano
E fermare chi si è permesso…
Però ciò che più desideri, è andartene… lontano…
Ritrovare chi ti ha richiuso, chi ti ha allontanato da lui... da me…
Fermarlo per chiedere spiegazioni…per domandare il perché.
Di legare ad un muro le tue speranze
Per provare qualcosa a se stesso
Ma ti ritrovi sempre lì…
Dietro quelle sbarre giorno e notte…
Leghi ad esse le tue speranze, i tuoi sogni.
Devi provare a te stesso la tua forza.
Non temere, io so che lo sei… io ti guardo da sempre…
Da quando sei nato.
E allora tiri di più… e ti arrabbi di più
Quelle catene che ti legano polsi e caviglie, il collo…
Le strattoni, le vuoi spezzare.
Ma non ci riesci…
E ti arrabbi…
Dimmi… posso aiutarti?
Vivi, corri per qualcosa, corri per un motivo…
Posso dirti una sola cosa… per aiutarti.
Continua a correre…
Non fermarti.
Corri per lui che c’è stato, per lui che verrà.
Per me che ci sono sempre.
Che sia la libertà di volare o solo di sentirsi vivo…
Posso dirti una sola cosa... per salvarti.
Continua a volare…come cogli uccelli che vedi ogni giorno…
…come quello che è morto a pochissimi passi da te…
Corri… perché puoi vivere…
Corri… perché sei vivo…
Vedrai che prima o poi
Qualcuno verrà di sicuro a liberarti.
Tieni duro, non mollare.
Qualcuno ti libererà, qualcuno ti salverà…
Lui verrà, stanne certo.
Vedrai che ce la farai…
Non è detto che per forza devi fermarti.
Ce la farai, io mi fido di te.
Non devi fermarti…
Non devi dimenticarti…
Tu sei forte.
E allora scoprirai che questo tempo che passa
Ricopre tutto ciò che ti resta
Anche se solo nei tuoi sogni, ricordalo sempre.
È vero, tutto questo tempo che sta passando così lento e crudele ti è nemico.
Ti sta cancellando dalla memoria tutto quello che ti rimaneva, che amavi…
Ma non mollare.
E che per avere la libertà
Dovrai per forza chinare la testa
No, non è vero…
Per ottenere la libertà non devi abbassarti agli ordini degli altri…
Per ottenere la libertà devi solo andare avanti…
Perché c’è qualcuno che ti aspetta e che ti aspetterà…
…per sempre…
Ma non è questo che vuoi… tu dimmi è questo che vuoi…
Perché continui a piangere?
Vuoi essere sottomesso alle tenebre?
Dimmi, è questo che vuoi?
No… allora smetti di piangere…
Vivi, corri per qualcosa, corri per un motivo…
Continua a correre…
Non fermarti… mai…
Continua…
Per lui… per me…
Che sia la libertà di volare o solo per sentirsi vivo…
Continua…
Perché tu puoi farcela…
Tu puoi volare…
...puoi essere libero…
Corri per qualcosa, corri per un motivo…
Che sia la libertà, di volare o solo per sentirsi vivo...
Non fermarti, ti prego...
Continua a correre per la libertà…
Per la vita…
Per questo sole che non ti abbandonerà mai…
Tratto dalla Canzone dei Nomadi “La libertà di volare”
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