CHAPTER_ONE_
- Capitolo 1° -
GIOCHI_DI_POTERE
CHAPTER_ONE_
Mi girai nel letto… Per tutta la notte, non sono riuscito a dormire, non so perché, forse perché sono esausto, è da un po’ di giorni che sto lavorando di notte, aggiusto i personal computer, diversamente dal mio mestiere di fotografo, ma sto pensando di comprarmi un appartamento più grande… si vedrà.
Mi girai verso il comodino e guardai l’orologio, erano solo le 4 di notte, o meglio di mattina presto, mi venne l’idea di uscire, se stavo ancora a letto impazzivo, andai a vestirmi, pantaloni larghi, nike, un capellino e una felpa con cappuccio, non mi andava di farmi riconoscere, con tutti gli scagnozzi di Asami, che girano per le strade.
Asami Ryuichi, è un ricco uomo d’affari, come copertura, ma in realtà, e uno yakura, un potente capo della mafia, anche se maledettamente affascinante e furbo… io non lo sono da meno, sono sempre stato determinato e agguerrito, soprattutto nelle cose in cui voglio riuscire… ma, purtroppo, con Asami, non riesco mai a sfuggire, lui tiene i fili, e io, non posso fare il contrario, sta cosa mi irrita molto…
Andai giù a prendere la mia moto, una Kawasaki ZX-12R, blu metallizzato, il mio sogno, a destra, ho messo un adesivo con il mio nome… Accesi la moto e party, mi fermai davanti ad un palazzo alto, perché il cell squillava… guardai il display, era… Laila, mia sorella, chissà cosa voleva, mi telefona ogni settimana, per chiedermi come sto, sempre preoccupata…
‘ Pronto? ‘
‘ Aki-chan? Sei tu? ‘ chiese Laila incerta.
‘ Certo che sono io, chi credevi? È successo qualcosa? Hai una voce strana… ‘
‘ Potresti venire al mio appartamento? Avrei bisogno di parlarti… ‘
‘ Certamente, vengo subito, arrivo tra una mezz’oretta, ok? ‘
‘ Si, grazie Aki-chan… ‘
Chiusi la comunicazione, cominciarono a venirmi strani pensieri, non vorrei che papà, abbia combinata un’altra delle sue, quel dispotico, arrogante, bastardo figlio di p*****a, mi ha reso la vita difficile, fin da quando ho deciso di darmi alla fotografia, non ha mai accettato quello che facevo, mi ha anche picchiato, sono scappato di casa, con poche cose e le chiavi dell’appartamento che la nonna, mi ha lasciato prima di morire, papà non lo sa… odio quell’uomo, che ha reso la mia vita e quella di Leila, un inferno, io l’ho aiutate a rifarsi una vita, frequenta l’Università di Storia dell’Arte (Laila ha 21 anni), papà non ci ha ancora scoperti…
Mi allacciai di nuovo il casco e mi diressi al suo appartamento, ma prima, mi fermai ad un market e comprai un dolce al caramello e del sakè…
Girai l’angolo e superai due palazzi, alla fine arrivai alla mia meta…
Un palazzo grande, circa 30 piani, si era trasferita due settimane fa, non so perché, ma mi pareva che ci fosse qualcosa di strano.
La risposta, mi arrivò come un fulmine, Asami, abitava nello stesso palazzo, al 21° piano, al contrario di mia sorella, che stava al 18° piano…
Cominciai a sudare freddo, era meglio non farsi notare, non volevo guai, ogni colta, che io e Asami ci incontriamo, poi, scoppiavano scintille e finivo sempre, a letto con lui, non mi andava proprio…
END_CHAPTER_ONE_
Spero che vi sia piaciuto, la storia sarà lunga… commentate… mi vanno bene anche suggerimenti, di qualunque tipo…
|
|
