TUTTO EBBE INIZIO QUELLA NOTTE
- Capitolo 1° -
“GUARDAMI NEGLI OCCHI”
CAPITOLO I
TUTTO EBBE INIZIO QUELLA NOTTE
Come tutte le storie che si rispettino raccontate fin’ora,si inizia col dire che tutto iniziò un giorno di sole con il cielo azzurro e tante cose belle.Mentre la storia che sto per raccontarvi ebbe iniziò una notte.Una fredda ma stellata notte d’inverno in cui un gruppo di quattro ragazzi oramai stremati e infreddoliti,marciava su una comoda jeep verso ovest,quella era la sua meta ambita,anche se ancora molto lontana.Viaggiavano senza sosta da quasi una settimana,senza incontrare un villaggio con belle locande dove di sicuro ci sarebbero state delle stanze con dei puliti e comodi letti dove poter riposare nella più assoluta tranquillità.Invece loro negli ultimi giorni avevano sempre dormito o in macchina o in qualche caverna buia e inospitale per un gruppo così giovane di viaggiatori.Niente donne, niente sigarette,niente sakè,niente di niente.Per fortuna avevano il cibo necessario per poter vivere.Poche coperte avvolgevano i loro corpi durante le freddi notti.Come ho già detto prima,tutto ebbe inizio in una notte.Il fuoco scoppiettava e li riscaldava prima che il sonno sopraggiungesse.Quella notte,tutti anche se a fatica,erano riusciti ad addormentarsi,tranne uno;perché al più piccolo del gruppo,gli era stato imposto da uno dei compagni di vigilare che non ci fosse nessun pericolo.Aveva talmente tanto sonno che si appisolò tra le rocce fredde situate fuori dalla caverna.Il fuoco si spense e qualcuno che dormiva se ne accorse.Si alzò e vedendo che Goku dormiva beato invece di fare la guardia,estrasse la sua arma preferita per picchiare quella stupida scimmia e
***SBANG***
un colpo d’harisen risuonò nell’aria.
Goku:Ehi,ma perché lo hai fatto,Sanzo!
Sanzo:Stupida scimmia senza cervello,è questo il modo di comportarsi?
Goku:Ma cosa ho fatto.
Sanzo:E lo chiedi pure?Dovevi fare la guardia si o no?!
Goku:Ma Sanzo,io avevo tanto sonno,non è colpa mia!
Sanzo:Non voglio sentire giustificazioni.
Goku:Ma San...
Sanzo:E smettila con questa lagna.
Goku:Va bene...scusami...
Sanzo:Scusa?!E se ci avessero attaccato?
Goku:Mi dispiace tanto...
Sanzo:Stupida scimmia,rifletti prima di fare qualcosa.
Goku:...
Il piccolo demone aveva un espressione tristissima in volto,Sanzo era stato troppo crudele con lui.Non doveva prendersela così;però come al solito a Sanzo non importano i sentimenti degli altri e quando sgrida qualcuno non si rende conto che le parole fanno più male di un colpo di pistola o di harisen sulla testa.
Specialmente se quelle parole erano dirette alla persona che lo considerava più importante della sua vita,che per lui era come la guida,come qualcuno di unico e insostituibile,come il Sole.
Goku rimase zitto finché il suo compagno non gli ordinò cosa fare.
Sanzo:Sparisci di fronte ai miei occhi.
Goku non si muove,rimane immobile con gli occhi rivolti verso il
Basso.
Sanzo:Ancora qui moccioso?!Ti ho detto che non voglio vedere quella
tua stupida faccia.
Goku:Ti prego Sanzo,non trattarmi così,io...
Sanzo:Smettila di parlare e vattene.
Goku ora alza la testa e guarda Sanzo negli occhi.
Sanzo gli spara un colpo sfiorandogli alcune ciocche di capelli.
Sanzo:Non GUARDARMI più così idiota!Non sai fare altro che dare
fastidio e mangiare tutto il giorno,non servi a niente,e se ti
viene affidato un compito importante non lo porti nemmeno a
termine,non me ne faccio niente di uno come te.Avrei dovuto
lasciarti morire lì,in quella grotta invece che salvarti.
Se non te ne fossi ancora accorto,sono stato costretto a
portarti con me e tu mi ringrazi in questo modo!?
Goku piange:San...Sanz...Sanzo!
Io...io...scusami...
E corre via nella foresta piangendo come non aveva mai fatto prima d’ora,mentre nel cielo un tuono risuonò nella sua testa come un boato percepibile solo da chi non aveva il cuore soffocato dalle lacrime.
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