SANA KURATA
- Capitolo 1° -
Avviso a tutti i probabili lettori: in questa FF userò i nomi originali, ma correggetemi se li sbaglio, perché non me li ricordo tutti e non vorrei fare confusione! A proposito, Heric si chiama Akito o Hayama? Se lo sapete scrivetemi, così se ho sbagliato correggo! Qui metto Hayama, perché nel pezzo finale censurato dalla mediaset (che novità...) sulla foto di Heric c’ era scritto Hayama, ma non ho capito bene…
Capitolo 1: Sana Kurata
Sana Kurata frequentava la classe terza media. Era una bella ragazza, con i capelli rossastro-marrone e gli occhi color ambra scuro. Ora non portava più i codini, che aveva tenuto fino alla fine della prima media: erano troppo infantili, tanto più che ora si era tagliata i capelli e le arrivavano appena alle spalle, dandole un aria molto carina.
Quella mattina, era il suo ultimo giorno in terza media e Sana si era svegliata presto, aveva fatto colazione con calma e stava camminando per arrivare a scuola. Mentre camminava passò davanti alla casa di Hayama. Si fermò e allungò una mano verso il campanello, indecisa se suonare o no, ma prima che potesse schiacciare…
H- Hei! Cosa stai facendo?
S- Aaaaaaah! Hayama, sei tu! Scendi che andiamo a scuola insieme?
Hayama sparì, per ricomparire poco dopo davanti alla porta.
S- Ciaaaao!
H- Ciao.
S- Non sembri molto entusiasta… Io sono emozionantissima!
H- …
S- Potresti almeno degnarti di rispondermi! (Sana tira fuori il suo solito martello e colpisce Hayama sulla testa)
H- Ma non puoi smetterla con quel martello?
S- Ah, ah! Andiamo, su. Tsuyoshi e Aya ci stanno aspettando all’ incrocio qui vicino.
H- No…
S- Cosa?
H- No.
S- Come? Non vuoi fare la strada insieme a Tsuyoshi e Aya?
H- No. Voglio fare la strada insieme a te!
S(arrossisce e da una martellata ad Hayama)- Ma dai! Non fare il difficile! Andiamo.
H- No. Andiamo lo dico io. (prende Sana per mano e la trascina dalla parte opposta)
S- <Ma cosa fa? La scuola è dall’ altra parte! Non vorrà mica…> HAYAMA! La scuola è dall’ altra parte! Dove mi stai portando? Faremo tardi a scuola! (tira fuori minacciosamente di nuovo il martello)
H- Devo dirti una cosa.
Hayama e Sana arrivarono in un vicolo buio. Non si erano ancora messi insieme ufficialmente, da quel lontano ultimo giorno di prima media, chissà perché. Hayama si avvicinò pericolosamente a Sana, con tutta l’ intenzione di baciarla… Sana non riusciva a muoversi.
S- <Ma guarda te cosa mi doveva capitare… L’ ultimo giorno di scuola… Arriveremo in ritardo di sicuro e questo non lo posso permettere! Questa volta non mi bacerai Hayama!>
Sana si riscosse dalla sua trance e scappò via (nda: ma cosa fai stupida?! Ndaltri: guarda che la storia l’ hai scritta tu! Nda: è vero…)
S- <Non so perché mi sono scostata. Ma certo, per non arrivare in ritardo!> Tsuyoshi! Aya!
T- Finalmente Sana!
A- Non è venuto Hayama?
S- Sarà ancora nel vicolo. Ha tentato di nuovo di baciarmi.
T,A- O____O! E ci è riuscito?
S- No, non volevo arrivare in ritardo, perciò me ne sono andata.
A- <Questa qui non capisce niente.>
Allora? Cosa ne dite di questo mini-primo capitolo?
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