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Categoria: Libri e Film (da libri)
Dalla Serie: Harry Potter
Titolo Fanfic: DRACO&HERMIONE
Genere: Sentimentale
Rating: Per Tutte le età
Autore: ikky-chan galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 14/02/2006 19:10:37

una ff su una storia d`amore tra herm/draco...è la prima che faccio su di loro...da leggere e commentare! please! :) ringrazio la mia migliore amica!
 
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CAPITOLO UNICO
- Capitolo 1° -

È la mia prima ff su Hermione e Draco...non so come giudicarla! Mi piacerebbe sapere cosa ne pensate...
Ringrazio la mia migliore amica che mi ha aiutata!
Buona lettura!




Harry, Ron e Hermione erano soli e stavano parlando nella Sala Comune di Grifondoro, quando, all’improvviso, sulla bacheca spuntò un annuncio.
I ragazzi si avvicinarono per leggerlo…
- Cari studenti – iniziò la ragazza – da domani nei sotterranei ci sarà una piscina babbana. Abbiamo deciso con gli altri insegnanti che potrebbe essere un modo per rilassarsi tra un compito e l’altro. Ci sarà anche una piccola vasca con acqua a scelta (colore e profumo).
La piscina sarà aperta tutti i pomeriggi. Dunque sta a voi decidere quando andarci e con chi andarci.
Naturalmente ci sono due spogliatoi, uno per le donne ed uno per gli uomini.
Spero che questa notizia sia stata di vostro gradimento.
Distinti saluti
Albus Silente

- Accidenti! – esclamò Harry – bella idea! Ogni tanto due belle vasche si possono pure fare!
- Io non ho mai visto una piscina babbana! – ammise Ron un po’ imbarazzato.
- Bè – gli rispose Hermione – non è poi così differente da quella magica...le piscine magiche hanno in più solo l’acqua colorata e profumata e qualche fontanella in mezzo...tutto qua!
- Se lo dici tu...comunque è tardi, andiamo a letto – concluse Ron guardando Harry che aveva intenzione di andare dalla sua ragazza Ginny.
- Aspettate! – esclamò Hermione.
- Che c’è? – le chiese Harry.
- Oggi è venerdì...che ne dite di andarci domenica in piscina?
- Né io né Harry ci siamo – disse Ron – andiamo ad Hogsmade con Ginny e Calì, mi dispiace...vieni con noi?
La ragazza abbassò lo sguardo delusa e poi rispose – no, non fa niente, ma grazie comunque...vorrà dire che andrò io da sola!
Detto questo ognuno se ne andò al proprio dormitorio.
Per tutto il giorno dopo a scuola non si parlò che della piscina, ed evidentemente tutti ci sarebbero andati. Hermione non aveva voglia di andarci quando c’era tutta Hogwarts, così avrebbe aspettato la domenica; rinunciando alla gita mensile ad Hogsmade.
Finalmente arrivò la domenica, appena Hermione salutò i suoi amici corse verso la sua stanza per prendere il costume e tutto il resto.
Dopo dieci minuti raggiunse la piscina, si mise il costume, posò l’asciugamano sulla panca e si tuffò elegantemente in acqua.
Iniziò a nuotare...Com’è bello stare in acqua quando non c’è nessuno…è tutto così tranquillo che non mi sembra vero…
Detto fatto, qualcuno era entrato in acqua, ma non fece in tempo a vedere chi fosse.
Quando quel “qualcuno” emerse dall’acqua, Hermione non fu affatto felice di trovarsi lì da sola...con lui...
Cavolo! Proprio Malfoy dovevo incontrare!? Meglio che me ne vado, non ho nessuna intenzione di rovinarmi la giornata…
Molto lentamente la ragazza si avvicinò alle scalette, ma sentì la voce raggelante del ragazzo...
- Ehi tu?! – Porca miseria - Dove vai!?
- Via! Non vorrai mica che una sporca mezzosangue ti infetti l’acqua dove tu purosangue stai facendo il bagnetto, non è vero eh, Malfoy? – e si girò per guardarlo dritto negli occhi.
- Granger?! Non pensavo che fossi tu! Come mai non sei con San Potter e Lenticchia?
- Harry e Ron sono a Hogsmade con le ragazze...a proposito, dove l’hai lasciata la Parkinson?
- Pansy e io ci siamo lasciati...ora sta con uno che gioca a Quidditch...ma non mi ricordo chi...Sam e qualcosa...
- Ah...d’accordo...vabbè...io vado! Ciao Draco!
Draco?! Ma perché l’ho chiamato Draco!?
- Scusa, Malfoy! – sottolineò lei.
- Aspetta! – gridò lui raggiungendo il bordo con due bracciate – non andare, resta ancora un po’ qui!
- Ma stai bene? – domandò spaesata Hermione – non sei il Draco Malfoy che conosco! – concluse mentre entrò di nuovo in acqua.
- Perché com’e il Draco che conosci?
Hermione non sapeva che rispondere...Cavolo! Cavolo! Cavolo! Che gli dico! No, ma che penso?! Io non sono così, ho sempre tenuto testa a lui! Devo reagire!
- Bè...diciamo che...ehm...in genere sei prepotente e maleducato! – ammise la ragazza.
- E allora devo ammettere che hai ragione...riconosco che ho un brutto carattere!
Che ci vuoi fare? È di famiglia…
Hermione rise – Tu che riconosci di non essere perfetto?! Dovevo registrare la conversazione...così avevo le prove che non si tratta di un sogno!!
Draco si girò e guardò un punto vuoto – e se fosse un sogno vorresti svegliarti?
Intanto Draco pensò...Ma che diavolo le sto dicendo? È una Grifondoro! È una Mezzosangue! E per di più è amica di Potter e Weasley!
- Mmm...non so!
- Come non sai!?
- Ehm...scusa Malfoy...ma devo uscire dalla piscina! Ho freddo!
Con abile mossa si arrampicò sulle scalette e andò verso il suo asciugamano...Malfoy si aggrappò al bordo e, con una potente spinta delle braccia, balzò fuori dall’acqua ed afferrò la ragazza per un braccio.
- Hermione! Già te ne vai? – Ma perché sto facendo questo?! Si continuava a ripetere dentro di sé.
Hermione lo guardò un attimo, aveva un fisico perfetto...gli addominali erano scolpiti, i bicipiti erano tremendamente muscolosi, i quadricipiti e i polpacci sembrano quelli dei bronzi di Riace, i muscoli erano tesi...lungo il suo corpo scendevano delle goccioline, Hermione si incantò su una in particolare che si fermò all’inguine...poi la ragazza si riprese e trovò la forza per dire - Ah! Sai anche il mio nome?! Complimenti! Si, vado a farmi una doccia!
Così si liberò dalla stretta di Malfoy e corse verso gli spogliatoi rossa come un peperone.
Ma com’è possibile?! Quello non era il solito Malfoy! Ma che gli è preso? Perché ha fatto così?! Io non lo capisco…è sempre pronto ad offendermi ed ora mi chiama pure per nome!
Hermione aveva finito di fare la doccia, si cambiò ed uscì con i capelli tutti bagnati che le scendevano ondulati fino alle spalle.
Arrivata al corridoio si guardò intorno...Ma dove devo passare? Cavolo…mi sono persa! E ora che faccio?
- Hermione! – era Malfoy che la chiamava...
- Mmm...ma mi stai seguendo? – disse lei secca.
- No...è che devo passare per forza da qui – le rispose lui.
- Va bene...ora vado!
Hermione si girò verso un punto qualsiasi, ma Malfoy rise e le disse – che fai? Vuoi andare nei dormitori di Serpeverde?!
- E se anche fosse !?
- Su, su...ti sei persa, vero?
Hermione odiava doverlo ammettere, ma disse un po’ scocciata – e va bene! Lo ammetto! Mi sono persa! Ma questi sotterranei sono immensi!
- Lo so – la consolò Malfoy – anche io mi ci perdevo spesso...ma dopo sette anni si imparano a conoscere! Comunque muoviti...ti accompagno!
- G...Grazie – sussurrò Hermione come se si vergognasse.
Camminarono in silenzio fino ad un punto perché da una porta uscì Lumacorno, il prof di Pozioni, in cerca di membri per il suo Luma – Club…
Draco prese per mano Hermione e la condusse in un cunicolo un po’ stretto...
- Scusa – le disse – ma non ho voglia di andare alle sue solite cene...è un essere così viscido!
- Non è un essere, ma una persona!- esclamò stizzita la ragazza.
- Mmm...va bene! – disse lui in tono remissivo.
Ripresero a camminare...Hermione era dietro di lui...inciampò e cadde in avanti.
Draco cercò di afferrarla al volo con l’unico risultato di trovarsi in due per terra.
Malfoy si trovò sotto di lei...la ragazza era diventata rossa dall’imbarazzo...
- Ehm...scusa...sono caduta!
- Non ti preoccupare...dai, alziamoci!
Draco si tirò su sollevando anche Hermione...i due si trovarono faccia a faccia...il respiro di uno solleticava il viso dell’altro…
Tum...Tum...era il cuore di Hermione...Che fa?! Che faccio!? Ecco…mi sta per baciare…come mi devo comportare!? È passato tanto tempo da quando stavo con Viktor!
Draco si avvicinò lentamente e la baciò con tutta la tenerezza che aveva...Hermione era in estasi...gli costava ammetterlo, ma aspettava questo momento da tanto tempo...
Delicatamente il ragazzo lasciò scivolare la sua mano lungo la schiena della ragazza, mentre continuava a baciarla con passione...le passò un brivido lungo la schiena e si lasciò sfuggire un sospiro.
Non sapevano quanto durò il loro bacio, ma intanto le loro mani viaggiano leggiadre sul corpo dell’altro...
Nel cunicolo c’era il silenzio, disturbato solo dai loro sospiri...
- Draco! Aspetta! – fu Hermione a rompere quell’atmosfera.
Il ragazzo aprì gli occhi e le sussurrò – Dimmi...
- Ma cosa stiamo facendo!?
- Cosa vorresti dire?! – esclamò lui un po’ offeso.
- Non è quello che credi...non volevo smettere, anzi – ed ammiccò al ragazzo – ma così non mi piace...non succederà mai più una cosa così...tra noi...
- Ma...no...non è così...perché dovrebbe finire tutto qui? Possiamo continuare a
vederci – propose lui speranzoso.
- E gli altri cosa direbbero?
- Da quand’è che ti preoccupi dei giudizi altrui?
- Pensa ai tuoi amici, a Blaise...poi ai tuoi genitori...e i miei amici che
direbbero? – ribatté la ragazza che non aveva tutti i torti.
- Facciamo finta di niente, allora? Ma se per te è un problema...
- A me piacerebbe continuare a frequentarci, ma così di nascosto...bè...mi fa sentire in colpa...come possiamo fare?
Draco ci pensò un attimo, le baciò la fronte e le disse – proviamo a vederci di nascosto...se non va...bè, decideremo se sarà il caso uscire allo scoperto o di chiudere.
Il ragazzo le sorrise e lei non poté far altro che annuire; così si strinsero di nuovo in un abbraccio e si baciarono.
Dopo un po’ raggiunsero la porta del Salone d’Ingresso...Draco si avvicinò a Hermione per baciarla, ma da una porta uscì Blaise Zabini...prima che poté vedere cosa stavano facendo, Hermione diede una spinta a Draco, mettendo in scena un piccolo teatrino.
- Malfoy! Sparisci o ti lancio una fattura, capito?
All’inizio Draco era un po’ spaesato, poi capì ed alzò la voce – Granger! Vedi di sparire da davanti a me! Sento puzza di mezzosangue nell’aria...
- Me ne vado! – borbottò la ragazza.
Hermione fece l’occhiolino a Draco prima che Zabini li raggiungesse, poi sparì dietro la porta.
- Draco – iniziò Blaise – ma che ci faceva lei nei sotterranei?
- L’ho vista che usciva dalla piscina...piuttosto – e cambiò discorso – sei già tornato?
- Si, tutta la scuola è tornata...è troppo caldo a Hogsmade!
I due si allontanarono chiacchierando e contemporaneamente Hermione era arrivata alla Sala dei Grifondoro canticchiando. I suoi amici erano intorno ad un tavolo e stavano giocando con gli scacchi magici.
Hermione li vide e smise di canticchiare, ma dai suoi occhi color nocciola trasparì così tanta gioia che era come se parlassero.
- Ciao! – li salutò con tutta la calma che aveva.
- Ciao! – dissero in coro, poi Ginny parlò – allora? Com’è la piscina?
- Bellissima – e sorrise – credo che ci andrò ogni domenica! Voi che avete fatto?
La ragazza con i capelli rossi si sventolò il viso con un foglio e poi le rispose – era così caldo che siamo dovuti tornare su...
Hermione annuì ed andò di corsa nella sua camera da letto, si chiuse la porta alle spalle, alzò lo sguardo al cielo, sorrise e poi si buttò sul suo letto soffice.
- Come sono felice! – esclamò a se stessa, mentre si strofinava sulle coperte rosa.
- Hermione!? – era Ginny.
- Sì? Che c’è?
- Sbaglio o sei un po’ troppo felice?
Incredibile…mi conosce troppo bene…
- Sono contenta della nuova piscina...tutto qua...
- Dai, non fare la finta tonta...non può essere solo per la piscina...
Non posso nascondere alla mia migliore amica cosa è successo…
- Sai...sono stata con un ragazzo...ma ci siamo solo baciati...
Ginny fece un urletto e si sedette accanto alla sua amica, poi
le domandò – Davvero?! Chi è?
- Ehm...è...è...
- Chi?
- Se te lo dicessi, mi odieresti...
- No...chiunque sia, se a te piace, andrà bene...
- Oh ok – esclamò Hermione felicissima – è Draco Malfoy!
Ginny sgranò gli occhi poi sorrise – Malfoy?! Non posso crederci...ti odiava!
- Lo so...ma mi ha anche chiamata per nome...poi è così bello...ha un fisico meraviglioso...i suoi occhi sono come due calamite; chiari ma profondi...
- In effetti non è male – constatò Ginny focalizzando un’immagine di Malfoy.
Hermione le tirò un cuscino, poi le disse ridendo – eh no, cara...tu hai Harry...ti basta, no?
- Certo, certo...
- Comunque quando mi ha baciata è stato tutto così...fantastico.
- Racconta! Voglio sapere tutto nei minimi dettagli!
Hermione raccontò tutto alla sua amica e quando finì si abbracciarono, poi la rossa le disse – sono contenta che tu sia felice! Ti meriti tutta la felicità di tutto il mondo! Ma ricorda che è sempre lo stesso Malfoy!
Le due ragazze si sedettero a gambe incrociate, poi Hermione le chiese – Intendi dire che forse lui non prova niente per me?
- No, non ho detto questo – la rassicurò Ginny – è solo che lui è sempre il solito ragazzo meschino, freddo e indifferente...poi vedi te...
- Con me non è stato freddo, anzi – e sorrisero entrambe – ma è proprio per quel carattere da “cattivo ragazzo” che mi piace...
- Bè...comunque sia vedi come si comporterà quando starete soli, dato che avete deciso di fare come sempre in pubblico...con offese e cose varie!
Passarono tre settimane e Draco e Hermione continuavano a vedersi come la prima volta.
La ragazza decise che era l’ora di parlane con Harry e Ron.
- Ragazzi, vi devo parlare! – era il momento migliore per farlo dato che erano da soli nella Sala Comune di Grifondoro.
Harry e Ron si guardarono poi annuirono, così la ragazza poté continuare – Da qualche tempo mi vedo con un ragazzo...
- E qual è il problema? – disse Ron.
Hermione lo fulminò con lo sguardo, poi riprese - il ragazzo è Draco Malfoy...
Harry si alzò di scatto dalla sedia e le urlò contro – ma dico, sei matta? Draco Malfoy? Un Serpeverde?! Figlio di due Mangiamorte!! I seguaci di Voldemort che hanno ucciso i miei genitori! Ti rendi conto che ti stai rovinando!? Ron, dille qualcosa!
Il rosso alzò lo sguardo poi disse con calma, era maturato molto – per quanto io non sopporti Malfoy, è lei che deve decidere chi frequentare...è la sua vita, non la nostra Harry...se a lei non importa il passato, bè...il problema non c’è!
Hermione sorrise a Ron e poi si alzò ed andò dritta verso Harry che si fece piccolo piccolo vedendo la sua amica infuriarsi; gli mise un dito sul petto e
lo punzecchiò – io ti ho detto che sto con Draco e tu mi vieni contro? Bell’amico che sei! Harry, è la mia vita e decido io con chi stare – ora le sue mani si erano strette in due pugni e le nocche stavano diventando bianche – dunque cerca di capirmi...e non ti permetto più di offendere Draco, chiaro?
Harry era rimasto di sasso, non credeva che Hermione potesse litigare con lui in questo modo, deglutì e le disse – se è così che vuoi, sarà così...hai ragione, ma ti avverto...se ti farà soffrire lo massacreremo di botte...capito?
Hermione annuì e se ne andò in camera felice di aver chiarito la questione con i suoi migliori amici.
Con il passare dei giorni Harry si abituò alla storia della sua amica, grazie anche a Ginny che gli parlò dei sentimenti della ragazza.
Hermione e Draco si vedevano sempre clandestinamente, ma Hermione era stanca...
Arrivò il giorno della gita a Hogsmade, come sempre la ragazza andò in piscina...
- Ciao Draco! – lo salutò lei appena lo vide.
- Ciao piccola! – rispose lui dopo essersi tuffato in acqua.
Come al solito iniziarono a baciarsi mentre nuotavano...i loro corpi si muovevano all’unisono, sembrava che ognuno sapesse la mossa dell’altro.
- Senti – disse la ragazza tra un bacio e l’altro – ormai è un mese che ci vediamo così...ma io non ce la faccio più...
Il ragazzo la abbracciò con le sue possenti braccia e le rispose
dolcemente – neanche io! Voglio stare con te...che parlassero pure gli altri...
- Davvero? – esclamò incredula Hermione.
- Sì – fu la risposta che Draco disse con decisione.
Continuarono a baciarsi e, dopo un po’, Malfoy percepì un brivido della ragazza.
- C’è qualcosa che non va? – domandò preoccupato.
- No...non ti preoccupare – lo rassicurò, ma non fu credibile perché le labbra della ragazza diventarono un po’ violacee.
- Usciamo – disse lui con fermezza.
Hermione lo seguì, una volta fuori gli chiese – perché?
- Perché senti freddo e non intendo farti ammalare! – rispose lui preoccupato.
Malfoy prese il suo asciugamano e glielo mise...lei tremava, così lui l’abbracciò e le sussurrò all’orecchio – andiamo a cambiarci...
Si allontanarono ed andarono agli spogliatoi...in cinque minuti (con l’aiuto della magia) erano pronti.
Mano nella mano andarono verso il dormitorio dei Serpeverde.
Detta la parola d’ordine entrarono nella camera di Draco e si misero sul letto.
Hermione aveva già capito dove voleva arrivare il suo ragazzo.
- Draco...io...io non l’ho mai fatto! – ammise.
- Non ti preoccupare – la rassicurò – quando ti vuoi fermare basta che tu me lo dica, va bene!
Lei annuì e si baciarono...pian piano Malfoy le tolse la canottiera e lei fece altrettanto...erano seduti ed abbracciati.
Si stesero...Hermione si trovò sotto di lui...il ragazzo si tolse i jeans e lei si sfilò la gonna...rimasero in intimo...
Si baciavano con passione e trasporto, la ragazza accarezzava i capelli di Draco con una mano e con l’altra viaggiava sui suoi pettorali.
Il ragazzo la baciò sulle spalle e poi sul petto, ogni tanto le mordicchiava il lobo dell’orecchio.
Il biondino era eccitato e Hermione tremava di gioia...si tolsero i loro ultimi indumenti, poi Malfoy le disse – se ti faccio male dimmelo...
Piano piano lui entrò dentro di lei, Hermione gemette e lui si fermò di colpo – Ti ho fatto male?
- No...continua – disse battendo le ciglia.
Draco eseguì gli ordini e, mentre baciava la ragazza, eseguiva dei movimenti sempre più veloci con il suo corpo...
Hermione gemeva dalla gioia...per un momento entrambi raggiunsero il piacere...sospiravano e si muovevano come se fossero sincronizzati.
Dopo due minuti lui uscì da lei e le si sdraiò vicino – Uff – ansimò – che spettacolo! – ammise un po’ imbarazzato il biondino.
- Non lo dire a me – esclamò Hermione arrossendo.
Lui le mise un braccio intorno al collo e lei lo baciò...rimasero immobili per un po’, ascoltando i loro respiri ancora affannati.
A Hermione sembrava di essere in Paradiso, aveva perso la sua verginità con un ragazzo che adorava...non riusciva ancora a crederci...era stata la sua prima volta e sapeva che non se la sarebbe mai dimenticata.
Che bello! Pensò...Draco è stato meraviglioso…è stato tutto così fantastico…
Improvvisamente Hermione si alzò ed esclamò – Cavolo! È tardi! Dobbiamo andare a cena...orami saranno arrivati tutti!
Draco guardò l’orologio, erano le sette della sera...si alzò dal letto e con un gesto della bacchetta si vestì...Hermione lo imitò...
Si guardarono e sorrisero...Draco le andò vicino e l’abbracciò teneramente.
- Sai – disse Hermione prima di uscire sui corridoi dei sotterranei – sono davvero contenta che la mia prima volta sia stata con te...
Draco la guardò e le rispose – io già l’avevo fatto...ma con te è stato come farlo di nuovo per la prima volta...
- E perché? – Hermione era curiosa di sentire la risposta.
- Perché è la prima volta che lo faccio con una ragazza che amo.
Gli occhi di Hermione scintillarono – Draco! – l’abbracciò – anche io ti amo!
I due si baciarono e, mano nella mano, andarono a cena.
Metà Hogwarts era nel Salone d’Ingresso e, appena li videro, spalancarono la bocca...Hermione incrociò gli occhi sorridenti dei suoi amici che le diedero la forza per affrontare la sua scelta.







 
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