COM`È INIZIATO TUTTO
- Capitolo 1° -
Salve a tutti! Ho deciso di pubblicare la prima fic comica che abbia mai scritto, da cui poi sono state generate tutte quelle che conoscete. Per la lettura di questo capolavoro inedito, dovete ringraziare Rika86, la mia fratella, che mi ha spinta a postarla. Vi prego di tenere presenti alcune cose:
- Non ero ancora diventata una maniaca totale dello yaoi. Il periodo in cui l'ho scritta risale ai giorni della mia "iniziazione", quindi c'è solo una vena di shounen ai XD
- Lo stile di scrittura è pessimo, in quanto non l'ho corretta per lasciarla tale e quale a quando l'ho scritta (circa un anno e mezzo fa)
- Molte cose scritte qui sono state utilizzate in altre fic successive e pubblicate, quindi per i miei lettori affezionati posso dire che hanno l'onore di assistere alla "nascita" di alcuni punti fissi delle mie fic comiche!
- Kia e Fra sono due mie amiche realmente esistenti, così come esistente è la porta del warp dimensionale, che ho scoperto successivamente alla stesura della fic (quante delusioni quel giorno ç.ç) che porta al tetto della scuola!
- Dedico questa fic a tutte le persone che hanno seguito la mia prolifica produzione di fan fiction durante il mio primo anno di permanenza in questo sito. Vi ringrazio per avermi sostenuta nella scrittura delle mie storie, incoraggiandomi, con i vostri commenti, ad andare avanti. ^____^
Prefazione febbraio 2006- un anno e mezzo dopo...
Quando Rekishi metteva ancora le censure e i suoi capelli non avevano assunto forme simili a quelli di Sasuke (fenomeno sviluppatosi naturalmente, purtroppo)...
Quando Sasuke non era ancora stato violentato da tutta Konoha...
Quando Shino non attentava alla verginità di Kankuro...
Quando lo Yaoi non aveva ancora invaso il villaggio della Foglia...
Quando le ES (Erbe Salutari) non avevano preso ancora il controllo del pianeta...
Ecco, quando succedeva tutto questo era il periodo di... "RITORNO ALLE ORIGINI!"
Fine prefazione...warp temporale, salto nel passato...
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Ciao! Sono Reki e con le mie amiche Kia e Fra siamo praticamente delle super appassionate del mondo di Naruto così, dopo aver armeggiato per ore con la maniglia della porta, perennemente chiusa, del terzo piano del liceo scientifico, sono riuscita ad aprirla (in verità è stato merito di un colpo di pistola, perché mi ero veramente rotta le...(BIP, autocensura) di stare lì con il coltellino a cercare di scassinarla) e...sorpresa! Come avevo ipotizzato, immaginato e, diciamola tutta, sperato, là dentro si nascondeva il warp dimensionale tra il nostro mondo e quello di Naruto e, con mia grande gioia, mi sono subito trovata faccia a faccia con Kakashi. Salto tutta la parte delle presentazioni, che è alquanto pallosa, e arrivo subito al sodo...ho invitato tutti, ma proprio tutti i personaggi di Naruto a casa mia. Ora, loro volevano venire subito, ma siccome la mia casa è la personificazione del caos più totale (per non parlare della mia camera che supera i livelli di igiene), gli ho detto di aspettare un po' che tentavo di mettere un po' d'ordine. Così, gli ho lasciato l'indirizzo e mi sono precipitata a dare, si fa per dire, una sistemata. Appena arrivata però sono stata catturata dalla lettura del fumetto (che cavolo, una ripassata la dovevo dare, per evitare figuracce) e quindi, quando mancava solo un'ora, il caos era uguale a prima. Sono entrata nel panico più totale ma, fortunatamente, sono giunte in mio aiuto Kia e Fra che mi hanno aiutato a rendere la mia casa più abitabile, anche se non siamo riuscite a togliere tutti i libri dal salotto e li abbiamo stipati nel bagno.
Finalmente era l'ora. Puntuale come i mandarini a Natale (per dirla all'Articolo31), i primi ad arrivare sono stati il maestro Ebisu, maestro della puntualità, il terzo Hokage, che, essendo il capo non poteva fare aspettare, altrimenti ci avrebbe fatto veramente una figura di (BIP ri-autocensura)e quel moccioso di Konohamaru. Siccome il nipote del terzo Hokage ci sta leggermente sulle (BIP) a tutte, gli abbiamo rifilato un lecca - lecca e, molto gentilmente, Fra lo afferra, apre la porta, lo mette fuori e gli dice:
<<Bambino...va a giocare nell'autostrada, è un posto molto bello e se ci resti per almeno tre giorni diventi Hokage.>> naturalmente quel pirla se l'è bevuta e ora probabilmente è una frittella di bambino + un lecca - lecca vaniglia e fragola.
Subito dopo, con grande gioia mia e delle altre due ragazze, è arrivato Iruka. Dopo avergli sbavato dietro per un po', abbiamo deciso di risparmiare la saliva, visto che, a dirla tutta, c'erano tipi che ci interessavano molto di più. In sostanza, Iruka è l'antipasto e il piatto forte deve ancora arrivare.
In meno di cinque minuti, arrivano anche Gai, Asuma, Kurenai, Anko, e, dulcis in fundus, Hayate. Subito ci precipitiamo addosso ad Hayate, che ci ha portato in regalo delle canne forti da far paura (mitico Hayate) ma siccome dopo arriva anche Kankuro non ce le fumiamo tutte subito perché altrimenti non basta la scorta. Appena consegnato il regalo, il povero Hayate viene colto da un attacco polmonare (troppe canne) e lo sottoponiamo a un trattamento intensivo con l'aereosol, senza risultati. Per fortuna in quel momento arriva Tsunade, che lo guarisce e gli prescrive una cura a base di sakè e gli diminuisce il numero di canne. Solo due, prima e dopo i pasti. Saputa la notizia sconvolgente, Hayate si fa prendere da un attacco d'astinenza, visto che non tira da ben due minuti. Per rimediare, Gai gli rifila uno dei suoi beveroni energetici, che non fa altro che peggiorare le cose, facendogli venire il singhiozzo. A questo punto, sembra che per il povero Hayate non ci sia più niente da fare, ma la Provvidenza agisce sotto le spoglie di Ibiki Morino, che, con la sua improvvisa apparizione, lo spaventa tanto che gli passa il singhiozzo, facendo però venire un attacco di crepacuore agli altri sventurati lì presenti. A questo punto, con grande gioia mia e delle mie amiche, iniziano ad arrivare i ragazzi, bagnati fino al midollo perché fuori ha cominciato a piovere. Uno per uno, entrano, in ordine, Naruto, Sasuke, Kiba, Akamaru, Shino, Hinata, Shikamaru, trascinato a forza perché non aveva voglia di salire le scale e l'ascensore è misteriosamente bloccato, Tenten, Ino, Sakura, Neji, Kankuro, Temari, Gaara. Gli ultimi cinque sono gli unici asciutti. Gaara, perché la sabbia lo ha riparato, Temari e Kankuro perché hanno usufruito del parapioggia naturale del fratello, Sakura perché si è portata l'ombrello, Neji perché...beh! Figuriamoci se uno come lui, destinato ad essere il migliore di tutti, poteva bagnarsi! Era destino che arrivasse asciutto. Per rimediare al fatto che Sakura non è bagnata, Kia prende e le rovescia addosso un secchio d'acqua, fradiciandola da capo a piedi. Dopo di che, siccome ci stanno sulle (BIP), buttiamo fuori Ino e Sakura, più precisamente dalla finestra del settimo piano. Sfortunatamente, vengono salvate da Rock Lee, che era rimasto fuori per temprare lo spirito ninja contando le gocce di pioggia. Se non ce l'avesse fatta, avrebbe dovuto mangiare le pulci di Akamaru. Siccome per salvare le due oche ha perso il conto, Lee afferra il povero cagnolino e inizia a spulciarlo. Fortunatamente, le pulci, conscie del pericolo di essere mangiate da quel pazzo, hanno preferito preventivamente unirsi agli insetti di Shino che ora è preda di un prurito incredibile e non può nemmeno grattarsi perché ce le ha dentro. Vedendo Shino dimenarsi, Kankuro, che è già fatto come uno spinterogeno, esclama:
<<MIH! So io quello che ci vuole!>> quindi afferra Karasu, che è piena di Marja fino ai capelli e ha le canne che le escono dagli occhi, e tira fuori uno dei cannoni più micidiali che possiede. Dopo esserselo fatto accendere da Sasuke con la tecnica della palla di fuoco, in cambio però di una tirata, lo passa a Shino che, in meno di 5 secondi (RECORD!) stramazza a terra, KO, lui e i suoi insetti, ma se non altro ora non ha più prurito. Sasuke non se la passa tanto meglio, visto che le canne di Kankuro sono micidiali per tutti meno che per lui, ma siccome non vuole ammettere di sentirsi male quando tira, continua imperterrito a fumarsi lo spinello che il mascherone gli ha passato. Tuttavia, quando inizia ad assumere un leggero colorito verdognolo, è costretto ad andare in camera, a respirare un po' d'aria pura. Altro che aria pura! Lì c'è una vera e propria fumeria specializzata. Infatti i Jonin si sono spostati tutti lì e hanno iniziato un festino a base di canne, fornite da Hayate e dal terzo Hokage, che le nascondeva nel cappello, e di sakè, gentile offerta di Tsunade che ora se la sta tranquillamente facendo con Iruka che, dopo il primo tiro, è già andato completamente di fuori ed è incapace d'intendere e di volere, ma se ci fosse ancora con la testa è probabile che ci starebbe lo stesso, anche perché, sotto quell'aria da bravo bambino, il Chunin nasconde un anima da pervertito in grado di eguagliare, se non Jiraiya, di sicuro Kakashi. Infatti è lui che fornisce all'amico le foto super sexy di Anko e Kurenai e gliele fa pagare anche care, più precisamente in natura, anche se a Kakashi non è che dispiaccia tanto scopicchiarsi l'amico, anzi, ci prova pure un certo gusto. Nel frattempo, mentre Sasuke fissa come se niente fosse quello che i Jonin stanno combinando (anche perché è talmente fumato che non si rende nemmeno conto di quello che succede e il mondo in quel momento gli appare come un festino colorato con gli angioletti che danzano e fanno il girotondo), arriva Kakashi, in ritardo come al solito.
<<Ecco! Non mi avete aspettato e avete cominciato senza di me!>> protesta e, per rimettersi in pari, si fuma una cinquantina di canne tutte insieme, con conseguenze alquanto disastrose, visto che barcolla e non si regge in piedi. Rendendosi conto che conciato così non riesce nemmeno a cominciare i preliminari, lascia passare cinque minuti, nei quali l'effetto delle canne si attenua quanto basta perché ciò che deve funzionare funzioni, a questo punto, visto Sasuke, lo prende e se lo inc...(BIP! Questa era da censurare tutta...), scambiandolo per Kurenai. Il ragazzo lo lascia fare, anche perché è ancora sotto l'effetto della canna che gli ha passato Kankuro, che da sola vale il doppio della cinquantina che si è fumate Kakashi, quindi non si smaltisce così facilmente. In quel momento entra Shikamaru, venuto a tirar fuori Sasuke da quella bolgia. Purtroppo la cappa di fumo che si è formata lo fa sentir male. Tuttavia riesce a compiere la missione di recupero (in fondo è specializzato in missioni di salvataggio di Sasuke, visto che tocca sempre a lui tirare fuori l'amico dalle situazioni astruse in cui si va a infilare! Manco fosse 'na calamita per i guai), e dopo va sul balcone a prendere lui stesso una boccata d'aria. Sasuke viene fatto riprendere a suon di ceffoni da me, mentre Kia tiene lontane con zanne e artigli Ino e Sakura che lo vogliono soccorrere e anche fargli qualcos'altro. Alla fine, ci rompiamo di quelle due, e le facciamo addormentare col cloroformio, dopo di che, le infiliamo in due sacchi dell'immondizia e le gettiamo nel camion della nettezza urbana che passa in quel momento sotto casa e ce ne liberiamo. Subito dopo, Fra e Kia si appiccicano a Shikamaru, che tenta di evitare le loro effusioni, ma nello spazio ristretto del balcone è un po' difficile. Allora mette in moto il suo quoziente intellettivo superiore a 200,e trova una scappatoia per liberarsi di quelle due, che sono talmente fumate che le canne di Kankuro a loro fanno un baffo. Quindi esclama:
<<Ma Choji dov'è finito?>> subito ci mettiamo alla ricerca del cicc...ehm...del ragazzo robusto, telefonando a tutte le trattorie, ristoranti, pizzerie e tutti gli altri luoghi in cui si mangia a Grosseto e dintorni, senza trovarlo. Ad un tratto Akamaru esce di casa e si mette a guaire davanti all'ascensore bloccato. Subito Hinata prova a guardare dentro con il Byakugan, ma Neji, che ce l'ha ancora con la casata principale per via della svastica in fronte, visto che dovunque va, se non se la copre, viene additato come nazista (in fondo nella razza pura ci crede, per la precisione nella razza dei ragazzi belli e scelti dal destino per essere il meglio del meglio, a cui, secondo la sua concezione del mondo e dell'intero universo, appartiene soltanto lui), le tappa tutti i 64 punti i fuga, facendole venire un attacco di cuore. Kiba prende la sua amica e la porta in casa, da Tsunade, che però è troppo occupata a scoparsi Iruka e Hayate contemporaneamente, per pensare ad altro. Quindi la povera Hinata viene messa sul divano e, per rianimarla un po', le viene fatta fumare una canna. Kankuro, che ci tiene a fare bella figura con le ragazze, gliene vuole offrire una delle sue, qualità super extra, ma siccome la ragazza è troppo delicata una di quelle la ucciderebbe come minimo, quindi andiamo dal terzo Hokage, che siccome è vecchio ci ha anche lui i suoi problemini e per questo si fuma canne più leggere, che ce ne passa una. Basta un tiro, che la primogenita degli Hyuga è già di fuori e siamo quindi costretti a rinchiuderla nello studio, dove ancora non sono penetrati miasmi malefici, in attesa che si riprenda.
Tornando all'ascensore, Neji, tolta di mezzo la cugina, guarda dentro e si viene a scoprire del perché è bloccato: Choji è rimasto chiuso dentro. Subito Naruto e Sasuke, che nel frattempo si è ripreso, anche se non del tutto, tentano di buttare giù la porta, prima a spintoni, ma la massa di Choji fa da contrappeso, quindi passano al Rasengan e al mille falchi, ma la porta, tenuta insieme da uno strato impenetrabile di chewing - gum masticati non cede. Allora arrivo io che, con il coltello, rimuovo le gomme e finalmente l'ascensore si apre e Choji può uscire. Presi dalla delusione per non essere riusciti ad aprire l'ascensore, Naruto e Sasuke affogano i loro dispiaceri nella medicina di Hayate: il sakè, lanciandosi in una sfida all'ultimo bicchiere.
Nel frattempo, Gaara impreca perché la sabbia dentro la giara si è tutta bagnata e inizia a svuotarla per far asciugare il contenuto e qui si scoprono gli altarini. Oltre alla sabbia fradicia, spuntano fuori le cartine di Kankuro, la biancheria, pulita e non, di Temari, oltre a quella lercia in modo assurdo dei due fratelli, un libro su Jack lo Squartatore, (idolo segreto di Gaara, che tenta in ogni modo di superarlo e, a dirla tutta, ci riesce anche bene, anche se si lamenta che non riesce a raggiungere lo stesso stile raffinato del suo mito, visto che lui la gente la fa esplodere, invece di squartarla. Povero cucciolo!), un album di foto, un avanzo di un panino al gorgonzola che emana un odore poco rassicurante, ma che poi si scopre provenire da un calzino bucato e da un paio di boxer con i pesciolini lasciati là dentro da tempo immemorabile (e probabilmente se non avesse piovuto non avrebbero mai conosciuto l'acqua), qualche funghetto allucinogeno, perché lo fanno partire con i trip e così si riposa, anche se non si può addormentare altrimenti spunta fuori quel coso lì (come si chiama...quel tasso...quello che scappa fuori quando Gaara si fa un sonnellino e che ammazza chiunque gli si pari davanti? Ah, ecco! Igino...) e sfascia tutto, oltre ad una buona provvista di canne, appartenenti a Kankuro che, quando Karasu è talmente piena che nemmeno un compressore potrebbe farci entrare un'altra canna, le infila nella giara e se le scorda, e Gaara ci pensa due volte prima di ricordargli che sono lì anche perché quando Kankuro ne avrà memoria il fratellino se le sarà già rollate tutte. Le cose più sconvolgenti furono non tanto i quintali di biancheria sporca e intoccabile (altro che sabbia...sono quelli le sue armi micidiali!), non il panino al gorgonzola ammuffito e nemmeno l'album di foto in cui si vede Gaara da piccolo che si scola un litro di latte al biberon, mentre gli cambiano il pannolone (appena il diretto interessato si è accorto che stavamo spulciando il suo album di fotografie (ce ne era una in cui aveva il grembiulino azzurro con il fiocco gigante risalente all'asilo...visione sconcertante, chi sarà morto quel giorno?) ha lanciato un urlo e, minacciando di morte tutti i presenti, ha cercato di riprenderselo, ma a quel punto glielo potevamo già restituire perché in cinque secondi l'avevamo già scannerizzato tutto e diffuso le foto su internet), quanto lo scoprire che anche Gaara ha una fede religiosa. Infatti dalla giara, oltre al famigerato libro su Jack lo squartatore, è comparso un altarino (molto simile a quello in camera mia dedicato al grande Isaac Asimov), con tanto di fiori e foto del suddetto. Insomma...non importa in chi, ma almeno in qualcuno crede, tanto che ci ha minacciato che il giorno dell'apocalisse Jack tornerà in vita e ci ucciderà tutti (questo per farsi restituire l'album). Quando si dice una fede incrollabile...tutta la sua fede in Jack però, non ha impedito che Kia gli inculasse un paio di boxer (tra i pochi che c'erano puliti) per appenderli come trofeo in camera, che Choji divorasse il panino ammuffito al gorgonzola e che Kankuro non lo facesse fuori per via delle canne. Al vedere la faccia del fratello in preda ad una crisi di astinenza, visto che aveva quasi esaurito la scorta ed era da mezzora che si lamentava perché le canne del terzo Hokage e di Hayate non gli facevano manco il solletico alle tonsille, che in realtà sono da circa sette anni che sono andate in pensione anticipata, a causa di malattie per il fumo pesante (Nota: le tonsille di Kankuro in seguito alla pensione, si sono unite alla lega contro la legalizzazione della droga leggera, con grande disappunto del proprietario che, malignamente con l'aiuto del paparino che è un pezzo grosso, le ha fatte trasferire ad Amsterdam, la città dei sogni, dove la marja è legale, così che le povere tonsille, dopo aver lottato inutilmente per anni, hanno optato per il suicidio e sono ritornate in bocca a Kankuro, dove sono decedute nel giro di due giorni), unita ad un crollo nervoso, anche l'imperturbabile Gaara per una volta si spaventò un pochino, e pensò di essere vicino alla morte, ma siccome il fratello maggiore, passato l'effetto dell'ultima canna che si era fumato che era la più forte del repertorio, si ricorda con chi sta parlando e si fa prendere dalla cacarella, Gaara si salva sul gong e può tornare a bestemmiare sul disastro che l'acqua ha provocato dentro la sua giara che, ormai si è capito, serve a tutto fuorché a tenerci la sabbia. Intanto Kankuro, in preda alla cacarella di cui accennato sopra, cerca di entrare in un bagno, dove io, Kia e Fra, avevamo stipato tutti i libri che non ci entravano in salotto insieme ad un mucchio di schifezze di vario tipo che non ci faceva voglia di mettere a posto. Quindi il povero Kankuro, che oltre a supplire ai suoi bisogni fisiologici voleva anche ridarsi una ripassatina al trucco, si trova sommerso da una valanga di oggetti che non stiamo ad elencare perché potrebbero sconvolgervi più del contenuto della giara di Gaara. Fortunatamente, riusciamo a rinfilare tutto dentro e a chiudere a chiave, ma il problema di Kankuro persiste così, quando proprio non ce la fa più, fa una tirata alla canna che gli passo, prelevata dal regalo di Hayate, quindi abbastanza forte, che gli dovrebbe conferire una resistenza di cinque minuti netti, cronometrati da Tenten (non da Sakura perché in quel momento è con Ino alla discarica...eh, eh, eh), in cui parte alla ricerca urgente di un posto dove potersi liberare. Scaduti i cinque minuti e non trovando niente di meglio, va nel balcone, dove si trova anche Shikamaru, e, senza tanti complimenti, si siede su un vaso di fiori e si libera con un sospirone. Il povero Shika, che si era ritirato nell'unico posto in cui l'aria era più salubre, si trova così invaso da un olezzo di produzioni intestinali e, cosa ancor peggiore, dall'alito pestilenziale, per via delle canne super forti, di Kankuro. A questo punto il disgraziato Shikamaru rientra, preso da un conato di vomito, ma si era scordato delle due assatanate (alias Kia e Fra) che, non volendo perdersi le canne, erano rimaste dentro ad aspettarlo al varco. Quindi, in preda ai conati e ad una crisi acuta di misoginia, Shikamaru va nell'unico luogo in cui può trovare un po' di pace, ossia nell'ascensore rimasto bloccato al secondo piano. Là dentro trova anche Neji che si era rifiutato di mischiarsi a quella marmaglia. Lui, l'essere perfettissimo, non poteva di certo esporre il suo delicato nasino a quegli effluvi che farebbero impallidire una fognatura, quindi, non appena aveva visto che Gaara si apprestava a svuotare la giara e prevedendo quello che sarebbe successo, ha capito che era destino che si allontanasse da quel manicomio, così si era rintanato nell'ascensore, insieme ad una serie completa di super alcolici e di riviste porno (solo un predestinato come lui poteva riuscire a fare entrare tutta quella roba nell'ascensore di casa mia che avrà un metro quadrato di superficie) e lì era rimasto a trincare e a spararsi un mucchio di seghe, visto che lui era destinato a non poter farsi una donna imperfetta, quindi preferiva fare da sé. In fondo il grande Neji Hyuga, il predestinato, doveva, per decisione del fato che lo aveva prescelto, riuscire bene in tutto quello che faceva, anche nelle pippe. Secondo noi però, sono tutte scuse per non ammettere che l'essere superiore (alias lui), o ogni volta che ha a che fare con una donna risente dello stesso problemino di Kakashi quando si fa troppe canne (vedi il super orgione in camera mia), oppure è un misogino di merda (ho dimenticato la censura), come Shikamaru (sono solo timidi! N.d. Kia) (Sono misogini di (BIP) N.d. Reki). In ogni caso, Shikamaru decide che quell'ambiente gli va a genio e quindi si mette lì con Neji a trincare e a farsi le seghe pure lui, anche se il compagno lo rimprovera di non sapersele fare per bene, ma a quel punto Shikamaru lo manda a fanculo e il ragazzo, capisce di essere destinato ad essere un genio incompreso, visto che nessuno gli da retta, nemmeno su come farsi le pippe.
Tornando alla situazione casalinga, il reparto Jonin è ancora preda di una furiosa orgia, compiuta sotto gli effetti del sakè e delle canne, con Ebisu, l'unico che non si è né ubriacato, né fatto, che predica la moderazione e la via per la salvezza, senza che nessuno gli dia retta. Disperato, il povero Ebisu si rivolge al terzo Hogake, che nel frattempo ha trovato una bottiglia di sakè ancora piena e la sta trincando piacevolmente.
<<Signore! Faccia qualcosa per rimettere questa gente sulla retta via!>>
<<Miiih! Quanto sei rompiballe!>> risponde il vecchio <<Tiè...fatti 'na tirata bure te ch'è robba bona chesta!>> dice porgendogli una canna di quelle super, probabilmente prelevata di nascosto dalla scorta di Kankuro. Ebisu, inorridito da quella visione, cerca quindi l'aiuto di Iruka, che non se lo caca minimamente, essendo seriamente impegnato con Tsunade, che, dopo esserselo scopato per più d'un'ora, non lo considera più e ha spostato le sue mire su Kakashi, ma alla fine è costretta a ripiegare su Jiraiya, visto che Kakashi me lo sto facendo io e non sono disposta a dividere. Naturalmente l'eremita porcello è al settimo cielo, ma siccome in quel momento si sta divertendo con Kurenai, la liquida dicendo:
<<Passa più tardi che mo' c'ho da fa!>>
quindi alla fine la povera Tsunade si accontenta di Hayate, che però, nel bel mezzo dell'amplesso, viene preso da un attacco polmonare ed è costretto a mollare la cosa a metà per andare in cucina a prendere la medicina (alias Sakè), senza sapere che quei due pozzi di Sasuke e Naruto se la sono scolata tutta ed ora ne risentono gravemente gli effetti. Come se non bastasse, in quel momento suona il campanello e sono costretta a mollare Kakashi lì per andare ad aprire (non prima di averlo rinchiuso da qualche parte, in modo che Tsunade non gli mettesse le mani addosso), perché naturalmente Kia e Fra sono impegnate nella ricerca di Shikamaru, oltre che nella contemplazione di Sasuke e Gaara, che è ancora alle prese con la roba bagnata della giara e fruga nella sabbia e nel mucchio di schifezze alla ricerca di qualcosa che per ora è ignota. Dopo aver mandato tanti accidenti a quelle due e a Shino che è ancora KO per la canna di Kankuro e mi intralcia il passaggio, riesco a raggiungere la porta e la apro, trovandomi davanti Orochimaru, Kabuto, e patagarrosi al seguito. Subito dopo vengono Itachi e Kisame, l'uomo - squalo, che però rimane fuori perché in casa l'acqua è finita, mentre fuori piove ancora, e siccome lui ha bisogno di un ambiente umido per le sue branchie ha deciso di godersi la pioggia, non prima però di aver rotto le palle ad Itachi con mille raccomandazioni.
<<Mi raccomando...mettetevi la maglia di lana, non usate tanto lo Sharingan che vi fa male e poi dopo tocca a me accudirvi, non fatevi troppe seghe altrimenti stasera non riuscite a dormire e le vostre occhiaie peggioreranno.>>
<<E quanto sei palloso! Ma vattene un po'! Sembri la mi' nonna!>> liquidato in questo modo, il povero uomo - squalo se ne va con la spada raschia - chakra tra le gambe, non si sa bene per raschiare cosa...
Alla vista di Kimimaro, Fra sviene letteralmente, per poi buttarglisi addosso in cinque secondi netti, cronometrati sempre da Tenten che ormai ha preso il posto di Sakura nei conteggi del tempo (Nota: Sakura e Ino sono ancora alla discarica...). Il povero Kimimaro, che già è debole di cuore per conto suo, sommiamoci poi quella storia del sigillo, viene preso da un attacco e viene ricoverato nello studio, che ormai è diventato un po' l'infermeria, dove si trovano già Kiba, con Akamaru (svenuti per via del fetore, che ai loro nasi sopraffini appare ancora più maleodorante), Hinata e, tanto per riunire il terzetto, ci schiaffiamo dentro anche Shino, così da liberare un po' il passaggio. A questo punto Kabuto pensa di rendersi utile e vuole visitare i malati, ma poi ci ripensa perché la sua attenzione viene attirata da Kankuro che si sta fumando una canna abnorme, un colpo alla salute, ma estremamente allettante lo stesso. Dopo aver combattuto un po' con la sua coscienza di medico che gli dice: "Fa male, fa male...ci sono dei malati", la coscienza di ragazzo normale (nei limiti della normalità dei personaggi, ossia nulli) prevale, mettendo a tacere quell'antipatico grillo parlante che lo richiama al dovere, e spingendolo a fumarsi uno di quei cannoni micidiali, ma tanto, tanto buoni, tanto che riescono a fargli dimenticare il fatto che le attenzioni del signor Orochimaru sono tutte per Sasuke. Quindi il terzetto Kankuro-Temari-Kabuto è lì che si fa completamente, e a loro si uniscono anche i quattro patagarrosi che in meno di due tirate cadauno cadono a terra cotti, meno Sakon che deve fumare anche per Ukon, e quindi a lui di tirate ce ne vogliono quattro. Nel frattempo Orochimaru cerca di catturare l'attenzione di Sasuke, che, impegnato com'è nella gara con Naruto, che continua, complice il ritrovamento di un'altra bottiglia di sakè, non se lo caca per niente e così, in preda ad una crisi depressiva profonda, raggiunge Tsunade e Jiraiya, quindi, i tre ninja leggendari si riuniscono, dando vita a delle configurazioni che al Kamasutra gli fanno 'n baffo e che l'eremita porcello si ricorderà di mettere nel suo prossimo libro. A questo punto Fra, che è più depressa di Orcomario (alias Orochimaru) perché non è riuscita a farsi Kimimaro, afferra il sakè che si stanno scolando Sasuke e Naruto e lo manda giù tutto d'un colpo, con grande disapprovazione dei due Genin che ora non sanno più come gareggiare. A quel punto arriva Itachi, tutto gioioso che da una grande pacca sulla spalla al fratello minore.
<<Ciao fratellino! Quanto tempo che non ci vediamo!>>
<<ITACHI! TI AMMAZZO!>> replica Sasuke, mentre io, Kia, Naruto, e Lee (Fra è andata ad unirsi al gruppetto accannati) lo tratteniamo.
<<Ma perché ce l'hai tanto con me?>>(stile Tsuzuki - cagnolino in Yami No Matsuei)
<<E ME LO CHIEDI ANCHE TESTA DI (BIP); COGL...(BIP)...STR...(BIP)...(BIIIIIIIIIIIIIIIP)CHE NON SEI ALTRO?>> urla Sasuke, più incazzato del solito per via della sbornia e della canna, di cui ancora risente gli effetti.
<<Ancora con quella storia?>> si lamenta Itachi scocciato <<Certo che sei monotono! E poi c'è una spiegazione logica!>>
<<E quale sarebbe?>> chiede Sasuke, riprendendosi un po' dall'eccesso di sakè e quindi dandosi una calmata, anche se forse la calmata è dovuta alla proposta di Lee di dargli uno dei beveroni di Gai per calmarlo.
<<Ahò! E c'è anche da chiederlo? Un clan di deficienti ti mette nome Marmotta Ventaglio...è già tanto che gli ho solo uccisi e non ho fatto di peggio! E poi l'ho fatto anche per te, scusa...t'hanno chiamato Scoiattolo...>>
<<Vedi che sei un pirla! E chi è arrabbiato perché gli hai uccisi?>> tutti ci voltiamo a guardare Sasuke. È più che evidente che le troppe canne e il troppo alcool gli hanno dato alla testa. Persino gli accannati di là si voltano ad ascoltare la rivelazione, mentre Choji distoglie addirittura la sua attenzione dal frigorifero e Shika e Neji appoggiano l'orecchio alla porta dell'ascensore per sentire meglio.
Itachi guarda Sasuke sorpreso.
<<E allora perché mi vuoi ammazzare?>>
<<Sei veramente deficiente o è un'imitazione di Naruto venuta male?>> Naruto inizia a protestare ma gli tappiamo la bocca. <<E c'è anche da spiegarlo? Potevi chiamarmi quando gli hai fatti fuori, scemo! Ti davo una mano!>>
Rientrando, dopo lo shock, sui binari che ormai sbandano a destra e a sinistra e vanno dappertutto fuorché dritti, assistita alla riappacificazione di Cip e Ciop (alias Itachi e Sasuke, anche se Cip non è una marmotta...), sembra che tutto proceda per il meglio. Fra si è ripresa dalla crisi e, siccome Kimimaro è di nuovo in piedi, se lo scopicchia a destra e manca. Kia è riuscita a far riprendere Sasuke dalla sbronza, e si è accontentata (nemmeno molto dispiaciuta), visto che il suo obbiettivo principale, ossia Gaara, non l'ha cacata nemmeno di striscio occupato com'era a mettere a posto la giara. Io sono tornata da Kakashi e, levata Kurenai di mezzo, ho ripreso da dove eravamo stati interrotti, ma poi, ricordandoci che avevamo finito, abbiamo iniziato da capo, mentre Lee ha iniziato il suo allenamento, ossia fumarsi quattordici canne in meno di cinque minuti, altrimenti dovrà scolarsi quattro bottiglie di sakè in un colpo e così via. Quanto ad Itachi, ha scoperto il circolo dei Segaioli Solitari nell'ascensore, composto da Neji, Shika, cinquanta bottiglie di alcolici vari e altrettante riviste porno, visto che a quei misogini le donne piacciono solo in foto. Trovando i due ragazzini che si facevano le seghe (ognuno per i cavoli suoi, visto che Neji non poteva permettere che Shikamaru sfiorasse anche solo con un dito la sua perfetta virilità), Itachi è stato preso dallo sconforto nel vedere quanto erano incapaci quei due. Lui, l'SSSSS (Super Supremo Sublime Segaiolo Solitario) per eccellenza, l'inventore della masturbazione maschile, colui che aveva fatto della sega un modo di vita, non poteva certo permettere che quei mocciosetti esercitassero l'arte eccelsa, di cui lui era capo e maestro, in modo così mal messo. Inizia così, nell'ascensore di Via A********, bloccato al secondo piano, la prima scuola per segaioli professionisti, diretta da Itachi Uchiha. Allievi: Neji Hyuga e Shikamaru Nara. Insomma, Itachi arriva, vede i risultati disastrosi dei due segaioli in erba e dice:
<<No, così non va ragazzi...siete ancora dei dilettanti, ma io alla vostra età già ero un vero e proprio segaiolo degno di questo nome...vediamo un po' di correggervi, altrimenti qua finisce solo che vi stancate inutilmente.>> detto ciò, spiega ai ragazzi come si fa una sega per bene, spiegandogli i loro errori, con grande disappunto di Neji. Che bisogno ha l'eletto del destino di seguire lezioni di masturbazione? Non è già perfetto in tutto? A quanto pare no, anche perché il Sommo Maestro gli dice che Shikamaru è molto più bravo di lui. Neji ci rimane di (Bip), ma bisogna tener conto che Shikamaru è un misogino professionista, oltre ad avere un quoziente intellettivo superiore ai 200, cosa che quel povero genio incompreso degli Hyuga non potrà mai raggiungere. In ogni caso, si scopre che, mentre Shikamaru ha la vocazione da segaiolo nel sangue, Neji si fa le pippe solo perché quando è a letto con una ragazza ha quel problemino a cui ci siamo riferiti prima, in poche parole papali, papali...non gli si rizza! Quindi, a quanto pare, è destino che l'essere perfettissimo non sia perfetto per niente, tanto per dirla con parole sue e prenderlo per il culo.
Insomma, tutto andava per il meglio, quando un urlo allucinante attraversa l'intera città. Corriamo a vedere cosa succede (bestemmie varie da parte mia, di Kia, di Fra e di tutti quelli che in quel momento erano occupate a far cose molto più interessanti che accorrere ad urla angosciose, persino i Segaioli Solitari rientrano per vedere chi avesse suonato le trombe dell'apocalisse) e troviamo Gaara in crisi chino sul mucchio di sabbia e su un orsacchiotto di pezza col naso a pi greco completamente fradicio.
<<Che succede Gaara?>> chiedo
lui si volta con i lucciconi agli occhi e indica il peluche
<<Kalamazù si è tutto bagnato! Ora si rovinerà!>> tanto per cominciare, già il fatto che fosse in mezzo a tutta quella roba insalubre rende Kalamazù molto resistente, visto che non è marcito, ma siccome Gaara scoppia a piangere e quando è in crisi Igino diventa prepotente e nessuno di noi ha voglia di morire giovane, prendo l'orsetto e lo metto ad asciugare. Appena fatto, Gaara afferra Kalamazù e si rintana in un angolino a succhiarsi il pollice stile Linus. Il guaio è che si addormenta e Igino viene fuori, ma vedendo quella banda di fumati, ubriaconi e chi più ne ha più ne metta, tutti incazzati neri, decide di schiacciare un pisolino anche lui e ritorna buono, buono dentro Gaara che continua a dormire tranquillo e non si rende conto che solo il fatto di essere così pucchoso lo ha salvato da morte sicura. Tra un macello e l'altro, anche i malati nello studio tornano alla vita e si uniscono a noi in un giro del "gioco della bottiglia". Alla prima botta, escono Naruto e Sasuke che sono costretti a baciarsi davanti a tutti, e dopo iniziano a tossire e a sputacchiare. Tutta scena, in verità preferiscono tenere le effusioni limitate alla camera da letto, ma noi li lasciamo fare e continuiamo. Shikamaru è costretto a baciare Kia e Fra e, per riprendersi da un attacco di misoginia acuta, corre nell'ascensore dove erano rimaste le bottiglie di alcool. Dopo essersi scolato una bottiglia di vodka e aver messo in pratica gli insegnamenti di Itachi, ritorna fra noi, un po' brillo, ma ancora vivo. Neji deve baciare Hinata che diventa più rossa di un peperone, mentre il povero ragazzo comincia a risentire degli effetti delle seghe venute male che scoppiano ad effetto ritardato, quindi, con la scusa di avere freddo, prende una coperta e ci si copre, in modo da nascondere l'effetto vergognoso delle sue pratiche solitarie. Tocca di nuovo a Sasuke, che deve baciare niente di meno che Iruka. Ora, va bene che Iruka è un topo della madonna, ma Sasuke non è ancora del tutto sull'altra sponda e, per ora, l'unico ragazzo che bacerebbe, e anche lui solo in privato, come dimostrato prima, è solo il suo caro amico - nemico Naruto e poi i suoi baci sono riservati solo alle ragazze, così, dopo aver pagato la penitenza, corre a lavarsi la bocca con il detersivo al limone e, per riprendersi dallo shock, si fuma un'altra canna di Kankuro che lo manda di fuori ancora di più.
Tra una storia imbarazzante e l'altra, si arriva alla fine della giornata. Vorremmo che restassero ancora, ma siccome il giorno dopo deve uscire il fumetto e non abbiamo nessuna intenzione di aspettare a lungo per leggerlo (meno Fra che ha gli spoiler...maledetta...IO TI AMMAZZO! Nd Reki che aspetta gli spoiler), li rispediamo a casa nel warp dimensionale.
Insomma, stanche e stremate rimettiamo la casa nel suo consueto disordine e poi le mie amiche se ne vanno. Mi sdraio sul letto a rileggermi la serie completa di Naruto e in quel momento rientra mia madre.
<<Ciao Reki...cosa hai fatto oggi?>>
<<Niente di speciale mamma...ho solo letto i fumetti!>>
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