-CAPITOLO 1- - Capitolo 1° -
Una strada illuminata da poche luci. Una donna che cammina lentamente. Il rumore di una chiave girata nella serrattura.
La porta si chiude.
- Mamma!!
- Haruka! Che fai ancora in piedi a quest'ora?!
- Non ce la faccio ad addormentermi senza la tua buonanotte...
Akane sale, rassegnata, le scale che portano alla stanza della figlia.
- Dov'è tua zia?
La bambina indica con il dito il salotto. "Si sarà addormentata...come sempre" pensa Akane.
Dopo aver rimboccato le coperte alla figlia, la donna scende a vedere in che stato è la sorella.
Dorme. Cuffie alle orecchie. Walkman a tuto volume. Un paio di scarpe buttate chissà dove. La stanza in uno stato pietoso. E lei dorme.
- Moe!...Moe svegliati...Su, ho detto d alzarti...è così che mi tieni la bambina?!
- Mmm...che ore sono?
- Bhe indovina un pò?! Sono le undici mia cara, e tu dormivi della grossa infischiandotene di mia figlia!
Moe si alza dal divano e si stiracchia tutta.
- Io faccio del mio meglio per tenerla, ma ho il sonno leggero che ci posso fare?! Tu non torni ad un orario decente e il tuo povero marito, pace all'anima sua, ha deciso di andarsene un pò troppo presto...
Il viso di Akane si rattrista di colpo. Sono due mesi ormai che Atsumu (il marito) è morto, ma non riesce ancora a riprendersi del tutto.
Rivede ancora la scena della sua morte: Una macchina grigia guidata da lui. Un semaforo verde. Un' auto rossa che passa inavertitamente. Un rumore di freni. Un morto, due feriti.
Moe capisce di aver sbaglito a parlare del cognato...le parole le sono uscite di bocca senza pensarci...non ha potuto farci niente.
- Mi dispiace - disse ad Akane ed abbracciò la sorella ormai in lacrime.
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