torna al menù Fanfic
torna indietro

MANGA.IT FANFIC
Categoria: Manga e Anime
Dalla Serie: Beyblade (Bakuten Shoot Beyblade)
Titolo Fanfic: NEED YOU
Genere: Sentimentale
Rating: Per Tutte le età
Avviso: One Shot
Autore: opal-kob galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 19/02/2006 18:47:00

au/oneshot/kaikao ((sto impazzendo kai... ho bisogno di te...))
 
Condividi su FacebookCondividi per Email
Salva nei Preferiti
   
NEED YOU
- Capitolo 1° -

°°°need you°°°



“Guarda la pioggia… è acqua. Nella tua vita avrai molti motivi per cui essere felice e uno di questi è l’acqua. Un altro si chiama vento… un altro ancora si chiama sole e viene sempre come ricompensa dopo la pioggia…”

Pioveva, quando Kai se n’era andato. Aveva detto quelle parole… ed altre ancora che non ricordo neppure più…
Ero solamente un cucciolo, era stato lui ad insegnarmi tutto, a crescermi, ma ora m’imponeva il suo abbandono…
Come ho già detto ero solo un cucciolo. Non capivo che mi stava solo proteggendo… che se non se ne fosse andato loro ci avrebbero fatto del male.
Ci avrebbero separati in ogni caso e le conseguenze sarebbero state molto più dolorose…
Eppure non riuscivo a capirlo… vedevo soltanto quella porta che si chiudeva alle sue spalle, lui che se ne andava per sempre, lasciandomi con un semplice bacio sulla fronte e delle parole che non riuscivo a comprendere.
Ancor oggi, quando ripenso a quel momento, mi sento invaso da un vuoto inspiegabile. È come se non mi fossi ancora arreso alla sua partenza. Come se da un momento all’altro mi aspettassi che quella maledetta porta si aprisse, che lui tornasse da me.
I nuovi compagni con cui vivo si preoccupano per me. Lo so, non dovrei essere così angosciato, sono passati dieci anni. Scommetto che non è invecchiato di una virgola… già… lui non era un mortale… è proprio per questo che ha dovuto lasciarmi… Ripensare a lui mi fa sorridere e piangere. A volte persino nello stesso momento. Patetico, eh? Eppure non mi importa di sembrare patetico, mi importa solo di mantenere intatto il suo ricordo, in attesa che lui torni da me. Ecco, lo sto facendo di nuovo. Di nuovo mi tuffo in una vana speranza, solo per non ammettere con me stesso la realtà.

Piove anche ora, come se il mondo avesse deciso di rendere più realistico quell’ultimo doloroso ricordo. Se ora quella porta si aprisse, e io potessi rivedere i suoi occhi, e risentire la sua voce, penso che potrei anche morire, perché avrei avuto tutto ciò di cui avevo bisogno. Ma forse lui mi prenderebbe per mano, e mi porterebbe via con se, al di là delle nuvole, per vivere insieme.
La porta si apre e, per un attimo, il mio cuore sussulta.
Non, non è lui. È soltanto Max.
“Takao…” sussurra “è tutto il giorno che sei qui dentro… mi sto preoccupando seriamente…”
Quasi non lo ascolto. Continuo a guardare fuori, mentre la pioggia batte imperterrita sui vetri.
“Takao ti prego, dimmi qualcosa.”
Mi volto lentamente verso di lui, con gli occhi lucidi “La pioggia mi mette tristezza”
Max sa tutto di Kai. Poco dopo averlo conosciuto mi aveva chiesto perché fossi sempre così triste. Eppure fa finta di non ricordarsene.
“Molta gente è triste quando piove…”
Mi sforzo di sorridere, apprezzo il suo tentativo di farmi stare meglio anche se, al solito, non sortisce su di me alcun effetto.
Capisce che ho voglia di stare ancora un po’ da solo.
Alzandosi dice “Se senti il bisogno di un po’ di compagnia sono nella sala” poi si avvia verso la porta ed esce. Ecco, ora sono solo. Di nuovo. Rimango per un po’ a fissare la porta in silenzio poi, sospirando, mi volto verso la finestra e all’improvviso intravedo un’ ombra nel cortile. Spalanco i due grandi battenti di vetro e mi precipito fuori, fra l’erba bagnata. Corro verso la boscaglia del parco, con un groppo alla gola, poi mi guardo attorno, sperando di incrociare il tuo sguardo. Ma tutto ciò che mi circonda è una macchia verde, fredda e vuota. Non c’è nessuno qui. Rimango in piedi sotto la pioggia, mentre i miei occhi si riempiono di lacrime che non so controllare. Le mie ginocchia cedono sotto il peso del dolore per l’essermi ingannato ancora una volta.
Cado in ginocchio sull’erba bagnata, tremando. Sto impazzendo Kai, ti prego torna da me.
Ho bisogno di te…

°°°fine°°°

Bene, chiunque sappia spiegarmi da dove esce questa cosa si faccia avanti… Non voglio proprio farli stare insieme sti due eh?
Che ci volete fare, me li vedo molto meglio come coppia sofferta che come fidanzatini felici… fa più scena no???
A parte gli scherzi… chissà perché la domenica pomeriggio mi stimola la creatività!?
Forse è il pre lunedì…(giorno che per quanto mi riguarda andrebbe abolito dal calendario assieme al mercoledì)
In ogni caso… Piaciuta????
COMMENTATE!!!!!!!!!!!!!!!!

Besos

Opal-kob

 
  » Segnala questa fanfic se non rispetta il regolamento del sito
 


VOTO: (0 voti, 0 commenti)
 
COMMENTI:
NON CI SONO ANCORA COMMENTI, SCRIVI IL PRIMO! ^__-
 
SCRIVI IL TUO COMMENTO:

Utente:
Password:
Registrati -Password dimenticata?
Solo su questo capitolo Generale sulla Fanfic
Commento:
Il tuo voto: