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Categoria: Libri e Film (da libri)
Dalla Serie: Harry Potter
Titolo Fanfic: SE QUESTO È UN UOMO
Genere: Sentimentale
Rating: Per Tutte le età
Autore: meches-v galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 27/01/2006 21:30:56 (ultimo inserimento: 12/02/06)

i nemici di voldemort vengono deportati.parla di una nuova raga+malfoy+herm.nn è one-shot.mlt drammatica ispirata alla realtà.commenti^^
 
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EMPIRE
- Capitolo 1° -

Oggi a scuola abbiamo fatto un minuto di silenzio per ricordare la liberazione di Ashwitz. Durante questo minuto ho pensato a cosa hanno patito quelle povere anime che vi erano rinchiuse. A cosa potevano aver pensato, quando sono state portate via da casa, quando sono state separate dai loro cari, quando hanno visto la gente morire.
Gente la cui unica colpa era quella di “essere nati”.
Allora ho pensato a questa fic, per ricordare.
Il titolo è quello della poesia di Primo Levi “se questo è un uomo”, che consiglio vivamente tutti di leggere.
Buona lettura, e avviso che ho intenzione di farla altamente drammatica.
Sta a voi scegliere se leggere o no, ovviamente se leggete e commentate è meglio per me^^
________________________

Judy sta male,
Judy è sola in quel lager.

Judy è una bambina,
e ha paura.

Ma Judy non è pentita,
Judy non tornerebbe indietro.
Judy ha fatto la cosa giusta.


Un edificio grigio e imponente si staglia minaccioso contro il cielo autunnale della fredda steppa bielorussa.
È freddo e spoglio. In mattoni e cemento. Isolato, in una pianura, triste e vuota. Al centro del nulla.
È un luogo silenzioso, quindi shhh! Anche tu, ignoto visitatore, ti prego non far rumore.
All’interno corridoi enormi e maestosi si articolano in nove piani, grandi finestre e ascie appese ai muri; saloni e cucine enormi. Ma sottoterra sudici corridoi si intrecciano in un labirinto mortale, celle su celle si affacciano sugli stretti passaggi, ed efferate torture avvengono in quei luoghi saturi di dolore e di silenzio innaturale;
se cammini odi solo il rimbombo dei tuoi passi.

Questa non è una storia dell’orrore. Non leggerai di fantasmi con catene cigolanti che passeggiano al chiaro di luna, né di intrighi ed omicidi di corti reali.

In questa storia, si parla solo dello sterminio
una storia come un’altra, di quelle che puoi trovare in migliaia di racconti babbani.

Benvenuti ad Empires. Il primo campo di concentramento magico.

Nel mondo di sopra, maghi e streghe ridono e si divertono in quel castello silenzioso. Vivono intrighi amorosi, scoperte sensazionali. Mangiano, studiano, bevono, ballano.

Nel mondo di sotto migliaia di persone patiscono la fame, la sete.
Centiania di persone muoiono.
Decine di persone impazziscono.

I bambini perdono l’innocenza, i ragazzi smettono di parlare, gli adulti semplicemente cessano di esistere,
i vecchi di vivere.
Reagiscono in modi diversi, alcuni resistono, per poco s’intende, la maggior parte si chiude in sé stessa, e altri la fanno finita subito.
Ci sono maghi italiani, streghe rumene, saggi venezuelani e dotti messicani.
Aspettano chi il nulla, chi la salvezza.
Ma c’è una cosa che prima o poi arriverà per tutti.
La morte.

Perché è solo questa La Certezza che li attende, tutti quanti, tutti i prigionieri non si possono meritare di meglio, per le loro colpe imperdonabili.

Se voi, vi chiederete:
“ma che colpa può avere Mich? Tenero fanciullo di 5 anni?”
Noi risponderemo:
“la sua colpa è quella di essere nato da un mangiamorte fallito.”
E se ora vi guarderete orripilati e schifati, potete anche finirla subito di leggere, perché gli orrori e lo schifo narrati in questa storia, sono paragonabili solo all’ammasso di feccia che è rinchiuso tra queste mura.
Se si deve nascere in una famiglia di babbani, o di auror, è meglio non nascere affatto.
E se tuttavia si nasce lo stesso, bhè…un motivo ci deve pur essere, una colpa deve pur aver quell’essere sfortunato.
Il nostro compito è semplicemente quello di farglielo capire,
di far capire che peccato enorme hanno commesso in questa vita.
Nascere.
E lo faremo,
con la morte.



“Ciao a tutti,
mi chiamo Judy Nott e ho 17 anni.
Sono una ragazza semplice e solare, intelligente.
Ho i capelli lunghi e rossi e grandi occhi marroni. La mia passione è dipingere.
Ecco, questo è tutto quello che voi dovreste sapere su di me.

Ah, un momento, vengo da una famiglia di Mangiamorte, e, adesso che ci penso, mi sono ricordata che vivo in un campo si sterminio.
Piccolezze.

Ma vi voglio raccontare una storia,
la mia storia.
Perché questa, forse, è la mia ultima occasione.”

 
Continua nel capitolo:


 
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VOTO: (1 voto, 1 commento)
 
COMMENTI:
Trovato 1 commento
fuliggine - Voto: 10/09/08 12:13
Bella, anche se non conviene fantasticare troppo su queste cose, ti può capitare in persone un po' sensibili, comunque è scritta molto bene.
D'accordo con il commento: 0, e Tu? / No   |   Segnala abuso Rispondi

 
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