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MANGA.IT FANFIC
Categoria: Manga e Anime
Dalla Serie: DragonBall
Titolo Fanfic: CI SONO ANCH`IO
Genere: Sentimentale, Song-fic
Rating: Per Tutte le età
Avviso: One Shot, Shounen Ai
Autore: chy galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 07/01/2006 19:21:24

shonen ai tra goku e vegeta =^^=
 
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CAPITOLO UNICO
- Capitolo 1° -

_Ci sono anch'io_

_Io di risposte non ne ho/
mai avute e mai ne avrò/
di domande ne ho quante ne vuoi/
e tu, neanche tu mi fermerai/ neanche tu ci riuscirai/
io non sono quel tipo di uomo e non lo sarò mai_

Goku guardava le stelle.
Era una così bella notte, e il cielo era limpido e chiaro, come tutte le volte che la luna non abbagliava il paesaggio notturno della Terra. E come ogni volta che la luna non era in cielo, Goku andava lì, a guardare le stelle.
Erano belle, piccole e irraggiungibili...
Guardandole poteva sentire uno strano tepore nel cuore.
Prima di tutto perchè erano bellissime, ma sopratutto perchè guardarle gli ricordava che lui era nato tra loro e che per quanto amasse la Terra e i suoi abitanti, il suo cuore sarebbe appartenuto per sempre a loro.
Suo padre, i suoi fratelli, il suo popolo...
E lui era l'ultimo. L'unico, in tutto l'universo.
-Ancora qui, Kakaroth?-
Beh, non proprio l'unico...
Goku si voltò verso Vegeta e gli fece cenno di avvicinarsi, sorridendo lievemente.
-Mi stavo chiedendo... se lassù non ci sia qualche altro saiyan come noi...-
Vegeta gli lanciò uno sguardo di sbico.
-Lo sai che non è così. Perchè ti poni sempre domande così inutili?-
Goku abbassò tristemente lo sguardo e annuì piano.
-Hai ragione...-
Vegeta addolcì leggermente il suo sguardo e si sedette accanto a lui.
-Pensavi... a tuo padre?- chiese ad occhi bassi.
Goku lo guardò e mosse piano la testa per fargli capire che era proprio così. Vegeta alzò il volto a sua volta e ammirò la meraviglia di quel cielo.
-Kakaroth... lo sai che il nostro pianeta brillava tanto quanto quella stella?-
Goku alzò lo sguardo ed i suoi occhi incrociarono la stella più bella e luminosa di tutte. Sorrise ad occhi lucidi.
-E... era bello?-
-Bellissimo.-
Goku sorrise e pensò a suo padre. Chi sa se sarebbe stato fiero di lui se l'avesse visto crescere e diventare quello che era...? Chi sa se durante le battaglie era felice quanto lui di combattere contro nuovi avversari, di diventare sempre più forte, di allenarsi...? E i suoi fratelli? Spietati, certo, ma pur sempre fratelli. Era strano... sentiva la mancanza di una famiglia che non aveva mai avuto, una famiglia che lo accettava per quello che era, e che era come lui... certo, mai e poi mai avrebbe ripudiato il suo passato di terrestre, tutti i suoi amici e compagni, le avventure e le battaglie intraprese con loro. La sua vita gli piaceva moltissimo, era felice.
Ma si sentiva talmente solo.
Nessuno che potesse capire cosa provava...
-Ti manca?-
Beh, non proprio nessuno...
Si voltò ancora verso Vegeta e gli sorrise con tristezza.
-Forse manca più a te che a me.- disse piano.
-Forse...- Vegeta lo guardava.
-Vegeta?- Goku lo chiamò ancora, dopo attimi di silenzio -Noi... noi siamo saiyan, vero...? I-i guerrieri più forti dell'universo intero, vero...?-
Vegeta non parve sorprendersi a quella domanda.
-Si che lo siamo, Kakaroth.-
Kakaroth... il nome che gli aveva dato suo padre...
-Ripeti... ripeti il mio nome..-
Vegeta lo guardò sorpreso: accettava il suo nome di saiyan?
-Kakaroth... pensavo che preferissi Son Goku.-
-Infatti, ma... almeno per stanotte...- i suoi occhi tornarono sulla stella più luminosa del firmamento -Almeno stanotte vorrei essere Kakaroth.-
-Come ti pare, Kakaroth...- Vegeta sorrise impercetibilmente.
Goku sorrise a sua volta e guardò Vegeta. Vegeta, l'unica persona che in tutto l'universo potesse capire i suoi più intimi sentimenti, l'unica persona per la quale era e sarebbe rimasto per sempre Kakaroth.

_Non so se la rotta è giusta o se/
mi sono perduto ed è/
troppo tardi per tornare indietro/
così meglio che io vada via/
non pensarci è colpa mia/
questo mondo non sarà mio_

Goku si alzò di scatto.
I suoi occhi brillavano ed erano puntati verso la stella che nella sua mente maliconica rappresentava il suo pianeta. Vegeta gli lanciò uno sguardo perplesso.
-Vegeta...? Vuoi fare una pazzia con me?- si voltò a guardarlo.
-D-di cosa parli, Kakaroth...?-
Gli occhi decisi di Goku catturarono quelli di Vegeta, sopratutto perchè entrambi sapevano già cosa avrebbero fatto di lì a poco.
-Raggiungiamo la nostra stella, Vegeta!- esclamò entusiasta Goku.
Vegeta dilatò le pupille e lanciò uno sguardo alla lontanissima stella.
-M-ma Kakaroth... quello non è il nostro pianeta.- disse tristemente.
Goku si abbassò su di lui e gli prese la mano.
-Ti prego Vegeta, voglio che ci sia anche tu quando tornerò a casa.-
-M-ma...- Vegeta era confuso, quasi non capiva cosa volesse fare Goku.
-Ti prego Vegeta, ti prego... non sarà pericoloso, te lo prometto.-
-Non ho certo paura!- si riprese Vegeta spavaldamente, arrossendo e staccandosi dalla stretta di Goku.
-Allora dai, andiamo!-
Vegeta incrociò ancora i suoi occhi. No, quando Goku aveva quella scintilla, niente poteva fermarlo, neanche lui...
-D'accordo.- disse infine, alzandosi da terra -Da che parte è?-
Goku lo guardò felicissimo.
-Sempre dritto, mio principe. Non possiamo sbagliare.-
Vegeta si lasciò scappare un sorriso.
Entrambi voltarono gli occhi verso la loro stella. Era una pazzia, ma era anche vero che soltanto due saiyan pazzi come loro avrebbero potuto farla.
All'unisono sfrecciarono velocissimi verso la loro meta.
E nessuno li avrebbe fermati.

_Non so se è soltanto fantasia/
o se è solo una follia/
quella stella lontana laggù/
però io la seguo anche se so/
che non la raggiungerò/
potrò dire ci sono anch'io_

Il cielo era sempre più vicino. La loro stella era sempre più vicina, e più che le si avvicinavano, più che il loro rammarico crescevano. Perchè mai l'avrebbero raggiunta. La loro stella, anche se luminosa e bella, non esisteva più e nessun'altra poteva prendere il suo posto.
Ma loro non smisero di volare.
La velocità cresceva. Era più forte di loro. Anche se sapevano che non l'avrebbero mai raggiunta, avrebbero provato a farlo lo stesso. Anche solo per onorare il ricordo degli orgogliosi guerrieri più forti dell'universo intero.

_Non è stato facile perchè/
nessun'altro apparte me/
ha creduto però ora so/
che tu vedi quel che vedo io/
il tuo mondo è come il mio/
e hai guardato nell'uomo che sono e sarò_

Erano ormai al limite. Pochi istanti e sarebbe avvenuto l'impatto con l'atmosfera terrestre, se Goku e Vegeta non si fossero fermati, sarebbero morti sicuramente. A qualche centimentro dal confine con lo spazio, infatti, e due guerrieri cessarono la loro corsa verso la falsa stella. Continuarono comunque a guardarla, bramosi.
-P-peccato...- disse Goku fievole -C'eravamo così vicini...-
Vegeta non disse niente, e non staccò gli occhi dalla stella. Guardarla gli faceva ricordare tante cose, tante persone... suo padre per primo.
-Vegeta...- Goku lo guardava sorridendo, occhi lucidi per l'emozione -Grazie per avermi accompagnato fin qui. Non ci sarei venuto senza di te.-
Vegeta distolse lo guardo dalla stella e lo posò su Goku.
-Anch'io volevo raggiungerla. Tu non hai fatto altro che darmi un motivo per farlo.- disse sereno.
-Già... soltanto noi due...- sospirò piano -... solo noi due possiamo vederla... i miei figli non avrebbero mai potuto fare quello che tu hai fatto stanotte.-
-Nessuno avrebbe potuto farlo.- disse serio Vegeta, interrompendolo -Per quanto ci vogliono bene, loro non ci capiscono. Non sono come noi.-
Goku sorrise con immensa amarezza.
-Peccato... sarebbe stato bello farla vedere anche a loro...-
Vegeta rimase ancora in silenzio, unito con Goku nella contemplazione di quell'astro bellissimo. Infine, concluse.
-Sicuro...? Forse per loro è soltanto una stella qualsiasi... non ha lo stesso significato che ha per noi, non l'avrebbero apprezzata come noi.-
-Anche questo è vero...- sospirò Goku -Ma vedere questa bellezza da soli è molto triste..-
Vegeta gli lanciò un'occhiata e poi distolse lo sguardo.
-Se conti bene, noi siamo in due.-
Goku si voltò sorpreso a fissarlo, e notò che le sue guancie era rosse.
-Lo so...- disse sorridendo.
Non sei solo, gli aveva detto, ci sono io con te. Grazie Vegeta, aveva risposto l'altro. Si capivano troppo bene. Non si nascondevano niente.
E poi la luce di quella stella sopra di loro sembrava potesse rendere tutto possibile...

_Ti potranno dire che/
non può esistere/
niente che non si tocca o si conta o si compra perchè/
chi è deserto non vuole che qualcosa fiorisca in te_

Goku pensò a sua moglie e ai suoi figlia, a casa. A tutte le volte che in coro gli avevano rimproverato di smetterla di allenarsi, di pensare a qualcos'altro... come potevano averglielo chiesto? Goku non ci volle pensare. Anche i suoi figli, in cui lui sperava, più volte gli avevano brontolato il fatto che adesso che c'era la pace allenarsi era inutile.
Gli volevano bene, moglie e figli, ma non lo capivano. Si può voler bene a qualcuno senza capirlo fino in fondo? E poi, cosa volevano? Che cambiasse? Che diventasse normale come loro?
Sospirò.
Non ci sarebbe mai riuscito. Lui era un saiyan, si sentiva e voleva essere un saiyan. Non voleva rinunciare a quello che era e che era sempre stato.
E poi, perchè cambiare, quando la vita come la vedeva lui era così bella?
Si voltò a guardare Vegeta. Sicurante anche lui stava pensando una cosa simile: si, insomma, in una casa dove il consumismo e i soldi regnano sovrani, come potevano capire sentimenti e desideri così complessi ed unici come i loro? E poi Goku era sicuro che i sentimenti di Vegeta verso la razza saiyan e il suo passato fossero decisamente più profondi dei suoi.
Anche Vegeta si voltò a guardare Goku, e i loro occhi s'incrociarono.
Solo quando erano soli riuscivano a tirare un sospiro di solievo.
Si, perchè non c'era da sforzarsi, da stare attenti a quello o a quell'altro, da fingere ecc... non c'era da fare niente.
Bastava che stessero insieme, magari sotto un albero a sonnecchiare o a guardare il cielo, senza parlare, senza fare niente, stavano bene.
Si capivano e si rispettavano. E stavano bene.

_E so che non è una fantasia/
non è stata una follia/
quella stella la vedi anche tu/
perciò io la seguo e adesso so/
che io la raggiungerò/
perchè al mondo ci sono anch'io_

Ecco perchè quella stella la vedevano solo loro. Ed ecco perchè era così bella, piccola e irragiungibile. Perchè stavano bene.
Goku sorrise, specchiandosi negl'occhi di Vegeta.
-Vorrei poter gridare a mio padre che suo figlio c'è e lo pensa...-
-Gridalo.- rispose l'altro, con un ghigno sul volto -Chi ti ferma?-
Goku arrossì.
-Vuoi gridare insieme a me?-
Vegeta ridacchiò e annuì.
-Perchè no, potrebbe essere divertente...-
Si voltarono per la millesima volta verso la loro stella e sorrisero.
-Inizia tu.- disse Vegeta, facendogli un cenno -Altrimenti non ti riconosce.-
Goku annuì e si schiarì la voce. Guardò la sua stella deciso e gridò.
-PAPA'!!!!! PAPA' MI SENTI?!?! PAPA', CI SONO ANCH'IO!!!!!!! NON DIMENTICARTI DI ME!!!!!!!!-
Vegeta sospirò a sua volta e gridò al cielo.
-TERRO' ALTO IL NOME DEI GUERRIERI SAIYAN, PADRE!!!!!!-
Goku si voltò a guardarlo, e sorrise ancora.
-SI, LO TERREMO ALTISSIMO!!!!! TALMENTE ALTO CHE ANCHE VOI POTRETE VEDERLO: SARETE FIERI DI NOI!!!!!-
Goku smise di urlare che aveva le lacrime agli occhi.
-D-dici... che ci hanno sentito?- chiese, trattendosi dal piangere.
Si voltò verso Vegeta e lo vide ancora con gli occhi al cielo nero e folto, mentre due lacrime silenziose rigavano le sue guancie.
-Vegeta...- Goku si rattristò di colpo e gli si avvicinò -... tutto bene?-
Vegeta si voltò di scatto verso di lui, come se si fosse accorto solo allora della sua presenza. Lo guardò lasciandosi scappare un singhiozzo.
-S-scusa...- distolse lo sguardo e si mise una mano sul volto.
Goku scosse la testa e gli prese le spalle dolcemente.
Le parole non servivano, non avrebbe trovato parole adatte da dirgli. Allora lo strinse a se, gli fece poggiare dolcemente la testa sulla sua spalla e gli accarezzò i capelli e il collo. Vegeta si strinse a lui e soffoccò i singhiozzi.
-Ci hanno sentito, lo sai vero...?- disse piano Goku, mentre una lacrima rigava anche il suo volto -Adesso lo sanno, che si siamo anche noi, che li pensiamo...- continuò, poggiando la testa su quella di Vegeta -Noi siamo i guerrieri più forti dell'universo intero, vero...?-
Vegeta alzò piano gli occhi straripanti di lacrime e lo fissò imbronciato.
-S-si...- disse deciso e pieno d'orgoglio -... i-i più f-forti di tutt-ti...-
Goku sorrise tra le lacrime, e gli baciò la fronte, mentre Vegeta si ributtava tra le sue braccia, non riuscendo a trattenersi ancora.

_Perchè al mondo ci sono anch'io/
ci sono anch'io/
ci sono anch'io...!_

E si stringevano l'uno a l'altro, tra singhizzi trattenuti e lacrime mute, questi due esserini al centro dell'universo intero.

Fine
 
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VOTO: (1 voto, 1 commento)
 
COMMENTI:
Trovato 1 commento
ucp - Voto: 25/05/08 18:09
mi ha fatto piangere....bellissima!!
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