L`INIZIO DEL VIAGGIO
- Capitolo 1° -
italia 16 gennaio 2005
caro diario,sembra strano doverti scrivere,perche chi leggera le tue pagine certamente non credera alla storia che vi e scritta.Mi chiamo massimiliano vivo a verona in italia,ho 21 anni,e mi reputo un ragazzo normale,con i propri amici e i propri amori e un segreto da mantenere.Gia caro diario un segreto,ma forse e meglio che inizzi da capo e dal principio.
Tutto inizio un anno fa,a quel tempo frequentavo un istituto superiore eletrotecnico,ovviemente ero l'ultimo della classe perche studiare a me non e mai veramente importato,e sinceramente non mi interessava iniziare adesso.Un giorno nella mia classe capito un ragazzo di nome damiano era un appassionato di quei manga stupidi ,sai quelli giapponesi dove si parla di robot o di ragazze che si trasformano ,ecco proprio quelli,io li odiavo perche non trovavo spunto nelle loro storie,ho almeno non in qel momento,comunque ovviamente feci amicizia con questo ragazzo che in classe battezzammo wacha per via della sua passione per i fumetti giapponesi e un giorno lui mi invito ad andare in citta a prendere con lui dei fumetti,io non avendo altro da fare decisi di andare anche perche volevo prendere dei nuovi jeans cosi presi il bus numero 12 e partimmo,dopo circa 30 minuti giungemmo a quello che si chiamava fancity ,ovvero la fumetteria di verona ,non ti dico come stavo male nell'entrare nel negozio,tutti questi fimetti messi in ordine sugli scaffali e tutti questi gadget con ragazze gatto,robot,e altre schifezze insomma piu che un negozio sembrava un buco per bambini,ma orami ero li e non potevo certo fare casino per la passione di n mio amico.Lentamente mentre il mio amico cercava i numeri per la sua collezione io guardai vari titoli dei fumetti,come "love hina","dragonball","shaman king",stupidate pensai titoli idioti ma sapete la curiosita era forte in quel momento,anche perche era la prima volta che entravo li,al che presi il primo fumetto e decisi di comprarlo,non seppi cosa avevo preso alla fine pagai 3 dei miei preziosi euro e dopo aver ricevuto il sacchetto tornai a casa insieme al mio amico,nell'autobus lo stesso mi disse un suo sogno,voleva avere il potere di entrare nell mondo dei fumetti,io sinceramente mi misi a ridere ,msolo un pazzo penserebbe di entrare in un mondo inesistente.QUELLA SERA caro diario dopo essermi fatto una doccia ed essere andato a letto notai il sacchetto li vicino e ancora chiuso,mi prese una curiosita strana e alla fine api il sacchetto facendone uscire il fumetto che avevo comprato,lo stesso era racchiuso in una busta per conservare il giornale,sulla copertina ugualke al fondo vi erano disegnate 3 ragazze su una scala al lato la scritta e il titolo del fumetto "LOVE HINA"scriutto da un certo ken akamatsu,lo aprii e lessi il volume sorridendo qui e la,trovavo che stranamente la storia era carina ma anche molto spinta nel vedere ragazzine in molte pagine completamente nude,ma nel contessto mi piaque,pormai quando ebbi letto tutto il testo era mezzanotte passata quindi tolsi gli occhiali e spendi la luce "chissa come sarebnbe bello vivere nel mondo dei fumetti"bhe diario questo era stato il mio ultimo pensiero prima di addormentarmi.
<<hei sveglia,hei sveglia>>furono invece le parole che sentii la mattina,lentamente aprii gli occhi e....non ero piu nel mio letto,ti giuro diario..ero sdraiato su una specia di portico di una villa e la voce che mi svegliava era di una ragazza di colore sulla tredicina con una strana divisa e i capelli giallissimi ,senza contare che era scalza e si muoveva come una pazza saltellando di qua e di la,subito mi rimisi a dormire pensando ad uno dei soliti sogni ma quando ricevetti una secchiata di acqua capii che il mio sogno era in realta una ralta che non era quella esatta,io ero sempre io ma in versione fumetto lo notai guardando le mie mani finemente disegnate,<<la mia prima reazione fu di urlare con quanto fiato avevo in bocca,ma non servi a nulla ,solo a far girare la ragazza che rimase a bocca aperta<<ma ma e impossibile nonpuo essere vero>>dissi ad alta volce,<<bhe a me invece mi sempbri un pazzo>>rispose la ragazzina<<pazzo ma sono in un fumetto>> guardando mi attorno e vedendo il mondo finemente disegnato<<fumetto...ha gia keitaro ne ha molti sporchi vuoi che li vada a prendere?>>rispose la ragazza balzando in piedi<<che cosa?sporchi?ma che ca..bip...zo stai dicendo>>risposi io meravigliandomi anche perche non ero solito dire frasi poco adatte e mi preoucupai della reazione della ragazza che dal canto suo rimase abbastanza perplessa<<ca...bip...zo?cosa e una cosa da mangiare>> a questa risposta rimasi perplesso io non tanto per l'ingenuita della ragazza ma perche una risposta cosi nel mio mondo sarebbe risultata a dir quanto sconcia<<no e una cosa che vuol dire che ci faccio qui,ora adesso,e come?>>a questa frase rispose una ragazza dietro di me,subito diario mi voltai e dietro di me vi era una ragazza con un paio di capelli neri taglieti a caschetto anche lei molto giovane<<forse ti sarai perso ragazzo>>mi disse<<comunque questo e un dormitorio femminile ,cosa ci fai qui?>>io nel frattempo mi ero alzato e messo in piedi,nella mia mente mille pensieri si accumulavano<<scusate ma questo deve essere un sogno io sono un essere umano e voi una reazione all'impepata di cozze che ho mangiato ieri sera comunque voi cihi diavolo siete?>> la ragazza straniera si mise a ridere e poi si presento<<ciao misterioso e stupido ragazzo io sono kaolla su hehe>>per poi ritornare seduto a gambe incrociate,quella con i capelli a caschetto dette atto alle mie parole e iniziando a piangere dicce<<io sono...io sono...shinobu maehara scusa di averti disturbato>>e poi corse via come il fulmine piangendo,lasciandomi li molto confuso.<<A proposito tu sai per caso dove sono finite le nostre amiche e keitaro>>io mi girai a parlare era la straniera<<come scusa?>>risposi io anche perche chi cavolo erano le amichne e sto keitaro<<ma si parlo di naru,motoko,kitsune,keitaro sono spariti all'improvviso stamattina e fatalita sei comparso tu a dormire sul nostro solarium >> sentendo i nomi all'improvviso mi venne imùn mente il fumetto che avevo letto la sera prima...la pensione hinata,keitaro lo sfigato....<<SONO IN UN FUMETTO>>
gia mio diario ero entrato proprio nel fumetto love hina come poi non lo seppi ho almeno non in quel momento ma torniamo alla storia di quell giorno,ero in un fumetto che non sapevo,in un mondo che non esisteva,sinceramente le mie facolta mentali iniziavano a incrinarsi,feci la cosa piu ovvia chiesi alla ragazza di colore se poteva colpirmi il problema che lei lo fece dandomi un calcione che mi fece letteralmente volare dal terrazzo e dopo essere andato addosso ad un pilastro e d aver fatto un volo di 10 metri fsbattenbdo la testa sul terreno capii che non era un sogno anche perche era perfettamente guarito dopo pochi minuti.Quando mi rialzai trovai la ragazza di nome kaolla accanto a me a studiarmi io stavo cercando di mettermi seduto usando frasi poco belle<<sai sei un ragazzo davvero strano ma perche ti comporti cosi?>>io a quella domanda non seppi cosa rispondere anche perche non sapevo cosa rispondere mi limitai a guardarmi attorno perso,davanti a me vi era un maestoso edificio e affianco alla colonna una scalinata che portava in un paese<<ma dove siamo?>>chiesi...la risposta arrivo puntuale<<te lo detto strano ragazzo siamo alla pensione hinata a tokio>>a quella risposta rimasi molto male <<TOKIO IO SONO A TOKIO>>a quella esclamazione kaolla si mise a ridere zombando sulla lunga colonna<<gia tokio comunque scusami ma ora sono intenta a ritrovare i miei amici>>io diario ero sempre piu confuso no solo stava accadendo qualcosa di inverosimile ma avevo anche la sensazione che qualcosa non andava<<scusa kaolla..nekl manga..hem volevo dire nella pensione non e appena giunto keitaro che lo trattate da maiale perche vi spia mentre vi fate il bagno?>>la ragazza abbasso la testa<<si e vero ma come fai a saperlo per caso sai dove e andato?>>rimasi un po pensieroso sulla risposta molto probabilmente la ragazza non sapeva che era la prottagonista di un fumetto<<no non so dove siano ora scusami ma devo andare ci rivediamo>>e mi misi a camminare verso la scalinata ma appena fatto il primo passo precipitai nel vuoto ,in un vuoto nero e scuro e cadevo cadevo cadevo
<<MASSIMILIANO TU SEI IL PRESCELTO CHE SALVERA IL MONDO DEI FUMETTI>>
chi parlava? ti starai chiedendo diario..bhe non lo sapevo nemmeno io ma continuavo a cadere
<<BEN PRESTO I MONDI SARANNO CONGIUNTI E TU SALVERAI IL MONDO>>
chi era basta pensai bastabasta,BASTA
ebbi un fremito e apri gli occhi ero nella mia classe durante la lezione di inglese,ovviamente la professoressa mi disse<<signor arringatoria se non le interessa la mia materia la prego almeno di non disturbare gli altri>>io arrossi di brutto capendo che il mio era tutto un sogno ed infatti sotto di me vi era quel fumetto "love hina" al che il mio pensiero fu di aver fatto un brutto sogno dopotutto come poteva un ragazzo come me entrare e solo pensare di entrare in un mondo inesistente,mi misi a sorridere al pensiero.Mamma mia come sbagliavo e come mi sarei rimangiato i miei pensieri,e lo scopri quella sera caro diario,quando tornai a casa mia ,io naturalmente vivo solo gia da molto tempo,e appena varcata la soglia e lasciata la borsa in corridoio andai a farmi una doccia notai che stranamente il bagno aveva un tewporino ma non ci feci molto caso,dopo essermi messo il pigiama andai in camera mia
quello che successe appena accesa la luce fu un colpo per me e per la mia mentalita il mio letto era occupato
max
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wow non credevo di avere ancora facolta di scrittore e cosi tanta fantasia,pero la storia si promette interessante anche perche e ben strutturata ,sappiate solo che non si svolgera nel mondo dei fumetti ho letto molte ff e ho notato che nonostante tutto nessuno ha mai invertito le parti e quindi aspetto messaggi per vedere se il primo capitolo vi sia piaciuto e naturalmente vorrei sapere se la vostra mentalita riuscira a darvi la risposta a questa domanda CHI CI SARA NEL LETTO DEL PROTAGONISTA? a chi rispondera bene avra il nome scritto nel prossimo capitolo ciao ciao
lo scrittore
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