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MANGA.IT FANFIC
Categoria: Manga e Anime
Dalla Serie: Holly e Benji (Captain Tsubasa)
Titolo Fanfic: NON POSSO VIVERE SENZA DI TE
Genere: Sentimentale
Rating: Per Tutte le età
Autore: earendil galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 12/11/2002 18:51:48

salve a tutti... ho il piacere di presentarvi il seguito di ``amore d`oltre oceano``... leggetelo e fatemi sapere...
 
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- Capitolo 1° -

PROLOGO
Salve a tutti. Questa è la mia seconda ff... spero che la prima vi sia piaciuta perché sto per presentarvi il seguito... so che quello che scrivo non potrà mai accadere sul serio nel manga di Holly e Benji (che fin da piccola è sempre stato il mio cartone preferito!), ma è proprio per questo motivo che ho deciso di scrivere tutto quello che la mia mente contorta sa concepire... perdonatemi se preferisco incentrare la storia su Tom Beker e Liz (personaggio nato dalla mia fantasia malata!) piuttosto che su Holly e Patty o Philip e Jenny... anche se pure loro compaiono nelle mie ff... detto questo spero cmq che la mia storia vi piaccia... Buona lettura a tutti!!
Curiosità (non centra niente con la storia e non so se può interessarvi ma ve lo dico lo stesso!): il nome Earendil con cui mi firmo è stato preso dal film "Il Signore degli Anelli" ed è il nome della stella che gli Elfi amano di più, in modo particolare la sua luce (si legge erendil)... ora la storia!!

NON POSSO VIVERE SENZA DI TE
L'estate era appena trascorsa e un nuovo anno scolastico stava per cominciare per i nostri sei inseparabili amici, ovvero Holly, Patty, Philip, Jenny, Tom e Liz. I tre mesi estivi erano trascorsi molto piacevolmente per i ragazzi che avevano passato quel tempo a rilassarsi al mare nella casa di Philip. Era stata un'estate carica di emozioni e ognuno di loro l'avrebbe ricordata come la più bella stagione dell'anno. Ora finalmente sarebbe iniziata l'università e tutti erano al culmine dell'eccitazione per quella nuova sfida che avrebbero dovuto affrontare solo con le loro forze di adolescenti. Le ragazze furono le prime ad arrivare al campus... Patty, Jenny e Liz erano le migliori amiche che ci fossero in circolazione... le tre ragazze condividevano praticamente tutto: l'amore per la moda (erano sempre vestite con capi d'abbigliamento all'ultimo grido!), per lo sport (andavano matte per la pallavolo, e in campo erano un trio fantastico), per lo studio (anche se ognuna di loro avrebbe seguito corsi differenti) e naturalmente provavano quel dolcissimo e meraviglioso sentimento dal nome amore che le legava in modo indissolubile ai i loro rispettivi ragazzi... Holly, Philip e Tom. Le tre amiche si salutarono allegramente... quel giorno erano davvero emozionate come se invece di cominciare l'università fossero dovute andare al loro primo appuntamento.
P. "Allora ragazze siete pronte per ricominciare?"
L. "Non mi sono mai sentita così elettrizzata in tutta la mia vita... bè, forse tranne quando Tom mi ha detto di amarmi!!"
J. "Già, hai perfettamente ragione... speriamo solo che i nostri boys arrivino in tempo per la cerimonia di inizio anno altrimenti cominceremo noi a farli allenare... dovranno correre così tanto che la prossima volta dovrebbero pensarci prima di presentarsi in ritardo!"
Alle parole di Jenny tutte e tre scoppiarono in una fragorosa risata che attirò ancor di più l'attenzione su di loro da parte dei ragazzi della scuola che già le osservavano da quando le avevano viste arrivare... quelle ragazze erano senza dubbio le più belle del campus, avevano ricevuto da madre natura una bellezza soprannaturale che le faceva assomigliare in modo incredibile agli angeli più splendenti e meravigliosi che la terra avesse mai visto (mi sa che ho un po' esagerato... perdonatemi... però sono belle davvero!!). In quel momento stavano dirigendosi verso di loro tre ragazzi alti e robusti, con muscoli davvero ben sviluppati... le ragazze presenti si sentivano morire alla loro vista, sembravano attori (e la madonna... manco si trattasse di Brad Pitt o Matt Damon o che so io!!) anche se tra loro l'unica vera attrice era Liz che lo faceva come mestiere dall'età di 10-11 anni. I ragazzi baciarono le loro compagne e le abbracciarono... dopo pochi istanti arrivò una professoressa che annunciò ai presenti che di lì a poco sarebbe iniziata la cerimonia di inizio anno con il discorso di apertura da parte del preside. Tutti si diressero verso il cortile della scuola dove su un palco di legno fece la sua prima apparizione il preside... non sembrava come tutti gli altri presidi... aveva qualcosa che infondeva sicurezza, dava un senso di pace e tranquillità che gli studenti furono ben felici di provare il primo giorno di scuola. Quando terminò il discorso iniziale, il preside estrasse dalla tasca un foglio sul quale erano scritti i nominativi dei ragazzi che avrebbero fatto parte delle squadre dell'università, cioè: la squadra di calcio, quella di softball, quella di rugby, quella di pallavolo e quella di baseball. Quando pronunciò i nomi di Holly, Philip e Tom nessuno si stupì di sentire che avrebbero fatto parte della squadra di calcio; la vera sorpresa fu quando comunicò che Patty, Jenny e Liz sarebbero entrate a far parte della squadra di pallavolo nei rispettivi ruoli: alzatrice, ricevitrice e schiacciatrice. I tre ragazzi guardarono con stupore e ammirazione le tre amiche che si davano la mano per congratularsi una con l'altra... ce l'avevano fatta, i loro duri allenamenti nelle notti d'estate erano serviti a fargli realizzare il loro sogno ed erano tutte contentissime.
Erano già passati cinque mesi dall'inizio della scuola e tutti i nostri amici avevano ottenuto ottimi risultati sia nello studio che nello sport; le ragazze avevano vinto il torneo provinciale di pallavolo e i ragazzi quello di calcio... Tom e Liz erano sempre più innamorati e non avevano paura di darlo a vedere, ma di lì a poco sarebbe accaduto qualcosa che avrebbe fatto crollare tutte le loro certezze (state tranquilli... è a lieto fine... non allarmatevi!).
Un giorno arrivò in Giappone Alex (chi ha letto la mia prima ff se lo ricorderà... almeno spero!!) che era stato chiamato per affiancare Liz nel suo nuovo film. Il regista giapponese che l'aveva voluta come protagonista aveva assistito allo straordinario capolavoro del loro ultimo film insieme ed era rimasto sorprendentemente soddisfatto della perfetta sintonia che c'era tra i due attori e per questo motivo aveva insistito fortemente per averli entrambi.
Liz era al settimo cielo: finalmente dopo quasi un anno rivedeva il suo più grande e dolce amico che le era sempre stato accanto nei momenti più difficili, aveva saputo consolarla ed era stato capace di proteggerla e farla sentire al sicuro dalle malelingue che si sentivano su di lei tra i ragazzi della loro età; Liz aveva pensato che tutte quelle cattiverie rappresentavano i peggiori mali del mondo e molte volte aveva pensato che forse c'era qualcosa di vero in quello che dicevano... Alex però era sempre riuscito a toglierle quei pensieri dalla testa e l'aveva aiutata a diventare una bravissima attrice anche se in fondo erano ragazzi della stessa età.
I due amici si rividero sul set del film... Liz riuscì a riconoscere subito Alex, i suoi capelli erano sempre più biondi e sembravano splendere come fossero raggi di sole, i suoi occhi sembravano aver rubato al cielo un po' della sua vernice perché erano di un azzurro ultraterreno e il suo fisico era quello di un magnifico 18enne... il ragazzo invece faticò a capire chi era Liz tra tutte le ragazze presenti, ma appena vide quegli occhi neri e meravigliosi che avevano la stessa luce di quando l'aveva vista l'ultima volta rimase completamente sbalordito alla vista della ragazza: Liz ora aveva i capelli che le arrivavano appena sopra le spalle anche se avevano gli stessi bellissimi riflessi blu, il suo fisico era davvero perfetto, la ragazza infatti non aveva smesso di praticare nuoto e di conseguenza le sue forme non potevano essere che sode e proporzionate. I due si abbracciarono teneramente come vecchi amici e alcune lacrime scesero sul viso di Liz...
A. "Ehi, ehi... mi vuoi spiegare perché stai piangendo... se non volevi che venissi bastava dirlo!!"
L. "Quanto sei scemo... bè, vedo che non sei cambiato da questo lato... sono contentissima di vederti!! Mi sei mancato tantissimo!!"
A. "Anche tu mi sei mancata... sono veramente felice di averti rivisto e sono ancora più onorato di partecipare ad un film con te..."
L. "Non esagerare... sei addirittura onorato di lavorare con me... guarda che non sono mica Sherley Temple (si scriverà così?!?! Mah...)... sono sempre la tua amica Liz..."
A. "Già ma tu ne hai fatta di strada... sei famosissima anche qui in Giappone da quando ti sei trasferita dall'America!! A proposito come va con Tom?"
L. "Benissimo... sai... credo proprio di essere stracotta di lui... non ho mai amato tanto qualcuno in vita mia... non pensavo che ci si potesse sentire così bene stando con una persona..."
A. "È normale se la persona in questione ti ama... e sai una cosa Liz... anch'io mi sono innamorato!!"
L. "Ma è meraviglioso!! Alex non sai quanto sono felice... e dimmi chi è la fortunata?"
A. "Non so se te la ricordi... è la ragazza che nel film di Final Fantasy VIII che abbiamo girato interpretava Selphie..."
L. "Certo che me la ricordo... stai parlando di Rachel, no?"
A. "Sì, è lei e ormai sono 7 mesi che siamo insieme... sono felicissimo... la amo da impazzire..."
L. "Sono davvero contenta per voi... ops, ora è meglio andare se non volgiamo rischiare di perdere la parte che ci è stata assegnata in questo film..."
Il regista infatti aveva chiamato a raccolta tutti gli attori e Liz e Alex erano gli unici ad essere ancora assenti, ma fecero una corsa talmente folle che riuscirono ad evitare il peggio, ovvero la collera del regista.
Un altro mese era passato tra studio, sport, amori e riprese e mancava poco al termine del film (so che per fare un film ci vuole molto più tempo ma altrimenti questa ff non finirebbe più!!) e i due attori erano davvero strabilianti... riuscivano a svolgere il loro lavoro come se invece di 18 ne avessero avuti 30 di anni. Insomma tutti erano soddisfatti...
Una sera avevano finito di girare molto tardi, era ormai l'una quando Alex decise di riaccompagnare a casa Liz che accettò molto volentieri la proposta del suo amico...
Dopo alcuni isolati raggiunsero il viale dei ciliegi e si fermarono un attimo per osservare quelle piante meravigliose. Tom nel frattempo non avendo visto Liz rientrare alla solita ora si era preoccupato e aveva deciso di andare a cercarla... anche lui arrivò al viale dei ciliegi e lo spettacolo che si presentò davanti ai suoi occhi gli fece gelare il sangue nelle vene. Aveva fatto appena in tempo a nascondersi dietro a un albero quando vide Alex abbracciare Liz con tutta la passione che un ragazzo poteva avere in corpo e le disse tutto d'un fiato: "Non puoi lasciarmi... perché io ti amo...". Tom non credeva alle sue orecchie, in quel momento fu come se il mondo gli fosse crollato addosso, come se tutto quello in cui aveva sempre creduto fosse stato solo un bellissimo sogno dal quale ora si era purtroppo svegliato. Una lacrima scese sul suo volto e si allontanò di corsa verso casa... perché... perché Liz gli aveva fatto questo? Eppure gli aveva sempre detto di amarlo... aveva perfino rinunciato a tornare a vivere negli States per lui... ed ora in un attimo tutto era successo... Tom aveva perso tutte le sue certezze, tutti i suoi sogni, tutte le sue speranze... e non riusciva a credere che una ragazza come Liz gli avesse potuto procurare un dolore così grande.


Erano già le due quando Liz entrò in casa... vide Tom sul divano ancora sveglio... la stava aspettando... lei si avvicinò al suo viso per baciarlo ma il ragazzo con un gesto freddo e distaccato si scostò dalla ragazza...
L. "Tom... cos'hai? Perchè non mi guardi nemmeno in faccia? Ti è successo qualcosa? O ti ho fatto qualcosa? Dimmelo ti prego..."
T. "Non lo so... dimmelo tu... o forse dovrei farmelo spiegare dal tuo amico Alex?" Tom era fuori di se, non avrebbe mai immaginato che la sua donna potesse finire nelle braccia di un altro...
L. "Cosa centra Alex? Cos'è successo Tom? Se tu non mi dici niente non posso leggerti nella mente!"
T. "Forse è meglio così... eviteresti di sapere cosa sto pensando in questo momento... e non è una bella cosa fidati..."
L. "Adesso basta Tom! Dimmi cosa ti è preso... perché non ti ho mai visto così da quando stiamo insieme!!"
T. "Già... e dimmi Liz da quanto tempo tu e Alex ve la spassate alle mie spalle?"
L. "Ma cosa diamine stai dicendo! Io e Alex non stiamo insieme e tanto meno ce la spassiamo alle tue spalle... chi diavolo ti ha messo in testa una cosa del genere?"
T. "Proprio lui... con le sue parole... non puoi lasciarmi perché ti amo... vero Liz?"
L. "Oh mio Dio... tu eri al viale dei ciliegi... e ci hai sentiti..."
T. "Oh sì che vi ho sentiti... ogni parola..."
L. "Ma Tom hai frainteso tutto... io e Alex stavamo solo..."
T. "Basta! Non voglio saperne più niente di questa storia... non avrei mai immaginato che tu potessi essere così superficiale... hai giocato coi miei sentimenti... mi hai preso in giro... non ti perdonerò mai..."
Ormai il volto di Liz era segnato dalle lacrime che le scendevano dagli occhi neri... gli stessi occhi che una volta risplendevano di una luce meravigliosa erano ora spenti... privi di vita... sembravano vuoti... Liz era stata pugnalata al cuore dalla persona che lei aveva davvero amato in tutta la sua vita e non poteva sopportarlo...
L. ".................. d'accordo Tom............ se è questo quello che pensi di me......... non abbiamo più nulla da dirci......... scusa se ti ho recato disturbo......... vado a fare le valige......... me ne vado..."
Liz aveva pronunciato quelle parole con un filo di voce... ormai era una persona spenta... forse non valeva più la pena di vivere...
Dopo un'ora Liz aveva preparato le valige e stava uscendo dalla porta, si voltò indietro per vedere un'ultima volta la casa dove aveva trascorso i più bei momenti della sua vita... in quella casa aveva fatto l'amore per la prima volta e con l'unica persona che avesse mai amato, il suo Tom... in quella casa avevano condiviso le cose belle e quelle brutte con tutti gli altri... ed ora tutto questo stava per finire a causa di una carriera che forse sarebbe stato meglio non intraprendere... Liz se ne andò... cominciò a camminare per le vie senza una meta e senza speranza per il futuro... in quel momento era incapace di provare qualsiasi tipo di sentimento, non sentiva più nulla... né odio, né amore, né sofferenza, né dolore... si sentiva vuota... come se la sua anima non facesse più parte di lei... come se fosse diventata uno spettro evanescente...


Come ogni mattina prima di andare a scuola Patty stava correndo nel parco quando la sua attenzione fu attirata da una persona che lei conosceva bene e che in quel momento se ne stava seduta su una panchina. Quando si accorse che la ragazza in questione era Liz, Patty sbiancò nel vedere il volto della sua amica... i capelli corti le scendevano sul collo tutti scompigliati, la sua bocca era socchiusa come se facesse fatica a respirare, i suoi occhi senza espressione, arrossati per il pianto, fissavano il nulla davanti e lei e il suo corpo era immobile come se fosse paralizzata...
Patty la chiamò... Liz alzò lo sguardo, ma la sua espressione di vuoto restava la stessa. Patty allora si preoccupò sul serio e notando le valige accanto all'amica un bruttissimo presentimento le passò per la testa... la ragazza non voleva pensarci e sorreggendo Liz con braccia e spalle riuscì a portarla fino a casa. Aprendo la porta Patty chiamò Holly pregando che il ragazzo fosse già tornato dal suo allenamento mattutino... il ragazzo uscì dalla cucina ed era rimasto praticamente senza parole davanti alla scena inquietante che gli si proponeva... subito aiutò Patty a stendere la ragazza sul divano e dopo averla coperta uscirono dalla stanza...
H. "Patty ma cosa sta succedendo? Era davvero Liz quella? Dove l'hai trovata?"
P. "Era seduta su una panchina al parco... mio Dio come ha fatto a ridursi in quello stato?"
H. "Forse in questi ultimi tempi ha lavorato troppo... sarà meglio avvertire Tom..."
P. "NO! Aspetta Holly... non so se l'hai notato ma Liz ha con se le valige... e credo proprio che il suo stato non sia dovuto al lavoro... credo che abbia litigato con Tom... forse non è il caso di saltare a conclusioni affrettate ma... credo sia meglio aspettare che Liz ci dica cosa le è successo, non sei d'accordo?"
H. "Sì amore... credo che tu abbia ragione... per fortuna oggi a scuola c'è sciopero..."
P. "Già... vado a vedere se si è ripresa..."
Patty riuscì a finire di parlare quando dalla porta della sala sbucò Liz che a malapena si reggeva in piedi. Holly e Patty la aiutarono a tornare sul divano e il ragazzo andò a preparare un caffè. Patty che era molto in ansia per la sua amica le chiese cosa le era accaduto... Liz dapprima era un po' restia a rispondere, ma poi i ricordi presero il sopravvento e con le lacrime che le rigavano gli occhi cominciò a raccontare alla sua amica quanto era successo.
Patty non ci credeva e non ci voleva credere... sapeva soltanto che avrebbe dovuto fare di tutto per aiutare la sua amica, per farle tornare quello splendido sorriso solare sulle labbra e quella luce meravigliosa che aveva negli occhi, così come prima cosa chiamò Jenny che sarebbe arrivata da un momento all'altro e poi pregò Holly di non dire niente di quello che stava succedendo a Tom... Liz non avrebbe mai permesso che il ragazzo che amava e l'amava di provare pietà, compassione o pena nei suoi confronti... voleva solo riavere il suo amore perduto...



Dopo alcuni giorni che aveva passato in compagnia di Patty e Jenny, le sue migliori amiche, Liz si sentiva davvero meglio anche se nessuna delle sue amiche o amici poteva colmare quel vuoto che Tom le aveva lasciato nel cuore.
Un caldo pomeriggio d'aprile (ho accelerato un po' i tempi... e so che in aprile non fa poi così caldo... quindi perdonatemi) le tre ragazze avevano deciso di andare a fare compere ed erano andate in un sacco di negozietti acquistando tutto quello che potevano. Erano state talmente prese dallo shopping però che non si accorsero che stava cominciando ad imbrunire e quando si avviarono verso casa era ormai buio... giunsero nei pressi del parco e si fermarono un attimo a riprendere forze quando si avvicinarono tre teppisti... erano davvero brutti tipi e Patty e Jenny cominciarono ad avere paura... Liz accorgendosene cercò di tranquillizzarle dicendo loro che se provavano a fargli del male ci avrebbe pensato lei a sistemarli per le feste con un paio di colpi che aveva imparato sulle antiche arti di combattimento... in realtà Liz benché fosse abile nelle arti marziali temeva di non riuscire a tenere a bada quei tre malviventi che erano per di più molto alti e robusti. I teppisti cominciarono ad avanzare verso di loro continuando a guardarle come se fossero stati la reincarnazione di un avvoltoio e subito presero a dire che delle belle ragazze come loro non dovevano andarsene in giro tutte sole a quell'ora e che se volevano un po' di compagnia le avrebbero accontentate molto volentieri.
Liz in un batter d'occhio si pose davanti alle sue amiche e ordinò ai tre teppisti di lasciarle perdere perché sapevano benissimo badare a loro stesse; a quelle parole i ragazzi andarono su tutte le furie dicendo che nessuno aveva mai osato trattarli così e che gliela avrebbero fatta pagare cara. Si diressero con passo sicuro verso le tre amiche... Liz voltandosi verso le altre due urlò: "Scappate svelte!!!!!" e si lanciò contro i teppisti... dopo aver dato un pugno nello stomaco ad uno e aver tirato un calcio sull'addome all'altro, il terzo riuscì a prenderla e sbatterla per terra... Patty e Jenny stavano per scappare quando quest'ultima si sentì afferrare per un braccio da uno dei ragazzi... Liz però anche se stesa a terra lo fece inciampare in una delle sue gambe ed evitò il peggio... le due ragazze riuscirono così a scappare mentre Liz restava in balia dei tre bastardi... cominciarono a picchiarla così violentemente che la ragazza stava passando le pene dell'inferno, l'avevano presa a calci, a pugni e le stavano strappando i vestiti...
Patty e Jenny intanto erano arrivate al campo da calcio dove si stavano allenando Tom, Holly e Philip... le due amiche si precipitarono dai ragazzi che vedendole visibilmente preoccupate e spaventate gli corsero incontro... H. "Patty amore, cos'è successo? Calmati e spiegami tutto!". Patty era in preda all'angoscia e riuscì solo a dire quelle poche parole con tutto il fiato che aveva ancora in corpo: "Presto ragazzi dovete aiutarla... altrimenti di lei non resterà niente (ho esagerato un po' mi sa, eh?)". Tom capì in un attimo che la persona di cui stavano parlando era Liz, aveva un brutto presentimento già quando aveva visto arrivare le due amiche senza di lei (queste tre sono davvero inseparabili)...
Liz giaceva quasi esanime al suolo quando poco prima di chiudere gli occhi l'unica cosa che riuscì a vedere era Tom... sì era proprio il suo Tom... il ragazzo aveva preso di peso il teppista che stava sopra di lei e l'aveva scaraventato a terra, con un paio di pugni l'aveva steso e poi era corso da lei... l'aveva presa tra le sue braccia... Liz con filo di voce disse: "Sei qui... sei qui per me............", Tom la guardò negli occhi: "......Morirei per te......"; un lieve sorriso si disegnò sulle labbra della ragazza prima di chiudere gli occhi e perdere completamente i sensi.




Si trovavano in quella sala d'aspetto da due ore ormai... avevano subito portato Liz all'ospedale... le sue condizioni sembravano davvero critiche... la ragazza perdeva molto sangue ed era piena di lividi... Tutti aspettavano con molta impazienza che il dottore facesse la sua apparizione dalla porta della sala operatoria... Tom era in uno stato pietoso, non voleva immaginare come sarebbe stata la sua vita senza di lei, lui l'amava più di ogni cosa al mondo e anche se lei era forse innamorata di un altro l'unica cosa che gli importava in quel momento era che Liz vivesse ancora... Holly e Philip erano disperati, come si poteva ridurre in quello stato una creatura così pura, dolce e bella, per loro era come una sorella e stavano soffrendo molto per lei... Patty e Jenny poi erano distrutte dal dolore, la loro migliore amica si era sacrificata per proteggerle; si era fatta massacrare e pestare a sangue per permettere a loro di salvarsi e se lei ora non fosse più stata quella di prima non se lo sarebbero mai perdonato per il resto della loro vita.

Passò un'altra mezz'ora quando finalmente comparve il dottore; i ragazzi gli si fecero accanto e Tom prendendo coraggio gli chiese: "Allora dottore come sta la mia Liz?", il dottore rimase zitto per qualche minuto poi parlò: "La vostra amica se l'è davvero vista brutta... quelli che l'hanno picchiata gli hanno rotto lo zigomo, ha riportato varie contusioni e alcune lesioni interne, ha parecchi lividi che sono però trascurabili... per il resto devo dire che è stata fortunata... forse se non foste arrivati in tempo... avrebbero anche potuto violentarla... adesso comunque è in rianimazione... tra poche ore quando si sveglierà potrete vederla, ma non affaticatela troppo...". Il dottore stava per andarsene quando si voltò verso i ragazzi e disse: "A proposito, chi di voi è Tom?"......... "Sono io, perché?", il dottore sorridendo rispose: "La ragazza prima di finire sotto l'effetto dell'anestesia ha pronunciato quel nome... credo che tu debba essere il primo a vederla..." e se ne andò.
Le ore passarono in fretta ma a Tom sembrarono un'eternità, quando finalmente un'infermiera annunciò loro che avrebbero potuto vedere la loro amica. Patty si avvicinò a Tom e gli disse: "Và da lei......... ha bisogno di te." Il ragazzo entrò nella camera e vide il suo angelo sdraiato su quel letto... Tom non poté fare a meno di notare che Liz era davvero bellissima, anche se aveva uno zigomo rotto ed era piena di lividi quella ragazza era davvero la sua unica ragione di vita...
Si sedette accanto a lei e le prese la mano tra le sue, calde lacrime scendevano dai suoi occhi color nocciola... come aveva potuto permettere che accadesse una cosa del genere all'unica persona che amava sul serio? Liz pian piano aprì gli occhi, sentiva sulla sua mano un respiro caldo... quando riuscì a mettere a fuoco le immagini vide che Tom era lì vicino a lei... la ragazza alzò la mano sinistra e la poggiò sul viso del ragazzo che a quel contatto alzò la testa... si stavano fissando negli occhi, stavano piangendo entrambi... sapevano di doversi scusare uno con l'altra, ma in quel momento non riuscirono a dire una parola... le loro emozioni erano troppo forti e nessuno di loro voleva nasconderle... fu un attimo... i loro volti si avvicinarono... e per la prima volta dopo un mese da quando non si erano più parlati si baciarono con la stessa passione e lo stesso amore che più di una volta li aveva fatti diventare una cosa sola. Quando le loro labbra di allontanarono restarono zitti per qualche istante, poi Liz cominciò a parlare: "Tom............ io credo di doverti delle scuse e delle spiegazioni...... quindi comincerò dal principio...."
T. "No Liz, tu non mi devi nessuna scusa e nessuna spiegazione...... se tu sei innamorata di Alex, a me va bene, anche se tu sei la sola cosa che conta per me, voglio solo che tu sia felice..................... anche se non dovessi essere io a renderti tale."
L. "Oh Tom............ sei davvero un ragazzo eccezionale, ma sei completamente fuori strada perché l'unico ragazzo che possiede il mio cuore sei tu............ vedi, quando mi hai vista al viale dei ciliegi con Alex e l'hai sentito pronunciare quelle parole, noi non stavamo facendo sul serio......... quella era una parte del film che stavamo girando e l'abbiamo provata quella sera perché volevamo vedere se riusciva davvero come voleva il regista......... Alex non è innamorato di me e io non lo sono di lui............ sei tu l'unico ragazzo che io abbia mai amato davvero...... TOM TI AMO!!!"
T. "Mio Dio quanto sono stato stupido...... se solo quella sera ti avessi ascoltata avrei risparmiato a entrambi un mese di sofferenze inutili... ma è colpa del mio carattere orgoglioso se mi sono comportato in quel modo... Liz potrai mai perdonarmi?"
L. "Io non sono mai stata in collera con te Tom... volevo soltanto che tu tornassi da me..."
T. "LIZ TI AMO.... SEI LA MIA VITA... IO NON POSSO VIVERE SENZA DI TE... NON LASCIARMI MAI!"

La scuola stava per giungere al termine... erano passati altri due mesi "dall'incidente" di Liz e i nostri amici ora erano più legati che mai... erano tornati quelli di un tempo e quell'estate avrebbero fatto follie... divertendosi come matti con le persone più straordinarie al mondo; e l'amore dal quel momento divenne indissolubile per i ragazzi che erano davvero delle anime gemelle.



 
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