- Capitolo 1° -
Konnichiwa! *si inchina* ecco una delle mie prime fic, spero sia leggibile ^^
dunque, penso che qualcuno avrà pensato che ho sbagliato a scrivere la serie, beh non è così XD
come dalla sintesi, penso che taaaanti di voi abbia scherzato sul fatto che quel bel ventaglio rosso e bianco degli Uchihaassomigli 'vagamente' a una pokèball...ma se aveste l'occasione lo chiedereste a Sasuke? beh, se volete un kunai conficcato in mezzo alla fronte sì ^^ comunque il nostro baka per eccellenza (sì, sì, Naruto! XD) oserà toccare questo delicato argomento...
- ... - => pensieri " ... " => discorso
;__; scusate ma mi sono appena accorta che non c'è il carattere corsivo
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A Konoha regnava il silenzio, il quale veniva interrotto solo dalle grida e risate dei bambini che giocavano all’aperto e dal sibilo del vento.
Le strade del villaggio della foglia erano quasi deserte, vi camminavano ogni tanto delle mamme con le borse della spesa.
La maggior parte dei ninja si concedeva una giornata di riposo approfittando della splendida giornata, mentre ai più sfortunati toccò andare in missione.
Konoha era nonostante tutto uno dei villaggi più belli e prosperosi di sempre, gli imponenti alberi verdi che ondeggiavano sotto le carezze del vento, che si portava con sé le foglie facendole danzare in cielo e vicino alla scultura degli hokage; per questo il simbolo della Konohagakure era la foglia, esse rappresentavano lo spirito libero dei ninja.
Purtroppo c’erano i soliti ignoranti che non potevano capirne l’immensa bellezza…
“Che palle!!! Ma proprio oggi Kakashi doveva andare in missione??!!”
“Hn. Zitto, dobe. Approfitta del tempo a disposizione per allenarti”
Naruto gli fece la linguaccia e tornò a sdraiarsi contro il tronco, osservando Sasuke allenarsi con le shuriken.
“Ti alleni, ti alleni, ma non migliori” sghignazzò il biondino.
“Hn.” Sasuke si voltò di scatto e lanciò a gran velocità 3 shuriken che sfiorarono il viso di Naruto che sobbalzò.
“Temee! Con la tua mira di merda avresti anche potuto colpirmi!”
“Taci tu, e vorrei proprio vedere se la tua mira è migliore della mia” ammiccò beffardo l’Uchiha fissandolo con quella tipica faccia da sono-più-bravo-di-te-dobe.
Naruto lo guardò stringendo i pugni e digrignando i denti, non sapendo cosa rispondere a quel brutto bastardo, così voltò la testa dall’altra parte e mise il broncio.
Sasuke lo guardò compiaciuto, adorava quando il suo dobe arrossiva e metteva il broncio; fissò Naruto e gli voltò di nuovo le spalle lanciando shuriken nel centro dei bersagli facendo acrobazie a mezz’aria come aveva imparato da Itachi.
Naruto lo seguiva pigramente con gli occhi, intravedendo il simbolo degli Uchiha sulla schiena di Sasuke.
-Hmmm, ha quel simbolo da tutte le parti…chissà se anche sui boxer…sembra una…- pensò Naruto e prese a ridacchiare.
Sasuke gettò una rapida occhiata sul biondino sghignazzante e continuò a lanciare shuriken “Ohi, usuratonkachi, cosa c’è di così divertente?” chiese irritato mentre faceva i salti mortali.
“Oh, nulla…Ash…”
“Cosa?!” esclamò il moro atterrando con classe sull’erba. “Ash?!”
“Ash…Ash…ho detto Ash?” chiese con noncuranza il biondino.
“…cosa ti sta frullando per la testa, dobe?” chiese Sasuke cercando di mantenere un tono calmo e impassibile. -Se scopro chi è lo appendo per i coglioni…!-
“Niente…mi stavo chiedendo…” continuò guardando in cielo “…dove tu abbia lasciato pikachu…”
“O_O ?”
“Ma sì, quel ratto giallo”
“O_O ?”
“Sai, mi chiedevo cosa ci fanno quelle pokéball su tutti i tuoi indumenti, sulle pareti, porte, eccetera”
“Non so di cosa tu stia parlando…”
“Ma non hai in mente?? Quelle palle rosse e bianche che c’è in quel cartone, sono uguali allo stemma degli Uchiha, non negarlo! Per caso il professor Oak era un tuo parente?”
“Cartone? Come osi infangare il simbolo della casata degli Uchiha, passata da generazione in generazione per secoli?”
“I pokèmon esistevano già da millenni...probabilmente i tuoi antenati sono stati i primi ad aver inventato le sfere pokè per catturarli tutti…per caso il vostro motto è: 'Gotta catch em all!' ?”
“Il simbolo degli Uchiha rappresenta un ventaglio e non una sfera poké, o quel che è, e tantomeno io e miei antenati abbiamo a che fare con i pokémon” sentenziò l’Uchiha incrociando le braccia.
Naruto lo osservò scettico poi sospirò e si appoggiò di nuovo contro l’albero con le mani dietro alla testa. “Hmm, hai ragione, non hai nulla a che fare con i pokémon, soprattutto con Ash…”
“Ma chi cazzo è sto Ash?!”
“Il protagonista del cartone,…dio se è sexy…mmm”
All’Uchiha venne un tic nervoso all’occhio e la vena alla tempia prese a pulsare violentemente.
“In quella puntata poi…uhhhh…quando si era tolto la maglietta…”
Sasuke cercò di ignorarlo e riprese il suo allenamento con le shuriken, ma prese in seria considerazione di usare Naruto come bersaglio.
Si poteva percepire che Sasuke era irritato dalla violenza con cui le sue shuriken colpivano i bersagli.
Naruto soffocò le risa e rincarò la dose “Eh sì, Ash è senza ombra di dubbio mooolto più sexy di te, Sasuke~chan…”
Una shuriken squarciò in due il bersaglio assieme all’albero a cui era appeso.
“Chi sarebbe più sexy di me?!” tuonò incazzatissmo l’Uchiha con lo sharingan attivato; gridò così forte che tutte le sue ammiratrici lo sentirono e all’unisono gridarono “NESSUNO!” ma un’altra voce questa volta maschile gridò “IOOOO!”
Le familiari gocce di sudore comparvero alle teste dei due.
Naruto tornò a fissare malizioso Sasuke “Dicevo, Ash, è molto più sexy di te, lui sì che ha un bel fisico…hmmm…mozzafiato” mugolò all’Uchiha cui sopraciglio tremava “…cosa gli farei…”
L’Uchiha gli gettò un’occhiataccia poi chiuse gli occhi e sbuffò “Beh, allora vai da lui, usuratonkachi…”
“Ci andrei se esistesse davvero ma è solo un cartone animato…” il biondino sospirò.
“Oh, il mio povero dobe, amore impossibile?”
Naruto lo guardò interrogativo “Cosa? Il tuo dobe? Mi hai scambiato per un…pokemon?” lo fissò un attimo e scoppiò a ridere, stringendosi allo stomaco.
Sasuke lo osservò rotolarsi sul prato dalle risate poi con un piede lo fermò “Esattamente, dobe, tu sei mio” gli disse sottolineando l’ultima parola.
Le risate di Naruto si fecero sempre più silenziose, diventando quasi forzate “…ehh, tuo? Ahhh, ora stiamo giocando a pokemon! Sai, sembri davvero Ash” aggiunse infine mettendosi seduto incrociando gambe e braccia e annuendo con la testa.
L’Uchiha gli sorrise beffardo “Allora sono sexy, Naruto…”
“E-Ehm, no! N-Nel senso che…cio-cioè che gli assomigli!” gli replicò imbarazzato e farfugliante.
Il ghigno di Sasuke si fece ancora più largo “Quindi, da come dici tu, ho un fisico mozzafiato…”
E si avvicinò al nervosissimo Naruto che cercava di controbattere “…e chissà le cose mi faresti se mi potessi avere…” e si sfilò lentamente la maglietta con fare molto sexy, ignorando i commenti e gli ordini di Naruto di rivestirsi “…e visto che esisto, non è un amore impossibile…” questa volta si sdraiò su Naruto aprendogli la cerniera del maglione.
Naruto lo fissava con gli occhi sgranati e si agitava freneticamente “ma tu non sei Ash…! E…e…non gli assomigli!”
“Sono Uchiha Sasuke, e con ciò?” Gli tenne i polsi anche se non cercava minimante di resistere al moro.
“…i-io…”
Sasuke gli si avvicinò al volto “…sono sexy anch’io…ne, Naruto?” gli sussurrò sensualmente e andò a mordergli l’orecchio “…e sono curioso di vedere cosa mi faresti, se mi potessi avere…”
E con il caldo e leggero sospiro percorse il collo di Naruto dandovi dei baci che fecero fremere il biondino.
“Sa-Sasuke…” Naruto lo chiamò tra caldi sospiri, e l’Uchiha ritornò a fissare il volto del biondino, a fissargli quelle morbide e rosee labbra che non aspettavano altro che le sue.
Naruto socchiuse le labbra, lasciandovi entrare la lingua di Sasuke che gli esplorò la bocca e solleticò le labbra, poi a sua volta entrò fra quelle di Sasuke scambiandosi un lungo e appassionato bacio; Sasuke si sollevò dalle soffici labbra di Naruto e gli sussurrò “…e il nostro non è un amore impossibile…”
Naruto lo guardò stupefatto e imbarazzato “C-chi hai mai parlato di amore? S-Sei tu che hai iniziato tutto!”
“…e tu non mi hai resistito…dobe…anzi…”
Naruto arrossì ancora più violentemente e cercò di liberarsi “…m-ma s-siamo entrambi maschi!”
“…e con ciò? L’importante è che ti amo…”
Il biondino si bloccò, e guardò fisso con i suoi occhi azzurri quelli neri e intensi di Sasuke “…tu…mi ami…?” balbettò.
L’Uchiha annuì lentamente con il capo e posò un altro bacio sulle labbra di Naruto.
“…Sasuke…io…” e prese di nuovo ad arrossire.
-È adorabile quando arrossisce…- pensò Sasuke cercando di non arrossire a sua volta.
“…anch’io…ti amo…” confessò infine Naruto, chiudendo le sue labbra assieme a quelle dell’Uchiha.
Dopo il bacio, si rialzarono tenendosi fra le braccia, i morbidi capelli biondi di Naruto solleticavano il nudo petto di Sasuke, che sorrideva cercando di non ridere.
“Scusa, Sasuke.” Gli sorrise Naruto e lo baciò al petto.
“Hmmm, non importa…però devi ammetterlo…”
“Cosa?”
“Sono davvero sexy”
Naruto sbuffò e scoppiò a ridere “Ash è più sexy”
“Hn, bugiardo” replicò malizioso l’Uchiha baciandolo sulla fronte.
Rimasero così, cullati dal vento che faceva danzare le foglie e ondeggiare le folte chiome degli alberi, i quali mettevano all’ombra i due ragazzi, riparandoli dai raggi del sole che filtravano tra le foglie lasciando solo piccole macchie luminose sul terreno.
Il vento sussurrava intorno a tutta la foresta, emanando una dolce melodia che andava dritto all’anima di ogni creatura vivente.
Sasuke si sentì come trasportato da quel vento, non sapeva se era il vento se glielo diceva o la vocina maliziosa nella sua mente di prendersi Naruto lì, in quel momento…
- prendilo…non ti capiterà mai un’occasione simile…avanti…-
Sasuke sogghignò; non era né il vento né la sua vocina a suggerirgli questo, bensì un’altra parte del corpo…
Accarezzò con le mani i fianchi di Naruto, scendendo al bordo del maglione, intento a infilarvi le mani avide del caldo corpo che teneva fra le braccia…
Naruto emise un grugnito “Sasuke…”
L’Uchiha si bloccò, a un passo dal togliergli il maglione. “Sì?”
“Il tuo cuore…batte forte…” sussurrò.
Sasuke non poté fare a meno di sorridere -Lo so,…-
“Questa voce del vento, è così armoniosa, da una piacevole sensazione di pace e benessere all’anima e al cuore, ma lo fa battere forte allo stesso tempo…è bellissimo Sasuke…”
Sasuke si sentì trafitto da un una punta di ghiaccio che lo congelò all’istante, poi lasciò il bordo del maglione che stava stuzzicando e riprese ad avvolgere Naruto con il suo caldo abbraccio, ma con la mente invasa dai sensi di colpa.
- No,…non posso fare una cosa simile ad una persona così pura e innocente come Naruto…-
Lo baciò di nuovo sulla fronte.
Naruto sorrise “Sai, Sasuke” iniziò il biondino stringendosi ancora di più nell’abbraccio di Sasuke “prima mi chiedevo, se tu avessi quel simbolo anche sui boxer?”
Gli occhi dell’Uchiha brillarono maliziosi e ammiccò al suo dobe “Se vuoi ti porto a casa e ti faccio vedere…”
*~ owari ~*
^.^ muahahahha come adoro Sasuke quando ha pensieri perversi per la testa XD
Sasuke: tengo a precisare che il simbolo degli Uchiha non è una sfera pokè...
Neko-san: Sì, Sì, ok...è una racchetta da ping pong...
Sasuke: Ventaglio!
Neko-sab: ^__^ sasuke sai che sei veramente carino quando ti pulsa la vena alla tempia?
Sasuke: ...
Naruto: HA LE SFERE POKÉ ANCHE SUI BOXER! CI SONO ANCHE SUI BOXER!
Neko-san: ecco la verità...
Sasuke: taci usuratonkachi e torna sotto le lenzuola
*inchino* ^.^ grazie per aver letto!
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Devo ammettere che è davvero comica.
Anche io avevo scambiato il simbolo del clan con una sfera pokè.
Storia eccellente. 10 e lode