L` ARRIVO DI MIYU
- Capitolo 1° -
Miyu e la sua famiglia erano appena arrivati a Tokyo, dopo un lungo e stancante viaggio da New York
M- Wow! E’ questa la casa nuova? E’ magnifica! (I discorsi di questo primo pezzo, cioè fino a “In classe”, sarebbero in inglese)
Mamma- Miyu, ti abbiamo detto che qui non devi parlare inglese!
M- Uffa, ma allora come farò a farmi capire? Non ho imparato molto a quel corso accelerato di giapponese!
Papà- Col tempo ti ci abituerai, forza andiamo a farci una bella dormita, Miyu domani devi andare a scuola!
Miyu Shirayuki era una ragazzina veramente strana: era nata il 31 dicembre, alle ore 23. 59, era ambidestra, il padre era giapponese, mentre la madre veniva dalla Germania, infatti da lei ereditò l’ aspetto, inoltre aveva da sempre avuto una strana dote: sapeva parlare con gli animali.
Il giorno dopo…
M- AAAAAAAAH! Sono in ritardo!!!!!
Papà- Io ti avevo detto di addormentarti subito, ma tu hai preferito guardare quel film su Sky! E’ colpa tua! Sbrigati se non vuoi perdere il metro!
M- Comeeeee? Devo prendere il metro? Ma perché non me lo avevate detto?
Mamma- Dai, corri Miyu!
Dopo un’ estenuante corsa finalmente Miyu e sua madre raggiunsero la stazione del metro.
Mamma- Buona fortuna tesoro, ti aspetterò qui alle 3, appena finisce scuola. Devi scendere alla quarta fermata, la scuola è proprio di fronte all’ uscita del metrò, vai ora.
M- Ciao mamma!
In classe…
Prof.- Ragazzi! Silenzio, voglio presentarvi la vostra nuova compagna di classe, Miyu Shirayuki! Vieni Miyu
M- Hemmmmm… Hello!
Classe- Ciao Miyu!
Prof.- Ti va di presentarti, Miyu?
Miyu si presentò, ma, siccome aveva parlato in inglese sulla classe calò un silenzio imbarazzante perchè nessuno aveva capito niente.
Prof.- Voleva dire che si chiama Miyu Shirayuki, è nata il 31 dicembre, è felice di fare la vostra conoscenza e spera di trovare tanti amici che la aiutino a imparare il giapponese. Beh, Miyu, Puoi andare a sederti vicino a Pamela, là in fondo.
P- Ciao Miyu! Vieni qui!
Prof.- Bene, incominciamo la lezione!
P- Ciao Miyu.
M- Ciao Pamela!
P- Oh, chiamami pure Pamy.
M- Pamy... Bello!
Prof.- Miyu! Stai attenta! E tu, Pamela, vuoi prenderti un’ altra nota?
P- No prof., grazie prof., arrivederci prof., buonanotte prof.
Tutta la classe rise.
Prof.- Lopez, stai attenta!
Durante l’ intervallo…
P- Hei, Miyu ti và di stare con noi? Ti presento Seira Ikatashi…
S- Chiamami Se!
P-…Sabrina Midorikawa, altrimenti detta Sabry…
Sa- Hola!
P-… e Mary Ann Kent.
MA- Chiamami pure Memi o solo Mary.
P- E ovviamente ci sono io, la grande e mitica Pamela Lopez del Rio! Pamy per le amiche.
Ad un certo punto passò vicino al gruppetto delle cinque ragazze Lenny uno dei ragazzi più amati della scuola (anche se non il più bello per Pamela e le altre)
M- Chi è quel boy assediato dalle girls?
MA- Oh, lui è Lenny, un ragazzo tra i più amati, ma sicuramente LUI è il migliore
Così dicendo guardò con occhi sognanti il ragazzo delle superiori di cui non conosceva neanche il nome , ma se ne era innamorata perdutamente
S- Stai zitta! Richard è sicuramente moooooooolto meglio di quel gasato!
Alludeva al ragazzo dell’ altra classe di cui era innamorata dall’ inizio dell’anno
Sa- Insomma! Non capite? Il migliore di tutti è sicuramente Mark! (non quello delle altre Mewmew)
P- Non sparare balle Sabry, è molto meglio David!
M- Io volevo solo sapere il nome di lui!
MA- Ah, giusto, ti piace, allora? Non diventerai mica come tutte quelle oche starnazzanti che gli ronzano attorno?
Infatti attorno a Lenny si era radunato un gruppo di ragazze urlanti
M- Sembra così triste…
S- Non farci caso, è sempre così… non so che ci trovino di interessante, è molto meglio Richard…
P- L’ abbiamo capito Se! Miyu, ti và di vederti con noi dopo la scuola? Ti vengo a prendere io alle tre e mezza, basta che mi dici l’ indirizzo
M- Veramente io non so il mio indirizzo
Sa- Cominciamo bene… Miyu, sai almeno il tuo numero di cellulare?
M- Oh, yes, ce l’ ho scritto sul diary in classroom!
P- Ok, in quanto a voi tre…
S- Ci vediamo al solito posto!
Driiiiiiiiin!
P- Oh, no! Dobbiamo già tornare in classe!
M- Grazie ragazze, per avermi aiutato.
MA- In fondo siamo amiche, no?
M- Oh, yes!
In classe…
M- Oh no che balle!
P- Bene Miyu, vedo che stai imparando un po’ del nostro linguaggio! Comunque ti conviene stare attenta perché questa prof. non perdona, nemmeno con i nuovi arrivati.
Prof.2- Lopez, fai silenzio! Lascia in pace quella povera ragazza!
P- Ma…
Prof.2- Silenzio!
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