Prima parte
- Capitolo 1° -
Deliri vari di una (quasi) egittologa in erba... (Che l'erba se l'è fumata, probabilmente N.d.Kaiba)
Ho deciso di scrivere questa specie di "saggio storico" in conseguenza a certe voci che girano in internet sulle ispirazioni del maestro Takahashi, dando una mia personale ma abbastanza valida teoria sulla storia di Yu-Gi-Oh.
Decidiamo un titolo figo...
"Cenni storici reali in Yu-Gi-Oh"
Okay, mi sembra che vada abbastanza bene, quindi proseguiamo.
* Iniziamo col precisare in che periodo esatto ci troviamo (per punti, in modo da essere più chiari possibili):
Punto 1:
Stiamo ben attenti a non ascoltare la sbagliatissima versione televisiva. Gli anni trascorsi sono 3000 (anno più anno meno), non 5000. Questa censura poi non l'ho mai capita... Si vede che gli americani non hanno altro da fare nella vita.
Punto 2:
In base a quello detto nel punto 1, ciò che nel manga Isis dice a Seto è una grandissima cavolata. Le sue parole sono, all'incirca: "Yami è il diciottesimo faraone d'Egitto" ma, se così fosse, Yami dovrebbe appartenere alla II° dinastia (i regni egiziani sono divisi in dinastie e ogni dinastia comprende, non ho ancora ben capito secondo quale logica, ma di solito per parentela, un numero vario di faraoni), e ciò sarebbe assurdo, per due motivi essenziali. Il primo è che la II° dinastia risale davvero a 5000 anni fa, quando la stessa Isis dice che ne sono passati 3000; il secondo è che Takahashi-sensei ci mostra un Egitto avanzato, dotato di cavalli, quindi il Nuovo Regno, che inizia alla fine della XVII° dinastia. Come ulteriore prova possiamo addurre che il nonno di Yuugi trova il puzzle nella Valle dei Re, che venne utilizzata solo a partire dalla regina Ahhotep (appunto XVII° dinastia)
Punto 3:
Il padre di Yami si chiama Akunakamon, ovviamente nome inventato, e su di lui sappiamo solamente che dovette affrontare una guerra sotto il suo regno, dalla quale uscì vittorioso grazie agli oggetti millenati. Yami si chiama Atemu (con la "u" finale, perchè se lo si legge in geroglifico questa è presente a prescindere dal fatto che i giapponesi spesso non la pronuncino) e del suo regno possiamo solo presupporre che sia durato poco. Nell'anime lo presentano addirittura alla cerimonia di incoronazione (facendo intendere che il suo regno sia durato circa tre giorni...), mentre nel manga non viene specificato, ma dall'aspetto si suppone che abbia la massimo vent'anni (gli egiziani erano abbastanza bassi di statura, anche se, guardando Seto...)
E' chiaro quindi che dobbiamo assumere come errata la traduzione italiana, sostenendo che Isis intendesse Yami come un faraone della XVIII° dinastia, non proprio il diciottesimo.
*Risolte le questioni preliminari, passiamo alla domanda principale, che sarebbe: "esiste dunque un faraone che possiamo associare ad Atemu?" Essendo una storia inventata, la risposta ovvia dovrebbe essere "no", ma non si sa mai a cosa Takahashi-sensei possa essersi ispirato.
In realtà, la maggior parte dei faraoni della XVIII° dinastia può essere esclusa, considerando che sia il padre che il figlio andarono in guerra ed ebbero regni abbastanza lunghi. Passeremo quindi ad esaminare solo i più probabili, per dimostrare che non può essersi ispirato a nessuno di loro.
Tuthmosis II: possibile, certo. Ebbe un regno abbastanza corto, e, al contrario di suo padre Tuthmosis I, non eccelse molto in combattimento. Tuttavia, non può essere preso a modello di Atemu, in quanto il suo successore fu una donna, Hatshepsut, e questo contradirebbe la storia del manga.
Amenhotep IV: molti sostengono che Takahashi-sensei si sia ispirato a questo faraone per creare Atemu. Lo credo anche io, ma solo per quanto riguarda il nome. Amenhotep, infatti, si fece chiamare, sotto il suo regno, Akhenaten, ed è chiamato da tutti "il faraone eretico". Questo perchè cercò di rendere la religione egiziana monoteista, costringendo la sua gente ad adorare solo il disco solare "Aton" o "Aten". C'è di certo una sorta di somiglianza con il nome "Atemu", ma le simmetrie si bloccano qui, dato che (a parte il regno abbastanza lungo) Yami, da quanto ci è dato sapere, non ebbe molto tempo per occuparsi di riforme religiose: era già abbastanza impegnato con un certo ladro di tombe, sapete com'è.
Tuthankhamon: probabilmente uno dei faraoni più conosciuti della storia, si presta bene alla parte di Atemu, in quanto ebbe un regno piuttosto corto e morì giovane, a diciannove anni (salito al trono a nove, ma questo non è di ostacolo, in quanto noi non sappiamo affatto quando Atemu divenne re, perciò potrebbe essere). Tuttavia, se Atemu fosse Tuthankhamon, avremmo Akunakamon come Akhenaten e questo è impossibile, perchè il primo vinse la guerra, il secondo fu sconfitto miseramente e perse molti territori.
Ay: nonno di Tuthankhamon, perciò mi sembra chiaro a tutti perchè non possa essere Atemu.
Abbiamo quindi terminato tutti i faraoni della XVIII° dinastia, dimostrando così che veramente la riposta alla domanda è "no". E allora, chiederete voi, perchè fare tutta questa sceneggiata? Perchè, in realtà, la risposta alla domanda è "si" e la soluzione dell'enigma ce la fornisce Seto che, come ci viene detto nel manga, succedette ad Atemu dopo la sua morte.
*Esaminiamo gli ultimi avvenimenti della XVIII° dinastia. Dopo Ay, venne nominato faraone Horemheb (generale sotto Tuthankhamon), che, secondo la storia, morì senza figli e lasciò il trono ad uno dei suoi comandanti, Ramses I, che governò meno di due anni (era in età avanzata); questi lasciò poi il trono al figlio, che divenne il padre del più famoso faraone egizio, Ramses II o il grande.
Se vi chiedete cosa c'entri tutto questo con il discorso generale, permettetemi di darvi la "risoluzione finale dell'enigma": il nome del figlio di Ramses I, a seconda delle traduzioni, si legge Sethi o Setho... Non ricorda, molto da vicino, il nome di qualcuno? Su questo nome si basa la mia teoria.
Horemheb è Akunakamon: potrebbe benissimo essere, visto che lo conosciamo come un generale vittorioso che riuscì a respingere gli Ittiti, rinforzatisi dopo i regni dei precedenti faraoni che in guerra avevano combinato poco o nulla.
Ramses I è Atemu: anche questo potrebbe essere benissimo, se si conta la frase di Isis di un faraone sconosciuto: sconosciuto perchè nessuno sa o nessuno crede che Ramses I fosse giovane quando salì al trono e che la breve durata del suo regno non sia imputabile all'età. Si spiegherebbe anche il motivo della confusione sulla storia del "diciotto", visto che Ramses I venne poi considerato il capostipite della XIX° dinastia. Inoltre, avrebbe senso anche che il suo nome segreto somigli ad Aten, essendo sua madre (Baketaton o Baketamon, moglie di Horemheb) proprio una delle figlie di Akhenaten.
Sethi è Seto: qui non c'è nulla da dire, mi sembra. Anche perchè, se si guarda l'edizione originale, "Seto", come "Bakura", viene scritto in katakana, il linguaggio per traslitterare le parole straniere. Viene quindi il dubbio che Takahashi abbia preso un qualsiasi libro di Egitto e abbia cercato i nomi e le date che si addicevano alla sua storia. Anche perchè è una coincidenza ben strana che un personaggio abbia un nome simile ad un faraone... E poi lo diventi!
Ovviamente, una obiezione che potrebbe essere posta è: "ma se davvero Takahashi-sensei ha deciso tutto questo, perchè non ha chiamato Atemu Ramses direttamente?"
La risposta è semplice. Atemu ci viene presentato nel manga come il "nome segreto" (differente dai cinque nomi che possedeva il faraone incoronato, tra cui il nome proprio, appunto Ramses), cioè quello che veniva attribuito alla nascita e non rivelato a nessuno, tranne che al diretto interessato se si fosse mostrato degno: questo giustifica il fatto che nessuno ne possa essere a conoscenza a parte lo stesso Atemu.
*Ultima cosa e poi ho finito, con buona pace di tutti. La mia teoria porta alla "nascita" di alcuni personaggi realmente esistiti che interagiscono con i nostri protagonisti. Vi presento qui quindi le teroie più diffuse:
- Satre: moglie di Ramses I (non piangete, fan!). Qualcuno dice che si tratti di una principessa cretese (quindi bella, bionda e occhi azzurri), concubina del padre. Non si sa molto su di lei, storicamente.
- Tuya: moglie di Sethi (anche qui, niente lacrime!). Si presuppone che i due siano stati amici d'infanzia (lei, secondo la storia, era però figlia di contadini o comunque di bassa nobiltà), visto che l'unica donna che Seto abbia mai amato è Kisara e non avrebbe potuto sopportare al suo fianco, conoscendo il suo carattere, altra persona che Tuya, poichè abituato alla sua presenza fin da bambino.
- Mahado: c'è chi dice che si tratti di un principe straniero, educato a corte quasi come ostaggio (non era affatto insolito nei tempi antichi far crescere i principi dei paesi satelliti in Egitto in modo che fossero poi troppo legati a quella terra per tradirla). Questo spiegherebbe l’attaccamento particolare di Mahado per Ramses, cioè probabilmente per la persona che l’ha accolto non come straniero ma come amico.
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