L`INIZIO DELLA LEGGENDA
- Capitolo 1° -
Un incantesimo dischiuso tra i petali del tempo brilla nell'oscurità
una ragazza misteriosa, audace e coraggiosa gioca un po' con la realtà
Così comincia questa storia piena di sorprese e di magiche virtù
tanti gli attimi di gloria, molte le contese perciò chissà cos'accadrà
Un incantesimo dischiuso tra i petali del tempo brilla nell'oscurità
un mondo antico e affascinante, un viaggio emozionante fra leggenda e verità
Così continua questa storia tutta trabocchetti illusioni astuzie e guai
è lontana la vittoria, mentre i contendenti combattono e cercano
[ohohoh... ohohoh... ohohoh... ohohoh...]
tra i petali del tempo
[ohohoh... ohohoh... ohohoh... ohohoh...]
tra i petali del tempo
[Grandi spadaccini e maestosi cavalieri
alla caccia di una strana pietra magica
bande di briganti capeggiate da filibustieri
anche loro tutti là]
Così continua questa storia sempre più avvincente e più insolita che mai
forse c'è una scorciatoia per chi è più impaziente ma non si sa poi dove va
[Un incantesimo dischiuso tra i petali del tempo brilla nell'oscurità]
Un cielo limpido e stellato un cuore innamorato, che più forte batterà
[lalalalala lalala lala]
Un incantesimo dischiuso tra i petali del tempo
[lalalalala lalala lala]
brilla nell'oscurità
[Grandi spadaccini e maestosi cavalieri
alla caccia di una strana pietra magica
bande di briganti capeggiate da filibustieri
anche loro tutti là]
Così continua questa storia tutta trabocchetti di illusioni astuzie e guai
è lontana la vittoria, mentre i contendenti combattono e cercano
Un incantesimo dischiuso tra i petali del tempo brilla nell'oscurità
una miriade di pensieri che volano leggeri senza tempo e senza età
Così continua questa storia sempre più avvincente e più insolita che mai
forse c'è una scorciatoia per chi è più impaziente ma non si sa poi dove va
[ohohoh... ohohoh... ohohoh... ohohoh...]
tra i petali del tempo
[ohohoh... ohohoh... ohohoh... ohohoh...]
tra i petali del tempo
[ohohoh... ohohoh... ohohoh... ohohoh...]
tra i petali del tempo
[Grandi spadaccini e maestosi cavalieri
alla caccia di una strana pietra magica
bande di briganti capeggiate da filibustieri
anche loro tutti là]
là...
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PROLOGO:In un era remota,si narra della leggenda della pietra del destino,si dice che il potente merlino nel momento della sua morte mise il suo potere in una pietra di inestimabile valore,tale pietra avrebbe dato a chi l’avesse trovata il potere sul mondo.Quando il potente mago andò a miglior vita sulla sua tomba venne eretto un maestoso tempio volto alla magia,per molto tempo i maghi anziani vegliarono sulla pietra del destino,ma come si sa gli umani sono facili da corrompere,lord arstio un nobile dal cuore malvagio cerco di rubare la pietra per essere il sovrano di avalon,ma gli anziani lo scoprirono e lo maledirono a vita eterna e piena di sofferenze nelle remote lande di kalah il regno dei demoni.La pietra venne nascosta dal sommo mago che si porto il segreto fino alla tomba,si narra che soltanto un puro di cuore possa trovare la pietra e usare i suoi poteri per debellare la malvagita che astio diffuse in avalon,ma chi potra mai avere tanto coraggio in un impresa disperata?
FINE PROLOGO
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Lasciate che vi racconti la storia della pietra del destino e di chi si mese alla sua ricerca,tutto ebbe inizio in un lontano giorno invernale,nel tempio di Merlino si stava allenando alle arti magiche una ragazza di innata bellezza,era ancora nel fior fiore degli anni,infatti non dimostrava che 12 o 13 anni,in quel momento era intenta a far levitare un gattino puntando contro l’animale un lungo bastone terminante con uno zaffiro,la ragazzina era cosi concentrata nell’incanto che non si accorse che il saggio anziano del tempio la osservava,quando ormai la sua forza fu esaurita il gatto cadde sulle zampe e scappo soffiando e la ragazzina si incupì, perchè nel tempio era ancora l’unica a non saper usate il potere arcano<<suvvia piccola Nesi non abbatterti per cosi poco>>gli disse il vecchio avvicinandosi alla ragazzina che si voltò di scatto <<sommo sacerdote vi prego di perdonarmi ho disubbidito a vossignoria ancora una volta>>ricordandosi che era vietato usare incantesimi fuori dalle ore di studio e che la cosa era punita severamente,ma in quel momento il vecchio non aveva aria di dare punizioni anzi si avvicino alla protagonista e gli accarezzo la testa<<piccola Nesi ,fiore sbocciante nella magia,non scusarti,anche se hai disobbedito alla mia legge plaudo le tue gesta per migliorarti,e a dirla tutta sei molto migliorata facendo levitare un animale,quando fino a poco tempo fa non eri capace nemmeno di fare un banale incanto>>e si sedette su una poltrona guardando negli occhi la ragazzina che si senti in imbarazzo e scappo via senza nemmeno portare il dovuto rispetto al sommo maestro.Uscita dal Tempio con il vestito tradizionale degli adepti alla magia ovvero un lungo mantello marrone con una fascia sulla vita,mentre un mantello la ricopriva,in mano teneva il suo bordone ovvero il bastone magico,lei era un adepta alla magia da molto tempo,in principio il suo nome era Francesca e viveva con i suoi genitori di umili origii,ma in una delle molte guerre contro le forze del male i suoi genitori vennero uccisi,e la piccola venne portata al tempio e ribattezzata Nesi,mentre la ragazzina camminava pensando alla sua sfortunata vita non si accorse di un ragazzo davanti a lei e lo scontro fu inevitabile,Nesi si ritrovo con il fondoschiena a terra e dolorante per la botta,quando alzo lo sguardo rimase a bocca aperta,davanti a lei c’era un ragazzo di circa 20 anni,di nobile portamento e vestito con abiti eleganti,al suo fianco portava una magnifica spada d’orata era il prode Claudio,il generale della guardia reale,il cavaliere più forte e abile del regno<<ti sei fatta male?>>chiese il generale allungando una mano per aiutare Nesi ad rialzarsi ,la ragazzina rispose di si e prese la mano del ragazzo che senza fatica la alzo in piedi<<grazie per avermi aiutato nobile cavaliere>>rispose Nesi arrossendo,il cavaliere si accorse del rossore e si mise a ridere<<nessun problema dama,o posso chiamarvi Nesi?>>la ragazzina alzo lo sguardo meravigliata <<come conoscete il mio nome prode Claudio>>chiese balbettando un po per l’emozione,il generale sorrise ancora dicendo che conosceva il sommo anziano e che lo stesso gli aveva parlato di lei,la cosa rese ancora piu potente il forte imbarazzo della maghetta e per farsi perdonare il guerriero invitò la ragazzina alla taverna “la spada che dorme”per un bicchiere di latte.
La taverna era un luogo di ritrovo dei molti pellegrini di avalon,molti venivano per pregare sulla tomba del potente Merlino altri solo per toccare le mura sante del tempio,quando Nesi entro nella taverna in molti si girarono,il motivo era che difficilmente gli adepti del tempio vagavano per la città,specialmente se in compagnia del cavaliere più nobile del regno stesso,cosi una volta seduti al tavolo tutti ritornarono per i fatti loro,mentree l’oste si avvicino agli avventori chiedendo le ordinazioni<<credo che due boccali di ottimo latte di capra con miele sia accettato da entrambi nobile oste>>rispose il cavaliere sorridendo alla ragazzina,<<signore ma voi bevete latte?>>disse Nesi guardandolo e Claudio rispose<<che resti tra noi>>disse avvicinandosi alla ragazzina<<a me le schifezze fermentate che devono i buzzurri proprio non mi vanno giù,preferisco più un bicchiere di latte>>e fece l’occhiolino alla nostra protagonista,che sorrise riprendendo un po del suo colorito.Quando l’oste servi il latte,il prode Claudio,estrasse due fosas d’oro e le porse al locandiere che dopo un inchino si incammino verso il bancone a servire altri clienti della taverna,Nesi inizio a sorseggiare il suo latte con un aria triste finche lo stesso Claudio non gli chiese il motivo<<vedete ser Claudio,io al tempio sto bene,sono tutti gentili con me,ma i miei progressi per diventare maga non proseguono,non credo che sia portata alla magia>>e preso il boccale inizio a berne il contenuto,il cavaliere ascolto le parole della ragazzina serio e poi prendendo un respiro disse<<sai anche io quando ero scudiero presso il mio cavaliere non riuscivo a dare il meglio di me stesso,ero goffo con le armi,e negato nel cavalcare,ma poi mi feci coraggio e iniziai ad allenarmi di nascosto trasgredendo le regole e ora eccomi qui,quindi non abbatterti al primo ostacolo,la tua strada e ancora agli inizi>>quando fini la frase qualcosa scosse la taverna come un grande terremoto ,per strada la gente inizio a urlare,immediatamente i nostri protagonisti furono per strada,e alla vista che gli si trovo davanti Nesi svenne.IN quel preciso momento 5 draghi neri stavano attaccando il villaggio e il tempio,Claudio chiamo a raccolta i suoi soldati e preparate le balliste iniziarono a lanciare frecce sui draghi che una volta distrutto il tempio volarono via,ovunque vi era urla di panico e casino,le case bruciavano e gli abitanti scappavano dal paese impauriti,Claudio vide la picco,a Nesi svenire e la affido ad un suo soldato mentre lui corse verso il mucchio delle macerie per vedere se qualcuno era sopravvissuto,del tempio non era rimasto granchè,quando il cavaliere giunse alle rovine vide che ormai dell’ordine dei saggi non vi era rimasto nessuno,nemmeno i bambini furno risparmiati e ora i loro corpi giacevano privi di vita o spuntavano dalle macerie esanime,a quella vista gli occhi del cavaliere si inondarono di lacrime,il suo orgoglio era stato spezzato e lui non era riuscito a salvare il paese,le forze le mancarono e cadde in ginocchio vicino al corpo di una bambina ,le sue mani presero il corpicino privo di vita e lo alzarono,facendo cadere all’indietro la testa sporca di calcinacci e sul quel corpo il guerriero inizio a piangere.<<Smettila di piangere prode Claudio>> disse una voce potente ,che fece alzare il capo a tutti i cavalieri presenti<<chi sei?come osi rivolgermi parola>>guardandosi in giro rabbioso per lo scempio,e subito vide una cosa stranissima dal cielo un fulmine colpii i resti del tempio scoprendo la tomba del grande mago,che ora spettrale come un fantasma lo stava osservando,tutti i presenti si inginocchiarono al prodigio,mentre Claudio non credeva hai suoi occhi><<sommo Merlino,potente di tutti i maghi,vi chiedo venia>>e si inchino davanti al Re di tutti i maghi<<nobile cavaliere,non parlare con la mente,perchè il tuo nobile cuore mi ha riportato in vita,ed ora e giunto il momento,dovrai eseguire un mio ordine,dovrai partire per una missione>>disse lo spettro toccandosi la lunga barba per poi proseguire senza lasciare tempo al cavaliere di parlare<<il mio tempio e stato distrutto dalla bramosia di lord Astio che brama la pietra del destino,tu dovrai portare l’ultima adepta del tempio dal signore degli elfi affinché lui possa indicarvi la strada per trovare quello che tutti non trovano,ora va prode guerriero la mia benedizione e su di voi>>e come venne lo spettro scomparve,Claudio rimase ancora inginocchiato con il cadavere della bambina in mano,i suoi occhi iniziarono a guardarsi attorno e capi che quello che doveva fare era portare Nesi in un viaggio pericoloso,cosi alzandosi ordino hai suoi uomini di costruire un cimitero e dare degna sepoltura alle salme perche siano onorate da tutti e cosi ripreso il coraggio si avvicino alla tomba di Merlino e con molta commozione giuro che avrebbe fatto quanto richiesto.
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questa fic la voglio dedicare a tutti i miei amici di chat perche restino per sempre in questo sito
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