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MANGA.IT FANFIC
Categoria: Originali (inventate)
Titolo Fanfic: COSE
Genere: Commedia, Kid-fic (per bambini)
Rating: Per Tutte le età
Autore: eyesice galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 13/03/2006 16:02:19

ho provato a mettermi nei panni delle cose che usiamo un pò tutti i giorni. non so se il genere è giusto. leggete e fatemi sapere che ne pensate ok?^^
 
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- Capitolo 1° -

- Sono stufo! Stufo, stufo, stufo! - urlò con voce irata.
- Ma cos'è tutto questo chiasso? - esordì stupita e confusa.
- Niente di preoccupante, signora Matita. E' solo il signor Astuccio con le sue solite crisi d'identità! -
- Crisi d'identità?! Non ho mai avuto crisi in vita mia! Queste sono lamentele! Sono stufo di essere usato senza un minimo di rispetto! -
- E cosa dovrei dire io? - chiese il signor Diario - Mi disegnano e colorano sopra! Mi strappono delle pagine e alle volte me le bruciano anche! -
- Mio caro io avrei anche da lamentarmi su come mi prendono a calci! Mi tirano, mi strisciano per terra, mi attaccano strisce e mi appendono aggeggini ovunque! Mi mettono dentro libri pesantissimi e maree di fogli! - esclamò la signora Cartella.
- Signori e signore, siamo tutti usati per qualcosa, ma vi siete dimenticati che cosa siamo? Siamo oggetti. La nostra unica funzione è quella di essere usati da chiunque senza opporci e questi capricci mi sembrano inutili! - disse il signor Temperino osservando tutti i suoi compagni.
- Lo sappiamo bene che siamo fatti per essere usati, ma un pochino di attenzione e educazione non farebbe male a nessuno! Anzi, ci renderebbe felici! - rispose la signora Penna.
- E allora? Che cosa volete fare? Non funzionare? Ribellarvi? Sciocchezze! -
- Signor Temperino, mi sembra che a lei questa situazione non dia alcun fastidio. -
- Suvvia, signora Penna, ho anch'io delle lamentele da fare ma mi sembrano inutili visto che le persone in questione non mi possono capire, le pare? -
- Su questo non le do torto - sospirò la signora Penna.
- Andrebbe fatto qualcosa..ma cosa? - domandò il signor Righello che fino a quel momento si era stato zitto e quieto al suo posto.
- Dovremmo ribellarci! - esordì con voce solenne il signor Bianchetto.
- Ribellarci?! Stiamo scherzando spero! Se non facciamo il nostro dovere fino alla fine ci buttano via prima del tempo! - rabbrividì al pensiero il signor Temperino.
- Per favore, non tocchiamo l'argomento - disse grave la signora Gomma che si era rimpicciolita a forza di essere usata e di sicuro non sarebbe durata ancora per molto tempo.
- Mi perdoni, signora Gomma. Non volevo mancarle di rispetto - si scusò.
- Si figuri, signor Temperino. Lo so che non voleva. -
- Compagni miei, dobbiamo solo avere pazienza. Dobbiamo calmarci e pensare ad altro. Se pensiamo sempre al male non riusciremo ad apprezzare le cose belle della vita! -
- E quali sarebbero? Signor Temperino, mi dica quali sono le belle cose della vita. -
- Non vorrei sembrare un buon samaritano, ma già riuscire nella mia impresa mi rende soddisfatto. Essere creato, nascere per una determinata cosa e riuscire nell'intento mi rende davvero fiero di me stesso e del lavoro da me svolto. Anche se può sembrare quasi naturale o banale riuscire nell'unica attività della quale si viene al mondo, io sono orgoglioso di me stesso perchè nella mia vita tutte le volte che ho temperato ho messo anima e corpo in quello che facevo. E a voi non è capitato lo stesso? -
- Adesso che ci penso..mi avrebbero dovuto buttare via da tempo visto che una volta mi sono quasi scucita tutta, ma ho resistito e non è successo. Sì, a ripensarci sono davvero fiera di me stessa! - sorrise gioiosa la signora Cartella.
- Io avrei dovuto sbriciolarmi da tempo, ma ho cercato e sto ancora cercando di resistere..pensandola in questo modo mi sento stranamente felice! - raccontò la signora Gomma tra un misto di timidezza e imbarazzo.
- Siamo tutti bravi nella nostra missione e dovremmo esserne tutti fieri e orgogliosi! D'ora in poi, non pensate a come loro vi trattano, ma a come trattate voi loro! Perchè senza di noi come potrebbero andare avanti? Senza bianchetto o gomma come potrebbero cancellare? Senza matita come potrebbero colorare? Insomma, siamo noi a dover prenderci cura di loro e vi chiedo di sorridere a quello che vi viene dato e a mettere tutta la vostra anima nella vostra missione, ok? -
- Sì! - urlarono in coro tutti i compagni.
Il signor Temperino era lieto. Era il più anziano di tutti e non voleva che i suoi amici fossero infelici. Senza fare troppo la parte del buon frate era riuscito a dar loro una nuova missione.
Tutti loro avevano un compito nella vita e da ora in avanti non si sarebbero più fermati a vedere quale fosse la cosa giusta o sbagliata. Avrebbero continuato a funzionare fino al compimento della loro missione. Fieri e orgogliosi di loro stessi.
 
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