- Capitolo 1° -
Erano passati ormai 3 anni dalla partenza di Holly per il Brasile ed ora che il capitano della New Team stava per tornare tutti i suoi amici erano in fervida attesa, una persona in particolare: Patty. La manager della New Team era cambiata moltissimo, ora era una splendida diciassettenne: i suoi capelli erano neri e corti fino alle spalle, i suoi occhi da cerbiatta marroni e pieni di vita, le sue labbra ne troppo sottili ne troppo carnose erano messe in evidenza da un tenue rossetto rosa e il suo fisico perfetto esaltato dalle forme proporzionate a partire dal seno, per arrivare agli addominali e ai glutei. Insomma, sembrava una dea e molti ragazzi avrebbero fatto carte false per uscire con lei. Ma Patty non aveva mai dimenticato il suo Holly e non sarebbe mai uscita con nessun altro ragazzo.
L'anno prima Tom Beker era tornato dalla Francia e l'amicizia tra lui e Patty si era rafforzata tantissimo. I due ragazzi si confidavano tutto, erano come fratello e sorella. Tom sapeva da tempo che Patty era innamorata del loro capitano e sapeva che anche Holly era pazzo della manager, ma nessuno dei due aveva mai avuto il coraggio di confessarsi all'altro.
Quel giorno tutti aspettavano con ansia l'arrivo di Holly. Tutti i componenti della New Team e anche i ragazzi della nazionale, compreso Philip Callaghan, si presentarono all'aeroporto; infatti quel giorno Holly non era il solo a tornare in patria, dall'America sarebbe tornata Jenny e Philip non vedeva l'ora di rivederla. Il primo ad arrivare fu Holly che venne accolto da tutta la squadra al completo. Holly rimase letteralmente imbambolato alla vista di Patty, la sua manager indossava una camicetta di seta azzurra e un paio di pantaloni bianchi che lasciavano intravedere leggermente un perizoma dello stesso colore. Holly le si avvicinò e disse:" Ciao Patty, come stai? Ti trovo davvero benissimo!!" ; a queste parole Patty arrossì leggermente e osservò Holly. Anche lui era cambiato, i suoi capelli corti erano più neri, i suoi occhi quelli di sempre, pieni di vitalità e i suoi muscoli si erano sviluppati, insomma un gran bel figo. Patty lo salutò:" Ciao Holly. Bentornato! Sono contenta di rivederti." Holly si sentì bruciare dentro! Patty era felice di vederlo e lui era al settimo cielo. Patty poi rivolgendosi agli altri ragazzi disse:" Forza ragazzi, andiamo a prendere Jenny." E tutti si diressero verso l'uscita del volo 747 - BF in arrivo dall'America. Ed ecco arrivare Jenny, Philip sussultò alla sua vista, la ragazza era meravigliosa, i suoi capelli erano molto più lunghi e mossi, gli occhi marroni color cioccolata e il fisico perfetto. Philip le corse incontro e la salutò con un innocente bacio sulla guancia mentre le sussurrava all'orecchio: " Sono felice che tu sia tornata, mi sei mancata da morire!" Jenny gli sorrise e salutò tutti quanti. Dopo pochi minuti i ragazzi vennero come catturati dall'immagine di una ragazza che fino a quel momento era rimasta in disparte dietro a Jenny che accorgendosi del fatto si ricordò di essere tornata con un'amica. "Scusa mi ero dimenticata di te!!" disse Jenny alla ragazza sorridendo... "Ragazzi lei è Liz (personaggio inventato)." La ragazza salutò gli amici di Jenny che ancora la guardavano dalla testa ai piedi. Liz infatti dalle sue parti era considerata una ragazza bellissima, i suoi capelli erano scuri come un fiume notturno con leggeri riflessi blu, gli occhi neri che risplendevano di una luce meravigliosa, le labbra cosparse di un rossetto lilla e le forme sode del suo corpo erano dovute ai duri allenamenti di nuoto. "Liz è un'attrice in erba e benché abbia solo 17 anni i registi in America fanno a gara per averla in un loro film. È venuta qui in Giappone perché deve essere presente alla prima del suo ultimo film e anche perché ha bisogno di un po' di vacanza, alloggerà a casa mia." Fu così che Jenny spiegò ai suoi amici chi era quella creatura così affascinante e misteriosa. Tutti erano rimasti estasiati nel vederla, tranne ovviamente Holly, Philip e Julian, che si erano accorti della sua straordinaria bellezza ma pensavano solo alle loro ragazze. Liz si stava guardando in giro quando il suo sguardo incontrò quegli occhi meravigliosi che la stavano fissando, Tom Beker non aveva smesso un attimo di osservarla e quando vide che lei lo aveva visto gli sorrise; Liz in quel momento pensò che quel ragazzo aveva un sorriso dolcissimo e uno sguardo immenso, sarebbe rimasta a guardarlo ore. Patty però li riportò alla realtà e tutti i ragazzi si diressero verso il pullman della New Team che li avrebbe riportati al campo vicino alla scuola. Da qui ognuno si incamminò verso la propria casa. Jenny e Liz furono accompagnate da Philip e Tom che passavano per la loro stessa strada e Holly e Patty si avviarono insieme per raggiungere il loro isolato.
Tom sembrava molto imbarazzato, fu Liz a rompere il ghiaccio: "Jenny mi ha detto che sei un gran giocatore e che tu e Holly formate la famosa coppia d'oro della nazionale giapponese...", "Bè, non so se sono così bravo... diciamo che me la cavo... e con Holly ho una perfetta sintonia sul campo..." disse Tom visibilmente impacciato; cosa mai gli stava accadendo?! Non si era mai sentito così prima d'ora davanti ad una ragazza, provava per lei una forte attrazione e sentire il profumo di rose che emanava gli faceva aumentare i battiti del cuore. Philip e Jenny intanto camminavano uno accanto all'altra tenendosi per mano e raccontandosi cosa avevano fatto in quegli anni di lontananza.
Dall'altra parte del quartiere Holly e Patty stavano per giungere a destinazione, il ragazzo ora vedeva Patty come una ragazza matura e non più come la semplice ragazzina pazza per il calcio che aveva conosciuto al suo arrivo a Fujisawa... la ragazza dal canto suo vedeva Holly come un ragazzo cresciuto e forse finalmente capace di capire i suoi sentimenti verso di lui. Mancavano ormai pochi passi per giungere alle loro case quando Holly si fermò e facendosi serio disse: "Patty... sono davvero felice di rivederti... non immagini quanto ho sentito la tua mancanza in Brasile..." ... Patty lo guardò meravigliata con uno sguardo tra l'imbarazzato e il felice: "Anch'io ho sentito tantissimo la tua mancanza... c'erano giorni in cui mi veniva voglia di prendere l'aereo e venire a trovarti... ma poi sapevo che dovevi tornare e così ti ho aspettato...". Holly la guardò stupito e le chiese: "Domani pomeriggio hai qualche impegno?" Patty rispose: "Fino alle 18.00 sono libera, poi devo tornare a casa per prepararmi... ricordi, siamo stati invitati alla prima del film dell'amica di Jenny, quella Liz è davvero una bellissima ragazza, chissà com'è fare l'attrice?!" Holly le rispose: "Sì, è una bella ragazza, ma tu lo sei di più..." Patty arrossì in modo incredibile e Holly continuò "... comunque visto che domani non hai impegni... ti andrebbe di venire al viale dei ciliegi... avrei una cosa molto importante da dirti..." Patty in quel momento senza pensarci due volte gli disse di sì e lui di tutta risposta la salutò con un bacio sulla guancia prima di correre verso casa; Patty che non si sarebbe mai aspettata un comportamento simile da parte del suo amato restò ferma per qualche istante a riflettere e nella sua testa cominciarono a formarsi due domande, "Perché mi avrà baciata e cosa dovrà dirmi di così importante domani?" con questi pensieri Patty entrò in casa.
Anche Jenny e Liz erano arrivate a casa e Tom e Philip se n'erano andati. Erano tutti molto stanchi quella sera e si addormentarono di sasso. L'indomani Jenny fece fare un giro a Liz per il paese e nel pomeriggio erano andate all'aeroporto a prendere l'altro protagonista del film con Liz, mentre Patty stava andando all'appuntamento che Holly le aveva dato la sera prima. Quando arrivò e vide il suo capitano, Patty gli si fece incontro, Holly la stava aspettando sotto a un ciliegio in fiore e accorgendosi che la ragazza stava arrivando cominciò a diventare nervoso. "Ciao Holly. Eccomi qui... allora, cos'è che dovevi dirmi?" chiese Patty imbarazzata; Holly prese fiato e coraggio e finalmente parlò: "Patty... ti ho fatta venire qui perché... credo che ormai te lo debba dire... ho aspettato per troppo tempo... e non voglio più farti soffrire...". Patty era sempre più sorpresa e imbarazzata, possibile che Holly le dovesse dire quelle parole che lei aspettava da tanto tempo? No, era assurdo, pensò Patty, e invece: "Patty... io non so come dirtelo ma... ecco io... io... TI AMO... mi sono innamorato dalla prima volta che ti ho vista... sono pazzo di te... ma Patty che ti prende?", gli occhi della ragazza si erano riempiti di lacrime, non poteva credere che il suo capitano fosse veramente innamorato di lei: "Holly anch'io TI AMO!!" disse Patty tutto d'un fiato; Holly la prese tra le sue braccia, con le mani le asciugò le lacrime e si unirono in un dolce, tenero primo bacio che racchiudeva i loro sentimenti soffocati per troppo tempo. Tornarono a casa mano nella mano felici per essere finalmente riusciti a confessarsi e si prepararono per quella serata speciale.
CASA DI JENNY
Jenny = J. Liz = L.
J. "Allora Liz come ti sembra Fujisawa?"
L. "È una cittadina bellissima e i tuoi amici sono davvero carini e simpatici."
J. "Già, soprattutto Tom Beker, vero Liz?"
L. "Perché tiri in ballo Tom?"
J. "Andiamo Liz! Non dirmi che non ti sei accorta che ieri continuava a guardarti?! E poi quando lui e Philip ci hanno accompagnate a casa era imbarazzato. Non l'ho mai visto così da quando lo conosco e secondo me stasera gli verrà un infarto quando ti vedrà!"
L. "Oh andiamo... non scherzare Jenny! Un ragazzo così carino e dolce come Tom non guarderà mai una ragazzina viziata come me!"
J. "Ma Liz, tu non sei affatto così! Sei una bellissima ragazza, gentile, dolce e simpatica e per di più sei un'attrice coi fiocchi!"
L. "Sì, ma questo i ragazzi non lo sanno. Tutti sono sempre partiti dal presupposto che essendo un'attrice, io sia una ragazzina viziata che ha ottenuto tutto dalla vita... è per questo che molte volte mi isolo dalle persone, mi giudicano prima ancora di conoscermi..."
J. "Può darsi, ma ti assicuro che i miei amici non sono così ottusi, specialmente Tom, è troppo intelligente e sensibile per fermarsi solo all'apparenza e se lo conosco bene ho proprio idea che tu gli piaccia parecchio..."
L. "Bé, vedremo... ora sarà meglio prepararci altrimenti faremo tardi!"
Appena Jenny fu pronta uscì e si ritrovò insieme a Patty e agli altri ragazzi davanti alla scuola; le due ragazze erano a dir poco stupende e Holly e Philip stavano per svenire: Patty indossava un lungo vestito bianco con uno spacco vertiginoso sulla destra, un paio di scarpe bianche con il tacco, degli orecchini a cerchio e una collana di perle... aveva un trucco molto leggero e un filo di rossetto proprio come Jenny; la manager della Flynet però indossava un vestito verde smeraldo che le arrivava alle caviglie, delle scarpe beige con 3 cm di tacco, un paio di semplici orecchini a forma di stella e una collana con fili d'oro e d'argento intrecciati. Holly e Philip si diressero verso di loro, le baciarono e le riempirono di complimenti, ma nessuno dei presenti si stupì, ormai tutti sapevano che stavano insieme. I ragazzi però si accorsero che mancava Liz e chiesero spiegazioni a Jenny che rispose: "Liz è andata in albergo a prendere Alex, l'altro protagonista del film che devono presentare, arriveranno direttamente al cinema tra circa 20 minuti, quindi è meglio che ci avviamo se vogliamo arrivare in tempo per vederli prima che cominci il film." Detto questo tutti si incamminarono verso il cinema. Arrivati a destinazione i nostri amici notarono con grande stupore che l'entrata del cinema era piena di gente che aspettava impaziente l'arrivo dei due divi americani. Jenny conoscendo una delle guardie del corpo riuscì a farsi sistemare insieme ai ragazzi in prima fila per assistere all'arrivo di Liz e Alex. Ed ecco che finalmente dopo 10 minuti di attesa arrivò una limousine nera; il primo a scendere fu Alex, un ragazzo dai capelli biondi come il sole e gli occhi di un azzurro ultraterreno, indossava un completo nero firmato e aveva il piercing sotto il labbro inferiore... dopo pochi istanti fu la volta di Liz. I ragazzi rimasero nuovamente sbalorditi da quella visione: l'attrice diciassettenne era sublime, indossava un vestito nero che le arrivava appena sopra le ginocchia con due spacchi laterali, portava dei sandali alla schiava neri con il tacco, un paio di orecchini d'argento pendenti e lunghi, al collo aveva un ciondolo a forma di cuore fatto con l'ambra e un trucco perfetto, gli occhi erano cosparsi di un ombretto lilla e le ciglia risaltate dal mascara, mentre sulle labbra aveva un tenue rossetto rosa dall'effetto perlato. Liz sembrava una venere e tutti erano piacevolmente impressionati da quella ragazza meravigliosa; Tom si era pietrificato... quella creatura così semplice assomigliava a un angelo, un dono mandato dal cielo e lui si sentiva in pace con se stesso solo a guardarla. Poco dopo entrarono tutti al cinema; il film che avevano girato Liz e Alex era ispirato ad un famosissimo videogioco, il titolo era "Final Fantasy VIII" (è l'unico che mi è venuto in mente!), un'epica storia d'amore, odio, guerra e pace e i due attori, nonostante la giovane età erano davvero straordinari, come molti altri professionisti di quel mestiere. Al termine della proiezione furono tutti invitati a un party; Liz e Alex parlavano con dei produttori molto importanti e gli altri ragazzi si stavano divertendo ballando come matti... Tom era rimasto in disparte e stava osservando Liz che rideva e scherzava con Alex, il bel n° 11 della nazionale non riusciva a staccare gli occhi dalla ragazza e aveva una strana sensazione: sentiva come una morsa allo stomaco quando vedeva Alex vicino a Liz, e sì, era geloso marcio!! Dopo un po' prese coraggio e si avvicinò a lei: "Ciao Liz...", "Ciao Tom..." disse la ragazza. "Sei davvero un'attrice bravissima... complimenti, era un gran bel film... e... bé, sei davvero bellissima e stasera sei meravigliosa..." le disse Tom imbarazzatissimo; Liz era diventata rossa e cercando di non darlo a vedere rispose: "Oh, grazie Tom... sei molto carino... non so se merito tutti questi complimenti...", "Sì che te li meriti perché penso sul serio tutto quello che ti ho detto... bé, mi concedi l'onore di questo ballo?", "Certo... con immenso piacere...". Tom prese la mano di Liz e la condusse al centro della sala; sulle note della bellissima "Wherever you will go" i due ragazzi ballavano in perfetta armonia, Liz guardava i meravigliosi occhi color nocciola del ragazzo, le sembrava di poter leggere nella sua anima; Tom si rese conto che avrebbe potuto perdersi nella profonda immensità di quegli occhi neri e pieni di dolcezza. Era come se tutto attorno a loro fosse scomparso, come se esistessero solo quei due corpi, quei due spiriti che si sentivano completi uno accanto all'altro. Fu in quel momento, mentre la guardava danzare, mentre fissava i suoi occhi che Tom capì di essersi innamorato di quella ragazza stupenda. Dopo qualche ora la festa finì e Tom si offrì di accompagnare a casa Liz; Philip e Jenny erano andati via già da un po' e la bella attrice americana accettò volentieri la proposta di Tom e così si avviarono... Arrivati a casa di Jenny, Liz lo ringraziò e Tom disse: "Non c'è di che... anzi... grazie a te per avermi fatto passare una serata speciale...", "Grazie a te per avermi tenuto comp..." ma prima che Liz potesse finire di parlare, Tom la accarezzò dolcemente e la baciò; si allontanò lentamente dalle sue labbra, le sorrise e si allontanò di corsa. Liz era rimasta sotto la luce del lampione e osservava Tom allontanarsi nell'oscurità, quando il ragazzo sparì dalla sua vista entrò in casa; chiuse la porta dietro di sé e si appoggiò ad essa, socchiuse gli occhi e nella sua mente cominciò a rivivere i momenti di quella magica serata. Quando si soffermò all'immagine di quel bacio un piccolo, tenero sorriso si disegnò sulla sua bocca... in quel preciso istante si rese conto che provava per Tom quel dolce, fragile e meraviglioso sentimento chiamato AMORE.
La mattina seguente Holly fu risvegliato dal profumo di lavanda che emanava Patty; quella notte infatti l'avevano trascorsa insieme, fu la prima ma non per questo la meno speciale... era una cosa che nessuno di loro aveva mai provato, ci si sentiva in pace con se stessi risvegliandosi accanto alla persona che si amava dopo aver fatto l'amore con lei... Patty ora si sentiva più grande, più matura e Holly aveva gli stessi pensieri... la guardò "Ti amo!" le disse abbracciandola, "Anch'io... più della mia vita...", si scambiarono un bacio appassionato e rimasero nel letto uno accanto all'altra stretti in un abbraccio dolcissimo.
Jenny si svegliò per prima, Liz stava ancora dormendo... "Chissà a che ora è tornata ieri sera... io probabilmente ero già nel mondo dei sogni..." pensò la manager, scese in cucina e preparò un caffè per riprendersi, la sera precedente Philip l'aveva riaccompagnata a casa e lei l'aveva invitato a farle un po' di compagnia; i due ragazzi erano rimasti insieme per qualche ora, avevano trascorso quel tempo abbracciati sul divano e scambiandosi teneri baci da innamorati, poi lui era tornato a casa e lei era andata a dormire perché era esausta. L'aroma di caffè si sparse per la casa e svegliò Liz, la ragazza scese in cucina e salutò allegramente la sua amica... Jenny era stupita, Liz era bellissima anche quando si svegliava al mattino ed era senza trucco e con i capelli spettinati.
J. "Buongiorno dormigliona. Hai riposato bene?"
L. "Buongiorno. Sì, ho dormito benissimo. Ero davvero distrutta ieri sera."
J. "Posso immaginare... comunque io devo ancora farti i complimenti... quel film era davvero spettacolare... e tu e Alex siete due attori straordinari... e poi lui è un bel ragazzo..."
L. "Ho già capito cosa intendi... sì, Alex è un bel ragazzo, anzi bellissimo, ma non è il mio tipo..."
J. "Già... a me sembra che il tuo tipo ideale sia Tom, correggimi se sbaglio?!"
L. "Ma Jenny... che dici?"
J. "Guarda che non sono mica cieca... ho visto come vi guardavate negli occhi quando ballavate!! E poi sentiamo chi ti ha riaccompagnata a casa ieri sera?"
L. "Jenny sei gelosa?"
J. "Che dici... io amo solo Philip dovresti saperlo..."
L. "Allora perché mi fai tutte queste domande?"
J. "Semplice: perché sei mia amica e mi sta a cuore la tua felicità... in America non avevi mai un momento di svago... ci vedevamo molto di rado... ma adesso sei qui in Giappone con me... e dato che dovrai passare qui due mesi per riposarti hai tutto il tempo per trovarti molti più amici e magari anche un ragazzo... che ne dici, mi racconti cos'è successo?"
L. "Ok, mi hai convinta, ma solo perché sei tu... bé, per farla breve, ieri sera quando la festa è finita Tom mi ha accompagnata a casa, mi ha ringraziata per avergli fatto passare una bella serata e poi..."
J. "E poi?! Avanti Liz, che è successo?!"
L. "... mi ha baciata..."
J. "Cooooooosaaaaaaaa?!?!?!?! Che ha fatto Tom?! Non posso crederci... non è certo da lui un comportamento del genere... bé si vede che il tuo arrivo in città deve avergli risvegliato la passione verso le ragazze..."
L. "Perché? Di solito gli piacciono i ragazzi?"
J. "Ma no che hai capito?! È solo che Tom benché sia sempre circondato da molte ragazze non ha mai avuto un'attenzione particolare per nessuna di loro... accidenti sono contenta! E tu come l'hai presa?"
L. "Io... credo... di... essermi innamorata..."
J. "E me lo dici così!!! Liz è una notizia meravigliosa. Ci si sente in paradiso vero?"
L. "Sì, in effetti tocco il cielo con un dito... ma è meglio che non mi faccia illusioni... non so nemmeno cosa prova lui?"
J. "Come sarebbe a dire? Ti ha baciata o sbaglio?"
L. "Sì ma questo non vuol dire assolutamente niente..."
J. "Liz, quel ragazzo ti ama, fidati. Tom è uno che esprime i sentimenti in modo lampante, e solo il semplice fatto che ti abbia baciata dimostra che è innamorato di te..."
L. "Non lo so... non so cosa pensare..."
J. "Com'era il bacio che ti ha dato?"
L. "Pieno di passione e dolcezza..."
J. "Bene, questa è la prova lampante che ti ama... e non chiedermi come lo so, si vede e basta. Secondo me sta solo aspettando il momento giusto per dichiararsi... coraggio ora andiamo a vestirci... andiamo a vedere la grandiosa nazionale di calcio agli allenamenti... Liz, ti voglio bene... sei una grande amica..."
L. "Grazie, anch'io ti voglio bene e anche tu sei una grande amica..."
Nel frattempo al campo Holly aveva notato che Tom non era il solito, sembrava turbato da qualcosa e vedendolo in quello stato il ragazzo decise di parlargli.
H. "Ti è successo qualcosa Tom? Hai una faccia strana... sei sicuro di star bene?...... ehi Tom, sto parlando con te... mi ricevi?...... Pianeta Terra chiama Tom......"
T. "Sì scusa Holly, non stavo ascoltando...... che dicevi?"
H. "Mi vuoi dire che ti è successo... ti è per caso morto il gatto?"
T. "No, ma ieri sera mi è successa una cosa e adesso non so ne come comportarmi ne cosa pensare!!"
H. "Insomma, vuoi smetterla di essere vago...... se mi dici cos'è successo forse posso aiutarti..."
T. "D'accordo, ma preferisco non parlarne qui...... andiamo negli spogliatoi..."
H. "Ok..."
SPOGLIATOI
H. "Bene, ora siamo soli... forza raccontami tutto..."
T. "Vedi, ieri sera quando il party è finito, ho riaccompagnato a casa Liz... e naturalmente l'ho ringraziata per avermi fatto passare una serata speciale... solo che poi..."
H. "Poi... cos'hai combinato?"
T. "...l'ho baciata..."
H. "Tu hai fatto cosa? Non posso crederci. Finalmente è arrivata una ragazza che ti ha fatto sbarellare eh?!"
T. "Non scherzare Holly, è una cosa seria...... io credo proprio di essermi innamorato di lei..."
H. "Bé, congratulazioni...... è una notizia strepitosa...... e lei cosa ne pensa?"
T."È questo il problema... non so quello che prova lei... l'ho baciata e me ne sono andato senza dirle niente..."
H. "E allora cosa aspetti a dirle che la ami?"
T. "Holly forse non te ne sei reso conto, ma lei è un'attrice... un'attrice bellissima e secondo te dovrebbe interessarsi a uno come me quando invece potrebbe avere tantissimi altri ragazzi molto più adatti a lei?"
H. "Ma cosa diamine stai dicendo. Sarà anche un'attrice, ma non mi sembra la classica figlia di papà che è stata viziata da quando è venuta al mondo... si vede che è una ragazza matura e responsabile... e poi scusa non ti ha staccato un attimo gli occhi di dosso mentre ballavate!"
T. "Non lo so Holly... non so cosa pensare... e poi come mi comporto con lei... forse dopo quello che ho fatto non mi vorrà neanche vedere in faccia..."
H. "Ora smettila di dire stronzate... devi solo riuscire a confessarle i tuoi sentimenti..."
T. "Ma come diavolo faccio?"
H. "Senti Tom, se ci sono riuscito io con Patty perché non dovresti riuscirci tu con Liz? In fondo io sono moooooooolto più timido di te"
T. "Penso di non avere altra scelta...... d'accordo appena si presenterà l'occasione giusta mi confesserò..."
H. "Ben detto Tom. Così ci si comporta! Ah ah ah...... forza ora andiamo ad allenarci prima che gli altri ci diano per dispersi..."
I due ragazzi erano appena usciti dagli spogliatoi quando Holly si accorse che Patty, Jenny e Liz stavano arrivando, con un cenno della testa lo fece notare a Tom che alla vista di Liz divenne rosso paonazzo. Le tre ragazze erano ogni giorno più belle, quel mattino erano tutte vestite con un paio di jeans blu elettrico e una semplice t-shirt, tranne Liz che portava un top bianco. Quando la ragazza vide Tom gli sorrise e lui fece altrettanto. Holly si rivolse all'amico: "Hai visto............ ti ha sorriso, il che vuol dire che il tuo bacio deve averle fatto piacere e magari anche lei è innamorata di te!". Tom stava per rispondere ma Holly lo fermò prima che potesse aprire bocca e gli disse: "Forza andiamo a giocare... fagli vedere che sei un grande giocatore... e che non sei da meno a quei quattro sbruffoncelli che le ronzano intorno... compreso un certo Alex... solo a guardarti si vedeva che ieri sera volevi mangiartelo..."
Holly e Tom allora corsero verso il campo e cominciarono la partita; Liz era esterrefatta, non aveva mai visto un gioco simile e "il suo" Tom era davvero eccezionale. Quando la partita finì andarono a mangiare qualcosa e Liz e Tom non riuscivano neanche a guardarsi in faccia tanto erano imbarazzati. Nel pomeriggio i sei ragazzi (Holly, Patty, Philip, Jenny, Tom e Liz), accompagnarono in aeroporto Alex che doveva tornare in America. Al momento della partenza Liz si strinse forte a lui in un abbraccio memorabile e con le lacrime che le scendevano dagli occhi lo salutò baciandolo sulle guance, proprio come fece lui. Tom vedendo quella scena si sentì un perfetto idiota, come aveva potuto pensare anche solo per un istante che forse anche Liz era innamorata di lui? Ora era sicuro che lei amasse Alex, ma si sbagliava di grosso...
Quella sera i sei ragazzi uscirono di nuovo insieme; andarono in un ristorante e poi in un pub. Ora era il momento di mettere in atto il loro piano: qualche ora prima infatti Holly, Patty, Philip e Jenny stavano cercando un modo per far sì che Tom e Liz restassero da soli e fossero finalmente in grado di dichiararsi... i quattro ragazzi sapevano del loro amore ma non sapevano che fare aiutarli... fu così che verso mezzanotte passata Holly e Patty si congedarono dagli altri con la scusa di dover andare a riordinare il campo che avevano lasciato in disordine dopo la partita, (chissà invece cos'hanno fatto?!) e Philip e Jenny se ne andarono dicendo che dovevano fare dei progetti per la nazionale (immaginatevi che progetti!!). Al che, Tom e Liz rimasero soli e verso l'una lui le disse che l'avrebbe accompagnata a casa. Si incamminarono... dopo un quarto d'ora arrivarono al viale dei ciliegi e Liz si fermò ad osservare quelle meravigliose piante fiorite che emanavano un profumo delizioso... Tom accorgendosi che la ragazza non era più insieme a lui si spaventò e corse indietro per cercarla. Finalmente la trovò: "Eccoti qui... mi hai fatto spaventare... non ti ho più vista...", "Scusami... non volevo farti preoccupare... davvero... è solo che... queste piante sono bellissime e i fiori di ciliegio sono talmente profumati che ho voluto fermarmi per sentirne la fragranza...". Tom la osservava, era davvero bellissima, avrebbe voluto stringerla forte a sé e assaggiare ancora il sapore delle sue lebbra, ma poi nella sua mente si affiorò il ricordo di quanto era accaduto all'aeroporto tra lei e Alex e divenne cupo in viso. "Cos'hai Tom? Non stai bene?" chiese Liz preoccupatissima... "No, stai tranquilla... non ho niente...".
L. "Sai... forse per certi versi non è stata una bella idea venire qui in Giappone..."
T. "Perché...? Ti è forse successo qualcosa di brutto? ......... Forse hai dovuto salutare il tuo ragazzo e non lo vedrai per un po'?"
L. "No, assolutamente. Io non ce l'ho il ragazzo... forse tu ti riferisci ad Alex... ma io e lui siamo solo ottimi amici... è per questo che mi sono messa a piangere in aeroporto... lui è l'unico che riesce a capirmi sul serio... e come faccio senza di lui per due mesi... forse anche di più..."
Tom non ci credeva, era al settimo cielo... Liz e Alex non stavano insieme e lei sarebbe dovuta restare in Giappone per due mesi o più... forse quella era davvero l'occasione giusta che stava aspettando per confessarle i suoi sentimenti
T. "Mi dispiace, ma puoi sempre sentirlo per telefono che dici?"
L. "Sì, hai ragione. Grazie Tom."
La ragazza abbracciò Tom che stupito ma felice di quel gesto la strinse a se... si guardarono intensamente negli occhi e si baciarono ancora una volta, quello però era un bacio molto più maturo e razionale dell'altro... Tom la guardò e disse: "Liz... quello che sto per dirti è una cosa molto importante... ecco vedi... io... cr... credo di essermi innamorato di te dal primo istante in cui ti ho vista all'aeroporto... e poi ieri sera quando danzavi serei rimasto lì a guardarti per tutta la vita... Liz... io... TI AMO..."
La ragazza non credeva alle sue orecchie, o meglio non voleva crederci... credeva che Tom la stesse prendendo in giro, ma le bastò guardarlo in quegli occhi così intensi e meravigliosi per capire che non stava mentendo... "Tom... anch'io mi sono innamorata di te... sei un ragazzo eccezionale, dolce, intelligente, sensibile... come ho fatto finora senza di te..." detto questo Liz gli passò una mano tra i capelli, Tom le accarezzò il viso e il loro terzo bacio arrivò con naturalezza... Liz non voleva tornare a casa, sapeva che lì c'era Jenny insieme a Philip e non voleva disturbarli, ma non voleva nemmeno disturbare Tom e stava pensando di passare la notte in albergo quando Tom con un sorriso le disse: "Non ci pensare neanche... non posso permettere che una giovane fanciulla bella come te dorma in una squallida stanza d'albergo..."; le prese la mano e si avviarono verso la casa di Tom. Entrarono e si sedettero sul divano, Liz si accoccolò vicino a Tom e lui l'abbracciò... cominciarono a baciarsi e in pochi istanti Liz si ritrovò senza camicia e Tom senza maglietta, lui la prese delicatamente in braccio e andarono nella camera di Tom... la mise sul letto e iniziò a baciarle il collo e il decolté, le sussurrò: "Ti amo...", "Io di più..." disse Liz. Fecero l'amore con passione, dolcezza, ardore, tenerezza... i sentimenti più belli e puri del mondo, affetto e amore, erano racchiusi in quei due corpi, in quei due respiri, in quei due cuori, in quelle due anime che quella notte per la prima volta, divennero una cosa sola.
Era ormai mattino... Tom la stava osservando dormire accanto a lui... possibile che quella creatura così angelica e meravigliosa avesse scelto proprio lui?... a Tom sembrava di sognare e si augurava che quel sogno sarebbe durato a lungo... la ragazza si svegliò e vide Tom vicino a lei che la guardava: "Cosa c'è?" gli chiese timida... Tom rispose: "Accidenti se sei bella..." e la baciò... "Come farò quando te ne tornerai in America?", "Stai scherzando vero?! Ora che ti ho trovato non ho nessuna intenzione di perderti..." disse Liz. "Ma cosa stai dicendo? In America tu ci abiti e hai un lavoro... cosa direbbero i tuoi genitori?"... Liz divenne triste e seria "Io non ce li ho i genitori... mi hanno abbandonata quando avevo solo pochi mesi... sono cresciuta in un orfanotrofio... ma da lì me ne sono andata all'età di 10 anni, quando in pratica ho iniziato a badare a me stessa... poi un giorno per caso conobbi un talent scout che in seguito divenne il mio manager... mi disse che ero talmente bella che sicuramente avrei fatto fortuna nel mondo dello spettacolo... così mi iscrisse in una scuola di recitazione dove ho imparato a fare tutto quello che so... e poi comunque fare l'attrice in America o in Giappone è praticamente lo stesso per me... è sempre il mio lavoro...", "Mi dispiace Liz... io non sapevo niente di quello che hai passato... non avrei dovuto essere così egoista...", "No Tom, tu non sei affatto egoista... sei una persona meravigliosa... e io non voglio perderti... perché io ti amo...", "Oh Liz... anch'io ti amo... sono pazzo di te... ma sei sicura di quello che hai detto... sei davvero sicura di voler stare qui con me?...", "Sì Tom... lo desidero più di ogni altra cosa...". I due ragazzi ora sapevano di essere indispensabili uno per l'altra e non avrebbero permesso a niente e nessuno di separarli.
Erano trascorsi 4 mesi; Liz e Tom stavano insieme, lei era un'attrice affermata anche in Giappone ora e lui aveva fatto sempre più progressi nel calcio, vivevano insieme proprio come Holly e Patty e Philip e Jenny. I sei ragazzi diventarono inseparabili e da lì a qualche mese avrebbero cominciato a frequentare l'università; nuovi amici, nuove passioni e nuove vite......... ma questa è un'altra storia.
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