SOLITUDINE
- Capitolo 1° -
Eccomi qui con una nuova e strana storia, mi è venuta in mente così, dato che non sapevo cosa fare, ahahahahha comunque...spero vi piaccia, può sembrare strana e infatti lo è ma spero sia chiara (chiara? chi è questa chiara io non conosco nessuno di nome chiara! n.d. anna) (=_=''n.d. io) andiamo con la storia...
*STAVA SOPRA DI LUI E LO GUARDAVA CON OCCHI SOGNANTI DA DIAVOLO TENTATORE E SAPEVA CHE ORMAI LA SUA ORA ERA ARRIVATA…IL COLTELLO IN MANO CHE VOLTEGGIAVA SOPRA LA SUA TESTA COME LA DANZA DI UN COBRA, E ORMAI SAPEVA CHE LE PAROLE NON LO AVREBBERO SALVATO, PERCHÉ SAPEVA QUALE ERA IL SUO DESTINO, UN COLPO SECCO SI DISSE…”UN COLPO SECCO E TUTTO QUELLO CHE PROVO E CHE SENTO SVANIRÁ” COME LA SABBIA SU UNA MANO CHE SCIVOLA VIA, MA L’ALTRO SAPEVA I SUOI PENSIERI E NON LO ACCONTENTÒ, ANZI INIZIÓ A MUORERE PIÚ RAPIDAMENTE IL COLTELLO E PIANO PIANO A FARE PICCOLE FERITE SULLA PELLE CANDITA DELL’ALTRO, “NO, NON QUESTO…” DISSE CON LE LACRIME AGLI OCCHI “NON PUOI FARLA FINITA COSÍ FACILMENTE DOPO QUELLO CHE HAI FATTO” DISSE COME IN UN COMA IL GIOVANE COL COLTELLO, GLI OCCHI SI INCROCIAVANO E SI SEPARAVANO IN POCHI SECONDI, ORMAI IL MORO DALLA PELLE NIVEA NON AVEVA PIÚ VIA D’ USCITA, SI SENTIVA SOFFOCARE IN UNA MORSA DI SPINE PUNGENTI IN CUI L’ALTRO LO AVEVA VOLUTAMENTE FATTO PRECIPITARE E IL SUO CUORE ERA STATO PREMUTO COSI FORTE CHE ORMAI IL DOLORE NON RIUSCIVA A PERCEPIRLO PIÚ.
IL SANGUE SCORREVA SUI LORO CORPI, ROSSO SOLO ROSSO E NULLA DI PIÚ, MENTRE LE URLA RIEMPIVANO LO STRANO POSTO IN CUI ERANO “È L’INFERNO? DIMMELO!” DISSE IL MORO, PER TUTTA RISPOSTA IL RAGAZZO DAI CAPELLI PECE GLI RISE IN FACCIA “SE TI SENTI SOLO FORSE LO É…MA FORSE NON É ABBASTANZA PER TE…” IL MORO SGRANÓ GLI OCCHI, SI SENTIVA STRANAMENTE TRANQUILLO, DOPO QUELLA FRASE DETTA IN MANIERA TITUBANTE, CHE DOVEVA AVERE INVECE L’EFFETTO DI SPAVENTARLO SI SENTIVA STRANO “DI LA VERITÁ NEMMENO TU SAI PERCHÉ LO STAI FACENDO?” IL MORO LO GUARDÓ TRUCE “CERTO CHE SO PERCHÉ LO STÓ FACENDO! SEI TU IL BASTARDO NON IO!” C’ERA PAURA NEI SUOI OCCHI, NON PIÚ PAZZIA O ODIO, MA PAURA E INCERTEZZA, “SEI SICURO?” IL RAGAZZO TINTINÓ UN PÓ PRIMA DI RISPONDERE “SI…TI ODIO CON TUTTO ME STESSO…” IL RAGAZZO DALLA PELLE NON PIÚ CANDIDA MA ORA SCARLATTA SORRISE “BENE MA ALLORA UCCIDIMI IN FRETTA, NON FARMI SOFFRIRE” MA SU QUESTO PUNTO I DUE NON ERANO D’ACCORDO, “NO, TU MI HAI FATTO SOFFRIRE TROPPO PERCHÉ IO TI POSSA PERDONARE COSÍ!” IL RAGAZZO MORO SI ALZÓ E TOCCÓ CON LA MANO LA GUANCIA DELL’ALTRO CHE PRIMA AVEVA CERCATO DI UCCIDERLO “NON VOLEVO…NESSUNO VOLEVA CHE FINISSE COSÍ TI PREGO…NON PORTARMI RANCORE” IL RAGAZZO SCACCIÓ LA MANO “NO…NON TI CREDO È STATA TUTTA COLPA TUA!” IL MORO ALLORA STUFO PRESE IL PUGNALE CHE AVEVA IN MANO L’ALTRO, “ECCO PER PROVARTI CHE NON HO PAURA DI QUELLO CHE VORRAI FARMI…” POSIZIONÓ IL COLTELLO SUL VISO E CON POCA DELICATEZZA SI TAGLIÓ, UN TAGLIO DALL’ORECCHIO SINISTRO FINO AL MENTO, “ORA SE NON TI HO CONVINTO FINISCI TU L’OPERA E TAGLIAMI LA GOLA, TAGLIA I FILI DELLA MIA VITA, PERCHÉ IO L’ HO DONATA DAL PRINCIPIO A TE…” IL MORO PIANSE LASCIANDO CADERE IL COLTELLO “…E IO L’AVEVO DONATA A TE” FINI LA FRASE L’ALTRO VEDENDO SCORRERE IL SANGUE VIA DAL FERITA E PERCORRERE TUTTO IL CORPO LENTAMENTE “NON POSSO…ANCHE SE TI ODIO NON RIESCO A UCCIDERTI, PIUTTOSTO DI FARE QUESTO PREFERISCO…” PRESE IL COLTELLO E CON POCHE MOSSE SI TAGLIO UNA VENA DEL POLSO SINISTRO “…MORIRE CON TE” I DUE SI GUARDARONO “E ALLORA SE È CIÓ CHE HAI SCELTO, IO NON POSSO NON APPOGGIARE LA TUA DECISIONE” IL BUIO INGOIÓ TUTTO E NON CI FÚ PIÚ NULLA, SOLO UN RAGAZZO CON UN POLSO FASCIATO E UN GROSSO CEROTTO CHE ARRIVAVA DALL’ORECCHIO SINISTRO FINO AL MENTO, “ SE SOLO IO…NON AVESSI FATTO QUELLO SBAGLIO…TUTTO CIÓ NON SAREBBE MAI SUCCESSO” PIANSE IN QUEL LETTO, E DI QUELLE DUE METÁ CHE PRIMA ERANO SEPARATE ORA SI CONGIUNSERO FORMANDO L’ESSERE CHE PRIMA ERANO.*
FINE SILVIA21
i commenti sono ben accetti brutti, belli sinceri possibilmente! ^_______^ così facendo contribiurete alla distribuzione di neuroni nel mio cervello! quindi non indugiate e schiacciate il bottoncino vicono al mio nome quello con scritto scrivi!!!!!! siiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii
anna: "povera me! =_=''"
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