PROLOGO-PARTE 1
- Capitolo 1° -
I pg sn tutti maggiorenni e non sono realmente esistiti.(mi hanno detto di scriverlo...^^"")
La LUCE e la TENEBRA…Reincarnati
___ Prologo___
Successe una notte, bhe…qua è sempre notte…, successe molto tempo fa o poco fa, dipende dai punti di vista. Se per voi duecento anni sono distanti per me equivalgono ad un giorno.
Qualcuno in cui credeva a me ciecamente mi invocò.
Non mi bastavano queste anime afflitte, non mi bastavano questi pianti e grida di dolore a perforarmi i timpani ora ci si mettevano pure le creature di Dio!
Se Lui, da lassù nel regno dei cieli ascoltasse tutte le preghiere, allora, dovrebbe avere un mal di testa terribile.
Purtroppo però non avrò l’onore di chiederglielo. Non più.
Chissà se tra tutte quelle preghiere che riceve abbia mai ascoltato la mia?
Ma questo ormai non ha più importanza, perché la mia preghiera è stata esaudita da degli esseri umani.
Sorrido. Ma i miei sorrisi, ricordate, sono sempre perfidi.
Quelle creature, quelle deboli creature, continuavano ad invocare il mio nome.
Chi Lucifero o chi Satana.
Personalmente preferisco Lucifero. Perché è questo il nome che Lui mi ha dato.
Però…questo mio nome non ha portato nessuna luce, nessuna mattina, ha sempre portato sofferenza, quindi forse non è coretto che mi si invochi così.
Ma in fondo cosa importa? Rimango sempre una sola cosa, il male.
In fondo cosa importa se il mio nome significhi luce se qui vivrò per l’eternità in mezzo alle tenebre!? Che ironia!
Rido come impazzito perché ormai lo sono. Chi non lo divertirebbe nelle solitudine?
Le anime che albergano in questo cielo non sono di compagnia ma un castigo.
Tra tutta la sofferenza di quella notte, mi sentii chiamare.
Non avevo mai fatto caso a quelle invocazioni, dove le Sue creature si radunavano e mi invocano.
Il bene che invoca il male.
Mi sembrava talmente assurdo da non prestargli attenzione.
Ma quella preghiera continuò, per ore, per giorni, per anni.
Mi stufarono al punto che dovetti passare le mie mani tra i miei capelli neri cacciando via quelle richieste. Fu futile. Non cessarono di invocarmi.
Mi chiesi allora, cosa sarebbe successo se gli avessi ascoltati, se avrei esaudito le loro preghiere.
Cosa che non avevo mai fatto, fino a quel momento.
Quanto meno sarei disceso nel loro mondo per far tacere le loro insulse preghiere.
E intendo per sempre.
Ascoltai, allora, le loro voci, finché non riuscii a distinguerle una per una.
Non desideravano nulla di particolare, tranne la mia presenza tra di loro.
Desiderai essere lì, esserli lì accanto per farli tacere.
Chiusi i miei occhi troppo azzurri per essere considerati tali, e quando gli riapri le voci avevano assunto un corpo e un volto.
Fui sbalordito quanto loro, giuro.
La loro sorpresa però mutò in paura mentre la mia in un sorriso….perfido naturalmente.
Mi sorpresi di avere conservato il mio corpo, il mio bel corpo avvolto da indumenti neri.
Ero più alto di loro, e molto più bello.(non a caso sono stato cacciato dal paradiso anche per vanità)
Presi in una mano una ciocca dei miei lunghi capelli.
Erano rimasti neri. Non sarebbe mai ritornati biondi a meno che non fossi ritornato da Lui, finché non sarei ritornato il suo prediletto e giurarli amore e obbedienza eterna.
- Mai – mormorai a voce bassa, in uno stato di collera, mentre la mia mano si chiuse in un pugno affondando le mie unghie nella mia stessa pelle.
Le stolte creature erano terrorizzate e incredule. Era il momento di farle tacere.
Fui altrettanto sbalordito di avere conservato i miei poteri anche su quel regno.
Mi avvicinai con passo lento a quell’umano e bastò il pensiero di volerlo vedere morto per far che ciò accadesse.
Gli altri due scapparono, mentre uno rimase paralizzato dalla paura.
Era inginocchiato a terra, mentre le lacrime percorrevano le sue gote, mi chinai facendo scivolare un ginocchio a terra. Si scosse.
- Ti prego…..voglio vivere….- disse tra i singhiozzi.
Lo attirai a pochi centimetri dal mio volto afferrandolo dalla nuca.
- Prega Dio e non me. Chiedi a lui il suo perdono….perché io non lo farò -
Non so se riuscì a udire le ultime parole, dato che era già morto.
Mi ritrovai in quella piccola stanza buia e tetra, solo una piccola candela faceva luce con la sua debole fiamma.
Ma quella luce ai miei occhi bastò per farmi sperare di ricontrarlo.
Ecco, questo è tutto.
Ecco cosa successe in quella notte perenne, qualcosa finalmente accadde nella mia noiosa eternità.
Una luce illuminò le mie tenebre.
___ Fine Prologo___
Note:
Ciao!^^ Da qui in poi ho deciso di raccontarvi delle cose che mi sono capitate legate alla chiesa o alla religione…e di come sono arrivata a questo punto di non ritorno…^^””””
Parte 01
Quella nuova vita era incominciata nel buio, ma non come quella del mio regno.
Lì la luce della luna non lasciava mai che le tenebre la inghiottissero completamente.
Non sapevo dov’ero né sapevo come ci ero arrivato.
Ma ovunque io mi trovassi lui mi avrebbe visto.
Mi aggirai nella città senza nome, le luci artificiali bastavano per ferire i miei occhi.
Ma presto mi adattai, bastarono pochi metri per trovare ciò che cercavo.
Una chiesa.
Una magnifica chiesa.
Mi fu facile entrare, e essere in mezzo a quella costruzione magnifica.
Come si impegnavano gli uomini per le case di Dio!
Ammiravo il loro impegno, la loro devozione per chi non hanno mai visto, né, forse, lo vedranno mai.
Stolti umani oppure coraggiosi credenti?
Poco importava, quella chiesa era una vera e propria opera d’arte.
Mi sedetti su una delle panche guardando i dipinti che ornavano la costruzione, poi sospirai e mi rivolsi a Dio.
- So che mi stai guardando, so che sai che sono qui e che ti sto aspettando.-
Le mie parole riecheggiarono e ritornarono indietro non ricevendo risposta.
Sospirai e riprovai, chiudendo gli occhi e rovesciando la testa all’indietro.
- Quanto ancora vuoi farmi aspettare? Non ti sono bastati questi secoli che nemmeno riesco a contare?! Non mi inchinerò mai più a te, né mi sommetterò dovresti saperlo. -
Ancora nulla.
“ Non sono come i tuoi angeli…non lo sono mai stato “ pensai.
Che io parlassi o pensassi non faceva differenza, lui poteva sentirmi in ogni caso.
Passarono ore, mentre la prima luce dell’alba illuminava la chiesa.
- Ti odio – dissi a voce talmente bassa da faticare ad udirla.
Mi alzai tirando indietro i capelli che mi ricadevano sul volto.
- Ti odio! – questa volta urlai davvero molto forte da un improvvisa collera di rabbia provocata dai ricordi.
- Ti odio ai capito?! I tuoi angeli sono degli schiavi e io non lo sarò mai!
Un giorno ti sconfiggerò, un giorno ti pentirai di avermi scagliato in quel regno che detesto!
Un giorno sarai te a strisciare ai miei piedi e a chiedere il mio di perdono!-
Gridai tanto forte da non avere più fiato in corpo, ritornai a sedere con il capo chino recuperando aria e cercando di calmarmi.
Con una mano strinsi lo schienale di una panca che stava accanto a me, e poggiai la fronte ad essa.
“….un giorno forse, ritornerai ad amarmi….”
La luce illuminò completamente la chiesa, rialzai il capo, accorgendomi di quanto con la luce quella opera fu ancora più splendida ai miei occhi.
La luce….ammirai la cattedrale per non so quanto tempo, dato che per me il tempo non aveva importanza.
La grande e pesante porta si aprì.
Girai un po’ volto guardando la figura che richiudeva la porta di legno, facendo fatica.
Quando si avvicinò si accorse di me.
- Come ha fatto ad entrare Signore? – quell’uomo fu piuttosto sorpreso.
Vestiva di nero, solo un pezzo di stoffa bianca faceva parte del suo colletto alto.
Era goffo e giovane, portava dei libri in mano e sembrava piuttosto impacciato, come se non riuscisse a tenere il grande peso dei grandi libri.
- Questa è la casa di Dio no? C’è un orario per poter pregare ? – chiesi con voce tranquilla, guardandolo negli occhi verdi.
- Ah! N-no certo che no! – scosse il capo. Era davvero molto giovane.
Mi alzai e lui arretrò alla mia figura alta.
- Lascia che ti aiuti – dissi, guardando la pigna di libri che teneva sulle braccia e sulle mani.
- Oh….grazie…- rispose intimorito , ma accettò il mio aiuto.
Lasciai i libri dove mi aveva chiesto e mi ringraziò ancora una volta. Gli diedi le spalle recandomi verso l’uscita ma prima che lo feci mi rivolsi ancora a quel ragazzo che non era ancora un uomo.
- Dio ama tutti ? – chiesi
-…come? – si scostò una ciocca di capelli marroni dal bel viso.
- Dio ama tutti ? – chiesi nuovamente, la mia voce riecheggiò ancora una volta.
Il giovane vestito di nero si avvicinò a me di qualche passo, e assunse un aria serena sul volto.
- Certo. Dio ama tutti perché siamo tutte sue creature . -
- Ama anche chi lo odia? -
- Perché non dovrebbe? Dio è dotato di un infinita bontà. Dio ama tutti senza nessuna distinzione. -
“ Non è vero. “
Tenni il mio pensiero nella mia mente, e feci altre domande a quel giovane che sembrava avere tutte le risposte.
Aveva un espressione gentile e il suo sorriso era molto dolce.
- Quindi Dio perdona tutti una volta che sono morti? -
Scosse il capo lievemente.
- Perdona e ama tutti -
Gli diedi le spalle avvicinandomi alla grande porta, poggiando su una mano.
- E allora perché esiste l’inferno ? - gli chiesi ricordando le anime straziate del mio regno.
Ma a quella domanda non ebbi risposta, voltai il viso verso di lui, era come smarrito e confuso.
-Lei….lei chi è? –
Aprii di poco la grande porta, facendo filtrare altra luce. Increspai lievemente le labbra.
- Il diavolo…è così che voi mi chiamate.-
Spalancò gli occhi verdi e dalla sua bocca non uscì alcun suono.
Aprii del tutto la porta.
- Ah…un ultima cosa per favore. Che posto è questo? -
Passarono alcuni secondi prima che mi rispose, ancora scioccato dalla risposta precedente.
- Ha L-Londra signore….-
Ringraziai e richiusi la grande porta dietro di me e incomincia a camminare tra la folla di Londra.
…Continua
Note Deviate:
Direi che il primo contattato con la religione è stato quando sono stata in collegio all’ età di sei anni. Imparai tutte le preghiere a memoria siccome si doveva pregare quasi sempre. (mattina, pranzo , pomeriggio , cena, prima di andare a dormire.) Dopo un po’ di tempo incomincia a detestarle, il primo motivo è che facevo fatica a ricordarle, il secondo era la preghiera alla mattina.
Quando uno si sveglia automaticamente va al bagno…io no!Dovevo pregare prima di andarci!!!>< e ricordate che una bambina di sei anni ha qualche problema a controllare la vescica….-.-“…quindi pensate un po’ voi cosa succedeva….
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reiko88
nya *O*!
Finalmente le ho pubblicatte, ho aspettato così tanto...sono il mio orgoglio XD! Quella del bagno poi, dove alla fine non ci combina niente era un idea che mi ronzava nella testa da sempre *__*!
è sadico, è sadico Luci XDDDDD!
Ma naturalmente poi fa qualcosa di buono, lo tratta quasi con dolcezza...e cosa succede, che come classico seme dopo fa una stronzata immane U___U!!
mwahaha vedrai!
Ma tanto poi le paga tutte >__>!
e annuncio...altra lemon *O*
Dio sa, lui sa tutto...U___U....è che Luci cerca di provocarlo ma Dio lo ignora bellamente ^__^ , però appunto anche questo verrà spiegato meglio nei cap successivi...che dovrebbero essere pubblicati...*emh* a breve!
XD!
Grazie del commento ç.ç questa è la fic a cui tengo di più XDDD! sono di parte!
felicity89 - Voto:
reiko88
scusami se rispondo solo ora, ma raramente passo da manga.it, inutile dire che il tuo commento mi ha fatto piacere ^^ purtoppo ho sempre meno tempo per aggirnare se avrai notato, e sinceramente non ho neanche più idea se c'è gente che la controlla ancora questa fic, però ora che ci sono le vacanze sto cercando di mandarla avanti, inoltre le lemon mi danno parecchi problemi per questo ci ho messo così tanto, oltre al fatto che mi sono ritrovata con così tanti capitoli che devo decidere quali scartare e quali mettere ç_ç!
E purtoppo ora noto che manga.it non mi pubblica più come il testo è in origine da word e lo fa sembrare un miscuglio senza gli a capo nei dialoghi! ><!
Uffa
cmq ti ringrazio davvero tanto per il bel complimento.
X felicity89
come promesso ho continuato, e quest'ultimo commento che hai scritto mi ha fatto davvero piacere perchè hai sottilineato la parte che mi piaceva nel capitolo *_*
Si anche io ho pensato " waaaa che carooo! " XD!
Airon e Luci insieme sono perfetti, sono opposti e mi piacciono le coppie di questo tipo ( solo nella fan fic, nella realtà no ) e non nascondo la mia preferenza per loro due....ma ahimè....devo ricrdarmi che l'altro protagonista è anche Dio..^^""""
felicity89
reiko88
wow il tuo commento è davvero poetico *O* mi fa piacere!!
reiko88
ah grazie del commento ^^! si cmq anche per me è ormai Lucy! è breve e semplice , e pi come soppranome è davvero carico! **!
A tra Dio e Lucy guarda sto proprio scrivendo in sto periodo il loro incontro, ma è difficile davvero farli fare un dialogo perchè non so di cosa potrebbero aprlare >__<!
engels - Voto:
satan666
...continua nelle pagine numero:
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