- Capitolo 1° -
Quetsa ff è totalmente inventata, anche i personaggi e non è autobiografica.
Scuola, ore 08:30, inizia l'ora di scienze.
Ele a Stefy:
"Uffi, c'è scienze, e oggi interroga me, ma io non ho studiato! Speriamo che la Dichi manca!"
"Deve interrogà anche me, che palle!"
Purtroppo la Dichi c'è, ma non interroga perchè arriva un altro compagno. Bello, alto, moro, attraente. Ele impazzisce per lui.
Si chiama Davide. Ha 18 anni, un anno in più di loro, ma questo attrae ancora di più le ragazze della classe.
Ha un aria spaesata, sembra che sia venuto dallo spazio. Ma non importa, è pur sempre un ficone!
All'intervallo tutti si avvicinano a lui e gli domandano di tutto: "Da dove vieni?", "sei bocciato, vero? In che classe?", "Come ti trovi qua?"...
Ele però resta in disparte, è troppo imbarazzata, ma Davide si accorge di lei e la fissa per un po'. Lei arrossisce e non riesce a guardarlo negli occhi.
Stefy corre da lei:
"Ehi, ma che sei cotta di lui?"
"Un po', è veramente carino! E poi guarda che occhi verdi, me lo mangerei di baci!"
"E anche di qulcosaltro! Ah, ah, ah!!"
"Ma che dici, te pensi solo a quello, sei come i maschi!"
"Non è vero, dai, ridi era solo una battuta!"
E ridono insieme.
Davide si avvicina a loro, riesce solo a dire "ciao" perchè quella crudele campanella scolastica suona al momento sbagliato.
Ele manda un accidente a quella maledetta campanella e torna in classe parlando con Stefy.
Fine delle lezioni, Ele e Stefy sono alla fermata dell'autobus insieme, allora Davide va di nuovo da loro, ma stavolta riesce a parlarci.
"Ciao, a scuola vi ho notato, siete state le uniche a non tempestarmi di domande! Come vi chiamate?"
"Io sono Stefania, Stefy per tutti, anche per te se vuoi, e lei è Eleonora, Ele per tutti e stessa storia di prima!"
Sorridono a Davide, Ele più impacciata di Stefy, che , come al solito, si fa riconscere subito. Simpatica e con energia da vendere.
Stefy continua a parlare del più e del meno con Davide, mentre Ele dice a malapena qualche parola. Si danno appuntamento per il pomeriggio.
Si salutano e tornano a casa.
Sull'autobus.
"Ele, ma sei scema? Hai l'occasione di parlare con lui, e quasi ti nascondi dietro di me!?"
"Lo so Stefy, ma non sapevo cosa dire! Poi pensa a te, che quando vedi Luca ti congeli come un ghiacciolo!"
"Ok, hai ragione. Tregua?"
"Per stavolta la passi liscia!!!"
Pomeriggio: Ele e Stefy sono in centro e aspettano Davide, ma lui non arriva.
Dopo un quarto d'oro si vede che saluta da lontano:
"Scusate, ma non riuscivo a trovarvi, sono arrivato da poco in questa città e ancora non so orientarmi!"
"Non fa niente. Tanto sono abituata ai ritardi di Ele, e quelli non sono solo di un quarto d'ora!"
Ele dà una gomitata a Stefy, per fargli capire che la deve smettere di prenderla in giro. Stefy capisce al volo, e aggiunge:
"Sono di 10 minuti, ah, ah, ah!"
Ridono tutti.Davide:
"Sei veramente simpatica, hai sempre la battuta pronta, dico bene Ele?"
"Sì, fa sempre così!"
Girano un po' per il centro, ma dopo più o meno 1 ora arriva una telefonata a Stefy:
"Pronto, chi è?"
"é lei la signorina Stefania Figio?"
"Sì, sono io, perchè?"
"La dobbiamo informare che è stata presa per il lavoro di commessa al negozio di abbigliamento "Cool" e che si deve recare subito lì per gli orari di lavoro"
"Certo, arrivo subito!"
Ele:
"Chi era? Cosa è successo?"
"Mi hanno preso al negozio, uaooo, ti rendi conto, mi hanno preso!"
E incomincia a saltare.
"Ora devo correre da loro per gli orari di lavoro, poi ti chiamo, ok?"
"Certo!"
Ele e Davide restano soli, non parlano per un po', ma ad un certo punto Davide dice:
"Tu mi piaci, mi sei piaciuta subito! Dalla prima volta che sono entrato in classe!"
Ele non sà che dire, resta in silenzio e pensa:
-Oddio, ma ora che succede, se mi bacia che faccio?-
Così prende coraggio e dice:
"Anche tu mi sei piaciuto subito! Ma non credevo che anch'io ti piacessi"
Alza lo sguardo, illuminata dal sole del tramonto. E con un sorriso, si perdono in un bacio.
Ele si scioglie, parlano di tutto, delle cose che hanno in comune, delle loro passioni.
Sono le 19:30 e, visto che ci sono, si fermano ad un fast-food, mangiano, e continuano a camminare e a parlare, a parlare, a parlare.
Perdono il senso del tempo, e si ritrovano in giro per la città da soli, avvolti da un atmosfera bellissima.
Si stendono su un prato, guardano e stelle e si baciano. Si baciano. Si baciano.
Dopo poco quel bacio si trasforma in qualcosaltro.
Lui le sfila la maglietta, l'accarezza e lei fa lo stesso.
Rimangono nudi, a baciarsi e accarezzarsi. Poi diventano una cosa sola, si uniscono e ridono. Ridono di quella situazione, di come è successo. Restano là tutta la notte.
Ele dirà ai genitori di aver dormito da Stefy, e lui non deve raccontare niente a nessuno perchè i suoi appena arrivati in città sono subito ripartiti per un viaggetto romantico.
Questo succede anche altre volte, finchè Davide non si stanca di Ele.
Come se niente fosse successo.
Lui scompare all'improvviso, pensa che la magia fra loro due sia finita, che non ci fosse nessun motivo per restare insieme.
Ma non si rende conto di avere torto, di aver rotto l'unica cosa importante della sua vita, di aver perso il suo unico amore.
Ele soffre, soffre molto. Ma accetta la scelta di Davide e, piano, piano, lo dimentica, sperando di trovare un'altra persona speciale come lui. Lui che l'ha ferita, e lei spera che in questo momento Davide soffra quanto e più di lei.
|
|
