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MANGA.IT FANFIC
Categoria: Originali (inventate)
Titolo Fanfic: LA GRANDE CONDANNA
Genere: Fantasy
Rating: Per Tutte le età
Autore: presenza galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 28/01/2006 23:52:25 (ultimo inserimento: 11/02/06)

quand`ero vivo...
 
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- Capitolo 1° -

LA GRANDE CONDANNA


PREFAZIONE

Erano tempi bui, dove qualsiasi persona, maschio o femmina che fosse (persino animale), poteva essere accusato di qualcosa che non aveva commesso.
Quest'epoca buia veniva chiamata...

MEDIOEVO


Un'epoca difficile dove vivere sembrava impossibile e nel buio delle cattedrali anche una povera donna, intenta a mescolar tisane erbifere poteva essere trascinata nella camera delle torture (da "Harry Potter e la Camera dei Segreti" e che segreti<--NdA).
Comincia l'avventura, preparate la borraccia e il pranzo al sacco.


START

INTERPRETI

JACQUES RINTONTIN > PRESENZA
INQUISITORE > ERMINIUS DEL BLOG (TRAPASSATO.SPLINDER.COM)
FRA PUPE > PUPO
NOTAIO > NOTAIO
CARDINALE DI VENEZIA > IL VENEZIANO
PIERRE SHAMIN > SHAMANO
SCHIAVO WOWI DELLO ZIMBAWE > WOWISI
CASSIERE > ^__^ ç__ç O__O -__-
GOBLIN-BOIA > LUXURIUS


CAPITOLO 1

PRIMAVERA - 1000
In una piccola casetta ai margini di Paris en France, nacque un uomo che cambiò le sorti del suo orto.

INVERNO 1016
L'uomo nato nella data di cui sopra, era divenuto un bellissimo fanciullo ricco di forza e di spavalderia. Aveva lunghi capelli argentei che ricordavano Grifis il comandante della Squadra dei Falchi, colui che sacrificò tutta la sua truppa per i propri fini; grandi occhi verdi come gli immensi prati francesi o, più poeticamente, come gli alieni che scendono da lassù.
Era alto 185 cm e in questo suo corpo di bella PRESENZA ci stava a pennello.
Viveva da solo nella sua grande grotta mal arredata (causa mobilieri del tempo), scartato da tutti per la sua troppa indipendenza.
Allevava canarini (molto di moda all'epoca) e scimmie urlatrici (d'importazione made in Taiwan) che all'occorrenza scagliava contro gli intrusi.
Gli mancava la PRESENZA di una donna in quella grande grotta e lui aveva pensiero solo per una fanciulla: SUNAQUE ma lei viveva lontano nella tundra nevosa e poteva raggiungerlo solo ogni tanto allo scioglimento dei ghiacciai.
Si sentivano legati l'un l'altra come l'uomo delle nevi e Lucy la donna ritrovata tra i ghiacci.

ESTATE - 1017
E' tempo di raccolto e Madame Boulevard, mercatara alla fiera di Parigi, giunge alla grande grotta oscura per comprare prodotti freschissimi da Jacques Rintontin.
Corre veloce su una carrozza di seconda mano urlando:
"Jacques Jacques!!! Presto!! Avete chiamato Shamin Pierre per lo sbucciamento piselli? Ne ho bisogno!! Sta arrivando il cardinale di Venezia e ne fa incetta!" (<-- tutto questo a km di distanza dalla grotta. NdA)
JACQUES RINTONTIN: "Uuuuuuuuuuuuuuuuuuhh!! Chi mi sveglia a codesta ora parlando di piselli sbucciati? Il mio sguattero Pierre Shamin aveva questo incarico infausto ed io non mi prendo responsabilità. Mi prendo soltanto la libertà di pagarlo 6 mesi no e 1 forse sì".
MADAME BOULEVARD: "Non volevo contrariarvi Monsieur Rintontin, vorrà dire che porterò via anche il vostro schiavo e lo offrirò al cardinale come trastullamento nei momenti di tristezza interiore. Che bello yaoi".
JACQUES RINTONTIN: "Portatevelo pure via, tanto eventualmente ho in arrivo merce fresca dall'Africa: domani arriverà via mare Wowi dello Zimbawe e Araldo il suo fido companeros".

AUTUNNO - 1017
Quando ormai Wowi e le cassiere avevano fatto amicizia ( in ordine di apparizione: ^__^ ; ç_ç ; O_O ; -__- ) e Araldo era stato venduto a peso al mercato della Camisa Negra, una pergamena giunse a dorso di mulo fin nelle nobili mani del Baldo Rintontin.
BALDO JACQUES RINTONTIN:" Uuuuuuuuuuuuhhhh! Cos'è codesto prodotto? Una lettera d'amore da Sunaque?"
ma nell'apertura della pergamena in PRESENZA del Notaio e Fra Pupe la sorpresa fu grande: la calligrafia non era della bellissima Sunaque ma bensì del Cardinale di Venezia (da ora più semplicemente Il Veneziano) che convocava il burbero Rintontin alla sua corte per un colloquio a scopo processuale.
Jacques Rintontin (poichè era Rintontin) accettò di buon grado e con gioia l'incontro col Veneziano.

AUTUNNO INOLTRATO - 1017 (Parigi)
BAMBINA CON CESTINO: "Monsieur monsieur! Comprate le fleur de Paris! Lily e Rose a buon prezzo"
BEL JACQUES RINTONTIN IN TIRO PER L'OCCASIONE: "Uuuuuuuuuhhh via dalla mia strada pezzente! Devo giungere al più presto al festino processuale del Veneziano. Luce rossa squalo in vista, nella mischia sono surfista.Pista!!! fuori dai coglioni, sulla tavola da leoni. Tra campioni e campionatori buonanotte ai suonatori,iri-iri-ari–oh, dentro l’acqua seguo il flow".
All'arrivo alla corte del Veneziano, un lussuoso palazzo in stile Pre Pre Pre Baroque, il nostro baldo e bel Rintontin viene sequestrato da due soldati della guardia davvero poco gentili.
SOLDATO 1: "Vieni con noi uomo di dubbio gusto! Essere inutile! Giovane bislacco dal bel volto ricoperto di questo parfum de mort".
SOLDATO 2: "Sei già mort" (il soldato 2 era in realtà un uomo che divenne artefice della sua stessa morte poichè fornito di un grande potere, il potere di vedere il futuro, infatti già sapeva che PRESENZA era già mort <--Trapassato.splinder.com)

MEZZ'ORA DOPO - 1017
Aperte le danze in compagnia dei soldati 1 e 2, Jacques Rintontin venne portato a seggiolino d'oro al cospetto del Veneziano
SOLDATI 1 E 2 IN CORO: "Ecco Jacques Rintontin Vostra Eccellenza" e voltandosi verso Jacques: "Ormai sei fottuto...sei mangime per i tuoi canarini".
VENEZIANO: "coff Coff, mi è stato riferito che vivete in una buia grotta ai margini della società, in completa assenza di volti umani e di calore fisico. Codesta è la verità?"
IL NOSTRO BALDO EROE: "Uuuuuhh! B-bè...forse in effetti...vivo un pò ai margini...ma vi posso assicurare che io sto bene così. Non vi impicciate della mia vita privata, quel che faccio sono solo fati miei (<--jagermeister for ever)".
VENEZIANO: "Codesto è il modo di rivolgervi alla mia meravigliosa persona?"

DESCRIZIONE DEL CARDINALE: Testa tutta tonda senza nemmeno l'ombra di un follicolo pilifero. Occhi invisibili a occhio nudo, bocca sporgente, alto 125 cm con le zeppe da ganguro-gal, insomma un uomo una certezza.

JACQUES RINTONTIN: "Uuuuhh voglio tornare a casa! Pensavo che venendo qui avrei potuto effettuare un colloquio a scopo processuale, invece mi ritrovo davanti un Bejelit che mi pone domande alla Man in Black. Me ne vado!"
VENEZIANO: "NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO! TUUUUUUUUU NON TE NE ANDRAAAAAI SE NON INCASSETTATO!!! SOLDATI 1 E 2 ACCIUFFATELO E PORTATELO QUI! LEGATELO COME UNA SALAMELLA E CHIAMATE IMMEDIATAMENTE L'INQUISITORE ERMINIUS DEL BLOG!!"
SOLDATI 1 E 2: "Vieni da meeee, abbracciaci e facci sentire cheee sono solo TUE piccole paureeee".
In attesa dell'arrivo dell'inquisitore, nelle celle umide e ammuffite di una cattedrale in disuso, il nostro eroe, fa la conoscenza del goblin-boia Luxurius che dallo sportello della cella agita la lingua ridendo e dicendo: "Ti chiami Rintontin vero? Un nome una garanzia, faremo grandi cose insieme. SLURP".
RINTONTIN: "Uuuuuuuuuhh! Lontano da me Luxurius! Uscirò presto da qui, aspetta che mi sottopongano al colloquio processuale e mi dichiareranno puro e semplicemente innocente."
Il nostro eroe ancora non sapeva che proprio sotto la sua cella il Veneziano attendeva, armato di blocco e matita, una sua confessione scritta e autografata. E il misterioso MaximilianoBianc, finita la sua agonia con lo stivaletto, avrebbe lasciato posto al buon Jacques.

Come si districherà il nostro baldo eroe dai fili di un destino avverso?
Lo saprete nel Capitolo 2.

TO BE CONTINUED...







 
Continua nel capitolo:


 
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