PART 1
- Capitolo 1° -
Questa è la mia primissima ff che metto in Internet quindi se non sarà di vostro gradimento potete benissimo liquidarmi subito…ma almeno leggete il primo capitolo!Please!Comunque è tratto dall’ omonimo film “memorie di una Geisha” da cui ho avuto quest’ ispirazione, ma non mi permetterei mai di chiamarlo “lampo di genio”…
Allora… buona lettura!!!!!!^____^
Memoirs of a Geisha
Part 1
C’ era un tempo in cui nessuno poteva contare che su se stesso…
…non che le cose siano molto cambiate, ma ricordo il giorno in cui mia sorella mi venne strappata via dal destino…
Ricordo come nostra madre ci rammentava…
Lei, acqua che bagna e lava via tutto, anche le cose più brutte…
Io…sangue…e fiori…lei diceva sempre che mi vedeva come il sangue, indispensabile, di cui si nutre il Sakura…ma aggiungeva che ne ero anche il tronco, attraverso il quale scorreva la linfa vitale…i rami, che avvolgevano e stritolavano le loro prede, ma i fiori…i fiori…erano le mie labbra, con le quali incantavo chiunque…ma è dal Sakura che sono stato incatenato…
Il giorno in cui i nostri genitori ci venderono, ricordo ancora che cosa dissero …”Non farti ingannare dai Ciliegi…”
Ma che importanza aveva ?Io ero un “Geisha”, e quello che pensavo o facevo era privo di qualsiasi significato…
Ma andiamo con ordine…
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Nell’ istante in cui mi giunse notizia della morte dei miei genitori pensai due cose… al dolore della loro scomparsa ed al fatto che ora, non avendo più nulla da perdere, la mia vita dipendesse dalla Madre, così tutti chiamavano la donna che , per anni, mi aveva rinfacciato tutti i debiti a mio carico.
Ovviamente, non essendo neppure una Maiko, un ‘apprendista Geisha, non potevo far altro che diventare il suo schiavo…
-Subaru-san!!!-
Da un paravento fece capolino l’esile figuretta di Kamui agghindato come una bambolina, con pettini di giada e un kimono rosso dai delicati ricami( un dragone oro).
-E’ la serata del tuo debutto Kamui-chan… che fai ancora qui?-
-Volevo tanto vederti e…-
Kamui si avvicinò e prese delicatamente la mia mano .
-Ho capito… vuoi che te lo racconti ancora…-
Mi misi a narrare una storia che ormai quel bambino sapeva fin troppo bene …ma che , per abitudine, voleva ascoltare.
La storia del mio, primo, vero amore segreto.
Era accaduto tutto all’ età di nove anni, mi trovavo sul ponte del fiume Kamo…
Piangevo, perché dopo aver capito, troppo tardi, qual’ era il mio destino ero convinto che nessuno avrebbe più voluto avermi attorno…
Venivo punito spesso, perché scappavo in continuazione, ma ormai tutto mi era chiaro.
Ogni volta che mi picchiavano era perché non sapevo aspettare…come il Satura nelle cui vene scorre il sangue.
-Ehi,piccolo?-
Quando mi voltai ,feci un inchino rispettoso salutando il misterioso ragazzo, alle cui spalle vi erano due Geishe assolutamente meravigliose ...come sarei voluto diventare come loro!
-Perchè piangi?-
Una delle due si avvicinò e sussurrò al giovane...
-Signore...dobbiamo andare!-
-Oh!Vado allo spettacolo della fioritura ogni anno!Potrò perdermi qualche secondo.-
Poi si voltò nuovamente verso di me e mi porse un fazzoletto...asciugandomi gli occhi.
-Tienilo!-
Vedendo che guardava con interesse i suoi accompagnatori mi sorrise.
-Spero che un giorno troverai ciò che cerchi!-
Poi sparì come era giunto...lasciandomi tra il perplesso e l' eccitato.
Qualcuno mi considerava!
Aprii il fazzoletto e con mio stupore mi diressi verso il Tempio.
Non usai quelle monete per gioco, come avrebbe fatto un qualsiasi bambino della mia età ,ma pregai...quello fu il primo voto che feci, pregai per poter avere una vita tutta mia ,prima di tutto per diventare una Geisha...e un giorno,magari, per poterlo rivedere.
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-Ma che storia strappalacrime!!!!-
Kanoe entrò nella stanza applaudendo, poi afferrò Kamui per un braccio e lo portò via.
.Piantala di riempirgli la testa con queste idiozie...e ora sparisci!-
Mi inchinai, controvoglia, e uscii dalla stanza...era quello che sarei stato?
Negli anni a venire avrei per sempre fatto il servo?
Kamui e le altre uscirono dalla casa...poco dopo mi accorsi che aveva dimenticato i suoi vetagli e corsi alla Daichi per portarglieli.
Una serva mi rigraziò e mi diressi verso l' uscio.
Qualcosa mi bloccò, c' era una musica splendida che proveniva da una stanza.
"Solo qualche istante " pensai , appoggiando l' orecchio* alle shoji , ma quella melodia era talmente paradisiaca che ...!
FRASH.
L a porta si apri con uno scatto e per un 'attimo rividi quegli occhi, che mi fissavano...gli occhi di un' aquila...ritornando in me , corsi il più lontano possibile da quella casa.
Strinsi convulsamente il fazzoletto che tenevo dentro al kimono, all' altezza del cuore .
L' avevo rivisto...!Finalmente! Dopo quindici anni ero riuscito a...!
Ma la mia felicità durò poco...quella era la casa del direttore generale!
* to be continued ...*
Nota: Capitolo abbastanza breve...ma era solo l' introduzione...!
Dedico quest' ff alle mie Fuu-chan,alla mia Sei-koi e alla mia salvatrice SMA
GRAZIE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!vi voglio BENE!!!! ^______^
E ovviamente a tutti quelli che hanno letto questa fic!!!^____^
al proximo capitolo! By SuX
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